In  attuazione  della deliberazione n. 833 adottata dal direttore
generale   in   data   25 ottobre   2005,   e'  emesso  l'avviso  per
l'attribuzione  di  incarico  di  direttore  di struttura complessa -
disciplina medicina trasfusionale.
    Il  presente  avviso  e' emanato in conformita' alle disposizioni
del  decreto  legislativo  30 dicembre  1992, n. 502, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  10 dicembre  1997, n. 484, del decreto
legislativo  19 giugno  1999,  n. 229,  e  successive modificazioni e
integrazioni, nonche' della legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29.
    Il  presente  bando e' indetto in applicazione dell'art. 7, comma
1, del decreto legislativo n. 165/2001 ed e' garantita parita' e pari
opportunita'  tra  uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro ed il
trattamento sul lavoro.
    1. Requisiti generali e specifici di ammissione.
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego, il relativo accertamento sara'
effettuato, a cura dell'Azienda prima dell'immissione in servizio;
      c) iscrizione  all'Albo dell'ordine dei medici. L'iscrizione al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
      d) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o   disciplina  equipollente  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina di cui sopra. L'anzianita' di
servizio   utile  per  l'accesso  deve  essere  maturata  secondo  le
disposizioni  contenute nell'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997.
    Il  candidato  cui  sara' conferito l'incarico di direttore della
struttura  complessa  avra'  l'obbligo  di  acquisire  l'attestato di
formazione  manageriale  di  cui  all'art. 5, comma 1, lettera d) del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997 entro un anno
dall'inizio   dell'incarico,   in   attuazione   di  quanto  previsto
dall'art. 15,  comma  8  del  decreto  legislativo  30 dicembre 1992,
n. 502,  cosi'  come  modificato dall'art. 13 del gia' citato decreto
legislativo  n. 229/1999;  il  mancato  superamento  del  primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dell'incarico stesso.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    2. Domanda di ammissione.
    La  domanda  redatta  in  carta  semplice  datata e firmata, deve
essere rivolta al direttore generale dell'azienda U.S.L. di Ravenna e
presentata  o  spedita  nei modi e nei termini previsti al successivo
punto «Modalita' e termini per la presentazione della domanda».
    Nella  domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      1) cognome, nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
      2)  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi  di  cui  all'art. 11  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  n. 761/1979 ed all'art. 2, comma 1, punto 1), del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/1994;
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4)  le  eventuali  condanne penali riportate (il candidato deve
indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non
menzione,  l'amnistia, l'indulto, il condono o il perdono giudiziale)
ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico, ovvero
di non aver riportato condanne penali;
      5)  il  possesso  dei  requisiti  specifici  di  ammisione, con
relativa analitica descrizione;
      6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)   i   servizi  prestati  come  dipendente  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      8)  il domicilio ed eventualmente il recapito telefonico presso
il   quale   deve   essere   fatta   all'aspirante   ogni  necessaria
comunicazione;
      9)  l'autorizzazione  al trattamento dei propri dati personali,
compresi  quelli  sensibili,  nel rispetto della legge n. 675/1996, e
successive modificazioni ed integrazioni.
    I  candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambi di
indirizzo all'Azienda USL, la quale non assume responsabilita' alcuna
in caso di irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato.
    La  domanda  che il candidato presenta va firmata in calce, senza
necessita'  di  alcuna  autentica (art. 39 del decreto del Presidente
della   Repubblica  n. 445/2000).  La  mancata  sottoscrizione  della
domanda  o  la  omessa  indicazione,  anche  di  una sola delle sopra
indicate  dichiarazioni  o  dei  requisiti richiesti per l'ammissione
determina l'esclusione dall'avviso.
    Tutti  i  dati  personali  di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso  in occasione dell'espletamento dei procedimenti concorsuali
verranno  trattati nel rispetto della legge n. 675/1996, e successive
modificazioni  ed  integrazioni;  la  presentazione  della domanda da
parte  del  candidato  implica  il consenso al trattamento dei propri
dati  personali,  compresi  i  dati  sensibili,  a cura del personale
assegnato  all'ufficio  preposto  alla conservazione delle domande ed
all'utilizzo   delle   stesse  per  lo  svolgimento  delle  procedure
concorsuali.  Gli  stessi  potranno  essere  messi  a disposizione di
coloro  che,  dimostrando  un  concreto interesse nei confronti della
suddetta   procedura,   ne   facciano  espressa  richiesta  ai  sensi
dell'art. 22 della legge n. 241/1990.
