IL DIRETTORE GENERALE Vista la legge 15 dicembre 1990, n. 395; Visto il decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1999, n. 82, recante il regolamento di servizio del Corpo di polizia penitenziaria; Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077; Visto il decreto-legge 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Vista la legge 16 ottobre 1993, n. 321; Vista la legge 28 dicembre 1993, n. 537; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n. 395; Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 200; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; Visto l'art. 30-bis del citato decreto legislativo n. 443/1992, che prevede al comma 1, lettera b), che l'accesso alla qualifica di ispettore superiore del Corpo di polizia penitenziaria si consegue, nel limite del 50% dei posti disponibili al 31 dicembre di ciascun anno, mediante concorso interno per titoli ed esami, riservato al personale che alla stessa data riveste la qualifica di ispettore capo e sia in possesso del titolo di studio di scuola media superiore; Visto il regolamento n. 52 del 1o febbraio 2000, "recante norme per l'espletamento del concorso interno, per titoli ed esami, per la nomina alla qualifica di ispettore superiore del Corpo di polizia penitenziaria"; Visto l'art. 20, comma 1, lettera d), della legge 23 dicembre 1999, n. 488, in virtu' del quale non e' piu' previsto il ricorso alla disciplina autorizzatoria per consentire l'avvio delle procedure concorsuali interne, riservate al personale gia' in servizio con diversa qualifica o livello; Tenuto conto che trovasi all'esame delle commissioni parlamentari il testo del decreto legislativo per l'attuazione dell'art. 12 della legge 28 luglio 1999, n. 266, il quale, rideterminando, tra l'altro, gli organici del ruolo degli ispettori superiori del Corpo di polizia penitenziaria, comporta una riduzione del numero dei posti da coprire mediante il ricorso alle procedure concorsuali; Considerato che alla data del 31 dicembre 1999 risultano vacanze nel ruolo degli ispettori superiori per complessivi quattrocentodieci posti da coprire, ai sensi dell'art. 30-bis del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, per la meta', mediante scrutinio per merito comparativo, e, per il restante 50%, mediante il ricorso a procedure concorsuali interne; Rilevato che occorre ricalcolare la suddetta vacanza in considerazione della riduzione dell'organico complessivo degli ispettori superiori pari a cento unita' (novanta uomini e dieci donne) prevista dal citato schema di decreto legislativo; Ritenuto, per quanto sopra, di dover determinare il numero dei posti da mettere a concorso a complessivi centocinquantacinque posti (centotrenta uomini e venticinque donne); Decreta: Art. 1. 1. E' indetto il concorso interno, per titoli ed esami, consistente in una prova scritta ed in un colloquio, per complessivi centocinquantacinque posti (centotrenta uomini e venticinque donne) per la nomina alla qualifica di ispettore superiore del Corpo di polizia penitenziaria.