IL SEGRETARIO GENERALE

    Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183 ed in particolare l'art. 12
che istituisce le Autorita' di Bacino di rilievo nazionale;
    Visto l'art. 8, comma 2, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507,
modificato  ed  integrato dalla legge di conversione 21 ottobre 1994,
n. 584,  che  stabilisce  "Al  personale delle Autorita' di Bacino di
rilievo  nazionale  si  applica il trattamento giuridico ed economico
relativo al comparto del personale degli enti locali.";
    Visto  l'art. 2.,  comma 3,  del  decreto  legge  11 giugno 1998,
n. 180,  modificato  ed integrato dalla legge di conversione 3 agosto
1998,  n. 267,  che  autorizza  le  Autorita'  di  Bacino  di rilievo
nazionale  a provvedere alla totale copertura dei posti vacanti nelle
piante  organiche,  secondo le procedure previste dall'art. 12, comma
8-quater,  del  decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 398, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
20 dicembre  1999  che  fissa,  giusto  art. 16, comma 1, della legge
7 agosto 1990, n. 253, la dotazione organica definitiva del personale
dell'Autorita'  di  Bacino  dei  fiumi  Isonzo, Tagliamento, Livenza,
Piave, Brenta-Bacchiglione nella misura di sessanta unita';
    Visto il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi,
approvato  con  la  delibera  n. 8 in data 3 agosto 2000 del Comitato
istituzionale di questa Autorita';
    Vista  la programmazione triennale del fabbisogno di personale di
questa Autorita' in data 6 novembre 2000;
    Vista   la  legge  10 aprile  1991,  n. 125,  concernente  azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
    Vista   la   legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
bandicappate;
    Visti  gli  articoli 36,  36-ter  e  37  del  decreto legislativo
3 febbraio  1993,  n. 29  e  successive  integrazioni e modificazioni
recante  "Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni
pubbliche  e  revisione  delle  disciplina  in  materia  di  pubblico
impiego...";
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  recante  norme sull'accesso dei cittadini
degli  Stati  membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487  e  successive  integrazioni  e  modificazioni  in  materia di
accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni;
    Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive integrazioni
e  modificazioni  recante  tutela  delle  persone e di altri soggetti
rispetto  al trattamento dei dati personali, nonche' il provvedimento
del  Garante  per  la protezione dei dati personali 20 settembre 2000
"Autorizzazione  aI  trattamento  dei  dati sensibili nei rapporti di
lavoro." (Provv. n. 1/2000);
    Visto   l'art. 3   della   legge  15 maggio  1997,  n. 127,  come
modificato  dall'art. 2  della  legge 16 giugno 1998, n. 191, recante
"Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa...";
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante semplificazioni delle certificazioni amministrative;
    Accertata  la  disponibilita'  alla  data  del 31 ottobre 2000 di
quattro  posti  di  geologo,  categoria D, posizione economica D1 (ex
settima qualifica funzionale), nella dotazione organica del personale
di questa Autorita';

                              Decreta:


                               Art. 1.


           Posti messi a concorso e trattamento economico

    E'  indetto  un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
complessivi   quattro   posti  di  geologo,  categoria  D,  posizione
economica  D1  (cx  settima  qualifica  funzionale),  del  ruolo  del
personale  dell'Autorita'  di  Bacino  dei fiumi Isonzo, Tagliamento,
Livenza,   Piave,   Brenta-Bacchiglione   (posizione:  06/GEO/01)  da
assegnare all'area tecnica (sede: Venezia).
    La  relativa  retribuzione  annua  lorda  prevista  dal contratto
collettivo  nazionale  di  lavoro  (C.C.N.L.)  per  il  personale del
comparto  "Regioni-Autonomie  locali, sottoscritto il 1o aprile 1999,
e' la seguente:
      a) stipendio tabellare ". 19.259.000;
      b) indennita' integrativa speciale ". 12.500.628;
    oltre  la 13a mensilita' e l'assegno per il nucleo famigliare, se
dovuto.
    Ad  eccezione  di quest'ultimo assegno tutti gli eniolumenti sono
sottoposti  alle  ritenute  previdenziali,  assistenziali  e  fiscali
previste dalle disposizioni di legge.

