IL RETTORE Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme in materia di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle universita'; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, riguardante l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, recante norme in materia di borse di studio universitarie; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 1997 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; Visto lo statuto del Politecnico di Bari, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 4 novembre 1996, e successive modificazioni e integrazioni; Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che le universita', con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione dei corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza, le modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche' le convenzioni con soggetti pubblici e privati, in conformita' ai criteri generali e ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati con decreto del Ministro; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, che regolamenta la materia del dottorato di ricerca; Visto il regolamento del Politecnico di Bari dei corsi di dottorato di ricerca emanato con proprio decreto n. 341 del 4 agosto 1999, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la delibera del senato accademico del 3 luglio 2000, con cui e' stata approvata l'istituzione del dottorato di ricerca per l'anno accademico 2000/2001 (XVI ciclo) e sono stati individuati i relativi corsi e determinati il numero dei posti da mettere a concorso e le relative borse; Vista la delibera del senato accademico del 19 settembre 2000, con cui e' stata approvata l'istituzione e l'attivazione del corso di dottorato di ricerca in ingegneria geotecnica orientata alla salvaguardia del territorio (XVI ciclo); Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 4 luglio 2000, relativa ai corsi di dottorato di ricerca, con cui sono stati determinati gli importi delle borse di studio, delle tasse di iscrizione ai corsi, dei contributi per l'accesso e la frequenza dei laboratori e delle attivita' di tirocinio per l'anno accademico 2000/2001 (XVI ciclo); Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 25 luglio 2000 con cui sono state consolidate nel XVI ciclo del dottorato di ricerca cinque borse di studio cofinanziate dal FSE, cosi' suddivise: una borsa al dottorato di ricerca in ingegneria meccanica; una borsa al dottorato di ricerca in ingegneria elettronica; due borse al dottorato di ricerca in ingegneria elettrotecnica; una borsa al dottorato di ricerca in sistemi avanzati di produzione; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 26 settembre 2000, con cui e' stato approvato il finanziamento di due borse per il dottorato di ricerca in ingegneria geotecnica orientata alla salvaguardia del territorio (XVI ciclo); Visto il decreto rettorale n. 351 del 28 luglio 2000 con cui e' stato istituito per l'anno accademico 2000/2001 presso il Politecnico di Bari il XVI ciclo del dottorato di ricerca; Decreta: Art. 1. Sono indetti pubblici concorsi, per esami, ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato di seguito elencati. Per ciascun dottorato vengono indicati: le eventuali sedi consorziate, anche con accordi ancora in corso; i posti messi a concorso (*); il numero delle borse di studio; il tipo di laurea richiesta; la durata del corso; gli eventuali curricula specialistici; la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e. (*) I posti messi a concorso sono determinati sulla base dei seguenti criteri: a) posti con borse di studio finanziati con: fondi del Politecnico di Bari; convenzioni con soggetti pubblici e privati in possesso di requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica e di personale, strutture ed attrezzature idonee; b) posti da destinare a laureati da ammettere al corso di dottorato senza borsa di studio e con il pagamento di tasse e contributi per l'accesso e la frequenza. Scienze dell'ingegneria civile e dell'architettura (H). 1. Ingegneria geotecnica orientata alla salvaguardia del territorio: posti messi a concorso: quattro; borse di studio "Politecnico": due; altre borse di studio. -; tipo di laurea richiesta: ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria per l'ambiente e il territorio; durata del corso: tre anni; lingua straniera obbligatoria: inglese. Scienze dell'ingegneria industriale (I). 2. Ingegneria elettrotecnica: posti messi a concorso: sei; borse di studio "Politecnico": una; borse di studio cofinanziate dal FSE: due; tipo di laurea richiesta: ingegneria dei settori industriale e dell'informazione; durata del corso: tre anni; lingua straniera obbligatoria: inglese. 3. Ingegneria meccanica: sedi consorziate e relativi curricula: a) Politecnico di Bari: fluidodinamica - disegno e metodi dell'ingegneria industriale - macchine a fluido - meccanica applicata alle macchine - progettazione meccanica e costruzione di macchine - sistemi per l'energia e l'ambiente; b) Universita' della Basilicata: macchine a fluido - meccanica applicata alle macchine - progettazione meccanica e costruzione di macchine - sistemi per l'energia e l'ambiente; c) Universita' della Calabria: macchine a fluido - sistemi per l'energia e l'ambiente; d) Universita' di Lecce: meccanica applicata alle macchine; posti messi a concorso: sei; borse di studio "Politecnico": una; borse di studio cofinanziate dal FSE: una; borse di studio Universita' di Lecce: una; tipo di laurea richiesta: ingegneria; durata del corso: tre anni; lingua straniera obbligatoria: inglese. 4. Sistemi avanzati di produzione: posti messi a concorso: quattro; borse di studio "Politecnico": una; borse di studio cofinanziate dal FSE: una; tipo di laurea richiesta: ingegneria; durata del corso: tre anni; lingua straniera obbligatoria: inglese. I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti, ottenuti da enti pubblici di ricerca e da qualificate strutture produttive private, che si rendessero ancora disponibili dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di affissione della graduatoria di merito, fermi restando comunque i termini di scadenza previsti al comma 2 del successivo art. 3 per la presentazione delle domande di ammissione. L'eventuale aumento del numero delle borse di studio sara' reso noto mediante affissione di appositi avvisi nell'albo del Politecnico e utilizzando i supporti informatici del sito Internet del Politecnico.