IL DIRETTORE GENERALE Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, con particolare riferimento all'art. 17, comma 28, lettera b), il quale stabilisce che il reclutamento del personale necessario al funzionamento dell'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali deve avvenire mediante utilizzo delle procedure in materia di mobilita', ricorrendo prioritariamente, anche in deroga alle disposizioni dell'ordinamento speciale, al personale dell'amministrazione civile dell'interno; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 1997, n. 465, con particolare riferimento all'art. 7, comma 3, ai sensi del quale il reclutamento del personale necessario per il funzionamentodell'Agenzia avviene mediante apposite procedure di mobilita' nei confronti del personale delle pubbliche amministrazioni che abbia presentato la relativa richiesta e previo assenso dell'amministrazione di appartenenza; Visto altresi' l'art. 7, comma 4, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica n. 465/1997 il quale prescrive che il personale da reclutare mediante le procedure di mobilita' e' sottoposto ad accertamento e valutazione della professionalita' richiesta, secondo i criteri e le modalita' definiti dal consiglio nazionale di amministrazione; Vista la deliberazione n. 14/2 in data 2 luglio 1998 con la quale il consiglio nazionale di amministrazione dell'Agenzia ha dato avvio, con ricorso alle procedure di mobilita', al reclutamento di sessanta unita' di personale da destinare all'Agenzia nazionale e alle sezioni regionali; Atteso che, nonostante l'espletamento della predetta procedura di mobilita', risultano ancora vacanti posti presso la sede nazionale dell'Agenzia e presso alcune sezioni regionali; Vista la deliberazione n. 220 in data 11 novembre 1999 con la quale il consiglio nazionale di amministrazione ha deliberato di procedere al reclutamento delle rimanenti unita' di personale, al fine di completare il predetto numero di sessanta unita' di personale di cui alla delibera n. 14/2 del 2 luglio 1998; Vista la deliberazione n. 246 in data 9 dicembre 1999 con la quale il consiglio nazionale di amministrazione ha specificato i posti messi a concorso con la predetta delibera n. 220 dell'11 novembre 1999; Atteso che il consiglio nazionale di amministrazione dell'Agenzia nel verbale della seduta dell'11 novembre 1999, ha incaricato il direttore generale di verificare le sedi da mettere a concorso e a predisporre il relativo bando; Ritenuto di non dover provvedere alla provvista di personale per la sezione regionale presso la Valle d'Aosta che ha disciplinato con proprie norme l'ordinamento e la carriera dei segretari comunali e provinciali; Tenuto conto dei predetti atti deliberativi del consiglio nazionale di amministrazione; Atteso che alla data di adozione del presente bando il personale in servizio di ruolo presso l'Agenzia nazionale e le sezioni regionali ammonta a quindici unita' per il personale appartenente agli ex livelli dal settimo al nono e a venti unita' appartenenti agli ex livelli dal quarto al sesto, per un totale di trentacinque unita'; Ritenuto pertanto di procedere al reclutamento delle rimanenti venticinque unita' di personale come individuate nel successivo art. 1 del presente bando; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni; Decreta: Art. 1. E' indetto concorso per il reclutamento, con ricorso alle procedure di mobilita', di venticinque unita' di personale, di cui tredici unita' appartenenti agli ex livelli dal settimo al nono e dodici unita' appartenenti agli ex livelli dal quarto al sesto, da destinare alle sedi dell'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali come di seguito indicate: posti per il livello dal settimo al nono: Agenzia nazionale, tre posti; Basilicata, un posto; Emilia Romagna, un posto; Friuli Venezia Giulia, un posto; Lazio, un posto; Liguria, un posto; Lombardia, tre posti; Puglia, un posto; Umbria, un posto; posti per il livello dal quarto al sesto: Agenzia nazionale, un posto; Basilicata, un posto; Friuli Venezia Giulia, un posto; Liguria, un posto; Lombardia, tre posti; Marche, un posto; Piemonte, due posti; Puglia, un posto; Veneto, un posto. L'Agenzia nazionale ha sede in Roma. Le sezioni regionali dell'agenzia hanno sede nei capoluoghi di regione. Le sezioni regionali del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto hanno sede, rispettivamente, a Udine e a Vicenza. I candidati devono indicare le sedi per le quali intendono concorrere in ordine di preferenza.