Art. 1. Requisiti di partecipazione La Banca d'Italia indice un concorso pubblico per esami per l'assunzione in esperimento di sei elementi da nominare nel grado iniziale della carriera direttiva del ruolo legale, purche' non abbiano tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell'Istituto. Sono richiesti i seguenti requisiti: 1. laurea in giurisprudenza conseguita con il punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente; ovvero titolo di studio conseguito all'estero o titolo estero conseguito in Italia, con votazione corrispondente ad almeno 105/110, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, alla laurea sopra indicata; 2. iscrizione all'albo degli avvocati istituito in Italia presso i relativi consigli dell'ordine ovvero titolo all'iscrizione in detto albo; 3. cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge; 4. idoneita' fisica alle mansioni, da accertarsi da parte di enti pubblici o di pubbliche istituzioni sanitarie; 5. godimento dei diritti politici. I cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti ulteriori requisiti: 6. godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza; 7. adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti di cui ai punti 1. e 2. del presente articolo - inclusa l'equipollenza del titolo di studio conseguito all'estero o del titolo estero conseguito in Italia - devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda, gli altri alla data di assunzione. Il possesso del requisito di cui al punto 7. viene verificato durante le prove del concorso. La Banca d'Italia puo' verificare presso gli enti competenti l'effettivo possesso dei requisiti previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale instaurazione del rapporto d'impiego. La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto d'impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di uno o piu' dei requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformita' riscontrate rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono segnalate all'autorita' giudiziaria.