IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Visto  il  testo  unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, e successive integrazioni e modificazioni;
    Vista la legge 18 aprile 1962, n. 230;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
    Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
24 settembre 1981;
    Visto  il  decreto  ministeriale  del 20 maggio 1983 e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
    Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
    Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Visto  il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
    Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
    Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693,  con cui sono state apportate modifiche al citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994;
    Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
    Visti  i  decreti  rettorali numeri 64 del 12 febbraio 1997 e 154
del  17 aprile  1997,  con  i  quali e' stato emanato il "Regolamento
generale di Ateneo", ed in particolare art. 4, norme concorsuali;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
    Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
    Vista  la  delibera  assunta  dal consiglio di amministrazione di
questo  Politecnico  in  data  22 dicembre  1998,  che ha autorizzato
l'assunzione  di  due unita' di personale a tempo determinato, con il
profilo  di  funzionario  tecnico,  da  impiegare, in particolare, in
attivita'  riguardanti la gestione dei finanziamenti comunitari e per
le esigenze connesse ai diplomi universitari;
    Visto  il  decreto  direttoriale  n. 130 del 6 marzo 2000, con il
quale  sono  stati  approvati  gli  atti,  la graduatoria di merito e
dichiarati  i vincitori della selezione pubblica, per esami e titoli,
per  l'assunzione  di  due unita' di personale con rapporto di lavoro
subordinato  a  tempo determinato e pieno, per la durata di due anni,
profilo   professionale   funzionario   tecnico,   ottava   qualifica
funzionale,  area  funzionale tecnico- scientifica e socio-sanitaria,
da impiegare in particolare, in attivita' riguardanti la gestione dei
finanziamenti  comunitari  e  per  le  esigenze  connesse  ai diplomi
universitari;
    Vista  la delibera del consiglio di amministrazione del 28 aprile
2000  che ha posto l'obbligo di effettuazione, da parte dei candidati
che   presentino  domanda  di  partecipazione  alle  varie  procedure
concorsuali attivate da questo Ateneo, del versamento di una tassa;
    Tenuto conto che con decreto direttoriale n. 416 del 22 settembre
2000,  e'  stata  disposta  la cessazione del rapporto di lavoro, per
volontarie   dimissioni,   instaurato   con  un  candidato  utilmente
collocatosi nella predetta graduatoria di merito;
    Verificato  che  la  graduatoria  di  merito  di  cui  al decreto
direttoriale n. 130 del 6 marzo 2000 risulta esaurita;
    Visto  il  contratto  collettivo  nazionale  di lavoro - Comparto
Universita'  -  sottoscritto in data 9 agosto 2000, ed in particolare
l'art. 19,  comma 6, che disciplina le assunzioni a tempo determinato
di personale appartenente alle categorie C, D ed EP;
    Considerata  la  necessita'  di sopperire alle esigenze che hanno
portato  questa  amministrazione  all'emissione  del  citato bando di
concorso;
    Accertata la copertura finanziaria;

                              Decreta:


                              Art.  1.


                         Selezione pubblica

    E'  indetta  una  selezione  pubblica,  per  esami  e titoli, per
l'assunzione,   ai   sensi   dell'art. 19  del  contratto  collettivo
nazionale  di  lavoro  -  Comparto  Universita',  di  una  unita'  di
personale  con  rapporto  di lavoro subordinato a tempo determinato e
pieno, per la durata di due anni categoria D, posizione economica D1,
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da impiegare,
in   particolare,   in   attivita'   riguardanti   la   gestione  dei
finanziamenti  comunitari  e  per  le  esigenze  connesse  ai diplomi
universitari.
    L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                              Art.  2.


                  Requisiti generali di ammissione

    Per  l'ammissione  alla  selezione  e'  richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
      a) diploma   di  laurea  in  economia  e  commercio  o  scienze
politiche, conseguito con punteggio non inferiore a 108/110 (centotto
su centodieci).
    I  titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere  stati  riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli richiesti per la partecipazione alla selezione,
in  base  ad  accordi  internazionali,  ovvero  a  norma dell'art. 9,
comma 6,  della  legge  n. 341/1990,  e  conseguiti  con il punteggio
minimo richiesto o equivalente;
      b) ottima  conoscenza della lingua inglese (scritta e parlata);
buona conoscenza della lingua francese;
      c) cittadinanza  italiana,  ovvero  quella  di  uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
      d) essere  in  regola  con  le  norme  concernenti gli obblighi
militari;
      e) idoneita'  fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego  al quale la selezione si riferisce. L'amministrazione ha
facolta'  di  sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori di
concorso in base alla normativa vigente;
      f) avere il godimento dei diritti politici.
    I  cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
      godere   dei   diritti   civili   e  politici  dello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
      essere  in  possesso,  ad  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un  impiego  statale  ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del  testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione.
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  ogni  momento, con decreto
motivato  del  direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.

