IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
    Visto  lo statuto di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 165
del 15 dicembre 1992, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
    Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n. 125,  concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
    Vista   la   legge   5   febbraio   1992,  n. 104,  e  successive
modificazioni     ed    integrazioni,    concernente    l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  recante  norme sull'accesso dei cittadini
degli  Stati  membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa e dei procedimenti di
decisione  e  di  controllo  e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Visti  i  Contratti  collettivi nazionali di lavoro del personale
tecnico  e  amministrativo  del  comparto Universita' sottoscritti in
data 9 agosto 2000, 13 maggio 2003 e 27 giugno 2005;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari   in   materia   di   documentazione  amministrativa  e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 30, comma 2-bis,
e l'art. 34-bis;
    Visto  il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 193  del 3 ottobre 2005, con il
quale  e'  stato  emanato  il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei
ruoli del personale tecnico e amministrativo;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla legge
11 febbraio 2005, n. 15, nonche' dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;
    Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 che detta disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(Legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 105, della
stessa  che  dispone  che le Universita', a decorrere dall'anno 2005,
adottino,   tra  l'altro,  programmi  triennali  del  fabbisogno  del
personale    tecnico-amministrativo,    a    tempo   determinato   ed
indeterminato,  tenuto  conto  delle risorse a tal fine stanziate nei
rispettivi  bilanci  e  che i predetti programmi saranno valutati dal
M.I.U.R.  ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel F.F.O.,
fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa vigente;
    Visto  il  decreto-legge  31  gennaio 2005, n. 7, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  31 marzo 2005, n. 43, ed in particolare
l'art. 1  dello stesso nel quale si dispone che i programmi di cui al
sopracitato  art. 1,  comma 105, legge n. 311/2004, saranno formulati
dalle  Universita'  ed  inviati, per la valutazione di compatibilita'
finanziaria, al M.I.U.R. entro il 31 marzo 2005;
    Vista la delibera del Consiglio accademico del 25 marzo 2005;
    Vista  la  delibera del Consiglio di amministrazione del 25 marzo
2005;
    Vista  la  nota  prot.  n. 482  del 4 aprile 2005 con la quale il
M.I.U.R.   ha   valutato   positivamente,   per   l'anno   2005,   la
programmazione formulata da questa Universita';
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  amministrazione n. 3 del
25 luglio  2005,  nella  quale  si  approva  il  dettaglio  del piano
triennale del fabbisogno di personale per l'anno 2005, istituendo tra
l'altro  tre  posti  di  categoria  B,  posizione  economica B3, area
amministrativa,  per  le  esigenze  degli  uffici  che si occupano di
procedimenti contabili;
    Vista  la  nota  prot.  n. 11506 del 29 luglio 2005, inoltrata da
questa  Universita'  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri -
Dipartimento  della  funzione  pubblica,  in  applicazione del citato
art. 34-bis    del   decreto   legislativo   n. 165/2001   introdotto
dall'art. 7 della legge n. 3/2003, per i provvedimenti di competenza;
    Vista  la nota prot. n. DFP/31350/05/1.2.3.2 del 6 settembre 2005
con  la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della funzione pubblica, comunica di non avere, allo stato, personale
da  assegnare  per  il  fabbisogno  di  professionalita' segnalato da
questa Universita';
    Ritenuto,   pertanto,   di  poter  procedere  all'emanazione  del
presente  bando  di  concorso finalizzato alla copertura dei suddetti
posti;
    Vista   la   legge   del  12  marzo  1999,  n. 68,  e  successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro
dei  disabili,  ed  in  particolare  l'art. 7, comma 2, che dispone a
favore  dei  predetti soggetti la statuizione di una riserva di posti
nei  concorsi pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo e
fino al 50% dei posti messi a concorso;
    Visto  il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni  ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore  dei  volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di  cinque  anni  delle  tre  forze annate, congedati senza demerito,
anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
    Visto  il  decreto  legislativo  31  luglio  2003,  n. 236, ed in
particolare  l'art. 11  che ricomprende nella sopracitata riserva del
30%  anche  gli  ufficiali  di  complemento  in  ferma biennale e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
    Considerato  che,  ai  sensi  dell'art. 5,  commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei  posti,  previste  da  leggi  speciali  a  favore  di determinate
categorie  di  cittadini,  non  possono  complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso;
    Considerato,  altresi',  che  in  applicazione  della  richiamata
normativa  si  rende necessaria una riduzione dei posti da riservare,
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
    Considerato  che  la riserva di cui alla legge del 12 marzo 1999,
n. 68,  e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme per
il  diritto al lavoro dei disabili, ed in particolare l'art. 7, comma
2, risulta essere di un posto;
    Accertato   che  la  riduzione  proporzionale  sopraindicata  non
determina  il  raggiungimento dell'unita' a favore della categorie di
cui  ai  decreti  legislativi 8 maggio 2001, n. 215 e 31 luglio 2003,
n. 236,  pur  comportando  in relazione alle medesime una frazione di
posto  che sara' cumulata con le frazioni di posto gia' determinatesi
e  che  si  determineranno  a  seguito  di  future  selezioni a tempo
indeterminato bandite da questo Ateneo;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                              Indizione
    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per  esami,  a tre posti di
categoria  B,  posizione  economica  B3,  area amministrativa, per le
esigenze contabili degli uffici e delle strutture dell'Ateneo, di cui
uno  riservato  alle  categorie  dei  disabili., ai sensi della legge
n. 68/1999, e successive modificazioni ed integrazioni.
    Coloro   che  intendano  avvalersi  della  riserva  prevista  dal
presente  articolo  devono  farne  espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio.
    Il posto riservato che non dovesse essere coperto per mancanza di
aventi  titolo sara' assegnato agli altri concorrenti non riservatari
utilmente collocati in graduatoria.