In esecuzione della deliberazione n. 951 del 29 settembre 2000 in
attuazione  della normativa di cui al decreto legislativo n. 502/1992
e successive modificazioni ed integrazioni come integrato dal decreto
legislativo  n. 229/1999,  del  decreto  legislativo 3 dicembre 1993,
n. 29,  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997,
n. 484  ed  alle disposizioni circolare Ministero sanita' 21714/1998,
n. DPS  IV/9/11/749,  si  bandisce  avviso  per  il  conferimento  di
incarico   quinquennale   di   dirigente  medico  responsabile  della
direzione  della  struttura  complessa:  U.O. laboratorio di genetica
medica  -  disciplina  laboratorio  di  genetica  medica  -  del P.O.
"Giovanni XXIII".
    Possono  partecipare  all'avviso  coloro che sono in possesso dei
seguenti  requisiti  ex  articoli  3 e 5 decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484:
      1) requisiti generali:
        a) cittadinanza  italiana; per i cittadini degli Stati membri
della  Comunita' economica europea sono richiamate le disposizioni dl
cui   all'art. 11   del   decreto  del  Presidente  della  Repubblica
20 novembre 1979, n. 761.
        b) idoneita' fisica all'impiego;
      2) requisiti specifici:
        a) iscrizione  all'albo  dell'ordine dei medici - chirurghi e
dei biologi;
        b) anzianita'  di  servizio di sette anni di cui cinque nella
disciplina    (laboratorio   di   genetica   medica)   o   disciplina
equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina
equipollente  ovvero  anzianita'  di  servizio  di  dieci  anni nella
disciplina  (i  criteri  di valutazione dei servizi utili all'accesso
alla  dirigenza  di strutture complesse e delle specializzazioni sono
quelli  ex  articoli 10,11,12,13  -  comma 5 - decreto del Presidente
della  Repubblica  484/1997  e  decreto  23 marzo  2000,  n. 184).  I
certificati di servizio devono riportare le posizioni funzionali e le
qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati
prestati,  nonche'  le date iniziali e terminali dei relativi periodi
di attivita';
        c) curriculum  in cui sia documentata una specifica attivita'
professionale  ed  adeguata  esperienza,  formulato nei modi di cui a
pag. 3;
        d) attestato   di   formazione  manageriale.  L'attestato  di
formazione  manageriale  di  cui  all'art. 5, comma 1, lettera d) del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
come  modificato  dall'art. 16  -  quinquies,  deve essere conseguito
entro  un  anno dall'inizio dell'incarico; il mancato superamento del
primo  corso,  attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
    L'accertamento  del  possesso  dei  requisiti e' effettuato dalla
commissione  di  cui all'art. 15-ter, comma 2 del decreto legislativo
19 giugno 1999, n. 229.
    L'iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei
Paesi  dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione,
fermo  restando  l'obbligo  della iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio.
    I  requisiti  per  la  partecipazione  all'avviso  devono  essere
posseduti  alla  data  di scadenza del termine stabilito dal presente
bando per la presentazione delle domande di ammissione.
    Per  essere  ammessi  all'avviso  gli  interessati  dovranno  far
pervenire,   entro   il   termine   perentorio   delle   ore  12  del
quarantacinquesimo  giorno  successivo alla data di pubblicazione del
presente  bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, domanda di
partecipazione,  redatta  su carta semplice, indirizzata al direttore
generale del l'azienda ospedaliera "Di Venere - Giovanni XXIII" - via
Ospedale Di Venere - 70012 Bari - Carbonara.
    Le  domande  di  ammissione  si  considereranno prodotte in tempo
utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro  il  termine  indicato.  A tal fine fa fede il timbro postale a
data dell'ufficio postale accettante.
    Non  si  terra' conto delle domande e di ogni altro documento che
per qualsiasi motivo - compresi la forza maggiore o il fatto di terzi
-  dovessero  pervenire  dopo  il  termine  di  scadenza  fissato nel
presente bando.
    Nella  domanda  i  candidati  devono dichiarare, sotto la propria
responsabilita' quanto segue:
      1)  le  generalita'  complete  con  indicazione  della  data di
nascita, del luogo di nascita e della residenza;
      2)  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi  di  cui  all'art. 11  del  decreto  del Presidente della
Repubblica   n. 761/1979,   all'art. 37   del   decreto   legislativo
n. 29/1993  e  successivo  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri  del  7 febbraio  1994 n. 174, riguardanti i cittadini degli
stati membri della Comunita' economica europea;
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4) le eventuali condanne penali riportate;
      5)  i titoli di studio posseduti: diploma di laurea in medicina
e    chirurgia;    abilitazione   all'esercizio   della   professione
medico-chirurgica;  idoneita'  nazionale nella disciplina ex art. 4 -
lettera  a)  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997:
laboratorio di genetica medica;
      6) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici-chirurghi;
      7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      8)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego.