                              Art.  3.


                 Domanda e termine di presentazione

    La  domanda  di  ammissione  alla  selezione,  redatta  in  carta
semplice,  in  conformita'  allo  schema  allegato  al presente bando
(allegato  A),  deve essere indirizzata e presentata direttamente o a
meno   raccomandata   con   avviso   di   ricevimento   al  direttore
amministrativo del Politecnico di Bari, via Amendola n. 126/R - 70126
Bari,  con  esclusione  di  qualsiasi  altro  mezzo, entro il termine
perentorio  di  giorni  trenta  a  decorrere  dal giorno successivo a
quello   della   pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
di  raccomandata  con  avviso  di ricevimento, entro il termine sopra
indicato.  A  tal  fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
    Ai  sensi  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  i  candidati
portatori di handicap, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al   proprio   handicap,   riguardo   l'ausilio   necessario  nonche'
l'eventuale   necessita'   di   tempi   aggiuntivi   occorrenti   per
l'espletamento delle prove stesse.

                              Art.  4.


                             T i t o l i

    Unitamente  alla  domanda  di  partecipazione  alla selezione, ed
entro  lo  stesso  termine  di  trenta  giorni,  il  candidato dovra'
presentare  i  titoli di cui sia eventualmente in possesso, allegando
un elenco in carta libera degli stessi.
    La  valutazione  dei  titoli  sara'  effettuata  sulla  base  dei
documenti prodotti dai candidati.
    A tali titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10 punti.
    Le  categorie  di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono i seguenti:
      a) diploma di laurea, fino ad un massimo di punti 3;
      b) esperienza  comprovata  di attivita', in strutture pubbliche
e/o private, fino ad un massimo di punti 4;
      c) esperienza  di  sistemi informatici relativi ad elaborazione
dati  e  supporti informatici di estione, fino ad un massimo di punti
3.
    I  candidati  possono  dimostrare  il  possesso  dei titoli sopra
indicati  mediante  la  forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative  consentite  dalla  legge n. 15/1968 e dal decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 403/1998  compilando l'allegato B e
tenendo   conto  che  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  ora  citato  possono  essere  autocertificati  i seguenti
titoli:  titolo  di studio o qualifica professionale posseduta; esami
sostenuti;   titolo   di   specializzazione,   di   abilitazione,  di
formazione, di aggiornamento e di qualifica tecnica; conseguimento di
borse di studio, attivita' lavorativa prestata e incarichi assunti.
    Quanto  sopra  va  dichiarato  analiticamente  con indicazione di
data,   luogo   di  conseguimento,  svolgimento  o  partecipazione  e
votazione riportata.
    I  titoli  possono,  altresi',  essere  prodotti in originale, in
copia  autenticata  ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 2  del  decreto  del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
    Il  candidato  puo'  produrre  le  pubblicazioni in originale, in
copia  conforme  oppure  puo'  rendere  una dichiarazione sostitutiva
dell'atto  di  notorieta'  dichiarando  la conformita' all'originale,
secondo  l'allegato "B". Tale dichiarazione sostitutiva dovra' essere
sottoscritta  alla  presenza  del  funzionario  addetto a ricevere la
documentazione o inviata all'ufficio preposto allegando una fotocopia
di un proprio documento di identita'.
    Per  i  lavori  stampati  all'estero  deve risultare la data e il
luogo  di  pubblicazione.  Per  i  lavori  stampati in Italia debbono
essere  adempiuti  gli  obblighi  previsti  dall'art. 1  del  decreto
legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660:
      "Ogni   stampatore   ha   l'obbligo  di  consegnare,  per  ogni
qualsivoglia  suo  stampato  o  pubblicazione, quattro esemplari alla
prefettura  della provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed
un esemplare alla locale procura della Repubblica".
    L'assolvimento   di  tali  obblighi  va  certificato  con  idonea
documentazione,   da  unire  alla  domanda,  che  attesti  l'avvenuto
deposito, oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria
responsabilita', ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
    Le  pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine
e  tradotte  in  una  delle  seguenti  lingue:  italiano,  francese e
inglese.   I  testi  tradotti  possono  essere  presentati  in  copie
dattiloscritte  insieme  al  testo  stampato nella lingua originale e
dovranno   essere   accompagnati  da  una  dichiarazione  sostitutiva
dell'atto  di  notorieta'  con  la  quale,  ai  sensi dell'art. 2 del
decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 403/1998, si attesti la
conformita' all'originale del testo tradotto.
    I  documenti  ed  i  certificati debbono essere prodotti in carta
semplice, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se
redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione
in  lingua  italiana certificata conforme al testo straniero, redatta
dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
    Non  e'  consentito  il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questo Politecnico.
    Gli   stati,  fatti  e  qualita'  personali  autocertificati  dai
partecipanti  alla presente selezione, sono considerati validi, fatta
salva la possibilita', da parte del Politecnico di Bari, di procedere
ad  idonei  controlli,  anche  a campione, circa la veridicita' degli
stessi;  l'amministrazione, qualora risulti necessario controllare la
veridicita'  delle  dichiarazioni,  puo'  richiedere  direttamente la
necessaria  documentazione che dovra' essere fornita dall'interessato
entro quindici giorni dalla richiesta.
    Nel  caso  di  dichiarazione  risultata  mendace, oltre ad essere
escluso  dalla selezione, il candidato verra' denunciato ai sensi del
codice  penale  e  delle  leggi  speciali  in materia, secondo quanto
previsto dall'art. 28, legge n. 15/1968.
    Per  i candidati che si saranno collocati fra i primi venti nella
graduatoria  di  merito,  di  cui  all'art. 7  del presente bando, la
valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri fatta nella
seduta  preliminare,  e' effettuata dopo la prova scritto-pratica. Il
risultato di tale valutazione, sara' resa nota agli interessati prima
dell'effettuazione del colloquio.

