IL RETTORE
    Visto il vigente statuto dell'Ateneo;
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 che demanda alle
universita'  la  potesta'  regolamentare  in  materia di dottorato di
ricerca;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999;
    Visto  il  regolamento  dell'ateneo  in  materia  di dottorato di
ricerca  emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  rettorale  n.  1466  del  10 agosto 2000 - di
istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo;
    Considerato che l'Universita' degli studi di Napoli «Federico II»
ha  finanziato  due  borse:  in particolare una borsa al dottorato in
«Culture  dei  Paesi in lingue iberiche ed iberoamericane», una borsa
al  dottorato  in  «Scienze  antropologiche  ed analisi dei mutamenti
culturali»;
    Visto  il decreto rettorale n. 1721 del 30 novembre 2005 relativo
all'istituzione  di  quattro  Scuole  dottorali  e all'emanazione del
relativo regolamento quadro;
    Vista  la  delibera del senato accademico in data 24 ottobre 2006
relativa  alla ripartizione dei posti con borsa tra le quattro scuole
dottorali istituite;
    Vista  la delibera del senato accademico in data 30 novembre 2006
con  la  quale  il medesimo consesso ha approvato la ripartizione dei
posti  con  borsa  tra  le Scuole dottorali nonche' l'attivazione dei
corsi di dottorato nell'ambito del VII Ciclo - Nuova Serie (XXII) per
l'anno accademico 2006/2007;
    Visti i verbali delle Scuole dottorali destinatarie dei tre posti
con borsa premiali;
    Accertata  la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di
bilancio dell'esercizio finanziario 2007;
    Fatta  riserva  di  eventuali e successive integrazioni al bando,
che   verranno   pubblicizzate   sul   sito  dell'Ateneo  L'Orientale
all'indirizzo www.unior.it Alta Formazione dottorati di ricerca;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                             Attivazione
    Sono   indetti,   per   l'anno   accademico   2006/2007,   presso
l'Universita'   degli  studi  di  Napoli  «L'Orientale»,  i  pubblici
concorsi  per  esami,  per  l'ammissione  ai  corsi  di  dottorato di
ricerca, VII Ciclo - Nuova Serie (XXII), di seguito elencati.
    Per ciascun dottorato di ricerca vengono indicati:
      * titolo;
      * posti;
      * borse di studio;
      * durata;
      * sedi consorziate;
      * istituzioni,   pubbliche   o   private,   che   eventualmente
collaborano al dottorato di ricerca;
      * coordinatore;
      * specificita' curriculari.
                       1 - Scuola dottorale in
                     STUDI ORIENTALI ED AFRICANI
                     Decano prof. Franco Mazzei
Africanistica.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
Ambiti  di  indagine  prioritaria:  «Lingua  e  linguistica africana»
           «Storia dell'Africa subsahariana contemporanea»
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    L'organizzazione  scientifica del dottorato di ricerca si basa su
cinque curricula disciplinari che sono:
      1.   Archeologia  e  preistoria  dell'Africa,  con  particolare
riferimento  all'area  etiopica-eritrea, all'egittologia e all'Africa
nord-orientale.
      2.   Filologie   e  letterature  dell'Africa,  con  particolare
riferimento  alle  aree bantu, berbera, chadica e del camito-semitico
d'Africa.
      3.  Linguistica  africana,  con  particolare  riferimento  alla
linguistica storico-comparativa, tipologica e computazionale.
      4.  Storia moderna e contemporanea dell'Africa, con particolare
riferimento  alla storia interna precoloniale e coloniale dell'Africa
subsahariana.
      5.  Sistemi  politici e sociali, con particolare riferimento ai
problemi  dello  sviluppo  e  alle  societa'  e  stati  postcoloniali
dell'Africa subsahariana.
Asia orientale e meridionale.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
Ambiti di indagine prioritaria:     «Studi cinesi» «Studi giapponesi»
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Franco Mazzei.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Il  dottorato  AOM  e' strutturato in due curricula, ciascuno dei
quali  e'  strutturato  in due profili differenziati sulla base anche
delle esigenze di ricerca del singolo candidato.
    1.   Il  primo  curriculum,  essenzialmente  «umanistico»,  punta
all'approfondimento  di singoli aspetti delle civilta' studiate ed e'
articolato in tre profili:
      - letterario-artistico;
      - filologico-religioso;
      - socio-culturale.
