IL RETTORE

    Vista la legge 8 luglio 1998, n. 210;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390 contenente il regolamento per la disciplina delle modalita' di
espletamento  delle  procedure  per  il  reclutamento  dei professori
universitari di ruolo e dei ricercatori;
    Visto  il  protocollo  di intesa tra Ministero dell'universita' e
della  ricerca  scientifica e tecnologica e la Conferenza dei rettori
delle universita' italiane;
    Visto  il  decreto  rettorale n. 82 del 19 marzo 1999, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  25 - 4a serie speciale - del 30 marzo
1999,  di indizione delle valutazioni comparative per la copertura di
un  posto di professore universitario di ruolo, fascia degli ordinari
nel  settore scientifico disciplinare H07B; di un posto di professore
universitario di ruolo, fascia degli ordinari nel settore scientifico
disciplinare  H10B; di un posto di professore universitario di ruolo,
fascia  degli  ordinari nel settore scientifico disciplinare H15X; di
un  posto di professore universitario di ruolo, fascia degli ordinari
nel  settore scientifico disciplinare H03X; di un posto di professore
universitario di ruolo, fascia degli ordinari nel settore scientifico
disciplinare  H04X; di un posto di professore universitario di ruolo,
fascia degli ordinari nel settore scientifico disciplinare K02X;
    Visto  il  decreto rettorale n. 110 dell'8 aprile 1999 pubblicato
nella  Gazzetta Ufficiale del 20 aprile 1999 di rettifica e integrale
sostituzione  degli  articoli  da  2  a 14 e degli allegati A e B del
precedente  bando  di  concorso,  nonche'  di conferma del termine di
scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione;
    Visto  il  ricorso  al  TAR Calabria con il quale il prof. Pompeo
Fabbri ha chiesto l'annullamento del bando di concorso ad un posto di
professore    ordinario    presso   la   facolta'   di   architettura
dell'Universita'  degli studi di Reggio Calabria settore disciplinare
H10B nonche' del provvedimento di esclusione dalla predetta procedura
concorsuale  per  intempestivita'  della  domanda  di  partecipazione
presentata un giorno dopo la scadenza fissata nel bando;
    Viste  le  note  e gli atti stragiudiziali a firma dei professori
Bianco,  Buffa  di  Perrero,  Guccione,  Fadda, Brino, Rippa e Moras,
potenziali   candidati  al  posto  di  professore  ordinario  settore
disciplinare H10B;
    Vista  la  nota  prot. n. 4969 del 6 aprile 2000 del responsabile
del procedimento amministrativo;
    Considerato   che   nel   bando  emanato  con  decreto  rettorale
n. 82/1999,  peraltro  non  pubblicizzato  per via telematica secondo
quanto  prescritto  dall'art. 2  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  390/1998,  erano state erroneamente inserite tutte le
clausole  disciplinanti  le modalita' di svolgimento del concorso per
ricercatore    con    conseguente   indicazione   di   requisiti   di
partecipazione  e di modalita' di svolgimento delle prove concorsuali
contrari alla legge;
    Considerato  che,  in  conseguenza  di  cio',  il bando era stato
rettificato  previa  sostituzione di tutte le clausole erronee con il
sopra richiamato decreto rettorale n. 110/1999, decreto che tuttavia,
per  un  verso,  confermava  il precedente termine di scadenza per la
presentazione delle domande di partecipazione e, per altro verso, non
veniva  adeguatamente pubblicizzato per via telematica secondo quanto
prescritto  dall'art. 2,  comma  1,  del decreto del Presidente della
Repubblica n. 390/1998;
    Ritenuto  che,  benche'  sia  stata  rimossa l'illegittimita' del
bando  quanto  ai  requisiti  di  partecipazione  e alle modalita' di
svolgimento   delle   prove,  permangono  profili  di  illegittimita'
concernenti  le modalita' di pubblicizzazione sia del primo bando che
del bando di rettifica;
    Ritenuto  che, peraltro, il bando di rettifica presenta ulteriori
profili  di illegittimita' nella parte in cui, nonostante la radicale
innovazione  dei  requisiti  di  partecipazione  e delle modalita' di
svolgimento  del concorso, conferma il precedente termine di scadenza
per   la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione,  con  la
conseguenza  che  il  termine  di  scadenza  del  bando  di contenuto
legittimo  (soli  nove  giorni)  e'  stato  sensibilmente inferiore a
