In  esecuzione della deliberazione n. 503, adottata dal direttore
generale  il 18 maggio 2000, e' indetto, con l'osservanza delle norme
previste   e   richiamata   dal  decreto  legislativo  n. 502/1992  e
successive  modificazione  ed  integrazioni,  nonche' dal decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, avviso pubblico
per  il  conferimento  di  incarico, per la sostituzione del titolare
incaricato, di dirigente medico ex secondo livello dirigenziale, area
sanita'  pubblica  -  disciplina  di  direzione  medica  del presidio
ospedaliero, presso l'unita' locale socio-sanitaria n. 21 di Legnago.
1. Requisiti per l'accesso.
    Gli  aspiranti  devono  essere in possesso dei requisiti generali
previsti  dall'art. 1  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 483, nonche' dei seguenti requisiti specifici:
      a) iscrizione    all'albo    professionale.   L'iscrizione   al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio  di  dieci  anni  nella disciplina. L'anzianita' di servizio
utile  per  accedere  al posto di responsabile di struttura complessa
deve  essere  maturata  presso amministrazioni pubbliche, istituti di
ricovero   e  cura  a  carattere  scientifico,  istituti  o  cliniche
universitarie   e   istituti  zooprofilattici  sperimentali,  con  le
precisazioni  di  cui  all'art. 10  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997;
      c) curriculum  professionale  che presenti i contenuti previsti
dall'art. 8  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
in  cui  sia  documentata  una  specifica  attivita' professionale ed
adeguata  esperienza  ai  sensi  dell'art. 6  del  citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997 con riferimento:
        alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto le sue attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        alla  posizione  funzionale  del candidato nelle strutture ed
alle  competenze  con  indicazione  di  eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        alla  tipologia  qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate  dal  candidato.  Poiche'  al  momento non sono operanti i
provvedimenti  di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997  relativi  alla  determinazione  degli
standards  dalla  "specifica  attivita'  professionale" e non potendo
essere   richiesta   tale   specifica  attivita'  professionale  come
requisito   d'ammissione   per  effetto  dell'art. 15,  comma 3,  del
predetto  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997, le
casistiche,  eventualmente  allegate dal candidato, verranno valutate
nel   contesto  del  curriculum  purche'  certificate  dal  direttore
sanitario  sulla  base  dell'attestazione  del  dirigente  di secondo
livello  responsabile  del competente dipartimento o unita' operativa
dell'ASL o dell'azienda ospedaliera;
        ai  soggiorni  di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
        alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        alle pregresse idoneita' nazionali;
        per   quanto   riguarda,   invece,  partecipazione  a  corsi,
congressi,  convegni  e seminari, in attesa del decreto del Ministero
della  sanita'  che,  su  proposta  dell'apposita  commissione di cui
all'art. 9,  comma 6,  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 484/1997,   definira'   i   criteri   e   le   modalita'   per  la
classificazione  e  valutazione  dei  corsi  nonche'  le modalita' di
certificazione  dei  periodi di aggiornamento, gli stessi non saranno
valutati  in  ossequio  alle indicazioni della circolare ministeriale
n. 1221 del 10 maggio 1996;
        alla  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica.
    Ai  sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997  si  prescinde  dal requisito della specifica
attivita'  professionale fino all'emanazione dei provvedimenti di cui
all'art. 6 del decreto medesimo;
      d) attestato  di  formazione manageriale. Fino all'espletamento
del  primo  corso  di  formazione  manageriale  di cui all'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, gli incarichi di
responsabile di struttura complessa sono attribuiti senza l'attestato
di  formazione  manageriale,  fermo  restando  l'obbligo di acquisire
l'attestato nel primo corso utile.
    Le  discipline  equipollenti  sono  quelle previste nelle tabelle
approvate  con decreto ministeriale 30 gennaio 1998 (supplemento alla
Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998).