    Il   secondo  approccio  e'  caratterizzato  da  una  prospettiva
prevalentemente  contemporaneistica  e  si  articola nei seguenti due
profili:
      - politico-internazionale;
      - socio-economico.
    Entrambi  i  curricula  sono ulteriormente organizzati in insiemi
geoculturali  sulla base della lingua orientale e dell'area di studio
prescelte dal dottorando.
    Data  la  varieta'  delle  tematiche  di  ricerca  e degli ambiti
metodologici   utilizzari,  nel  dottorato  sono  coinvolti  numerosi
settori  scientifico-disciplinari  relativi  all'area  di  afferenza:
«Scienze  delle  antichita' a quelle filologica-letteraria, da quelle
Storico-artistiche alle Scienze politiche e sociali.
N.B. Nella  domanda  di  ammissione  al  corso,  il  candidato dovra'
dichiarare  di  possedere  una  approfondita conoscenza di almeno una
delle   seguenti   lingue:  cinese,  giapponese,  coreano,  tibetano,
indonesiano,  indi,  urdu,  vietnamita.  Sara' cura della commissione
selezionatrice predisporre gli opportuni accertamenti linguistici.
Studi   sul  vicino  Oriente  e  Maghreb.  Specificita'  culturali  e
relazioni interculturali.
    Posti messi a concorso: 3.
    Borse di studio: 1.
                   Ambiti di indagine prioritaria
   «Pensiero storico, religioso, e filosofico in ambito islamico»
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre  istituzioni:  industrie  o  aziende  italiane operanti nei
Paesi arabo-islamici; enti vari.
    Coordinatore: prof. Giovanni Canova.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    E'  necessaria  una  opportuna preparazione di base linguistica e
culturale   relativa   all'area   oggetto  del  dottorato  che  sara'
verificata all'esame di ammissione.
Turchia Iran ed Asia centrale.
    Posti messi a concorso: 1.
    Borse di studio: 1.
                   Ambito di indagine prioritaria:
       «Traduzione letteraria e testualita' di lingua iranica»
    Durata: 3 anni.
    Eventuali sedi consorziate: Universita' Ca' Foscari, Venezia.
    Eventuali  altre  istituzioni:  Istituto  italiano per l'Africa e
l'Oriente  (Is.IAO)  -  Roma;  Ist. Naz. des lingues et civilizations
Orientales - Parigi.
    Coordinatore: prof. Adriano Rossi.
Specificita' curriculari del dottorato:
    1° Studi Iranici
    2° Studi Turchi
    3° Studi sull'Asia centrale
Vicino oriente antico.
    Posti messi a concorso: 3.
    Borse di studio: 2.
                   Ambito di indagine prioritaria:
        «Esegesi delle fonti, storia, istituzioni ed economia
                    dell'area siro-mesopotamica»
    Durata: 3 anni.
    Sedi   consorziate:   Universita'   di   Venezia  «Ca'  Foscari»,
Universita'  di Messina, College de France, Paris, Ecole Pratique des
Hautes  Etudes, Paris, Akademie der Wissenschaften und Der Literatur,
Mainz.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Il  dottorato di ricerca «Vicino Oriente Antico» de «L'Orientale»
nasce  da  un precedente dottorato in «studi Mesopotamici» attivo sin
dal 1983 presso questo Ateneo. Si tratta del primo dottorato attivato
in Italia per tali studi. Da allora, sotto la guida di vari gruppi di
studiosi  e con la collaborazione di molti esperti internazionali, il
dottorato  ha  costituito  pressoche'  ininterrottamente una preziosa
fucina di ricerche e di formazione di giovani studiosi.
    A  partire  dal 2000, il dottorato ha significativamente ampliato
la  propria  area  di  ricerca  (e  la  relativa  offerta  formativa)
inglobando  gran  parte  dell'eredita'  scientifica e didattica di un
altro  importante dottorato di Ateneo, quello in «Scienze filologiche
dell'Asia Occidentale Antica».
