IL RETTORE

    Vista  la  legge  3 luglio  1998,  n. 210  recante  norme  per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117  recante norme sulle modalita' di espletamento delle procedure
per  il  reclutamento  dei  professori  universitari  di  ruolo e dei
ricercatori;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 356  dell'8 aprile 2005, con il
quale  e'  stata  indetta, tra le altre, una procedura di valutazione
comparativa  per la copertura di un posto di professore universitario
di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare MED/26 presso
la facolta' di scienze cognitive;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 959 del 24 ottobre 2005, con il
quale e' stata nominata la relativa commissione giudicatrice;
    Vista  la richiesta di data 16 maggio 2006, con la quale il prof.
Leontino  Battistin,  Presidente della commissione giudicatrice della
suddetta  valutazione  comparativa,  chiede al rettore una proroga di
60-70  giorni  per  la  conclusione dei lavori, a causa degli intensi
impegni  accademici  di tutti i commissari e di alcuni dubbi espressi
dallo   stesso  in  merito  all'interpretazione  e  applicazione  del
combinato  disposto  degli articoli 1 comma 9 e 3 punto 4 del decreto
rettorale n. 356 dell'8 aprile 2005;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 434  del 24 maggio 2006, con il
quale, sulla base del parere della commissione tecnico-consultiva per
le   procedure   di   valutazione   comparativa  di  cui  alla  legge
n. 210/2998,  trasmessa  con  nota MIUR del 6 ottobre 2000 protocollo
n. 563/segr/04,  viene  data  risposta esaustiva al rilievo sollevato
dal  Presidente della commissione e viene fissato un nuovo termine di
trenta giorni per la conclusione dei lavori;
    Visto il verbale n. 4 della commissione del 13 giugno 2006 da cui
risulta la redazione dei giudizi individuali sui candidati, ma non la
formulazione  dei  giudizi  collegiali  in  quanto  il  Presidente ha
riproposto  il  quesito  relativo all'ammissibilita' o meno di alcuni
candidati,  ritenendo  che  il  citato  decreto  rettorale n. 434 non
risponda in maniera esaustiva a tale quesito;
    Visti   l'art. 4  comma  11  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 117/2000  e  l'art. 4  del  decreto  rettorale  n. 356
dell'8 aprile 2005, ai sensi dei quali il rettore «puo' prorogare per
una  sola  volta il termine per la conclusione dei lavori e, nel caso
in  cui  i lavori non si concludano entro i termini della proroga, il
rettore,  con  provvedimento  motivato,  avvia  le  procedure  per la
sostituzione  della  commissione  o  dei  componenti  ai  quali siano
imputabili  le  cause  del  ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo
termine per la conclusione dei lavori»;
    Viste   le  note  inviate  al  rettore  in  data  27 giugno  2006
protocollo  n. 12878  decreto  direttoriale  4 luglio 2006 dai membri
della  commissione  prof. Carlo Francesco Caltagirone, prof. Giuseppe
Di  Iorio,  Prof.  Guido Gainotti e prof. Pasquale Montagna, relative
alla  posizione  dei  suddetti membri in riferimento all'ultima parte
del  citato  verbale  della  commissione  giudicatrice,  dalle  quali
risulta  che  la  decisione di interrompere ancora una volta i lavori
della commissione e' dipesa unicamente dalla volonta' del Presidente;
      Ritenuto opportuno interpellare l'Avvocatura distrettuale dello
Stato  di  Trento  per  un parere circa la fondatezza delle questioni
pregiudiziali sollevate dal Presidente nonche', in subordine, circa i
provvedimenti  che  l'Universita'  e' tenuta ad adottare tenuto conto
della necessita' di concludere la procedura;
    Visto  il  parere  dell'Avvocatura  distrettuale  dello  Stato di
Trento  decreto  direttoriale  18 luglio  2006,  in  risposta  a nota
decreto   direttoriale   7 luglio  2006,  che  giudica  infondata  la
pregiudiziale sollevata dal Presidente, non convincente il parere pro
veritate da lui prodotto all'Ateneo e imputabile al comportamento del
presidente   la   ingiustificata   interruzione   dei   lavori  della
commissione giudicatrice
      Ritenuto  per  quanto sopra esposto, anche alla luce del parere
acquisito dall'Avvocatura di rigettare la pregiudiziale sollevata dal
presidente    e   di   individuare   unicamente   nell'ingiustificato
comportamento  dello  stesso,  la causa ostativa alla conclusione dei
lavori della commissione giudicatrice;
    Visto  l'esito  dello  scrutinio  delle  votazioni  effettuato il
giorno  20 ottobre  2005,  in  base al quale risulta nominabile quale
membro  di  commissione  nel  concorso  in  oggetto,  il  prof.  Aldo
Quattrone,  professore  ordinario  presso  la  facolta' di medicina e
chirurgia dell'Universita' degli studi «Magna Græcia» di Catanzaro;
      Ritenuto  per  tutte  le argomentazioni sopra esposte, di dover
adottare i necessari provvedimenti per la conclusione della procedura
comparativa;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Il  prof.  Leontino  Battistin e' rimosso dall'incarico di membro
della  commissione  giudicatrice della valutazione comparativa a n. 1
posto    di    professore    di   prima   fascia   per   il   settore
scientifico-disciplinare MED/26, bandita con decreto rettorale n. 356
dell'8 aprile  2005 presso la facolta' di scienze cognitive di questa
Universita';