Si rende noto che in esecuzione della deliberazione del direttore
generale,  n. 314  del 17 giugno 2003 e' indetto avviso pubblico, per
il conferimento del sottodistinto incarico di durata quinquennale:

          area di chirurgia e delle specialita' chirurgiche

    un  posto  di  dirigente  medico  di  struttura  complessa per la
disciplina  di  ginecologia  e ostetricia con destinazione funzionale
iniziale  presso  lo  stabilimento  ospedaliero di Broni del presidio
ospedaliero Oltrepo'.

           Domanda di ammissione prescritta per l'avviso.

    Va  indirizzata  al  direttore  generale dell'Azienda ospedaliera
della  Provincia di Pavia, redatta in carta libera ed unitamente alla
inerente  documentazione,  dovra'  pervenire all'ufficio Protocollo -
sede  di  Vigevano, viale Montegrappa n. 5 - 27029 Vigevano (Pavia) -
entro  e  non  oltre  le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla
data  (non  inclusa)  di  pubblicazione dell'estratto del bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Per  le  domande  inoltrate  tramite  raccomandata  con avviso di
ricevimento,  la  data  di spedizione e' comprovata del timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Per  l'ammissione  all'avviso  l'aspirante  dovra' indicare nella
domanda, redatta in carta semplice:
      1) cognome e nome;
      2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      3) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
      4)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      5)  le  eventuali  condanne  penali riportate; in caso negativo
dovra' dichiararne espressamente l'assenza;
      6)  di  non  essere  stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione;
      7)  i titoli di studio posseduti nonche' la data ed il luogo di
conseguimento degli stessi;
      8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      9)  eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      10)  il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta  ogni  necessaria comunicazione. In assenza di tale indicazione
eventuali   comunicazioni  saranno  effettuate  presso  la  residenza
indicata;
      11)   la   precisa   indicazione  dell'avviso  cui  si  intende
partecipare.
    Ai sensi della legge n. 127/97 la firma in calce alla domanda non
necessita di autenticazione.
    L'indicazione  dei  dati  richiesti e' obbligatoria ai fini della
valutazione  dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
procedura.
    L'Amministrazione  non  assume  nessuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni  imputabile  a  terzi  o  per inesatta
indicazione da parte del candidato.
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
decreto legge colloquio in relazione al proprio handicap.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d'ufficio
saranno  raccolti  presso  l'ufficio  concorsi,  in  banca  dati  sia
automatizzata  sia  cartacea,  per  le finalita' inerenti la gestione
della  procedura, e saranno trattati anche successivamente, a seguito
di  eventuale  instaurazione  di  rapporto di lavoro, per la gestione
dello  stesso.  Tali  dati  potranno  essere sottoposti ad accesso da
parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse, ai sensi
dell'art. 22 della legge n. 241/90.

                  Requisiti generali di ammissione.

    a)  Cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei paesi dell'Unione
europea;
    b) idoneita'   fisica,   l'accertamento   dell'idoneita'   fisica
all'impiego  con  l'osservanza  delle  norme  in  tema  di  categorie
protette,  verra'  effettuata  a  cura  di questa Azienda ospedaliera
prima dell'immissione in servizio;
    c) eta':  la  partecipazione agli avvisi non e' soggetta a limiti
di  eta',  tuttavia  la  durata dell'incarico contrattuale non potra'
superare  la  data  prevista  per  il collocamento a riposo d'ufficio
coincidente  con il compimento del 65° anno di eta' impregiudicata la
fruizione,  a  domanda dell'interessato, del differimento al 67° anno
di eta'.

                  Requisiti specifici d ammissione.

    A)  Iscrizione all'albo professionale dell'Ordine dei medici o al
corrispondente  albo  di  uno  dei  paesi  dell'Unione europea, fermo
restando   l'obbligo   dell'iscrizione   all'albo   in  Italia  prima
dell'assunzione in servizio.
    B) curriculum attestante una specifica attivita' professionale ed
adeguata    esperienza    nonche'    le   attivita'   di   studio   e
direzionali-organizzative.   Fino  all'emanazione  dei  provvedimenti
previsti  dall'art. 6,  comma  1  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica  n. 484/97,  si  prescinde  dal  requisito della specifica
attivita' professionale.
    C) fino all'espletamento del primo corso di formazione managenale
l'incarico  dirigenziale  di  che  trattasi  e'  attribuito  senza il
relativo  attestato  da  acquisire entro un anno dell'incarico, fermo
restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile attivato dalla
regione  Lombardia  con  comminatoria di decadenza in caso di mancato
superamento del primo corso.
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 484/98, coloro che
sono  in  possesso  dell'idoneita'  conseguita  in  base al pregresso
ordinamento,  possono  accedere  agli  incarichi  di  seondo  livello
dirigenziale   nella  corrispondente  disciplina  anche  in  mancanza
dell'attestato  di  formazione manageriale, fermo restando l'obbligo,
nel  caso  di  assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestato nel
primo corso utile.
    D)  anzianita'  di  servizio  di  sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio
di dieci anni nella disciplina.
    Tutti  i  requisiti,  vuoi generali vuoi specifici, devono essere
posseduti  alla  data  di scadenza del bando. Il difetto anche di uno
solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all'avviso.

              Documentazione da allegare alla domanda.

