IL CAPO DELL'ISPETTORATO DELL'ISTRUZIONE PUBBLICA

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 2 marzo 1963, n. 262;
    Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974,
n. 420 ed in particolare gli artt. 10 e 37;
    Vista  la  legge 2 aprile 1968, n. 482 e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
    Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 7 marzo 1985,
n. 588;
    Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Visto la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista la legge 18 gennaio 1992, n. 16;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Visto  il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 1994,
n. 130;
    Visto  il  decreto  legislativo  16 aprile  1994,  n. 297  ed  in
particolare  l'art. 546  come  modificato  dalle successive normative
contrattuali e gli artt. 550 e seguenti;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni
    Visto  il  contratto  collettivo  nazionale  di lavoro - comparto
scuola - sottoscritto il 4 agosto 1995;
    Visto   il  C.C.N.L.  del  comparto  scuola  per  il  quadriennio
1998-2001,   sottoscritto   il   28 maggio   1999,   con  particolare
riferimento  alla  Tabella  B  concernente  i  requisiti culturali di
accesso ai profili professionali del personale A.T.A.;
    Visto  il contratto collettivo nazionale integrativo sottoscritto
il   31 agosto   1999   ed   il  successivo  accordo  sulla  sequenza
contrattuale prevista dall'art. 44 del C.C.N.L. 26 maggio 1999;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
23 maggio 1995 e successive modificazioni;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
    Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
    Vista  la  legge 15 maggio 1997, n. 127, con particolare riguardo
all'art. 3,  come  modificata e integrata dalla legge 16 giugno 1998,
n. 191  ed il relativo regolamento emanato con decreto del Presidente
della Repubblica 20 dicembre 1998, n. 403;
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
    Vista la legge .23 dicembre 1999, n. 488;
    Vista la legge 13 maggio 1999 n. 124;
    Vista l'ordinanza ministeriale n. 153 del 30 maggio 2000 in corso
di  registrazione  emanata  in  applicazione  degli artt. 10 e 37 del
decreto  del Presidente della Repubblica 420/1974 e dell'art. 554 del
decreto legislativo 297/1994;
    Considerato   che   la   graduatoria   nazionale  permanente  del
precedente  concorso per titoli a 157 posti del profilo professionale
di  collaboratore  scolastico  (quarta qualifica funzionale ex terza)
indetto con il decreto direttoriale 16 giugno 1998 e' esaurita;
    Vista  la  legge  21 dicembre  1999,  n.  508  di  riforma  delle
accademie,  dei  conservatori  di  musica,  degli  I.S.I.A.  e  degli
Istituti musicali pareggiati;
    Considerato che in attesa delle norme regolamentari in materia di
reclutamento previste dalla citata legge 508/1999, occorre, comunque,
procedere  alle  assunzioni nell'ambito delle dotazioni organiche per
le  oggettive  esigenze di funzionamento delle singole Istituzioni di
Alta Cultura;
    Ritenuta,  pertanto,  la  necessita' di bandire un nuovo concorso
per  soli  titoli a posti di collaboratore scolastico, ai sensi della
normativa vigente;

                              Decreta:


                               Art. 1.

    E'  indetto il concorso, per soli titoli, per la formazione della
graduatoria  nazionale  permanente, relativa al profilo professionale
di  collaboratore scolastico - quarta qualifica funzionale (ex terza)
ruolo nazionale delle Accademie e dei Conservatori di musica ai sensi
ed in conformita' della normativa citata nelle premesse.