2. Requisiti generali.
    A) Cittadinanza  italiana.  Sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani  non  appartenenti  alla Repubblica. Sono richiamate le
disposizioni  di  cui  all'art. 11  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979 relative ai cittadini degli Stati membri della
Comunita'   economica  europea,  nonche'  dell'art.  37  del  decreto
legislativo  n. 29/1993  e  successivo  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, relativi ai cittadini
degli Stati membri della C.E.E. (ora Unione europea);
    B) Idoneita'  fisica  all'impiego.  Il  relativo  accertamento e'
effettuato  a  cura  dell'azienda ULSS n. 21 prima dell'immissione in
servizio;  la  partecipazione alla selezione non e' soggetta a limiti
d'eta'  ai  sensi  dell'art. 3,  comma 6, della legge 15 maggio 1997,
n. 127,  salvo  quelli  previsti  per  il  collocamento  a riposo dei
dipendenti.  In  considerazione  dei  suddetti limiti di eta' e della
durata  quinquennale del contratto, il primo incarico per l'avviso di
cui  trattasi  potra'  essere  conferito qualora il termine finale di
cinque  anni  coincida  o,  comunque non superi il sessantacinquesimo
anno  di  eta'  dei  candidati,  fatte  salve  le  maggiorazioni e le
esenzioni  di  legge.  Sono garantite parita' e pari opportunita' tra
uomini  e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Data  la  natura dei compiti previsti per il posto in selezione, agli
effetti  della  legge 28 marzo 1991, n. 120, la circostanza di essere
privo   di   vista   costituisce  motivo  sufficiente  per  escludere
l'idoneita'   fisica   per   l'ammissione  all'impiego.  Non  possono
partecipare all'avviso coloro che siano stati esclusi dall'elettorato
attivo e coloro che siano destituiti o dispensati dall'impiego presso
pubbliche  amministrazioni.  Tutti i suddetti requisiti devono essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  stabilito  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
3. Presentazione delle domande.
    Le   domande   di   ammissione,  redatte  su  carta  semplice  ed
indirizzate  al  direttore  generale dell'U.L.S.S., devono pervenire,
entro  il  perentorio  termine delle ore 12 del trentesimo giorno non
festivo successivo alla data di pubblicazione del testo integrale del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all'U.L.S.S. n. 21 -
Ufficio  protocollo  - Via Gianella n. 1 - 37045 Legnago (Varese). Le
domande  si  considerano  prodotte  in tempo utile anche se spedite a
mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio postale
accettante.  Qualora  non  ci  si  avvalga  del  servizio postale, le
domande  devono  essere  presentate, entro il termine sopra indicato,
all'Ufficio  protocollo,  nell'orario di apertura, direttamente dallo
stesso  candidato.  Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto
la propria responsabilita':
      1) il cognome e il nome;
      2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      3) l'avviso a cui intendono partecipare;
      4) il  possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi  di  cui  all'art. 11  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  20 dicembre  1979, n. 761, avuto presente quanto disposto
dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri n. 174 del
7 febbraio 1994;
      5)  per  i  cittadini  italiani:  il comune di iscrizione nelle
liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione
dalle  liste medesime; per i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea: il godimento dei diritti civili e politici in Italia e nello
Stato di appartenenza o provenienza;
      6)  le  eventuali  condanne penali riportate ovvero di non aver
riportato  condanne  penali.  L'omessa dichiarazione, nel caso in cui
sussistono  effettivamente  condanne  penali a carico dell'aspirante,
comportera' l'esclusione dell'avviso in oggetto;
      7) la posizione nel riguardo degli obblighi militari;
      8)   i   servizi   prestati  come  impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      9)   l'opzione   preventiva   per   l'esercizio   della  libera
professione: intramuraria o extramuraria (tale opzione, resa ai sensi
dell'art. 9 del D.M.S. 28 febbraio 1997, vincola il candidato in caso
di  conferimento  dell'incarico.  Tra  i  criteri  per  l'affidamento
dell'incarico  l'opzione  per  l'esercizio  della  libera professione
intramuraria  costituisce  titolo  preferenziale  nel  caso  di  pari
capacita' professionale ed esperienza;
      10)  il domicilio presso il quale, deve ad ogni effetto, essere
fatta  ogni  necessaria comunicazione. I candidati hanno l'obbligo di
comunicare  gli  eventuali  cambiamenti  di  indirizzo  alla U.L.S.S.
n. 21,  la  quale  non assume responsabilita' alcuna nel caso di loro
irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato.
    L'omessa   indicazione  nella  domanda  anche  di  uno  solo  dei
requisiti   o   di  una  delle  dichiarazioni  aggiuntive  richieste,
determina  l'esclusione  dall'avviso  di  cui  trattasi.  Qualora  il
candidato  portatore  di  handicap  necessiti, per l'esecuzione delle
prove  d'esame, dell'uso di ausili necessari e di tempi aggiuntivi in
relazione  allo  specifico  handicap, deve farne specificazione nella
domanda.
    L'amministrazione  dell'U.L.S.S. declina ogni responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di  indirizzo  nella  domanda  o per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpe
dell'U.L.S.S. stessa.
    Ai  sensi dell'art. 3 della legge n. 127/1997 non viene richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda.
4.   Documentazione   da   allegare   alla   domanda.  (in  esenzione
dell'imposta di bollo ai sensi dell'art. 1 della legge n. 370/1988).