    3. Documentazione da allegare alla domanda.
    Alla  domanda  di  partecipazione  gli  aspiranti devono allegare
tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare   agli   effetti  della  valutazione  di  merito  e  della
formulazione   dell'elenco   degli   idonei,  nonche'  un  curriculum
professionale,    datato   e   firmato,   relativo   alle   attivita'
professionali,  di  studio,  direzionali-organizzative  svolte, i cui
contenuti,  ai  sensi  dell'art. 8  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere  di  durata  non  inferiore  ai  tre  mesi  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento   del   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  purche' abbiano in tutto, o in parte,
finalita'  di  formazione  e  di  aggiornamento  professionale  e  di
avanzamento  di ricerca scientifica, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
    Nella  valutazione  del curriculum verra' presa in considerazione
altresi'  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,  edita  a  stampa  e  pubblicata  su  riviste  italiane o
straniere,  caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei
lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    Le  pubblicazioni  devono essere riportate, in ordine cronologico
di  pubblicazione con il titolo del lavoro e con i nomi degli autori,
in apposito elenco.
    I  titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticate  ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
    Chi   intende  avvalersi  dell'autocertificazione  deve  comunque
espressamente dichiararlo, e nel contempo, produrre copia fotostatica
non  autenticata  dei  titoli  e delle pubblicazioni, accompagnati da
apposita  «Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta» (art. 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000).

Autocertificazione

    Si  precisa  che  il  candidato,  in  luogo  della certificazione
rilasciata   dall'autorita'  competente,  puo'  presentare  in  carta
semplice e senza autentica di firma:
      a) dichiarazione    sostitutiva    di   certificazione,   anche
contestuale  all'istanza,  nei casi indicati nell'art. 46 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000 (ad esempio: stato di
famiglia,  iscrizione  in  albi  professionali,  titolo di studio, di
specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure,
      b) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': per tutti
gli stati, le qualita' personali e i fatti non espressamente indicati
nel  citato  art. 46  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
n. 445/2000  (ad.  esempio:  attivita'  di servizio; borse di studio;
incarichi libero professionali; attivita' di docenza; frequenza corsi
di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari;
conformita' di copie all'originale).
    La  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' puo' essere
resa:
      dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;
      spedita per posta, consegnata a terzi unitamente a fotocopia di
documento di identita' personale del sottoscrittore.
    In  ogni  caso,  la  dichiarazione  resa dal candidato, in quanto
sostitutiva  a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere
tutti  gli  elementi  necessari  alla  valutazione  del titolo che il
candidato  intende  produrre;  l'omissione  anche di un solo elemento
comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
    In   caso  di  accertamento  di  indicazioni  non  rispondenti  a
veridicita',  ai  sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della
Repubblica   28 dicembre  2000,  n. 445  il  dichiarante  decade  dai
benefici  eventualmente  conseguenti  al  provvedimento emanato sulla
base di dichiarazioni non veritiere.
    4. Modalita' e termini per la presentazione della domanda.
    La domanda e la documentazione ad essa allegata:
      deve  essere inoltrata a mezzo del servizio pubblico postale al
seguente  indirizzo: Azienda U.S.L. di Ravenna - U.O. Amministrazione
e gestione del personale - Acquisizione del personale, largo Chartres
n. 1 - 48100 Ravenna;
      ovvero   possono   essere   presentate   direttamente  all'U.O.
Ammininistrazione   del   personale   -  Acquisizione  del  personale
all'indirizzo di cui sopra.
    Gli  orari  di  apertura  dell'acquisizione  del personale sono i
seguenti:
      mattino: dal lunedi' al venerdi' ore 8,30-13;
      pomeriggio: lunedi' dalle ore 15 alle ore 16,30.
    All'atto  della  presentazione  della  domanda  sara'  rilasciata
apposita ricevuta.
    La  domanda  deve  pervenire,  a  pena  di  esclusione,  entro il
trentesimo    giorno   successivo   dalla   data   di   pubblicazione
dell'estratto  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica  italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e'
prorogato  al  primo  giorno  successivo  non  festivo. Le domande si
considerano  prodotte  in  tempo  utile  anche  se  spedite  a  mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento entro il termine indicato. A
tale  fine  fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti
e'  perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti
e' priva di effetto.
    L'Amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  derivante  da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  di  indirizzo  indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
    5. Modalita' di selezione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter del decreto legislativo
30 dicembre  1992,  n. 502,  cosi'  come  modificato dall'art. 13 del
decreto  legislativo  n. 229/1999,  accerta l'idoneita' dei candidati
sulla   base   del  colloquio  e  della  valutazione  del  curriculum
professionale,  secondo  quanto  previsto dall'art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   dei   candidati   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I candidati saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso
di  ricevimento,  del  luogo  e  della  data  dell'effettuazione  del
colloquio almeno venti giorni prima della data del colloquio stesso.
