IL DIRETTORE GENERALE
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980,
n. 619,  concernente  l'istituzione  dell'Istituto  Superiore  per la
Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL);
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994,
n. 441,   concernente   l'organizzazione,   il   funzionamento  e  la
disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'ISPESL;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 2002,
n. 303,  concernente  il Regolamento di organizzazione dell'ISPESL, a
norma dell'art. 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419;
    Visto  il  decreto presidenziale 5 ottobre 2006, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre 2006, con il quale e' stato emanato
il regolamento di organizzazione dell'ISPESL a livello di strutture e
personale;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni    ed    integrazioni,    contenente   norme   generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive  modificazioni ed integrazioni, concernente il
regolamento  recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
    Visto  il  decreto presidenziale 22 aprile 2005, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 109 del 12 maggio 2005, con il quale e' stato
emanato  il  Regolamento per il conferimento delle borse di studio da
fruirsi presso l'ISPESL;
    Visto  il disciplinare per il conferimento delle borse di studio,
approvato  dal Consiglio di amministrazione dell'Ispesl, con delibera
n. 15/2004 emessa nella seduta del 27 dicembre 2004;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  contenente  nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Vista   la   legge   15 febbraio  2005,  n. 15  di  modifiche  ed
integrazioni  alla  legge  7 agosto  1990,  n. 241, concernenti norme
generali sull'azione amministrativa;
    Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
    Vista  la delibera del Consiglio di amministrazione n. 5/2006 del
16 giugno  2006,  con la quale si e' adottato l'aggiornamento annuale
del  Piano  triennale  di  attivita' 2005/2007, e le relative tabelle
indicative  dei costi, trasmesse con nota 2134 del 24 luglio 2006 dal
Direttore   dell'Unita'   funzionale  V  -  Affari  generali,  Organi
collegiali e contenzioso;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   contenente   il   testo  unico  delle  disposizioni
legislative    e   regolamentari   in   materia   di   documentazione
amministrativa;
    Viste   le   indicazioni   fatte   pervenire  dal  direttore  del
Dipartimento  medicina  del  lavoro  alla  Unita'  funzionale  II del
Dipartimento  relazioni  esterne  in  ordine  alle borse di studio da
mettere  a  concorso,  previste  dai  programmi  di ricerca presso il
Centro  ricerche  Ispesl  di  Parma  per l'anno 2006, nell'ambito del
Piano di attivita' triennale 2005-2007;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    E' indetto un concorso pubblico per titoli, per l'assegnazione di
tre   borse   di  studio  a  cittadini  italiani  e  di  altri  Paesi
appartenenti  all'Unione  europea  provvisti  di  diploma  di  laurea
vecchio  ordinamento o specialistica per collaborare allo svolgimento
dei  programmi  di  ricerca per l'anno 2006 presso il Centro ricerche
Ispesl di Parma, come di seguito riportati:
      codice: P1/L1/06;
      titolo di studio richiesto: laurea specialistica in biologia;
      programma  1: metodi innovativi per il monitoraggio biologico e
la  sorveglianza  sanitaria  di lavoratori esposti ad agenti chimici,
con  particolare  attenzione  alla  diagnosi  precoce  di  tumore  in
soggetti esposti a cancerogeni ambientali ed occupazionali;
      linea di ricerca 1: nuovi indicatori di esposizione, di effetto
e suscettibilita'.
    Una borsa di studio durata un anno - Euro 12.600,00.
    Luogo di fruizione: Centro ricerche ISPESL, Parma;
      codice: P1/L2/06;
      titolo di studio richiesto: laurea specialistica in biologia;
      programma  1: metodi innovativi per il monitoraggio biologico e
la  sorveglianza  sanitaria  di lavoratori esposti ad agenti chimici,
con  particolare  attenzione  alla  diagnosi  precoce  di  tumore  in
soggetti esposti a cancerogeni ambientali ed occupazionali;
      linea   di  ricerca  2:  sviluppo  di  indicatori  biologici  e
molecolari di tumore del polmone.
    Una borsa di studio durata un anno - Euro 12.600,00.
    Luogo di fruizione: Centro ricerche ISPESL, Parma.
      codice: P1/L3/06;
      titolo di studio richiesto: laurea specialistica in biologia;
      programma  1: metodi innovativi per il monitoraggio biologico e
la  sorveglianza  sanitaria  di lavoratori esposti ad agenti chimici,
con  particolare  attenzione  alla  diagnosi  precoce  di  tumore  in
soggetti esposti a cancerogeni ambientali ed occupazionali.
      Linea  di  ricerca  3:  Utilizzo  di  modelli  in  vitro per la
valutazione  del  rischio  chimico  con  particolare riferimento alla
neurotossicita' ed alla tossicita' polmonare.
    Una borsa di studio durata un anno - Euro 12.600,00.
    Luogo di fruizione: Centro ricerche ISPESL, Parma.
    Al candidato e' fatto obbligo di concorrere per un solo codice di
ricerca  fra  quelli  sopra  indicati,  che deve essere espressamente
indicato nella domanda di partecipazione al concorso.
    Sono  esclusi dal conferimento delle borse di studio i dipendenti
dell'ISPESL ed i dipendenti di altri Enti pubblici.
    Le  borse di studio hanno per scopo il tirocinio, l'aggiornamento
ed  il  perfezionamento dando la possibilita' ai giovani laureati e/o
diplomati  di svolgere, presso le strutture scientifiche richiedenti,
studi,  ricerche  nonche'  attivita'  di  supporto  scientifico  alla
ricerca,  al  fine  di  acquisire  capacita' specifiche nei campi che
interessano  l'attivita'  dell'Istituto e siano conformi ai suoi fini
istituzionali.
    L'attribuzione  della  borsa  di  studio  non  si  configura come
rapporto   di   lavoro,  essendo  finalizzata  alla  sola  formazione
professionale del borsista.
    Le  borse  comunque  utilizzate  non  danno  luogo  a trattamenti
previdenziali,  ne'  a  valutazioni ai fini di carriere giuridiche ed
economiche, ne' a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali.
    Le  borse di studio non possono essere cumulate con altre borse o
premi  conferiti  dallo  Stato  e  da  altri  enti,  sia pubblici che
privati,  ne'  con  corrispettivi  derivanti  da  lavoro  autonomo  o
retribuzioni  derivanti  da  rapporti di lavoro pubblico o privato. A
nessun  titolo  possono  essere  attribuiti  all'assegnatario,  oltre
all'importo  della borsa, compensi che facciano carico a contributi o
assegnazioni dell'ISPESL.