    Negli  ultimi  anni,  il  dottorato  «Vicino  Oriente  Antico» de
«L'Orientale»  ha  significativamente  potenziato  la propria offerta
didattica   mediante   un   costante   aggiornamento   delle  risorse
bibliografiche,   informatiche   e   logistiche  a  disposizione  dei
Dottorandi  ai  quali  e'  garantita, tra l'altro, la possibilita' di
soggiorni  di  studio  e  di ricerca in Italia e all'estero presso le
piu'  prestigiose istituzioni scientifiche, accademiche e museali del
settore.
    Il  settore  di  ricerca  del  dottorato concerne le civilta' del
Vicino  Oriente  Antico,  cosi'  come  attestate dalla documentazione
epigrafica, letteraria, storica, archeologica e artistica, relativa a
un  vasto  complesso di aree geografiche che si estendono dalla valle
del  Nilo  all'Iran,  comprendendo  l'Asia  Minore  e  l'Anatolia, la
Siria-Palestina,  la  Mesopotamia  e  la  penisola  araba, nonche' le
regioni  limitrofe  a diveso titolo e in varia misura interagenti con
il  multiforme  insieme  delle  culture «centrali» del Vicino Oriente
Antico (ad esempio: il Levante Mediterraneo e il Golfo Persico).
    In  linea  di  massima,  i  limiti cronologici si estendono dalla
meta'  del  IV  millenno sino alla conquista di Alessandro Magno e al
processo  di  ellenizzazione  dell'Oriente. Alcune specifiche aree di
ricerca  prevedono  ampliamenti  cronologici  che  includono  periodi
successivi  al  tramonto  delle  facies  culturali  convenzionalmente
definite  come  «pre-classiche»,  e  cio' in ragione di sostanziali e
caratterizzanti  fenomeni  di persistenze e continuita' sia sul piano
linguistico sia, piu' in generale, su quello storico-culturale. E' il
caso,   ad   esempio,  del  settore  iranico,  quello  delle  culture
dell'Arabia  preislamica,  quello  della Palestina e, in particolare,
dell'eredita'  linguistica,  letteraria,  religiosa  e  culturale del
mondo   ebraico   e,  infine,  il  settore  degli  studi  filologici,
linguistici   e   letterari   relativi   alle  multiformi  tradizioni
storico-religiose  della  Siria-Mesopotamia  giudaica  e cristiana in
epoca ellenistica, romana e tardo-antica.
    I profili di ricerca prioritari sono:
      - pubblicazione  di materiali inediti con analisi e valutazione
critica    di   documentazione   epigrafica,   storico-letteraria   e
archeologica,  in  vista  di  studi  di  sintesi  o  di  dettaglio su
problematiche    originali   di   natura   filologica,   linguistica,
letteraria,  religiosa e storico-culturale nella piu' ampia accezione
del  termine,  relativi  alle  varie  aree  di  documentazione antico
vicino.orientali,  cosi'  come precedentemente individuate in termini
areali e cronologici;
      - studio  dei  fenomeni  di interrelazione tra il «centro» e la
«periferia», opportunamente selezionati.
    In  vista  di  approfondimenti  originali nel piu' ampio contesto
delle  indagini relative alle formazioni culturali del Vicino Oriente
Antico,  cosi'  come  precedentemente individuate in termini areali e
cronologici.
                       2 - Scuola dottorale in
                     STUDI EUROPEI ED AMERICANI
                 Direttore prof. Amedeo Di Francesco
* Culture dell'Europa orientale.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Coordinatore: prof. Amedeo Di Francesco
Specificita' curriculari del dottorato.
    Il corso avra' un curriculum articolato in due fasi:
      1) formazione di base teorico-metodologica.
    Per  il primo anno, il dottorando segue i corsi, tenuti da almeno
tre  dei  docenti  del  Collegio,  su  temi che interessino una o due
lingue  e  letterature dell'Europa orientale, le relative filologie e
l'insegnamento   della   storia   dell'Europa   orientale  (politica,
economica e artistica) con il supporto della fonetica sperimentale;
      2) ricerca individuale.