                              Art.  5.


              Dichiarazione da formulare nella domanda

    Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare  sotto la propria
responsabilita':
      a) il  cognome  e  nome  (le  donne coniugate dovranno indicare
anche il cognome del coniuge);
      b) il luogo e la data di nascita;
      c) il  possesso  della  cittadinanza  italiana  o  di uno Stato
membro dell'Unione europea;
      d) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali;
      e) le eventuali condanne penali;
      f) il   possesso   del   titolo  di  studio  richiesto  per  la
partecipazione alla presente selezione;
      g) l'ottima conoscenza della lingua inglese (parlata e scritta)
e la buona conoscenza della lingua francese;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) di  non  essere  stato  destituito  dall'impiego  presso una
pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente rendimento e
di  non  essere  stato  dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi   dell'art. 127,   lettera  d)  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      i) di  essere  fisicamente  idoneo  all'impiego  per  il  quale
concorre;
      l) i  titoli  che  danno  diritto  alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono
essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  del termine utile per la
presentazione delle domande di padecipazione al concorso;
      l) i  cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di  godere  dei diritti civili politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i motivi del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana;
      m) il  preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso;
      n) ausili necessari in relazione all'eventuale proprio handicap
ed eventuali tempi aggiuntivi.
    La   domanda   deve   contenere   in   modo  esplicito  tutte  le
dichiarazioni  di  cui sopra. L'omissione di una sola di esse, se non
sanabile,  determina  l'invalidita'  della  domanda  stessa,  con  la
esclusione dell'aspirante dal concorso,
    Gli aspiranti devono inoltre allegare alla domanda:
      1) documenti e titoli ritenuti utili ai fini della selezione;
      2) elenco firmato, in duplice copia, dei documenti, dei titoli,
delle pubblicazioni o di quantaltro venga allegato alla domanda;
      3) ricevuta del versamento di L. 50.000 a copertura delle spese
relative  all'organizzazione ed espletamento del concorso, effettuato
attraverso  vaglia  postale  intestato  al  "Politecnico di Bari, via
Amendola,   126/b  -  Bari",  ovvero  sul  c/c  postale  n. 9704  del
Politecnico;  in  entrambi  i  casi  andra' specificata l'indicazione
della causale.
    Il  Politecnico  di Bari non assume alcuna responsabilita' per il
caso   di  irreperibilita'  del  destinatario  e  di  dispersione  di
comunicazioni  dipendente  da  inesatte  indicazioni  del recapito da
parte  del  candidato  oppure  da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'amministrazione,
inoltre,  non  assume  alcuna responsabilita' per l'eventuale mancato
oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso, per
cause  non  imputabili  a  colpa  dell'amministrazione  stessa  ma  a
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    La  domiciliazione  diversa  dalla  residenza comporta, altresi',
esenzione  di  responsabilita' nel caso di mancata accettazione della
comunicazione,  in  forma  di  raccomandata  a.r.,  nel  luogo ove il
candidato ha stabilito il proprio domicilio concorsuale.