quello  minimo  di  trenta  giorni  prescritto  dall'art. 2, comma 5,
decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998;
    Ritenuto  che l'Amministrazione deve curare il pubblico interesse
alla  massima  partecipazione  al  concorso  al  fine di garantire la
selezione del miglior candidato;
    Considerato  che  tale  interesse  pubblico  ha assunto, nel caso
della  procedura  concorsuale  per  la  selezione  di  un  professore
ordinario  settore  disciplinare  H10B,  connotazioni  di particolare
concretezza,  specificita'  e attualita' in quanto: a) sono pervenute
solo  nove  domande di partecipazione al concorso; b) il prof. Pompeo
Fabbri  ha  impugnato  davanti  al  TAR Calabria, con ricorso tuttora
pendente,  il  bando  di  concorso  e  il provvedimento di esclusione
notificatogli  dall'amministrazione  per  aver  presentato domanda un
giorno dopo la scadenza dei termini fissati dal bando illegittimo; c)
con  gli  atti  stragiudiziali  sopra richiamati i professori Bianco,
Buffa  di  Perrero,  Guccione,  Fadda,  Brino,  Rippa  e  Moras hanno
manifestato  il  loro  interesse alla partecipazione al concorso e ne
hanno  denunciato  la  lesione  per effetto delle circostanze sin qui
esposte;
    Preso  atto  che,  sempre  per  il  posto di professore ordinario
settore  disciplinare H10B, le operazioni concorsuali dopo l'elezione
dei componenti della commissione non sono proseguite;
    Considerato invece che, con riferimento alle procedure valutative
relative  agli  altri  settori  disciplinari:  a)  nessun  potenziale
candidato   ha   segnalato   la   lesione   del  suo  interesse  alla
partecipazione  al  concorso; b) nessuna domanda di partecipazione e'
stata  presentata fuori termine; c) nessun ricorso giurisdizionale e'
stato   proposto  al  fine  di  ottenere  l'annullamento  degli  atti
illegittimi;  d)  le  commissioni  giudicatrici  hanno  espletato  le
valutazioni   designando  i  vincitori  che  hanno  assunto  regolare
servizio;
    Considerato   che   non  e'  opportuno  riaprire  i  termini  per
consentire  una maggiore partecipazione di candidati alla valutazione
comparativa per il posto di professore ordinario settore disciplinare
H10B  in quanto, l'esser nota la composizione della commissione in un
concorso  incentrato sulla valutazione di titoli scientifici in forma
non  anonima,  e'  circostanza  tale  da influenzare la decisione dei
potenziali  candidati in ordine alla partecipazione al concorso e che
la  ratio  delle  disposizioni  di  cui  all'intesa MURST-CRUI e alla
Circolare MURST del 18 febbraio 1999, recanti una rigorosa disciplina
dei  termini  di  scadenza dei bandi di concorso, sembra possa essere
individuata   anche  nell'esigenza  di  evitare  che  la  nomina  dei
componenti  delle  commissioni avvenga in pendenza dei termini per la
presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi;
    Ritenuto  che  sussiste,  quindi,  un interesse pubblico concreto
specifico  e attuale alla revoca del bando di concorso ad un posto di
professore   ordinario   settore   disciplinare   H10B,   illegittimo
nonostante  l'intervenuta rettifica, interesse radicato nell'esigenza
di  garantire  una piu' ampia partecipazione alle prove concorsuali e
un  sereno  svolgimento  delle  stesse  al  fine  di  coprire, previa
emanazione  in  tempi  brevi  di nuovo bando di concorso, il posto di
professore ordinario selezionando il miglior candidato;
    Tutto cio' premesso ritenuto e considerato;

                              Decreta:

    E' annullato il bando di valutazione comparativa per la copertura
di  un  posto  di  professore  universitario,  fascia degli ordinari,
presso  la  facolta'  di architettura dell'Universita' degli studi di
Reggio  Calabria, settore scientifico disciplinare H10B contenuto nei
decreti rettorali numeri 82 e 110/1999.
    Avverso  il  presente provvedimento e' possibile proporre ricorso
al  competente  tribunale  amministrativo  regionale  entro  sessanta
giorni dalla avvenuta comunicazione.
    Si comunichi agli interessati.
    Il  presente  decreto,  emesso in via d'urgenza, sara' sottoposto
alla   ratifica   del   senato   accademico   e   del   consiglio  di
amministrazione.
      Reggio Calabria, 6 aprile 2000
                                              Il rettore: Bianchi