Vista la previsione di cui all'art. 3, secondo comma, del bando di concorso del 24 maggio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 45 del 9 giugno 2000, si comunica che i candidati che hanno avanzato domanda di partecipazione al concorso - complessivamente n. 1620 - sono convocati a sostenere il test preselettivo di cui all'art. 3 del cennato bando il giorno 10 novembre 2000, alle ore 9 presso l'Hotel Ergife, via Aurelia n. 617/619 - Roma. Di tale convocazione sono esclusi i destinatari di una specifica comunicazione in tal senso, in relazione a quanto previsto dal sesto comma dell'art. 2 del bando. L'ammissione al test preselettivo avviene con la piu' ampia riserva in ordine all'effettivo possesso dei requisiti previsti dal bando e, pertanto, non costituisce alcuna forma di acquiescenza rispetto a quanto dichiarato nella domanda di partecipazione ne' di riconoscimento del possesso dei suddetti requisiti. Per sostenere il test preselettivo i candidati dovranno esibire uno dei documenti di riconoscimento indicati all'art. 5 del bando (passaporto; carta d'identita'; patente di guida rilasciata da pubbliche autorita'; tessera personale di riconoscimento di cui all'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, rilasciata dalle amministrazioni statali; tessera postale; porto d'armi) ovvero, per i cittadini di altri Stati dell'Unione europea, altro documento equipollente. Il documento di riconoscimento dovra' essere in corso di validita'. Saranno esclusi dalla prova i candidati non in grado di esibire alcuno dei suddetti documenti. Ai candidati non sara' consentito il ricorso a testi, appunti o altri strumento di ausilio. Potranno essere utilizzate soltanto penne a inchiostro blu o nero. Le successive comunicazioni inerenti al concorso (risultati del test preselettivo, eventuale convocazione alla prova scritta, ecc.) saranno effettuate per iscritto all'indirizzo indicato dai candidati nella domanda di partecipazione. Roma, 20 settembre 2000 Il Direttore Generale: Desario