                              Art.  6.


                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  giudicatrice  del  concorso  sara'  nominata con
decreto  del  direttore,  nel  rispetto delle vigenti disposizioni in
materia.

                              Art.  7.


                    Preselezione - Prove di esame

    Lo svolgimento delle prove di esame sono previste in due fasi. La
prima,   selettiva,   consistera'   in   una   prova  scritto-pratica
consistente  nella  soluzione di cento quiz, di cui almeno 20 redatti
in  lingua  inglese,  con  risposta  in  lingua  inglese. La prova si
intendera'   superata   con   una  votazione  non  inferiore  a  7/10
(settedecimi).  Al  termine  della predetta prova sara' formulata una
graduatoria  di  merito  che sara' utilizzata per individuare i primi
venti  candidati, ovvero in numero maggiore di venti, se collocati ex
aequo  con  il  medesimo  punteggio  del  ventesimo  concorrente, per
l'ammissione alla successiva fase.
    Nella  seconda  fase  si  procedera' alla valutazione dei titoli,
secondo le modalita' previste al precedente art. 4, dei candidati che
risulteranno  compresi  fra i primi venti della graduatoria di merito
della preselezione. I medesimi candidati saranno invitati a sostenere
un  colloquio  sulle  stesse  materie  previste  per la prova scritto
pratica.
    Le materie oggetto delle prove sono le seguenti:
      organizzazione del sistema universitario;
      contabilita'     di    stato,    con    particolare    riguardo
all'Universita';
      conoscenza   delle   procedure   di  accesso  ai  finanziamenti
ministeriali e comunitari;
      conoscenza dei sistemi informatici relativi ad elaborazione dei
dati e supporti informatici di gestione;
      buona conoscenza della lingua francese, ottima conoscenza della
lingua inglese.

                              Art.  8.


              Diario e svolgimento delle prove di esame

    Nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica - 4a serie speciale
"Concorsi  ed  esami"  -  del  primo  martedi'  o  del primo venerdi'
successivo  al novantesimo giorno di pubblicazione del presente bando
verra'  data  comunicazione  della sede, del giorno e dell'ora in cui
avra' luogo la prova scritto-pratica.
    La  pubblicazione  di  tale data avra' valore di notifica a tutti
gli  effetti,  per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione  dalla  selezione, sono tenuti a presentarsi senza alcun
preavviso,  presso  la sede di esame indicata nella predetta Gazzetta
Ufficiale.
    Qualora ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto
delle  date  previste,  sara' cura dell'amministrazione comunicare ad
ogni   singolo   candidato,   mediante  notifica  personale  a  mezzo
raccomandata  a.r.  con  tassa  a  carico del destinatario, eventuali
variazioni al predetto calendario.
    Per  essere  ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:  carta  di  identita',  tessera  ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto.
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso.
    L'avviso  per  la  convocazione  al  colloquio,  sara' inviato ai
singoli  candidati  almeno  venti  giorni prima di quello in cui essi
dovranno  sostenerlo  e  riportera' l'indicazione del voto conseguito
nella prova scritto-pratica.
    Il  colloquio  non  si  intendera'  superato  se  i candidati non
avranno riportato una votazione minima di 7/10.
    La  commissione  giudicatrice  immediatamente  prima  dell'inizio
della  prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
per ciascuna delle materie di esame.
    Tali  quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione
a sorte.
    Il  colloquio  si  svolgera'  in  un'aula  aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
    Al   termine   di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale  la
commissione    formera   l'elenco   dei   candidati   esaminati   con
l'indicazione  del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso
giorno,  curera'  l'affissione  di tale elenco all'albo della sede di
esame.
    Le  procedure  concorsuali  dovranno  concludersi  entro sei mesi
dalla data di effettuazione della prova scritto-pratica.

