IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 18 aprile 1962, n. 230; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077; Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808; Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 1981; Visto il decreto ministeriale del 20 maggio 1983 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1987, n. 567; Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990, n. 319; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724; Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, con cui sono state apportate modifiche al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662; Visti i decreti rettorali numeri 64 del 12 febbraio 1997 e 154 del 17 aprile 1997, con i quali e' stato emanato il "Regolamento generale di Ateneo", ed in particolare art. 4, norme concorsuali; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403; Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488; Vista la delibera assunta dal consiglio di amministrazione di questo Politecnico in data 22 dicembre 1998, che ha autorizzato l'assunzione di due unita' di personale a tempo determinato, con il profilo di funzionario tecnico, da impiegare, in particolare, in attivita' riguardanti la gestione dei finanziamenti comunitari e per le esigenze connesse ai diplomi universitari; Visto il decreto direttoriale n. 130 del 6 marzo 2000, con il quale sono stati approvati gli atti, la graduatoria di merito e dichiarati i vincitori della selezione pubblica, per esami e titoli, per l'assunzione di due unita' di personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e pieno, per la durata di due anni, profilo professionale funzionario tecnico, ottava qualifica funzionale, area funzionale tecnico- scientifica e socio-sanitaria, da impiegare in particolare, in attivita' riguardanti la gestione dei finanziamenti comunitari e per le esigenze connesse ai diplomi universitari; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 28 aprile 2000 che ha posto l'obbligo di effettuazione, da parte dei candidati che presentino domanda di partecipazione alle varie procedure concorsuali attivate da questo Ateneo, del versamento di una tassa; Tenuto conto che con decreto direttoriale n. 416 del 22 settembre 2000, e' stata disposta la cessazione del rapporto di lavoro, per volontarie dimissioni, instaurato con un candidato utilmente collocatosi nella predetta graduatoria di merito; Verificato che la graduatoria di merito di cui al decreto direttoriale n. 130 del 6 marzo 2000 risulta esaurita; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro - Comparto Universita' - sottoscritto in data 9 agosto 2000, ed in particolare l'art. 19, comma 6, che disciplina le assunzioni a tempo determinato di personale appartenente alle categorie C, D ed EP; Considerata la necessita' di sopperire alle esigenze che hanno portato questa amministrazione all'emissione del citato bando di concorso; Accertata la copertura finanziaria; Decreta: Art. 1. Selezione pubblica E' indetta una selezione pubblica, per esami e titoli, per l'assunzione, ai sensi dell'art. 19 del contratto collettivo nazionale di lavoro - Comparto Universita', di una unita' di personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e pieno, per la durata di due anni categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da impiegare, in particolare, in attivita' riguardanti la gestione dei finanziamenti comunitari e per le esigenze connesse ai diplomi universitari. L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) diploma di laurea in economia e commercio o scienze politiche, conseguito con punteggio non inferiore a 108/110 (centotto su centodieci). I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia' essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita', equipollenti a quelli richiesti per la partecipazione alla selezione, in base ad accordi internazionali, ovvero a norma dell'art. 9, comma 6, della legge n. 341/1990, e conseguiti con il punteggio minimo richiesto o equivalente; b) ottima conoscenza della lingua inglese (scritta e parlata); buona conoscenza della lingua francese; c) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari; e) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale la selezione si riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente; f) avere il godimento dei diritti politici. I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza o di provenienza; essere in possesso, ad eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti. Art. 3. Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice, in conformita' allo schema allegato al presente bando (allegato A), deve essere indirizzata e presentata direttamente o a meno raccomandata con avviso di ricevimento al direttore amministrativo del Politecnico di Bari, via Amendola n. 126/R - 70126 Bari, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi occorrenti per l'espletamento delle prove stesse. Art. 4. T i t o l i Unitamente alla domanda di partecipazione alla selezione, ed entro lo stesso termine di trenta giorni, il candidato dovra' presentare i titoli di cui sia eventualmente in possesso, allegando un elenco in carta libera degli stessi. La valutazione dei titoli sara' effettuata sulla base dei documenti prodotti dai candidati. A tali titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10 punti. Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono i seguenti: a) diploma di laurea, fino ad un massimo di punti 3; b) esperienza comprovata di attivita', in strutture pubbliche e/o private, fino ad un massimo di punti 4; c) esperienza di sistemi informatici relativi ad elaborazione dati e supporti informatici di estione, fino ad un massimo di punti 3. I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 compilando l'allegato B e tenendo conto che ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica ora citato possono essere autocertificati i seguenti titoli: titolo di studio o qualifica professionale posseduta; esami sostenuti; titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualifica tecnica; conseguimento di borse di studio, attivita' lavorativa prestata e incarichi assunti. Quanto sopra va dichiarato analiticamente con indicazione di data, luogo di conseguimento, svolgimento o partecipazione e votazione riportata. I titoli possono, altresi', essere prodotti in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in copia conforme oppure puo' rendere una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' dichiarando la conformita' all'originale, secondo l'allegato "B". Tale dichiarazione sostitutiva dovra' essere sottoscritta alla presenza del funzionario addetto a ricevere la documentazione o inviata all'ufficio preposto allegando una fotocopia di un proprio documento di identita'. Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660: "Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla prefettura della provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed un esemplare alla locale procura della Repubblica". L'assolvimento di tali obblighi va certificato con idonea documentazione, da unire alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito, oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria responsabilita', ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine e tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese e inglese. I testi tradotti possono essere presentati in copie dattiloscritte insieme al testo stampato nella lingua originale e dovranno essere accompagnati da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' con la quale, ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, si attesti la conformita' all'originale del testo tradotto. I documenti ed i certificati debbono essere prodotti in carta semplice, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a qualsiasi titolo gia' presentati a questo Politecnico. Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai partecipanti alla presente selezione, sono considerati validi, fatta salva la possibilita', da parte del Politecnico di Bari, di procedere ad idonei controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi; l'amministrazione, qualora risulti necessario controllare la veridicita' delle dichiarazioni, puo' richiedere direttamente la necessaria documentazione che dovra' essere fornita dall'interessato entro quindici giorni dalla richiesta. Nel caso di dichiarazione risultata mendace, oltre ad essere escluso dalla selezione, il candidato verra' denunciato ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, secondo quanto previsto dall'art. 28, legge n. 15/1968. Per i candidati che si saranno collocati fra i primi venti nella graduatoria di merito, di cui all'art. 7 del presente bando, la valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri fatta nella seduta preliminare, e' effettuata dopo la prova scritto-pratica. Il risultato di tale valutazione, sara' resa nota agli interessati prima dell'effettuazione del colloquio. Art. 5. Dichiarazione da formulare nella domanda Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': a) il cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare anche il cognome del coniuge); b) il luogo e la data di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione europea; d) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali; e) le eventuali condanne penali; f) il possesso del titolo di studio richiesto per la partecipazione alla presente selezione; g) l'ottima conoscenza della lingua inglese (parlata e scritta) e la buona conoscenza della lingua francese; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d) decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; i) di essere fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre; l) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di padecipazione al concorso; l) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili politici anche nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; m) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso; n) ausili necessari in relazione all'eventuale proprio handicap ed eventuali tempi aggiuntivi. La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra. L'omissione di una sola di esse, se non sanabile, determina l'invalidita' della domanda stessa, con la esclusione dell'aspirante dal concorso, Gli aspiranti devono inoltre allegare alla domanda: 1) documenti e titoli ritenuti utili ai fini della selezione; 2) elenco firmato, in duplice copia, dei documenti, dei titoli, delle pubblicazioni o di quantaltro venga allegato alla domanda; 3) ricevuta del versamento di L. 50.000 a copertura delle spese relative all'organizzazione ed espletamento del concorso, effettuato attraverso vaglia postale intestato al "Politecnico di Bari, via Amendola, 126/b - Bari", ovvero sul c/c postale n. 9704 del Politecnico; in entrambi i casi andra' specificata l'indicazione della causale. Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per l'eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso, per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domiciliazione diversa dalla residenza comporta, altresi', esenzione di responsabilita' nel caso di mancata accettazione della comunicazione, in forma di raccomandata a.r., nel luogo ove il candidato ha stabilito il proprio domicilio concorsuale. Art. 6. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con decreto del direttore, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. Art. 7. Preselezione - Prove di esame Lo svolgimento delle prove di esame sono previste in due fasi. La prima, selettiva, consistera' in una prova scritto-pratica consistente nella soluzione di cento quiz, di cui almeno 20 redatti in lingua inglese, con risposta in lingua inglese. La prova si intendera' superata con una votazione non inferiore a 7/10 (settedecimi). Al termine della predetta prova sara' formulata una graduatoria di merito che sara' utilizzata per individuare i primi venti candidati, ovvero in numero maggiore di venti, se collocati ex aequo con il medesimo punteggio del ventesimo concorrente, per l'ammissione alla successiva fase. Nella seconda fase si procedera' alla valutazione dei titoli, secondo le modalita' previste al precedente art. 4, dei candidati che risulteranno compresi fra i primi venti della graduatoria di merito della preselezione. I medesimi candidati saranno invitati a sostenere un colloquio sulle stesse materie previste per la prova scritto pratica. Le materie oggetto delle prove sono le seguenti: organizzazione del sistema universitario; contabilita' di stato, con particolare riguardo all'Universita'; conoscenza delle procedure di accesso ai finanziamenti ministeriali e comunitari; conoscenza dei sistemi informatici relativi ad elaborazione dei dati e supporti informatici di gestione; buona conoscenza della lingua francese, ottima conoscenza della lingua inglese. Art. 8. Diario e svolgimento delle prove di esame Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del primo martedi' o del primo venerdi' successivo al novantesimo giorno di pubblicazione del presente bando verra' data comunicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui avra' luogo la prova scritto-pratica. La pubblicazione di tale data avra' valore di notifica a tutti gli effetti, per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla selezione, sono tenuti a presentarsi senza alcun preavviso, presso la sede di esame indicata nella predetta Gazzetta Ufficiale. Qualora ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto delle date previste, sara' cura dell'amministrazione comunicare ad ogni singolo candidato, mediante notifica personale a mezzo raccomandata a.r. con tassa a carico del destinatario, eventuali variazioni al predetto calendario. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso. L'avviso per la convocazione al colloquio, sara' inviato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi dovranno sostenerlo e riportera' l'indicazione del voto conseguito nella prova scritto-pratica. Il colloquio non si intendera' superato se i candidati non avranno riportato una votazione minima di 7/10. La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione formera l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco all'albo della sede di esame. Le procedure concorsuali dovranno concludersi entro sei mesi dalla data di effettuazione della prova scritto-pratica. Art. 9. Titoli di preferenza nella nomina I candidati che abbiano superato il colloquio dovranno inviare o presentare, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice in originale o copia autenticata, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda. In alternativa, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, per tutti i documenti sotto elencati, sara' possibile produrre dichiarazione sostitutiva di certificazione. Resta salva, in quest'ultimo caso la possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Si fa' presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione, dovra' risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione, A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e privato; i feriti in combattimento; 8) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 9) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 12) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 15) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 17) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 18) gli invalidi ed i mutilati civili; 19) militari volontari delle Forze armati congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta' anagrafica. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. I suddetti documenti dovranno essere inviati al Politecnico di Bari - Divisione personale - Ufficio gestione procedure concorsuali e rapporti sindacali, via Amendola n. 126/B - 70126 Bari. Art. 10. Formulazione e approvazione della graduatoria La votazione complessiva, per ciascun candidato, e' determinata sommando il voto conseguito nella prova scritto-pratica, nella valutazione dei titoli e nel colloquio. La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nelle prove di esame, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 9. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori della selezione, e' approvata con provvedimento del direttore amministrativo ed e' immediatamente efficace; ha la durata di diciotto mesi dall'affissione all'albo ufficiale del Politecnico di Bari, via Amendola n. 126/B - Bari. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica; dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative. Art. 11. Costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato I candidati dichiarati vincitori saranno assunti in prova, con contratto individuale di lavoro a tempo determinato e pieno della durata di anni due, eventualmente prorogabile per un periodo complessivo non superiore a cinque anni, nella categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso questo Politecnico. La determinazione del Politecnico di costituire tale rapporto di lavoro viene formalmente notificata all'interessato. La mancata presentazione dell'interessato, entro il termine indicato nella notifica, comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro e il contratto eventualmente gia' stipulato e' automaticamente risolto di diritto. Il periodo di prova ha la durata di mesi uno. In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato, regolato dalle disposizioni citate, puo' trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Al personale assunto a tempo determinato si applica il trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Nell'ipotesi in cui il vincitore della selezione, al momento della nomina o durante il gia' costituito rapporto di lavoro, dovesse assolvere agli obblighi di leva, l'amministrazione provvedera' a nominare o sostituire il vincitore con altro candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito limitatamente al periodo di assenza. Art. 12. Presentazione dei documenti di rito I vincitori, assunti in prova, ai fini dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sono tenuti a produrre: 1) certificato medico in carta semplice rilasciato da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo, o da un medico dell'Unita' sanitaria locale competente per territorio, o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente da imperfezioni che possono influire sul rendimento in servizio. Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla data di assunzione in servizio; 2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti: a) data e luogo di nascita; b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre l'istanza di ammissione alla selezione; c) godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la predetta istanza; d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari; e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego; f) il possesso del titolo di studio richiesto dal bando di concorso; g) l'esistenza o meno di altri rapporti di impiego pubblico o privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e, in caso affermativo relativa opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311. Detta dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti le cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere rilasciata anche se negativa. Gli stati, fatti e qualita' personali, autocertificati dai vincitori della presente selezione, sono considerati validi a titolo definitivo, fatta salva la possibilita', da parte del Politecnico di Bari, di procedere ad idonei controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi; l'amministrazione, qualora risulti necessario controllare la veridicita' delle dichiarazioni puo' richiedere direttamente la necessaria documentazione che dovra' essere fornita dall'interessato entro quindici giorni dalla richiesta. Nel caso di dichiarazione risultata mendace, oltre a decadere dalla nomina, il candidato verra' denunciato ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, secondo quanto previsto dall'art. 26 della legge n. 15/1968. Art. 13. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione personale - Ufficio gestione procedure concorsuali del Politecnico di Bari e trattati per le finalita' di gestione della selezione pubblica e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore. Si precisa, inoltre, la natura obbligatoria del conferimento dei dati e la conseguenza della non ammissione al concorso in caso di rifiuto di fornire gli stessi. I candidati godono dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che li riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge: nonche' di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento. Art. 14. Pubblicita' Il presente bando, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - sara' affisso all'albo di questo Politecnico e reso disponibile per via telematica al sito http://wwwpoliba.it/concorsi. Art. 15. Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre che' applicabili, le disposizioni in materia di concorsi. Il presente provvedimento sara' acquisito alla raccolta nell'apposito registro. Bari, 31 ottobre 2000 Il direttore amministrativo: Mastrovitti