    Alla  domanda  di  partecipazione all'avviso i concorrenti devono
allegare  i  seguenti  documenti, in originale o in copia autenticata
ovvero autocertificati ove previsto dalla vigente normativa:
      A)  iscrizione  all'albo dell'ordine dei medici attestato da un
certificato  di  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza dell'avviso;
      B)  titoli  comprovanti il possesso dei requisiti di ammissione
di cui al punto B) del paragrafo 1) "Requisiti per l'accesso";
      C) curriculum professionale, redatto in carta semplice datato e
firmato, che dovra' essere documentato con riferimento alle attivita'
professionali   di   studio,   direzionali-organizzative  cosi'  come
espressamente  indicato  al  punto C) del paragrafo 1) "Requisiti per
l'accesso".  Al  curriculum,  oltre  all'elenco  delle pubblicazioni,
vanno  allegate quelle ritenute piu' significativa fino ad un massimo
di  cinque.  Le  pubblicazioni devono essere edite a stampa e possono
essere   presentate   in   originale,  in  copia  autenticata  o  con
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta' di copia conforme
all'originale.
    Il   candidato  potra'  autocertificare,  ai  sensi  della  legge
4 gennaio  1968,  n. 15,  e  successive modificazioni i contenuti del
curriculum  di  cui  al  punto  C)  del  paragrafo  1) "Requisiti per
l'accesso",  esclusi  quelli  relativi  alla  tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, purche'
l'autocertificazione contenga tutti gli elementi indicati dall'avviso
al  predetto  punto  C)  del  paragrafo  1), utilizzando gli allegati
modelli.   Il   candidato  non  potra',  invece,  autocertificare  le
anzianita'  di  servizio utili per l'accesso al posto di responsabile
di  struttura  complessa,  e  quindi il proprio stato di servizio nel
quale,  ai  sensi  dell'art. 10  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica   n. 484/1997,   dovranno  essere  indicate  le  posizioni
funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi  sono stati prestati nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
    Alla  domanda deve essere unito un elenco in triplice copia ed in
carta   libera  dei  titoli  e  dei  documenti  presentati,  numerati
progressivamente   in   relazione  al  corrispondente  titolo  e  con
indicazione   del   relativo   stato   (se   originale   o  fotocopia
autenticata).
    Nel  caso  in  cui  il  candidato  si avvalga delle dichiarazioni
sostitutive  dell'atto  di  notorieta',  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica n. 403/1998, deve allegare la fotocopia
di un documento d'identita' valido.
5. Restituzione della documentazione presentata.
    Si  rende  noto  che  la  documentazione presentata potra' essere
ritirata  personalmente  (o  da  un incaricato munito di delega) solo
centoventi giorni dalla data di ricevimento della comunicazione esito
del  presente avviso. La restituzione dei documenti presentati potra'
avvenire  anche  prima  della  scadenza  del suddetto termine, per il
candidato  non  presentatosi  ai  colloquio  ovvero,  per  chi, prima
dell'insediamento  della  commissione esperti, dichiari espressamente
di rinunciare alla partecipazione al presente avviso.
6. Trattamento dei dati personali.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti
presso l'azienda U.L.S.S. n. 21 di Legnago - Ufficio concorsi, per le
finalita'  di  gestione  del  concorso  e saranno trattati presso una
banca   dati   automatizzata   anche   successivamente  all'eventuale
instaurazione  del  rapporto  di  lavoro  per finalita' inerenti alla
gestione  del  rapporto  medesimo.  Il  conferimento  di tali dati e'
obbligatorio   ai   fini   della   valutazione   dei   requisiti   di
partecipazione,   pena   l'esclusione   dal   concorso.  Le  medesime
informazioni    potranno    essere    comunicate    unicamente   alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente interessate allo svolgimento
del  concorso  o  alla  posizione  giuridico-economica del candidato.
L'interessato  gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge
tra  i  quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche'  alcuni  diritti  complementari  tra  cui  il  diritto di far
rettificare,  aggiornare,  completare  i  dati  erronei, incompleti o
raccolti  in  termini  non conformi alla legge, nonche' il diritto di
opporsi  al  loro  trattamento  per  motivi  legittimi.  Tali diritti
potranno  essere  fatti valere nei confronti dell'azienda U.L.S.S. n.
21  di  Legnago,  titolare  del  trattamento.  La presentazione della
domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei
propri  dati  personali,  compresi  i  dati  sensibili,  a  cura  del
personale  assegnato  all'ufficio  preposto  alla conservazione delle
domande  ed  all'utilizzo  delle  stesse  per  lo  svolgimento  delle
procedure  concorsuali  (Legge 31 dicembre 1996, n. 675: Tutela delle
persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al  trattamento  dei  dati
personali).