                               Art. 2.


                 Requisiti di ammissione al concorso

    Per  l'ammissione  al  concorso  pubblico  e'  necessario che gli
aspiranti siano in possesso dei seguenti requisiti:
      1)  cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di un Paese membro
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
      2)  diploma  di laurea in geologia. Per i cittadini degli Stati
membri   dell'Unione   europea  e'  richiesto  un  titolo  di  studio
equiparato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
      3) abilitazione all'esercizio della professione;
      4) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
      5) idoneita' fisica all'impiego;
      6) godimento dei diritti politici;
      7)  non  essere  incorsi  nella  destituzione, nella dispensa o
nella   decadenza   da   precedente   impiego   presso   la  pubblica
amministrazione,  ai  sensi  dell'art. 127,  comma 1, lettera d), del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I  cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono avere,
ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 174/1994:
      il   godimento  dei  diritti  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza;
      il   possesso,   fatta   eccezione   della   titolarita'  della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica italiana;
      l'adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  di  ammissione devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione  al  concorso.  I  candidati  privi  di  uno  dei predetti
requisiti  saranno  esclusi  dal  concorso  in  qualsiasi momento con
provvedimento segretariale motivato.

                               Art. 3.


              Presentazione delle domande di ammissione

    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice e
indirizzata  all'Autorita'  di  Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento,
Livenza,  Piave,  Brenta-Bacchiglione - ufficio segreteria, Dorsoduro
3593,  c.a.p.  30123, Venezia, potra' essere presentata a mano presso
tale  sede  dal  lunedi'  al giovedi' (h. 9-13,30 e h. 15-17,30) e il
venerdi'  (h.  9-13,30)  entro il termine perentorio di trenta giorni
dalla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".  In tal caso la data di arrivo della domanda sara' comprovata
dal  timbro  a  data  apposto  sulla stessa dall'ufficio segreteria e
dalla firma di chi lo dirige o di un suo delegato.
    Le  domande  di  ammissione  si intendono prodotte in tempo utile
anche  per  mezzo  di  raccomandata postale con avviso di ricevimento
entro  il  termine  suindicato.  A  tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio  postale  accettante. Il termine finale, qualora venga a
cadere  in giorno festivo, si intendera' protrano aI primo giorno non
festivo seguente.
    Nelle domande di ammissione, gli aspiranti dovranno dichiarare, a
pena  di  esclusione,  quanto  richiesto  dal  modello  allegato A al
presente  bando  con  gli  eventuali  titoli di preferenza fra quelli
indicati dall'art. 5, comma 4, e 5, del citato decreto del Presidente
della    Repubblica   n. 487/1994   e   successive   integrazioni   e
modificazioni.  La firma in calce alla domanda, ai sensi dell'art. 3,
comma 5,   della   predetta  legge  n. 127/1997,  non  dovra'  essere
autenticata.
    L'Autorita'  di  Bacino non assume alcuna responsabilita' sia per
la  dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
del  recapito  da  parte  del  candidato sia per la mancata o tardiva
comunicazione  di  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda e
sia   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 4.


                      Commissione esaminatrice

    La  commissione esaminatrice verra' nominata, ai sensi del citato
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 487/1994, con successivo
decreto segretariale.

                               Art. 5.


