IL DIRETTORE Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare l'art. 51, comma 6; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica dell'11 febbraio 1998; Viste le deliberazioni del senato accademico del 25 gennaio 2000, del 22 febbraio 2000, e del 18 aprile 2000; Viste le deliberazioni del consiglio di amministrazione del 21 dicembre 1998, del 28 febbraio 1999, e del 28 febbraio 2000; Vista la deliberazione del consiglio di dipartimento del 22 marzo 2000, con la quale sono stati determinati i programmi di ricerca ai fini dell'attribuzione degli assegni; Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca emanato con decreto del rettore n. 122 del 28 dicembre 1998, e modificato con decreto rettorale n. 421 del 10 giugno 1999; Vista la nota prot. n. 2000/30703 del 17 febbraio 2000, con la quale il Ministero delle finanze - dipartimento delle entrate - comunica che gli emolumenti relativi agli assegni di ricerca sono riconducibili alla categoria dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; Dispone: Art. 1. Indizione selezione E' indetta una selezione pubblica per il conferimento di due assegni di durata biennale. L'importo annuo lordo di ciascun assegno. comprensivo di tutti gli oneri a carico dell'Universita', e' di L. 26.955.460 (13.921,33 euro) per ciascun anno. Gli assegni sono conferiti per lo svolgimento di attivita' di collaborazione ai due seguenti programmi di ricerca del dipartimento di studi eurasiatici; a) programma di ricerca: "Costituzione e messa in rete di banche-dati di immagini dell'architettura medievale delle regioni subcaucasiche, vicino e medio orientali". Creazione di un archivio ipertestuale aperto alla consultazione intranet ed internet di immagini, disegni e rilievi relativi ai monumenti architettonici medievali delle regioni subcaucasiche (principalmente Armenia e Georgia) e vicino/mediorientali (principalmente Siria, Iraq, Giordania, Israele e Iran). Elaborazione di database di immagini per la trattazione di un numero molto elevato di dati con la possibilita' di affiancare le immagini con ampie schede di testo ove possano trovare spazio sia i dati relativi all'immagine (secondo i criteri internazionali dettati da The Dublin Core Metadata Initiative ) sia quelli storici, tecnici e bibliografici relativi al monumento e/o manufatto (secondo i criteri internazionali di Iconclass classification system). Requisiti per lo svolgimento della ricerca: Il candidato/a dovra' dimostrare una solida conoscenza della storia dell'architettura medievale delle aree subcaucasiche e vicino/ mediorientali e preparazione a livello "expert" di software per la creazione di Imagedatabases, come Image Base Pro 4 Dimensioni Thumbsplus o simili e per la creazione di pagine WEB in ambiente Windows. Possono essere ammesse a documentazione della preparazione del candidato/a il riferimento a siti WEB specialistici, oltre alle pubblicazioni a stampa. b) programma di ricerca: "Il ruolo della Millet armena nell'economia ottomana all'epoca del sultano Mahmut II (1808-1839) e nel contesto dei processi riformatori preludenti alle Tanzimat (1839)". Il XIX secolo fu caratterizzato, per l'Impero ottomano, tra l'altro dalla vivacita', al proprio interno, delle sue varie componenti etniche. Tra queste emersero particolarmente gli armeni. Partiti dal ruolo loro congeniale di agenti mercantili internazionali, espertissimi nel commercio d'intermediazione, gli armeni vennero acquisendo all'interno dell'Impero, nella sua economia in particolare, un ruolo crescente, con un raggio d'azione che ricopriva le stesse finanze imperiali. Tale ruolo degli armeni trova una figura emblematica nella persona del celebre "amira" Kazaz Artin, ossia Haruthiun Kazazyan, con cui Mahmut II coltivo' un rapporto del tutto privilegiato. In un breve, ma significativo studio del 1980, Kazaz Artin viene considerato come la figura piu' eminente del settore sotto il regno di Mahmut II. Egli sarebbe persino l'artefice pioniere di una visione economica di risanamento delle finanze di Stato attraverso la creazione d'inflazione. Comunque sia, l'intera questione, e in particolare la figura di Kazaz Artin e il suo operato economico-finanziario necessitano a tutt'oggi di uno studio articolato ed approfondito, in base alla documentazione originale, di prima mano, che possono fornirci le fonti sia turco-ottomane, sia armene, sia eventualmente di altre provenienze. Gli obiettivi concreti della ricerca possono essere piu' precisamente definiti nei seguenti punti: a) individuazione dei protagonisti economici e finanziari dell'Impero nell'epoca presa in considerazione e dei rispettivi ruoli; b) individuazione degli obiettivi da essi perseguiti, dei settori di cui si sono maggiormente interessati e dei metodi adottati per il risanamento delle finanze; c) le effettive conseguenze economiche, sociali, politiche delle politiche economiche messe in atto. Requisiti per lo svolgimento della ricerca: oltre i titoli di ammissione generali indicati dal bando di selezione, per un adeguato e rigoroso svolgimento della ricerca sono per di piu' necessarie le seguenti competenze: a) la conoscenza delle due lingue di base per lo studio delle fonti originarie in lingua, cioe' l'armeno e il turco, e piu' precisamente il turco, ottomano; b) un'esperienza documentata di ricerca archivistica; c) una sufficiente e documentata conoscenza della storia dell'economia, con particolare riferimento al vicino e Medio Oriente. La selezione mira all'accertamento dei requisiti scientifico-professionali ritenuti necessari per lo svolgimento delle attivita' di ricerca sopraindicate.