In esecuzione della deliberazione n. 1313 del 21 novembre 2002 ed
ai  sensi  del  decreto  legislativo  19 giugno  1999,  n. 229, viene
indetto avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale,
rinnovabile  di  dirigente  medico di struttura complessa (ex secondo
livello),  disciplina medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza
per il pronto soccorso del Presidio ospedaliero di Viterbo.
Requisiti di ammissione alla procedura concorsuale:
    a)  cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
    b) idoneita' fisica all'impiego;
    c)  iscrizione  all'albo  dell'ordine dei medici. L'iscrizione al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo  della iscrizione all'albo in Italia prima della assunzione
in servizio;
    d)  anzianita'  di  servizio  di  sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina equipollente, ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
    e) curriculum professionale;
    f)  non  e'  previsto  il  possesso  dell'attestato di formazione
manageriale  fermo  restando  l'obbligo di acquisirlo nel primo corso
utile.
    Non   possono  accedere  all'impiego  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
    I  requisiti  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine  stabilito  per la presentazione delle domande di ammissione.
Nella  domanda,  redatta in carta semplice e indirizzata al direttore
generale  dell'azienda  U.S.L.  di  Viterbo  gli  aspiranti  dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita':
      a)  cognome  e  nome,  la  data  ed  il  luogo  di  nascita, la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o cancellazione dalle medesime;
      d)  di  non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate,  nonche'  eventuali  procedimenti penali
pendenti;
      e)  il  titolo  di  studio posseduto e i requisiti specifici di
ammissione richiesti dal presente bando;
      f)  la  posizione  nei  riguardi degli obblighi militari (per i
soli candidati di sesso maschile);
      g)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
      h) di possedere l'idoneita' fisica per l'incarico;
      i)  il  domicilio  presso  il  quale  deve  essere  fatta  ogni
necessaria comunicazione.
    I   candidati   hanno   l'obbligo  di  comunicare  gli  eventuali
cambiamenti di indirizzo.
    Alla domanda di partecipazione i concorrenti dovranno allegare, i
seguenti documenti attestanti:
      A)  il  possesso  della  anzianita'  e  della  specializzazione
prescritta;
      B) certificato di iscrizione all'albo dell'ordine dei medici in
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto a quella di scadenza del
bando;
      C) curriculum professionale secondo le prescrizioni dell'art. 8
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997, che si
riporta: "Criteri sul colloquio e sul curriculum professionale".
    1) La commissione di cui all'art. 15-ter, del decreto legislativo
del 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dal decreto legislativo
n. 229/1999,   accerta  l'idoneita'  dei  candidati  sulla  base  del
colloquio e della valutazione del curriculum professionale;
    2)  Il  colloquio  e'  diretto  alla  valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    3) I contenuti del curriculum professionale, valutati al comma 1,
concernono     le     attivita'     professionali,     di     studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
      a)  alla  tipologia  delle  istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionali con funzioni di direzione;
      c)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d)  ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento del diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    4)  Nella  valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica;
    5)  I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3,
lettera  c),  e  le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal
candidato  ai  sensi  della  legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive
modificazioni.
    Nei  certificati  di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  e  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi  periodi  di  attivita'.  I titoli devono essere prodotti in
originale  o  in  copia  autenticata, non in bollo. Alla domanda deve
essere  unito,  in  triplice  copia,  in carta semplice un elenco dei
documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
    E'  applicata  la  normativa sulla autocertificazione descrivendo
analiticamente    tutti    gli   elementi   necessari   alla   esatta
individuazione  del  titolo  autocertificato pena la non valutazione,
compresa  l'indicazione dell'ente che rilascia il documento. Le copie
fotostatiche  dei  documenti  e  delle  pubblicazioni  possono essere
dichiarate  dal  candidato  "conformi  all'originale"  utilizzando la
seguente dichiarazione: "Formula conformita' originale"
    "Il  sottoscritto nato a il ...................... ai sensi della
legge  n. 15/1968  e  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
n. 403/1998,  consapevole  della  responsabilita'  penale  in caso di
dichiarazione  mendace  o  falsita'  in  atti,  dichiara la copia del
presente   documento,   composto   di   n. .....   pagine,   conforme
all'originale in suo possesso.