                              Art.  9.


                  Titoli di preferenza nella nomina

    I  candidati che abbiano superato il colloquio dovranno inviare o
presentare, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti
dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i
documenti  in  carta  semplice  in  originale  o  copia  autenticata,
attestanti  il  possesso  dei  titoli  di  preferenza,  a  parita' di
valutazione,  gia'  indicati  nella domanda. In alternativa, ai sensi
del  decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403,
per  tutti  i  documenti  sotto  elencati,  sara'  possibile produrre
dichiarazione sostitutiva di certificazione.
    Resta   salva,   in   quest'ultimo   caso   la  possibilita'  per
l'amministrazione  di procedere ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
    Si  fa'  presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci o false
sono  punibili  ai  sensi del codice penale e delle leggi speciali in
materia  e  nei  casi  piu'  gravi  possono comportare l'interdizione
temporanea  dai  pubblici  uffici,  ferma  restando  la decadenza dai
benefici  eventualmente  conseguenti  al  provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera.
    Da   tali   documenti,   o  dalla  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione,   dovra'  risultare  inoltre  che  il  requisito  era
posseduto   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione,
    A  parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono
i seguenti:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei  caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
i feriti in combattimento;
      8)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      9)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      10) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      11)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      12)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      15)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      16)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      17)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      18) gli invalidi ed i mutilati civili;
      19)  militari  volontari  delle  Forze  armati  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta' anagrafica.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine  suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    I  suddetti  documenti  dovranno essere inviati al Politecnico di
Bari - Divisione personale - Ufficio gestione procedure concorsuali e
rapporti sindacali, via Amendola n. 126/B - 70126 Bari.

                              Art.  10.


            Formulazione e approvazione della graduatoria

    La  votazione  complessiva, per ciascun candidato, e' determinata
sommando  il  voto  conseguito  nella  prova  scritto-pratica,  nella
valutazione dei titoli e nel colloquio.
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati sara' formata secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato nelle prove di esame, con l'osservanza, a parita' di punti,
delle preferenze previste dall'art. 9.
    La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori della
selezione,    e'    approvata   con   provvedimento   del   direttore
amministrativo  ed  e'  immediatamente  efficace;  ha  la  durata  di
diciotto  mesi  dall'affissione all'albo ufficiale del Politecnico di
Bari,  via Amendola n. 126/B - Bari. Di tale pubblicazione sara' data
notizia  mediante  avviso  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica;
dalla  data  di  pubblicazione  dell'avviso  nella Gazzetta Ufficiale
decorre il termine per eventuali impugnative.

                              Art.  11.


       Costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato

    I  candidati  dichiarati  vincitori saranno assunti in prova, con
contratto  individuale  di  lavoro  a tempo determinato e pieno della
durata   di  anni  due,  eventualmente  prorogabile  per  un  periodo
complessivo non superiore a cinque anni, nella categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
presso questo Politecnico.
    La  determinazione del Politecnico di costituire tale rapporto di
lavoro viene formalmente notificata all'interessato.
    La  mancata  presentazione  dell'interessato,  entro  il  termine
indicato   nella   notifica,  comporta  l'immediata  risoluzione  del
rapporto  di  lavoro  e  il contratto eventualmente gia' stipulato e'
automaticamente risolto di diritto.
    Il periodo di prova ha la durata di mesi uno.
    In  nessun  caso  il  rapporto  di  lavoro  a  tempo determinato,
regolato  dalle disposizioni citate, puo' trasformarsi in rapporto di
lavoro a tempo indeterminato.
    Al   personale   assunto   a  tempo  determinato  si  applica  il
trattamento  economico  e normativo previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro.
    Nell'ipotesi  in  cui  il  vincitore  della selezione, al momento
della nomina o durante il gia' costituito rapporto di lavoro, dovesse
assolvere  agli  obblighi  di  leva,  l'amministrazione provvedera' a
nominare  o  sostituire  il  vincitore  con altro candidato utilmente
collocato  nella  graduatoria  di  merito limitatamente al periodo di
assenza.