    1)  Certificato  (oppure dichiarazione sostitutiva) attestante il
possesso dei sopraindicati requisiti di ammissione;
    2)   certificato  (oppure-dichiarazione  sostitutiva)  attestante
l'iscrizione  all'albo dell'Ordine dei medici in data non anteriore a
sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;
    3)   curriculum  formativo  e  professionale,  redatto  in  carta
semplice datato e firmato, attestante quanto indicato alla precedente
lettera «B» dei requisiti specifici di ammissione:
    4)  tutte  le  certificazioni,  i  titoli  ed  i  documenti che i
candidati   ritengano   opportuno   presentare   agli  effetti  della
valutazione del curriculum;
    5) elenco in triplice copia del documenti presentati;
    6)  ricevuta  comprovante  l'eseguito  versamento  della tassa di
selezione, non rimborsabile, di Euro 15,00; il versamento deve essere
effettuato  tramite  il  Tesoriere  dell'azienda  ospedaliera  (Banca
regionale  europea)  o  mediante vaglia postale intestato all'Azienda
ospedaliera di Pavia, viale Repubblica n. 34 - 27100 Pavia;
    Le certificazioni, i titoli ed i documenti devono essere prodotti
in  originale  o in copia legale o autenticata ai sensi delle vIgenti
disposizioni di legge. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    I contenuti del curriculum, ai fini della valutazione, concernono
le  attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative con
riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento  di diploma universitario, laurea o di specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche   effettuati   all'estero,  valutati  secondo  criteri  di  cui
all'art. 9  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484/97,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.

                       Commissione di esperti.

    La  commissione verra' nominata dal direttore generale, secondo i
criteri  previsti  dall'art. 15-ter,  comma 2 del decreto legislativo
n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 229/99, nonche'
dal decreto legislativo n. 254/00.
    La   commissione   predisporra'  l'elenco  degli  idonei,  previo
colloquio   e   valutazione   del   curriculum   professionale  degli
interessati.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Nella  valutazione del curriculum verra' presa in considerazione,
anche,   la   produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro dell'accertamento dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.

                       Convocazione candidati.

    Lo svolgimento dei colloqui del candidati istanti avverra', senza
ulteriore  avviso  di  convocazione,  presso  la  direzione  generale
dell'Azienda ospedaliera Pavia - Viale Repubblica n. 34 (1° piano) il
giorno venerdi' 29 agosto 2003, con inizio:
      - alle ore 09 per i candidati con cognome dalla A alla F;
      - alle ore 10,30 per i candidati con cognome dalla G alla O;
      - alle ore 12,00 per i candidati con cognome dalla P alla Z.
    Resta  impregiudicata  l'eventuale  comunicazione  nella  giomata
medesima,  da  parte  della  commissione  di  esperti  in caso di non
ammissibilita'  degli  aspiranti  qualora riscontrati non in possesso
dei  requisiti  generali  e/o  specifici  di  ammissione,  e, in tale
ipotesi,  il  non  luogo  al colloquio del candidato riscontrato, dal
competente collegio, non ammissible.

                       Conferimento incarico.

    L'incarico  verra'  conferito dal direttore generale ai sensi del
citato  art. 15-ter, sulla base dell'elenco degli idonei, predisposto
dalla   commissione  dopo  colloquio  e  valutazione  del  curriculum
professionale  degli  aspiranti,  tenendo conto che il parere di tale
commissione  e'  vincolante  limitatamente  alla  individuazione (non
graduata) dei candidati riconosciuti «idonei» all'incarico.
    L'attribuzione      dell'incarico      quinquennale      comporta
inderogabilmente,  salve  modificazioni  legislative,  il rapporto di
lavoro  esclusivo.  L'assegnatario  dell'incarico  sara' invitato, ai
fini  della  stipulazione  del contratto, a presentare - entro trenta
giorni  dalla  data  di  comunicazione  a  pena di decadenza, tutti i
documenti  di rito prescritti, di norma, per le assunzioni. L'Azienda
ospedaliera,  verificata la sussistenza dei presupposti, procede alla
stipula del contratto i cui effetti economici decorrono dalla data di
effettiva  presa  di  servizio,  mentre  il  trattamento economico e'
quello stabilito dalle vigenti norme contrattuali.
    Incorre  nella  decadenza  dall'incarico, chi lo abbia conseguito
mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidita non
sanabile.  L'incarico  inoltre  e' revocabile in caso di inosservanza
delle  direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione
del  dipartimento;  mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai  contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore
generale   puo'   recedere   dal   rapporto  di  lavoro,  secondo  le
disposizioni  del  codice civile e dei contratti collettivi nazionali
di lavoro.
    Sono fatte salve le verifiche:
      annuali sui risultati della gestione (citato art. 15.6);
      triennali (art. 15.5);
      oltre a quella prevista al termine dell'incarico quinquennale.

                         Disposizioni varie.

    Per  quanto  non  previsto nel presente bando si fa richiamo alle
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
    La   restituzione   dei   documenti   presentati,  utili  per  la
valutazione,   potra'   avvenire   una  vlta  decorsi  i  termini  di
oppugnabilita'   del  provvedimento  di  conferimento  dell'incarico,
mentre   verra'   operata   con   immediatezza  per  l'aspirante  non
presentatosi  al  colloquio  ovvero  espressamente rinunciatario alla
selezione.
    Per eventuali informazioni gli interessati potranno rivolgersi:
      all'ufficio  Concorsi  dell'azienda,  viale  Montegrappa n. 5 -
27029 Vigevano (Pavia), dal lunedi' al venerdi negli orari 9 -12 e 14
-16, Telefono 0381/333522-524-582;
      Responsabile del procedimento: dott.ssa Giovanna Beatrice.
                                Il direttore generale: Sanfilippo