                       Prove e diario di esame

    Il  concorso si svolgera' mediante esami consistenti in due prove
scritte,  di  cui  una  a  contenuto  metodologico ed una a contenuto
pratico-applicativo, ed in un colloquio interdisciplinare.
    La   prima   prova   scritta   consistera'   in   una   relazione
tecnico-illustrativa applicabile ai seguenti campi di studio:
      a) riconoscimento dei fenomeni di instabilita' sui versanti;
      b) ricostruzione  delle  trasformazioni  idrografiche e analisi
della tendenza evolutiva dei corsi d'acqua;
      c) applicazione   delle  fotointerpretazioni  finalizzate  allo
studio dei processi evolutivi naturali.
    La seconda prova scritta consistera' in una:
      a) previsione  delle  potenzialita'  evolutive  di  un versante
instabile;  tecniche di monitoraggio e proposte di intervento in fase
di emergenza ed ai fini della sistemazione definitiva;
      b) analisi  dei  processi  prevalenti  di erosione, trasporto e
deposito  lungo  un  alveo fluviale e/o torrentizio in relazione alle
sue  caratteristiche  geometriche  ed alle diverse tipologie di opere
idrauliche.
    La  durata di entrambe le prove sara' stabilita dalla commissione
esaminatrice, nel limite inferiore e superiore delle sei e delle otto
ore.
    La  prova  orale  vertera'  sulle  materie  oggetto  delle  prove
scritte, nonche' sulle seguenti:
      a) relative applicazioni informatiche ed utilizzo di Internet;
      b) legislazione  nazionale  in  materia di difesa del suolo, di
opere pubbliche, di acque pubbliche e di protezione dell'ambiente;
      c) lingua straniera, a scelta, tra inglese, francese e tedesco.
    Nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - 4a serie
speciale   "Concorsi  ed  esami"  della  prima  o  seconda  settimana
successiva al quarantacinquesimo giorno di pubblicazione del presente
bando  verra'  data comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in
cui si sosterranno le prove scritte del concorso.
    Con le stesse modalita' e tempi, qualora per motivi organizzativi
non sia possibile determinare data e luogo di svolgimento delle prove
scritte,  verra'  indicata  la  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica
italiana su cui tale avviso sara' successivamente pubblicato.
    Alle prove scritte sono ammessi tutti i candidati che non abbiano
avuto  notizia  della  esclusione dal concorso. L'assenza dalle prove
scritte  comporta  l'esclusione  dal  concorso,  qualunque  ne sia la
causa.
    L'Autorita' di Bacino si riserva la facolta' di procedere, ove le
domande  di  partecipazione  pervenute siano superiori di venticinque
volte i posti messi a concorso (quindi da 101 domande in poi), ad una
preselezione  dei  candidati mediante quesiti a risposta sintetica su
tutti gli argomenti previsti per le prove scritte, da risolvere in un
tempo predeterminato dalla Commissione esaminatrice.
    In questo caso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
-  4a  serie  speciale  "Concorsi  ed  esami" - della prima o seconda
settimana  successiva  al  quarantacinquesimo giorno di pubblicazione
del  presente  bando verra' data comunicazione del giorno, dell'ora e
della sede in cui avra' luogo la preselezione.
    Tutte  le  comunicazioni  suindicate avranno valore di notifica a
tutti gli effetti.
    In  base  ai  risultati  della  preselezione  sara'  formata  una
graduatoria  di  merito  per  l'ammissione  alle  prove  scritte  dei
candidati  classificati  entro la posizione corrispondente al decuplo
dei  posti  messi  a  concorso  (in  tutto  quindi quaranta ammessi),
nonche'  eventualmente  tutti i classificati ex aequo nella posizione
del 40o.
    Formata la graduatoria di merito della preselezione si procedera'
a  comunicare  agli  ammessi  il  diario delle prove scritte mediante
lettera  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento e almeno quindici
giorni prima dell'inizio delle prove scritte.
    I  candidati  dovranno  presentarsi  a  sostenere  ciascuna prova
d'esame  muniti  di uno dei seguenti documenti di riconoscimento, non
scaduto per decorsi termini di validita':
      fotografia  applicata su carta bollata con firma del candidato,
autenticata  dal  sindaco o da un notaio, in data non anteriore ad un
anno;
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  un'amministrazione
dello Stato;
      carta d'identita' o tessera postale o porto d'armi o passaporto
o patente automobilistica.
    Alla  prova  orale  verranno  ammessi  i  candidati  che  abbiano
conseguito  in ciascuna delle predette due prove scritte un punteggio
minimo  di  21/30.  In  considerazione  di quanto precede, il mancato
conseguimento del predetto punteggio minimo nella prima prova scritta
precludera' la valutazione della seconda prova scritta.
    Il  giorno,  l'ora  e  la  sede in cui avra' luogo la prova orale
verranno  comunicati  ai  candidati ammessi alla prova medesima venti
giorni  prima  di  quello  in  cui  dovranno sostenerla, insieme alla
comunicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte.
    La  prova orale si intendera' superata con un punteggio di almeno
21/30.
    Il  punteggio  finale  e'  dato  dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.