                              Art.  12.


                 Presentazione dei documenti di rito

    I  vincitori,  assunti  in  prova,  ai fini dell'accertamento dei
requisiti per l'ammissione all'impiego, sono tenuti a produrre:
      1)  certificato  medico  in  carta  semplice  rilasciato  da un
ufficiale  medico  in  servizio  permanente effettivo, o da un medico
dell'Unita'   sanitaria   locale   competente   per   territorio,   o
dall'ufficiale  sanitario  del comune di residenza, dal quale risulti
che  il  candidato  e'  fisicamente  idoneo  all'impiego per il quale
concorre  ed  e'  esente  da  imperfezioni  che  possono influire sul
rendimento in servizio.
    Tale  certificato  deve  essere  di data non anteriore a sei mesi
dalla data di assunzione in servizio;
      2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti:
        a) data e luogo di nascita;
        b) cittadinanza  posseduta  anche  alla  data di scadenza del
termine ultimo per produrre l'istanza di ammissione alla selezione;
        c) godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza
del termine ultimo per produrre la predetta istanza;
        d) la  posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
        e) l'inesistenza   di   condanne   penali   che   impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
        f) il  possesso  del  titolo di studio richiesto dal bando di
concorso;
        g) l'esistenza o meno di altri rapporti di impiego pubblico o
privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58   del   decreto   legislativo   n. 29/1993  e,  in  caso
affermativo   relativa   opzione   per  il  nuovo  impiego  ai  sensi
dell'art. 8  della  legge  18 marzo 1958, n. 311. Detta dichiarazione
deve  contenere le indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
eventuali  precedenti  rapporti  di  pubblico  impiego  e deve essere
rilasciata anche se negativa.
    Gli  stati,  fatti  e  qualita'  personali,  autocertificati  dai
vincitori  della presente selezione, sono considerati validi a titolo
definitivo,  fatta salva la possibilita', da parte del Politecnico di
Bari,  di  procedere  ad idonei controlli, anche a campione, circa la
veridicita'   degli   stessi;   l'amministrazione,   qualora  risulti
necessario   controllare  la  veridicita'  delle  dichiarazioni  puo'
richiedere  direttamente  la  necessaria  documentazione  che  dovra'
essere   fornita   dall'interessato   entro   quindici  giorni  dalla
richiesta.
    Nel  caso  di  dichiarazione  risultata mendace, oltre a decadere
dalla  nomina,  il  candidato  verra'  denunciato ai sensi del codice
penale  e  delle  leggi  speciali in materia, secondo quanto previsto
dall'art. 26 della legge n. 15/1968.

                              Art.  13.


                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma 1,  della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti  dai candidati saranno raccolti presso la Divisione personale
-  Ufficio  gestione  procedure concorsuali del Politecnico di Bari e
trattati  per  le  finalita'  di  gestione della selezione pubblica e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
    Si  precisa, inoltre, la natura obbligatoria del conferimento dei
dati  e  la  conseguenza  della non ammissione al concorso in caso di
rifiuto di fornire gli stessi.
    I  candidati  godono  dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge  tra  i  quali  figura  il  diritto  di  accesso ai dati che li
riguardano,  nonche'  alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di  far  rettificare,  aggiornare,  completare  o  cancellare  i dati
erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non conformi alla legge:
nonche' di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.

                              Art.  14.


                             Pubblicita'

    Il  presente  bando,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana  - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - sara'
affisso  all'albo  di  questo  Politecnico e reso disponibile per via
telematica al sito http://wwwpoliba.it/concorsi.

                              Art.  15.

    Per  quanto  non previsto dal presente bando valgono, sempre che'
applicabili, le disposizioni in materia di concorsi.
    Il   presente   provvedimento   sara'   acquisito  alla  raccolta
nell'apposito registro.
      Bari, 31 ottobre 2000
Il direttore amministrativo: Mastrovitti