IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto del 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, apportante modificazioni ed aggiornamenti al precitato testo unico, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652 e successive modificazioni, recante disposizioni sull'ordinamento didattico universitario; Vista la legge 2 dicembre 1991, n. 390, recante norme sul diritto agli studi universitari; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997, relativo all'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari ai sensi dell'art 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1997, n. 306, riportante il Regolamento in materia di contributi universitari; Vista la nota Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, prot. n. 3139, del 21 aprile 1999 relativa all'adozione di nuovi criteri di merito per gli immatricolati; Visti i decreti ministeriali del 26 maggio 1998 e del 23 aprile 1999, entrambi di modifica ed aggiornamento delle tabelle numeri 1, 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 1997; Visti i decreti ministeriali del 28 febbraio 2000, con i quali il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ha proceduto alla rideterminazione dei limiti massimi dell'indicatore della condizione economica e dell'indicatore della condizione patrimoniale, della tassa di iscrizione alle Universita' e gli importi minimi delle borse di studio; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, prot. n. 1331/00 del 29 marzo 2000, con la quale si e' data notizia della conferma dell'applicazione, anche per l'anno accademico 2000/2001, di quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997; Visto il provvedimento consiliare dell'E.S.U. - regione Molise n. 43 del 13 marzo 2000 per l'istituzione dell'anagrafe degli studenti assistiti e beneficiari; Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi del Molise adottate, su proposta dell'Osservatorio per il diritto allo studio universitario, rispettivamente nelle sedute del 22 marzo 2000 e 27 marzo 2000, e del 19 aprile 2000 e 26 aprile 2000, con le quali sono stati fissati i criteri, le modalita' e i termini delle procedure previste per gli interventi per il diritto allo studio; Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di amministrazione, rispettivamente del 14 e del 19 giugno 2000, con le quali si e' proceduto all'approvazione dei contenuti del presente bando, sulla base delle proposte avanzate dall'Osservatorio per il diritto universitario riunitosi, alla presenza del direttore dell'E.S.U., in data 1o giugno 2000; Vista la legge n. 40 del 6 marzo 1998, e, in particolare, gli articoli 37 e 45; Considerato che lo stanziamento in bilancio per l'anno 2000 riservato alle borse di incentivazione all'immatricolazione all'Universita' e' pari a L. 375.200.000 e che le economie relative agli anni precedenti ammontano a L. 395.100.000; Tenuto conto che con decreto rettorale n. 518 del 4 maggio 2000 si e' proceduto ad un'ulteriore assegnazione allo stanziamento riservato alle borse di studio di cui sopra per incameramento di fondi per L. 219.322.846 per maggiori tasse universitarie; Vista la decisione assunta in data 19 giugno 2000 dal consiglio di amministrazione dell'universita' degli studi del Molise relativa all'assegnazione fino ad un numero massimo di quarantacinque borse di studio e, comunque, entro lo stanziamento di L. 989.500.000 sull'apposito capitolo di bilancio; Decreta: Art. 1. Borse di incentivazione alle iscrizioni E' indetto, per l'anno accademico 2000/2001, un concorso per l'attribuzione di un numero massimo di quarantacinque borse di studio, entro l'importo massimo stanziato dal consiglio di amministrazione del 19 giugno 2000, finalizzate all'incentivazione e alla razionalizzazione della frequenza universitaria destinate a coloro che intendano immatricolarsi ad uno dei corsi di studio delle facolta' dell'Universita' degli studi del Molise. L'importo di ciascuna borsa di studio e' definito tenendo conto della distanza del comune di residenza dello studente da quello della sede del corso universitario prescelto. Gli importi delle borse sono i seguenti: a) L. 3.000.000 all'anno per lo studente in sede; b) L. 3.000.000 all'anno piu' un importo fino ad un massimo di L. 500.000 all'anno a titolo di rimborso di spese trasporto per lo studente pendolare; c) L. 6.500.000 all'anno per lo studente fuori sede, che prende alloggio nei pressi della sede del corso prescelto, utilizzando alloggi di privati. In questo caso, la borsa viene erogata al vincitore, dietro presentazione di copia autenticata del contratto di fitto dello studente, nella quale si dichiari il rapporto di locazione della durata di almeno otto mesi nell'anno accademico di riferimento. Tale documentazione dovra' pervenire, senza alcuna eccezione, pena la decadenza dal beneficio di cui alla presente lettera c), al Centro di coordinamento delle attivita' dell'Universita' e dell'E.S.U., entro e non oltre il 15 novembre 2000. In mancanza di tale documentazione, lo studente fuori sede potra' beneficiare della borsa di cui alla precedente lettera b). I benefici sono attribuiti sulla base di una graduatoria di idonei, senza alcuna differenziazione per facolta' e corsi di studio, ordinata in modo crescente, previa verifica della prevista condizione di merito, sulla base dell'indicatore della condizione economica.