IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto l'art. 51, sesto comma, della legge n. 449 del 27 dicembre 1997; Visto il decreto ministeriale dell'11 febbraio 1998 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 1998; Vista la nota esplicativa del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica - Ufficio III, prot. n. 523 del 12 marzo 1998; Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca ex art. 51 comma sesto legge n. 449/1997 approvato dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" rispettivamente nelle sedute del 16 e del 25 settembre 1998; Visto il decreto rettorale dell'8 ottobre 1998 con il quale e' stato adottato il suddetto regolamento; Ravvisata l'opportunita', in prima applicazione, di prescindere dal limite di eta' per l'ammissione alla presente selezione; Vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di ingegneria elettronica del 23 febbraio 2000; Visto il decreto rettorale in data 15 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 31 marzo 2000 con il quale e' stata bandita la selezione pubblica per il conferimento di un assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria elettronica della facolta' di ingegneria dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" per l'area scientifica K01X; Viste le note degli unici due candidati a detta selezione, pervenute in data 12 settembre 2000, con le quali i medesimi dichiarano di rinunciare a partecipare alla selezione per il conferimento del suddetto assegno di ricerca; Vista la nota del responsabile della ricerca dell'8 settembre 2000 con la quale lo stesso chiede di ribandire l'assegno di ricerca per l'area scientifica K01X; Decreta: Art. 1. E' indetta una selezione pubblica per titoli integrata da un colloquio per il conferimento di un assegno per la collaborazione al programma di ricerca: "Caratterizzazione piezoelettrica, piroelettrica ed elettroottica di Nitruri" - Area scientifica K01X da svolgersi presso il Dipartimento di ingegneria elettronica - Facolta' di ingegneria dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata". Art. 2. Requisiti per l'ammissione alla selezione Per la partecipazione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti: a) il possesso del diploma di laurea conseguito presso una Universita' italiana o un titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente alla laurea italiana in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; b) il possesso del titolo di dottore di ricerca o titolo estero equivalente, ovvero in alternativa il possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attivita' di ricerca. La valutazione dell'idoneita' del citato curriculum, ai fini dell'ammissione alla selezione, verra' effettuata dalla commissione giudicatrice; c) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli stati membri della comunita' economica europea. I suindicati requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. Art. 3. Incompatibilita' Non puo' partecipare alla selezione il personale di ruolo in servizio presso le universita', gli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 1993, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni, l'ENEA e l'ASI, mentre il titolare in servizio presso altre amministrazioni pubbliche puo' essere collocato in aspettativa senza assegni. Art. 4. Durata della ricerca e importo dell'assegno L'assegno di ricerca avra' una durata biennale. L'erogazione dell'assegno e' sospesa nei periodi di assenza dovuti a gravidanza, servizio militare, malattia. In tali casi la durata del rapporto si protrae per il residuo periodo, ai fini della realizzazione del piano di formazione, riprendendo a decorrere dalla data di cessazione della causa di sospensione. L'importo dell'assegno di ricerca sara' di L. 30.000.000 lorde annue, comprensivo di tutti gli oneri a carico del percipiente e dell'amministrazione connessi per legge all'erogazione dell'assegno, e verra' corrisposto in dodici rate mensili posticipate. L'Universita' provvede alle coperture assicurative per infortuni e responsabilita' civile verso terzi a favore degli assegnisti nell'ambito dell'espletamento della loro attivita'. L'importo dei relativi premi e' detratto del corrispettivo spettante. L'assegno di ricerca non e' cumulabile con altre borse di studio (inclusa la borsa di dottorato), a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca dei titolari degli assegni. Art. 5. Domande di ammissione e titoli: modalita' per la presentazione. A) Domande di ammissione. Coloro che intendano partecipare alla selezione predetta sono tenuti a farne domanda, in carta semplice secondo lo schema allegato al bando, al Rettore dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" - Div. II - Rip: III - via Orazio Raimondo - 00173 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il candidato dovra' indicare il Dipartimento, la facolta', il programma di ricerca e l'area scientifica per la quale intende essere ammesso alla selezione. Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata. Le domande prodotte a mano dovranno essere presentate all'Ufficio del protocollo dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" - via Orazio Raimondo - sempre entro il predetto termine di trenta giorni. Nella domanda l'interessato dovra' inoltre dichiarare, sotto la propria responsabilita': 1) di essere cittadino italiano (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di un altro Stato membro della comunita' economica europea; 2) il diploma di laurea posseduto, indicandone la data del conseguimento, l'Universita' che lo ha rilasciato e la valutazione finale; 3) di possedere il titolo di dottore di ricerca o titolo estero equivalente, indicandone la data del conseguimento e l'Universita' che lo ha rilasciato, ovvero in alternativa di possedere il curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento dell'attivita' di ricerca. I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di partecipazione alla selezione, in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento del colloquio, ai sensi della legge suddetta. Nella domanda dovra' essere indicato il domicilio che il candidato elegge ai fini della selezione. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere comunicata all'Ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione. Ai sensi dell'art. 3, punto 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127 non e' richiesta l'autenticazione della sottoscrizione della domanda. Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda: 1) certificato di laurea in carta libera, con votazione dei singoli esami e valutazione finale; 2) certificazione relativa al conseguimento del dottorato di ricerca (qualora posseduto); 3) curriculum della propria attivita' scientifica e professionale; 4) elenco di tutti i documenti e titoli che si ritengono utili ai fini della selezione, che saranno presentati con le modalita' di cui al successivo punto B); 5) elenco delle pubblicazioni da presentare con le medesime modalita' di cui al punto B). Ai sensi e per gli effetti delle leggi 4 gennaio 1968, n. 15, 15 maggio 1997, n. 127 e del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 i certificati di cui ai punti 1) e 2) potranno essere sostituiti da una dichiarazione sottoscritta dall'interessato. B) Titoli valutabili e pubblicazioni Saranno valutati come titoli, fra gli altri, il dottorato di ricerca, i diplomi di specializzazione, gli attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero, nonche' lo svolgimento di una documentata attivita' di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi, sia in Italia che all'estero. I documenti comprovanti i titoli posseduti potranno essere prodotti in fotocopia unitamente ad una autocertificazione attestante la conformita' degli stessi all'originale (Leggi 4 gennaio 1968 n. 15, 15 maggio 1997 n. 127 e decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403). Le pubblicazioni, nonche' i documenti e i titoli posseduti e ritenuti utili ai fini della selezione, unitamente ai due elenchi degli stessi, firmati ed identici a quelli allegati alla domanda, vanno inviati con apposito plico raccomandato (separato pertanto dalla domanda), o consegnati a mano presso la sede dell'Universita', entro il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del bando di selezione. Sui plichi contenenti i titoli e le pubblicazioni deve essere riportata la dicitura "titoli e pubblicazioni - selezione per il conferimento degli assegni di ricerca ex art. 51, comma 6, legge n. 449/1997" e devono essere indicati chiaramente il dipartimento, la facolta', il programma di ricerca e l'area scientifica per la quale l'interessato intende partecipare, nonche' il cognome, nome e indirizzo del candidato. All'atto di presentazione della domanda i documenti ed i certificati da allegare alla stessa non sono soggetti all'imposta di bollo. Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia' presentati all'Universita'. Agli atti e documenti redatti in lingue diverse dall'inglese o dal francese deve essere allegata una traduzione in lingua italiana corredata da una autodichiarazione che attesti la conformita' della stessa al testo straniero. Art. 6. Esclusione dalla selezione I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti puo' essere disposta in ogni momento con provvedimento motivato del Rettore. Art. 7. Selezione La selezione e' per titoli integrata da un colloquio. I titoli scientifici-professionali presentati sono valutati con particolare riferimento alle discipline dell'area scientifica prescelta. Il punteggio assegnato ai titoli ed al colloquio e' indicato nell'allegato B. Il colloquio sara' inteso ad accertare l'attitudine alla ricerca, la capacita' professionale richiesta per l'espletamento delle funzioni a cui si riferisce la selezione e la conoscenza delle lingue italiano e inglese. Il colloquio si svolgera' nei giorni e nella sede stabilite con notifica agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, non meno di venti giorni prima dello svolgimento del colloquio stesso. Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella sede degli esami. Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento provvisto di fotografia. Art. 8. Commissioni esaminatrici La commissione esaminatrice e' nominata con decreto del Rettore, su proposta del Consiglio di Dipartimento ed e' composta da tre esperti della materia di cui un professore ordinario con funzioni di presidente e due componenti scelti tra professori e ricercatori. La commissione elegge nel proprio seno il segretario. Art. 9. Modalita' di selezione e graduatorie La commissione esaminatrice alla prima riunione stabilisce i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli da formalizzare nei relativi verbali e puo' fissare il punteggio minimo che i candidati dovranno riportare nella suddetta valutazione per essere ammessi al colloquio ed il punteggio minimo complessivo che i candidati dovranno conseguire per essere utilmente collocati in graduatoria. Al termine della selezione la commissione compila una circostanziata relazione contenente i giudizi assegnati a ciascun candidato e formula una graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente risultante dal punteggio assegnato nella valutazione dei titoli e dal punteggio ottenuto nel colloquio e designa nell'ordine della graduatoria, il vincitore della selezione. A parita' di merito e' preferito il candidato piu' giovane. Il giudizio finale formulato dalla commissione per ogni candidato verra' reso pubblico mediante affissione all'albo del settore concorsi dell'Ateneo. Gli atti relativi alla procedura di selezione nonche' la graduatoria di merito sono approvati con decreto del Rettore. L'approvazione degli atti sara' affissa all'albo del settore concorsi dell'Ateneo. In caso di rinuncia dei vincitori gli assegni saranno conferiti ai candidati che seguono in ordine di graduatoria. Art. 10. Formalizzazione del rapporto e risoluzione del contratto Il candidato utilmente collocato in graduatoria ricevera' comunicazione scritta, tramite raccomandata tassa a carico a.r. dell'attribuzione dell'assegno, e pena la decadenza, dovra' accettare entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di ricezione della predetta comunicazione il relativo contratto. Eventuali ritardi nell'accettazione del contratto possono essere giustificati soltanto se dovuti a gravi motivi di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati. La mancata accettazione del contratto nel termine sopra indicato determinera' la decadenza dal diritto all'assegno. In tal caso l'assegno sara' conferito secondo l'ordine della graduatoria. Costituisce causa di risoluzione del contratto l'inadempimento grave e rilevante ai sensi delle disposizioni del codice civile da parte del titolare dell'assegno. Gli assegnatari, al momento della stipula del contratto, dovranno rilasciare apposita dichiarazione contenente esplicita assicurazione, sotto la propria personale responsabilita', che non usufruiranno, durante tutto il periodo di durata dell'assegno, di altre borse di studio, ne' assegni analoghi. Detto contratto non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli dell'Universita'. Il rapporto ha termine alla scadenza prevista dal contratto.