7. Modalita' di selezione.
    La  commissione  di  esperti,  nominata dal direttore generale ai
sensi  dell'art. 15,  comma  3,  del  decreto legislativo 30 dicembre
1992,  n. 502,  e  successive  modifiche,  accerta  il  possesso  dei
requisiti   previsti   dall'avviso   e   determina   l'ammissione   o
l'esclusione   alla   procedura   notificandola  immediatamente  agli
interessati.   I   candidati  risultati  in  possesso  dei  requisiti
richiesti  saranno  convocati,  sempre  a  cura  della commissione di
esperti,  per  l'effettuazione  del  colloquio. La sede e la data del
colloquio   verranno   comunicati   ai   candidati  mediante  lettera
raccomandata con avviso di ricevimento spedita almeno quindici giorni
prima  della  data  del  colloquio stesso al domicilio indicato nella
domanda  di  partecipazione  o  a  quello  risultante  da  successiva
comunicazione   di   modifica.  Al  colloquio  i  candidati  dovranno
presentarsi  muniti di documento legale di identita' personale. Prima
di  procedere  al  colloquio  ed  alla  valutazione del curriculum la
commissione  stabilisce  i  criteri di valutazione tenuto conto delle
specificita'  proprie del posto da ricoprire. Il colloquio e' diretto
alla  valutazione  delle  capacita' professionali del candidato nella
specifica   disciplina   con   riferimento   anche   alle  esperienze
professionali  documentate,  nonche' all'accertamento delle capacita'
gestionali-organizzative  e  di  direzione  del  candidato stesso con
riferimento all'incarico da svolgere.
    La  commissione  al termine del colloquio e della valutazione del
curriculum,  stabilisce,  sulla  base di una valutazione complessiva,
l'idoneita'   del   candidato   all'incarico.   Per  consentire  alla
commissione  di  valutare l'idoneita' del candidato in relazione alla
specifica  esperienza  professionale  acquisita,  si  precisa  che il
colloquio  verra'  effettuato  dopo  la  valutazione  degli  elementi
costituenti il curriculum conformemente a quanto a suo tempo indicato
dal  Ministero  della  sanita'  con  circolare datata 10 maggio 1996,
n. 1221.
8. Conferimento incarico.
    Al  termine  del  colloquio  e  della  valutazione del curriculum
professionale  degli  aspiranti,  la  commissione predispone l'elenco
degli  idonei. All'aspirante, cui sara' conferito l'incarico da parte
del   direttore  generale,  sara'  affidata  la  responsabilita'  del
servizio  di  Direzione  medica  di  presidio ospedaliero. L'incarico
avra'  durata fino alla data di scadenza dell'aspettativa concessa al
dirigente  medico  titolare  ex  decreto  legislativo  n.  502/1992 e
successive  modificazioni  e comunque per non piu' di cinque anni. Il
trattamento  economico  connesso  all'attribuzione  dell'incarico  di
responsabile  di  struttura  complessa e' quello previsto dal vigente
Contratto  collettivo  nazionale di lavoro per l'area della dirigenza
medica  e  veterinaria  in  data 5 dicembre 1996 la cui entita' sara'
definita  con  la  stipulazione del contratto individuale. L'incarico
comporta l'obbligo di un rapporto esclusivo con l'azienda U.L.S.S. n.
21  e  pertanto  e'  incompatibile  con ogni altro rapporto di lavoro
dipendente o in convenzione con altre strutture pubbliche o private.
9. Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico.
    A   seguito   dell'accertamento   del   possesso   dei  requisiti
prescritti,  l'azienda  U.L.S.S.  n.  21  procedera'  al conferimento
dell'incarico  quinquennale  rinnovabile che decorrera' dalla data di
effettiva presa di servizio mediante stipula di contratto individuale
di  lavoro nel quale saranno previste le modalita', le condizioni che
regolano  o  regoleranno  il  rapporto  di lavoro. Con l'accettazione
dell'incarico  e  la  presa di servizio, e' implicita l'accettazione,
senza  riserva,  di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno
lo   stato  giuridico  ed  il  trattamento  economico  del  personale
responsabile di struttura complessa.
    L'incarico  verra'  attribuito  senza  l'attestato  di formazione
manageriale,  fermo  restando  l'obbligo di acquisire l'attestato nel
primo  corso  utile.  Il  contratto  individuale  di  lavoro  dovra',
altresi',  contenere  una  clausola  risolutiva automatica in caso di
mancata  acquisizione,  da  parte  del  dirigente,  dell'attestato di
formazione  manageriale  nel  primo  corso  utile  attivato  ai sensi
dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Il  direttore  generale si riserva, a suo insindacabile giudizio,
la  facolta' di modificare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora  ricorrano  motivi  di  pubblico  interesse o disposizioni di
legge, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
    Per  eventuali  informazioni,  e per acquisire copia del presente
avviso,  gli  aspiranti  potranno  rivolgersi  al  Servizio  gestione
risorse  umane  -  Ufficio  concorsi,  dell'azienda  U.L.S.S. n. 21 -
tel. 0442/632316.