                               Art. 6.


               Presentazione dei titoli preferenziali

    I  concorrenti  che  abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire  all'Autorita'  di  Bacino,  entro il termine perentorio di
quindici  giorni  dalla  data  della  prova  orale,  i  documenti  in
originale,  ovvero dichiarazione sostitutiva degli stessi, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda. Il
possesso  dei  predetti titoli dovra' risultare alla data di scadenza
del termine di presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi  o  non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati e i non coniugati, con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  i  militari delle Forze armate congedati senza demerito al
termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'avere  prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.

                               Art. 7.


         Formazione della graduatoria e nomina dei vincitori

    La  Commissione  esaminatrice formulera' la graduatoria di merito
secondo  l'ordine  decrescente  dei punti della votazione complessiva
riportata da ciascun candidato.
    Verranno  applicate,  a parita' di punteggio, le norme vigenti in
materia  di  preferenza previste dall'art. 5 del predetto decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994.
    La  graduatoria  di  merito unitamente a quella dei vincitori del
concorso,  approvata  con  decreto  del segretario generale di questa
Autorita',  sara'  affissa  all'albo  di questa Autorita' e di questa
affissione  ne  verra'  dato  avviso  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
    Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine
per  eventuali  impugnative.  Non  si  dara' luogo a dichiarazioni di
idoneita' al concorso.
    Questa  Autorita'  provvedera'  a  stipulare  con i vincitori del
concorso  un  contratto  individuale di lavoro regolato dal contratto
collettivo   nazionale  di  lavoro  per  il  personale  del  comparto
"Regioni-autonomie  locali"  anche  per le cause che costituiscono le
condizioni  risolutive  del  contratto  di lavoro. I medesimi saranno
nominati  in  prova  e  dovranno  assumere  servizio entro il termine
indicato nell'apposito invito che verra' loro spedito a mezzo lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
    I  candidati  che  hanno  conseguito  la  nomina in prova, se non
assumono  servizio,  senza  giustificato  motivo,  entro  il  termine
stabilito decadono dalla nomina.
    I  vincitori  del  concorso  nominati  dovranno permanere in sede
(Venezia) per un periodo non inferiore a sette anni, decorrenti dalla
data   di  effettiva  presentazione  in  servizio.  L'istituto  della
mobilita'  esterna  potra'  essere attuato, anteriormente al predetto
periodo,  solo per norme di legge o per casi riconosciuti eccezionali
e sostenibili nonostante il conseguente depauperamento dell'organico.

                               Art. 8.