    6. Conferimento incarico.
    L'attribuzione   dell'incarico   di   direzione  della  struttura
complessa   e'   effettuata   dal   direttore   generale,   ai  sensi
dell'art. 15-ter  del  decreto  legislativo  30 dicembre 1992, n. 502
cosi'   come   modificato   dall'art. 13   del   decreto  legislativo
n. 229/1999,   e   ai  sensi  della  legge  regionale  della  regione
Emilia-Romagna 23 dicembre 2004, n. 29, sulla base di una rosa di tre
candidati  selezionati  fra  i  soggetti  idonei  dalla  commissione,
composta dal direttore sanitario, che la presiede, e da due dirigenti
dei  ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, preposti a
una  struttura  complessa  della disciplina oggetto dell'incarico, di
cui  uno  individuato  dal  direttore  generale e uno dal collegio di
direzione.
    L'incarico  avra'  durata di cinque anni, con facolta' di rinnovo
per  lo  stesso o per un periodo piu' breve, previa verifica positiva
al  termine  dell'incarico,  da  effettuarsi  da parte di un collegio
tecnico  nominato  dal  direttore  generale  ai  sensi  delle vigenti
disposizioni di legge.
    Il  titolare dell'incarico sara' sottoposto a valutazione durante
lo svolgimento ed al termine del periodo di vigenza dell'incarico, in
conformita' alla normativa vigente.
    Ai  sensi  dell'art. 8,  comma  4,  della  legge  regionale della
regione  Emilia-Romagna  23 dicembre  2004, n. 29, l'esclusivita' del
rapporto   di   lavoro  costituisce  criterio  preferenziale  per  il
conferimento  ai  dirigenti  sanitari  di  incarichi  di direzione di
struttura semplice e complessa.
    Al  candidato  cui  viene conferito l'incarico sara' applicato il
trattamento   economico  specifico  previsto  dal  vigente  Contratto
collettivo nazionale di lavoro della dirigenza medica e veterinaria.
    7. Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico.
    Il  concorrente  dichiarato  vincitore sara' invitato a stipulare
apposito  contratto  individuale  di  lavoro  ai  sensi  del  vigente
C.C.N.L. per l'area della dirigenza medica e veterinaria del Servizio
sanitario  nazionale subordinatamente alla presentazione, nel termine
di  trenta  giorni  dalla  richiesta dell'Azienda USL - sotto pena di
mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella
richiesta  stessa  oppure  della  relativa dichiarazione sostitutiva,
resa  e  sottoscritta  dall'interessato  a  norma  di quanto previsto
dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    L'incarico  decorre  dalla  data  di sottoscrizione del contratto
individuale  di lavoro stipulato ai sensi del vigente CCNL area della
dirigenza medica e veterinaria.
    Con  l'accettazione  dell'incarico e l'assunzione in servizio, e'
implicita  l'accettazione,  senza  riserva,  di  tutte  le  norme che
disciplinano  e  disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento
economico del personale delle Aziende unita' sanitarie locali.
    8. Disposizioni varie.
    Si  rende  noto  che  la  documentazione presentata potra' essere
ritirata  personalmente  (o  da  un  incaricato munito di delega, con
firma  autenticata  ai  sensi  di legge), solo dopo centoventi giorni
dalla  data  di ricevimento della comunicazione di esito del presente
avviso.
    La  restituzione  dei  documenti presentati potra' avvenire anche
prima  della  scadenza  del  suddetto  termine  per  il candidato non
presentandosi  al  colloquio, ovvero per chi, prima dell'insediamento
della   commissione  esaminatrice,  dichiari  su  carta  semplice  di
rinunciare alla partecipazione al presente avviso.
    L'Azienda  U.S.L.  si riserva la facolta' ove ricorrano motivi di
pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini del
presente  avviso  nonche'  modificare,  revocare o annullare l'avviso
stesso, dandone comunicazione agli interessati.
    Per  quanto  non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento
alle   disposizioni   previste   dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 484  del  10 dicembre  1997  e dal decreto legislativo
n. 229/1999, e successive modificazioni e integrazioni.
    Per eventuali informazioni e per acquisire copia dell'avviso, gli
aspiranti potranno rivolgersi direttamente all'U.O. Amministrazione e
gestione   del   personale  -  Acquisizione  del  personale  (Ufficio
concorsi)  dell'Azienda U.S.L. di Ravenna, largo Chartres n. 1 - ang.
via De Gasperi - 48100 Ravenna - telefono 0544/28.65.70-71-72, oppure
collegandosi al sito internet: www.ausl.ra.it