    Il  candidato deve, inoltre, indicare l'indirizzo presso cui deve
essere inviata qualsiasi comunicazione inerente all'avviso.
    Alla domanda debbono essere allegati:
      1)  un curriculum formativo e professionale, in carta semplice.
I  contenuti  del  curriculum  professionale  concernono le attivita'
professionali,    di    studio   e   direzionali-organizzative,   con
riferimento:
        a) alla  tipologia  delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        c) alla    tipologia   qualitativa   e   quantitativa   delle
prestazioni effettuate dal candidato;
        d) ai  soggiorni  di  studio o di addestramento professionale
per  attivita'  attinenti  alla  disciplina  in  rilevanti  strutture
italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione
dei tirocini obbligatori;
        e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi di studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        f) alla  partecipazione  a  corsi  -  congressi  - convegni e
seminari,  anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di
cui  all'art. 9  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c)
e  le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato, ai
sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni;
      2)  un  elenco  in  triplice  copia,  in  carta  semplice,  dei
documenti e dei titoli presentati.
    Una  commissione,  nominata dal direttore generale secondo quanto
previsto    dall'art. 15-ter,   comma 2   del   decreto   legislativo
n. 502/1992  e  successive  modificazioni  come integrato dal decreto
legislativo  n. 229/1999,  accerta  la  idoneita' dei candidati sulla
base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso,  con  riferimento  all'incarico da
svolgere.
    Prima   di   procedere  al  colloquio  ed  alla  valutazione  del
curriculum,  la  commissione  stabilisce  i  criteri  di valutazione,
tenuto  conto  delle  specificita' proprie del posto da ricoprire. La
commissione,  al  termine  del  colloquio  e  della  valutazione  del
curriculum,  stabilisce - sulla base di una valutazione complessiva -
la idoneita' del candidato all'incarico.
    I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno,   nell'ora   e  nella  sede  stabilita,  saranno  considerati
rinunciatari  all'avviso,  qualunque sia la causa dell'assenza, anche
se non dipendente dalla volonta' dei singoli concorrenti.
    L'incarico  verra'  conferito dal direttore generale ai sensi del
citato  art. 15-ter  sulla  base  dell'elenco  degli idonei formulato
dalla  commissione  predetta  e  comportera'  il  rapporto  di lavoro
esclusivo  con l'azienda ex art. 15-quinquies del decreto legislativo
n. 502/1992   e  successive  modifiche  come  integrato  dal  decreto
legislativo n. 229/1999.
    L'incarico,  di  durata  quinquennale,  potra'  essere rinnovato,
previa   verifica  positiva  da  effettuarsi  da  parte  di  apposita
commissione  costituita  ai sensi del richiamato art. 15-ter, comma 2
del   decreto  legislativo  n. 502/1992  e  successive  modifiche  ed
integrazioni.
    Il  dirigente  non confermato nell'incarico e' destinato ad altra
funzione con la perdita del relativo specifico trattamento economico.
    Il  dirigente  cui  sia  conferito l'incarico e' tenuto a rendere
l'orario settimanale previsto per il personale medico.
    L'incarico  comporta  l'obbligo  di  un  rapporto  esclusivo  con
l'azienda  ospedaliera, pertanto, lo stesso e' incompatibile con ogni
altro  rapporto  di  lavoro  dipendente  o  in  convenzione con altre
strutture  pubbliche o private (ivi compreso l'obbligo dell'attivita'
libero - professionale intramoenia).
    Il  trattamento  economico  annuo lordo e' quello previsto per la
posizione  funzionale  di dirigente medico di struttura complessa dal
contratto   collettivo   nazionale  di  lavoro,  dirigenza  medica  e
veterinaria dell'8 giugno 2000.
    Il   candidato   al  quale  verra'  conferito  l'incarico  dovra'
presentare   entro   il  termine  di  trenta  giorni  dalla  data  di
comunicazione,  a  pena  di  decadenza,  i  documenti  comprovanti il
possesso   dei  requisiti  generali  e  specifici  richiesti  per  il
conferimento dell'incarico.
    Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano la materia:
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
decreto   legislativo   n. 502/1992,   come  modificato  dal  decreto
legislativo   n. 517/1993   ed   integrato  dal  decreto  legislativo
n. 229/1999, circolare Ministero sanita' 10 maggio 1996, n. 1221.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta', per legittimi motivi,
di  prorogare,  sospendere, revocare in tutto o in parte o modificare
il presente avviso.
    Per  eventuali  chiarimenti  gli  interessati potranno rivolgersi
all'area  gestione  del  personale  di  questa  azienda  "Di Venere -
Giovanni XXIII" via Amendola n. 207 - Bari - tel.080/5015625.
    Il presente bando e' stato pubblicato - nel testo integrale - nel
bollettino ufficiale della regione Puglia n. 127 del 19 ottobre 2000.
Il direttore generale: Traversi