                           Documentazione

    L'Autorita' di Bacino, prima di procedere alla sottoscrizione del
contratto  individuale  di  lavoro,  invitera' i candidati dichiarati
vincitori  del  concorso  a  presentare  i seguenti documenti, ovvero
dichiarazione  sostitutiva  degli  stessi,  assegnando un termine non
inferiore a trenta giorni:
      1)  estratto dell'atto di nascita, rilasciato dall'ufficiale di
stato  civile del comune di origine ovvero del comune presso il quale
sia stato trascritto l'atto di nascita;
      2) titolo di studio indicato all'art. 2 del bando, in originale
o  in  copia autenticata, ai sensi dell'art. 14 della legge 4 gennaio
1968, n. 15, e successive modificazioni;
      3) abilitazione all'esercizio della professione di geologo;
      4)  certificato di cittadinanza italiana, di data non anteriore
a  sei  mesi rispetto a quella dell'invito a produrlo, rilasciato dal
sindaco  o  dall'ufficiale di stato civile del comune di origine o di
residenza;  dal  documento  dovra'  risultare  che  il  requisito era
posseduto   anche   alla   data   di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso;
      5)  certificato  di godimento dei diritto politici, di data non
anteriore  a  sei  mesi  rispetto  a  quella  dell'invito a produrlo,
rilasciato  dal  sindaco  del  comune  di origine o di residenza; dal
documento  dovra' risultare che il requisito era posseduto anche alla
data  di  scadenza  del termine per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso;
      6)  certificato  generale  del casellario giudiziale rilasciato
dal segretario della competente procura della Repubblica, di data non
anteriore a sei mesi rispetto a quella dell'invito a produrlo;
      7)  documento,  di  data  recente,  relativo alla posizione nei
confronti  degli  obblighi  militari  e  cioe' copia o estratto dello
stato  di servizio militare o del foglio matricolare a seconda che il
candidato  abbia  prestato  servizio  militare quale ufficiale ovvero
quale  sottufficiale  o militare di truppa, rilasciato dall'autorita'
militare competente;
      8)  certificato  medico,  rilasciato  da  un medico dell'unita'
sanitaria locale o da un medico militare in s.p.e., dal quale risulti
che il candidato possiede l'idoneita' fisica al servizio continuativo
ed  incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. Nel
certificato,  dovra'  precisarsi  l'eseguito accertamento sierologico
del sangue prescritto dall'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Qualora  il  candidato  sia affetto da qualche imperfezione fisica il
certificato   ne  dovra'  fare  menzione  con  la  dichiarazione  che
l'imperfezione  stessa  non menoma l'attitudine dell'aspirante stesso
all'impiego  al  quale  il  concorso  si  riferisce.  Per i candidati
mutilati  e  invalidi  di  guerra ed assimilati il certificato medico
deve  essere  rilasciato dall'unita' sanitaria locale di appartenenza
dell'interessato  e  deve  contenere  la dichiarazione se l'aspirante
possa  riuscire  di  pregiudizio  alla  salute  ed alla sicurezza dei
compagni  di  lavoro.  L'amministrazione  ha facolta' di sottoporre a
visita  medica  di  controllo  i candidati vincitori del concorso. La
capacita'  lavorativa  dei  portatori  di handicap e' accertata dalla
commissione di cui all'art. 4 della predetta legge n. 104/1992.
    I  candidati  che  siano  impiegati statali di ruolo, anche se in
prova, devono presentare i seguenti documenti:
      1) copia integrale dello stato matricolare civile rilasciato in
data  non  anteriore  a  sei  mesi rispetto a quella di immissione in
servizio;
      2) titolo di studio;
      3) certificato medico di cui al precedente punto 8 del presente
articolo.
    La    mancata    consegna   della   documentazione   o   l'omessa
regolarizzazione  della  stessa  implica la decadenza della nomina in
prova.

                               Art. 9.


                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi dell'art. 10, comma 1, della predetta legge n. 675/1996
i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso questa
Autorita'  per  le  finalita' di gestione della procedura di concorso
pubblico e dell'assunzione dei vincitori.

                              Art. 10.


                    Responsabile del procedimento

    Ai sensi dell'art. 5, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241,
il  responsabile  del  procedimento  concorsuale relativo al presente
bando   e'  il  dott.  Salvatore  Di  Girolamo,  ufficio  segreteria,
tel. 041/714343-714444, fax 041/714313, e-mail adbsttin.it.

                              Art. 11.


                           Norme di rinvio

    Per  quanto  non  previsto  dal  presente  bando,  si rinvia alle
disposizioni  in  materia  di  concorsi  contenute nei citati decreto
legislativo  n. 29/1993  e  successive  integrazioni e modificazioni,
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 487/1994 e successive
integrazioni  e  modificazioni,  Regolamento  sull'ordinamento  degli
uffici  e  dei servizi e contratti collettivi nazionali di lavoro per
il personale del comparto "Regioni-autonomie locali", sottoscritti il
6 luglio 1995 ed il 1o aprile 1999.
      Venezia, 23 novembre 2000
Il segretario generale: Rusconi