      Data ................
                                            Firma ...............

Modalita' e termini per la presentazione della domanda
    Per  quel  che  riguarda  i  posti  di  disciplina  ginecologia e
ostetricia  dovra' essere prodotta una domanda e allegata la relativa
documentazione, per ogni posto al quale si intende partecipare.
    La  domanda  e  la  documentazione ad essa allegata devono essere
inoltrate  a  mezzo  del  servizio pubblico postale, mediante lettera
raccomandata  con  ricevuta  di  ritorno,  al  seguente indirizzo: Al
direttore  generale dell'azienda USL Viterbo - Via San Lorenzo, 101 -
01100   Viterbo,   ovvero   devono   essere  presentate  direttamente
all'ufficio protocollo della USL Viterbo stesso indirizzo. E' esclusa
ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande dovranno
pervenire,  a  pena  di  esclusione,  entro le ore 12, del trentesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto termine cada in un
giorno  festivo,  lo  stesso  e'  prorogato alla stessa ora del primo
giorno  successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite, entro il temine sopra indicato, a mezzo
di  raccomandata  con  avviso  di ricevimento. A tal fine, fa fede il
timbro a data, leggibili, dell'ufficio postale accettante. Il termine
per  la  presentazione delle domande e dei documenti ad essa allegati
e' perentorio. L'eventuale riserva di invio successivo di documenti o
titoli e' priva di effetto.
Trattamento dei dati personali
    Ai  sensi  dell'art. 10, comma 1, della legge n. 675/1996, i dati
personali  forniti  dal  candidato  saranno  raccolti presso l'unita'
operativa  personale  dell'azienda  USL  Viterbo  per le finalita' di
gestione  del  concorso  e  saranno  trattati  anche  successivamente
all'eventuale  instaurazione  del rapporto di lavoro per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo. La messa a disposizione
di  tali dati e' obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti
di  partecipazione,  pena  l'esclusione  dal  concorso.  Le  medesime
informazioni    potranno    essere    comunicate    unicamente   alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente  interessate  alla posizione
giuridico-economica  del candidato. L'interessato gode dei diritti di
cui all'art. 13 della legge stessa.
Trattamento normativo ed economico
    La  nomina  da  titolo  al  trattamento  economico  stabilito dai
Contratti nazionali di lavoro. Il rapporto di lavoro e' a tempo pieno
di  durata  quinquennale, e' rinnovabile ed e' incompatibile con ogni
attivita'  di  docenza, con altri rapporti di lavoro anche saltuari o
convenzionali   o   di   consulenza   che   non   passino  attraverso
contratti/convenzioni  con  l'azienda  USL  Viterbo.  Il rinnovo o il
mancato   rinnovo   sono  disposti  con  provvedimento  motivato  dal
direttore  generale  previa  verifica dell'espletamento dell'incarico
con riferimento agli obiettivi affidati e alle risorse attribuite. La
verifica  e'  effettuata  da  una  commissione nominata dal direttore
generale  ed  e'  composta in base alla normativa vigente. Per quanto
non  espressamente previsto nel vigente bando si intendono richiamate
le   disposizioni   legislative   vigenti,   il  decreto  legislativo
n. 229/1999,   il   decreto   legislativo  n. 502/1992  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  la  circolare  del  Ministro  della
sanita'  10 maggio  1996,  n. 1221,  il  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997.
    Il  direttore  generale  si  riserva  la  facolta' di prorogare i
termini, nonche' di sospendere o revocare il presente avviso.
    Per  ulteriori  informazioni  rivolgersi  al  Servizio  personale
settore giuridico - Ufficio concorsi - Via Marconi, 7 - 01100 Viterbo
- tel. prefisso 0761-338240/223/213.
                                   Il direttore generale: Cisbani