IL DIRETTORE GENERALE
                      per il personale Militare

    Visto l'art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87;
    Vista  la  legge  10 maggio  1983, n. 212, concernente "norme sul
reclutamento,   gli   organici   e  l'avanzamento  dei  sottufficiali
dell'Esercito,  della  Marina,  dell'Aeronautica  e  della Guardia di
finanza";
    Vista  la  legge  20 ottobre  1999, n. 380, concernente delega al
Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
    Visto  il  decreto  legislativo  31 gennaio  2000, n. 24, recante
disposizioni  in  materia  di  reclutamento su base volontaria, stato
giuridico  e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
armate e nel Corpo della Guardia di Finanza, norma dell'art. 1, comma
2, della legge 20 ottobre 1999, n. 380;
    Visto  il decreto dirigenziale in data 14 giugno 2000, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana  -  4a  serie
speciale  -  n. 49  del  23 giugno  2000,  concernente l'arruolamento
nell'anno   2000  di  ottocento  volontari  con  ferma  di  tre  anni
nell'Esercito  italiano  di  cui  una  aliquota  del 30% riservata ad
aspiranti di sesso femminile;
    Vista  la  sentenza  della  Corte  Costituzionale 24 luglio 2000,
n. 332,  con la quale la stessa Corte Costituzionale ha, tra l'altro,
dichiarato  l'illegittimita' costituzionale dell'art. 5, primo comma,
numero  4)  della  legge  10 maggio  1983, n. 212, nella parte in cui
include tra i requisiti necessari per partecipare all'arruolamento in
ferma volontaria, l'essere senza prole;
    Tenuto  conto,  pertanto,  di  dover consentire, in ossequio alla
predetta  sentenza,  della  Corte Costituzionale n. 332 del 24 luglio
2000,  la  partecipazione  al  concorso indetto con il citato decreto
ministeriale   14 giugno   2000,   di   coloro   che  comunque  siano
celibi/nubili o vedovi/e ma anche con prole;
    Considerata,  pertanto,  la  necessita'  di  modificare il citato
bando  di  concorso  e,  conseguentemente.  di  riaprire i termini di
presentazione  delle  domande  di  partecipazione al concorso stesso,
limitatamente ai concorrenti di sesso maschile e femminile con prole,
in  possesso  alla  data  di scadenza del predetto termine (24 Luglio
2000) degli altri requisiti previsti dall'art. 2 del bando medesimo;

                              Decreta:


                               Art. 1

    Per i motivi indicati nelle premesse il requisito di cui all'art.
2,  comma  1,  lettera e), del decreto dirigenziale in data 14 giugno
2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a  serie  speciale  -  n. 49  del  23 giugno  2000, con cui e' stato
indettol'arruolamento  per  l'anno  2000,  di ottocento volontari con
ferma di tre anni nell'Esercito italiano, di cui una aliquota del 30%
riservata ad aspiranti di sesso femminile, e' cosi' modificato:
    e) essere celibi/nubili o vedovi/e.