Si rende noto che in esecuzione della deliberazione del direttore
generale n. 204 del 9 aprile 2003, e' indetto avviso pubblico, per il
conferimento del sottodistinto incarico di durata quinquennale.

               Area medica e delle specialita' mediche

    Un  posto  di  dirigente  medico  di  struttura  complessa per la
disciplina  di pediatria, con destinazione funzionale iniziale presso
lo stabilimento ospedaliero di Voghera.

            Domanda di ammissione prescritta per l'avviso

    Va  indirizzata  al  direttore  generale dell'Azienda ospedaliera
della  provincia di Pavia, redatta in carta libera ed unitamente alla
inerente  documentazione,  dovra'  pervenire  all'ufficio protocollo,
sede  di  Vigevano,  viale Montegrappa n. 5 - 27029 Vigevano (Pavia),
entro  e  non  oltre  le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla
data  (non  inclusa)  di  pubblicazione dell'estratto del bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Per  le  domande  inoltrate  tramite  raccomandata  con avviso di
ricevimento,  la  data  di spedizione e' comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Per  l'ammissione  all'avviso  l'aspirante  dovra' indicare nella
domanda, redatta in carta semplice:
      1) cognome e nome;
      2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      3) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
      4)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      5)  le  eventuali  condanne  penali riportate; in caso negativo
dichiararne espressamente l'assenza;
      6)  di  non  essere  stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione;
      7)  i titoli di studio posseduti nonche' la data ed il luogo di
conseguimento degli stessi;
      8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      9)  eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      10)  il domicilio presso il quale, deve ad ogni effetto, essere
fatta  ogni  necessaria comunicazione. In assenza di tale indicazione
eventuali   comunicazioni  saranno  effettuate  presso  la  residenza
indicata;
      11)   la   precisa   indicazione  dell'avviso  cui  si  intende
partecipare.
    Ai  sensi  della legge n. 127/1997 la firma in calce alla domanda
non necessita di autenticazione.
    L'indicazione  dei  dati  richiesti e' obbligatoria ai fini della
valutazione  dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
procedura.
    L'amministrazione  non  assume  nessuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni  imputabile  a  terzi  o  per inesatta
indicazione da parte del candidato.
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del colloquio in relazione al proprio handicap.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d'ufficio
saranno  raccolti  presso  l'ufficio  concorsi,  in  banca  dati  sia
automatizzata  sia  cartacea,  per  le finalita' inerenti la gestione
della  procedura, e saranno trattati anche successivamente, a seguito
di  eventuale  instaurazione  di  rapporto di lavoro, per la gestione
dello  stesso.  Tali  dati  potranno  essere sottoposti ad accesso da
parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse, ai sensi
dell'art. 22 della legge n. 241/1990.
    Requisiti generali di ammissione:
      a) cittadinanza   italiana,   fatte   salve   le  equiparazioni
stabilite  dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi
dell'Unione europea;
      b) idoneita'   fisica:   l'accertamento  dell'idoneita'  fisica
all'impiego  con  l'osservanza  delle  norme  in  tema  di  categorie
protette,  verra'  effettuata  a  cura  di questa Azienda ospedaliera
prima dell'immissione in servizio;
      c) eta': la partecipazione agli avvisi non e' soggetta a limiti
di  eta',  tuttavia  la  durata dell'incarico contrattuale non potra'
superare  la  data  prevista  per  il collocamento a riposo d'ufficio
coincidente  con  il  compimento  del sessantacinquesimo anno di eta'
impregiudicata   la   fruizione,   a  domande  dell'interessato,  del
differimento al sessantesettesimo anno di eta';
    Requisiti specifici di ammissione:
      a) iscrizione  all'albo  professionale dell'Ordine dei medici o
al  corrispondente  albo  di uno dei Paesi dell'Unione europea, fermo
restando   l'obbligo   dell'iscrizione   all'albo   in  Italia  prima
dell'assunzione in servizio;
      b) curriculum  attestante una specifica attivita' professionale
ed   adeguata   esperienza   nonche'   le   attivita'   di  studio  e
direzionali-organizzative.   Fino  all'emanazione  dei  provvedimenti
previsti  dall'art. 6,  comma  1,  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997,  si  prescinde dal requisito della specifica
attivita' professionale;
      c) fino   all'espletamento   del   primo  corso  di  formazione
manageriale  l'incarico di secondo livello dirigenziale e' attribuito
senza il relativo attestato da acquisire entro un anno dall'incarico,
fermo restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile attivato
dalla  regione  Lombardia  con  comminatoria  di decadenza in caso di
mancato superamento del primo corso.
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 484/1998, coloro che
sono  in  possesso  dell'idoneita'  conseguita  in  base al pregresso
ordinamento,  possono  accedere  agli  incarichi  di  secondo livello
dirigenziale   nella  corrispondente  disciplina  anche  in  mancanza
dell'attestato  di  formazione manageriale, fermo restando l'obbligo,
nel  caso  di  assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestato nel
primo corso utile;
      d) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   equipollente,  e  specializzazione  nella  disciplina  o
disciplina equipollente.
    Tutti  i  requisiti,  vuoi generali vuoi specifici, devono essere
posseduti  alla  data  di scadenza del bando. Il difetto anche di uno
solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all'avviso.
    Documentazione da allegare alla domanda:
      1) certificato (oppure dichiarazione sostitutiva) attestante il
possesso dei sopraindicati requisiti di ammissione;
      2)  certificato  (oppure  dichiarazione sostitutiva) attestante
l'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici, in data non anteriore a
sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;
      3)  curriculum  formativo  e  professionale,  redatto  in carta
semplice datato e firmato, attestante quanto indicato alla precedente
lettera b) dei requisiti specifici di ammissione;
      4)  tutte  le  certificazioni,  i  titoli  ed i documenti che i
candidati   ritengono   opportuno   presentare   agli  effetti  della
valutazione del curriculum;
      5) elenco in triplice copia dei documenti presentati;
      6)  ricevuta  comprovante  l'eseguito versamento della tassa di
selezione,  non  rimborsabile,  di Euro 15; il versamento deve essere
effettuato  tramite  il  tesoriere  dell'Azienda  ospedaliera  (Banca
regionale  europea)  o  mediante vaglia postale intestato all'Azienda
ospedaliera di Pavia, viale Repubblica n. 34 - 27100 Pavia.
    Le certificazioni, i titoli ed i documenti devono essere prodotti
in  originale  o in copia legale o autenticata ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    I contenuti del curriculum, ai fini della valutazione, concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con
riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento  di diploma universitario, laurea o di specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.

                       Commissione di esperti

    La  commissione verra' nominata dal direttore generale, secondo i
criteri  previsti  dall'art. 15-ter,  comma 2 del decreto legislativo
n. 502/1992, come modificato dal decreto legislativo n. 254/2000.
    La   commissione   predisporra'  l'elenco  degli  idonei,  previo
colloquio   e   valutazione   del   curriculum   professionale  degli
interessati.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  della  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Nella  valutazione del curriculum verra' presa in considerazione,
anche,   la   produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.

                       Convocazione candidati

    Lo  svolgimento  del  colloquio  dei  candidati istanti avverra',
senza  ulteriore avviso di convocazione, presso la Direzione generale
dell'Azienda ospedaliera - Pavia, viale della Repubblica n. 34 (primo
piano) il giorno: lunedi' 30 giugno 2003, con inizio:
      alle ore 9 per i candidati con cognome dalla A alla L;
      alle ore 11,30 per i candidati con cognome dalla M alla Z.
    Resta  impregiudicata  l'eventuale  comunicazione  nella giornata
medesima,  da  parte  della  commissione  di  esperti  in caso di non
ammissibilita'  degli  aspiranti  qualora riscontrati non in possesso
dei  requisiti  generali  e/o  specifici  di  ammissione,  e, in tale
ipotesi,  in  non  luogo  al colloquio del candidato riscontrato, dal
competente collegio, non ammissibile.

                        Conferimento incarico

    L'incarico  verra'  conferito dal direttore generale ai sensi del
citato  art. 15-ter,  sulla base dell'elenco degli idonei predisposto
dalla   commissione  dopo  colloquio  e  valutazione  del  curriculum
professionale  degli  aspiranti,  tenendo conto che il parere di tale
commissione  e'  vincolante  limitatamente  alla  individuazione (non
graduata) dei candidati riconosciuti «idonei» all'incarico.
    L'attribuzione      dell'incarico      quinquennale      comporta
inderogabilmente,  salve  modificazioni  legislative,  il rapporto di
lavoro  esclusivo.  L'assegnatario  dell'incarico  sara' invitato, ai
fini  della  stipulazione  del  contratto, a presentare, entro trenta
giorni  dalla  data  di  comunicazione  a  pena di decadenza, tutti i
documenti  di rito prescritti, di norma, per le assunzioni. L'Azienda
ospedaliera,  verifica  la  sussistenza dei presupposti, procede alla
stipula del contratto i cui effetti economici decorrono dalla data di
effettiva  presa  di  servizio,  mentre  il  trattamento economico e'
quello stabilito dalle vigenti norme contrattuali.
    Incorre  nella  decadenza  dell'incarico, chi lo abbia conseguito
mediante  presentazione  di  documenti falsi o viziati da invalidita'
non   sanabile.   L'incarico   inoltre  e'  revocabile  in  caso  di:
inosservanza  delle  direttive  impartite  dalla direzione generale o
dalla   direzione  del  dipartimento;  mancato  raggiungimento  degli
obiettivi  assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli
altri  casi  previsti  dai  contratti di lavoro. Nei casi di maggiore
gravita', il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro,
secondo  le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro.
    Sono fatte salve le verifiche:
      annuali sui risultati della gestione (citato art. 15.6);
      triennale (art. 15.5);
      oltre a quella prevista al termine dell'incarico quinquennale.

                         Disposizioni varie

    Per  quanto  non  previsto nel presente bando si fa richiamo alle
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
    La   restituzione   dei   documenti   presentati,  utili  per  la
valutazione,   potra'   avvenire  una  volta  decorsi  i  termini  di
oppugnabilita'   del  provvedimento  di  conferimento  dell'incarico,
mentre   verra'   operata   con   immediatezza  per  l'aspirante  non
presentatosi  al  colloquio  ovvero  espressamente rinunciatario alla
selezione.
    Per eventuali informazioni gli interessati potranno rivolgersi:
      all'Ufficio  concorsi  dell'Azienda,  viale  Montegrappa n. 5 -
27029 Vigevano (Pavia);
      dal lunedi' al venerdi' negli orari 9-12 e 14-16;
      telefono 0381/333522-524-582;
      responsabile del procedimento: dott.ssa Giovanna Beatrice.