    Nel  successivo  biennio,  il  dottorando  svolgera' attivita' di
ricerca     secondo    le    tematiche    linguistico-letterarie    o
storico-religioso-artistico prescelte. Il dottorando dovra' svolgere,
sotto  la direzione del proprio tutor; ricerche nella sede italiana e
in  una  o  piu' sedi straniere con le quali gia' esistono accordi di
collaborazione  scientifica  e  didattica  (Parigi,  Mosca, Varsavia,
Cracovia,  Katowice,  Budapest,  Cluj,  Skopkje,  Brno  e  Tirana) ed
eventualmente  con  altre  sedi  con cui verranno definiti accordi di
volta  in  volta.  Il  dottorando  dovra',  inoltre,  seguire i corsi
seminariali   indicati   dal   tutor,  e  partecipare  alle  riunioni
collegiali.
* Culture dei paesi di lingue iberiche ed iberoamericane.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2 (1 Ateneo + 1 esterna da Univ. Federico II).
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate: Universita' di Napoli Federico II, Universita'
della Calabria UNICAL
    Altre  istituzioni:  Istituto di studi Latino Americani presso il
Municipio di Pagani.
    Coordinatore: prof. Vito Galeota.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca:
    Il    dottorato   e'   articolato   in   tre   indirizzi   areali
(corrispondenti  alle  tre  aree  geografiche  dei  paesi  di  lingue
iberiche):
      1 - euro-iberico;
      2 - ibero-americano;
      3 - luso-africano.
    E  in  quattro  ambiti disciplinari (applicati alle lingue e alle
culture iberiche ed iberoamericane):
      1 - linguistico/filologico;
      2 - letterario/artistico;
      3 - filosofico;
      4 - storico/sociopolitico.
* Italianistica.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Vincenzo Placella.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca:
    Sono  previste,  da  parte del Collegio dei docenti (ma anche con
l'apporto   di   specialisti   esterni)   lezioni  sia  di  carattere
metodologico  (teoria  della  letteratura,  filologia,  questioni  di
storia  della  lingua) e su argomenti fondamentali di riferimento (ad
esempio:  Dante, Umanesimo, Rinascimento, Tasso, Letteratura teatrale
del  Cinquecento  e  del  Seicento,  letteratura  del Settecento, con
particolare  riguardo  a  Vico,  Parini,  Alfieri  - l'Ottocento - in
particolare  Foscolo, Leopardi, Manzoni, Fogazzaro - il Novecento nei
suoi  massimi  esponenti  e  movimenti), sia relative alle specifiche
tematiche  delle  ricerche  dei  dottorandi.  Sono  previsti incontri
mensili nei quali ciascun dottorando esporra' al Collegio dei docenti
ed  agli altri dottorandi lo status della propria ricerca. Inoltre vi
saranno periodici incontri di ciascun dottorando col proprio tutor.
* Letterature romanze.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Elena Candela.
Specificita' curriculari del dottorato:
    Il  dottorato si fonda sul dato storico che il bacino romanzo, un
bacino   letterario  abbastanza  compatto  o  comunque  organico,  e'
attraversato  da  una  molteplicita'  di  interrelazioni e reciproche
influenze che riflettono, immanente, un'idea di continuita' storica e
geografica, non solo per l'identita' delle radici linguistiche ma per
spirito,  cultura  temi  e  motivi  di elaborazione ed uso comuni che
possono ben costituire la rete dell'immaginario romanzo.
                       3 - Scuola dottorale in
                 STUDI FILOSOFICI, STORICI E SOCIALI
                  Direttore prof. Pasquale Coppola
* Filosofia e politica.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate  (anche straniere): Departemento de Filosofia y
Letras   (Puebla,  Messico),  Faculte'  de  Lettre  (Aix-en-Provence,
France).
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Alberto Postigliola.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Pur  nella  sua  matrice  di  dottorato  filosofico,  esso ha una
vocazione  tesa  a una formazione alla ricerca, e tramite la ricerca,
che  sappia  coniugare  studi  rigorosi sul pensiero filosofico e sul
pensiero  politico.  In  questa  direzione sono stati individuati due
percorsi didattico-scientifici destinati a una reale interconnessione
e  cooperazione:  un  indirizzo filosofico (storico e teoretico) e un
indirizzo  politologicostorico,  ambedue  aperti  a problematiche che
trapassano dal mondo classico alla cultura contemporanea.
    La  connessione,  scientifica e didattica, tra i due indirizzi e'
oggetto  di  rigorosa  verifica.  I  progetti di ricerca sul pensiero
filosofico  vengono  ancorati alla cultura politica e alle condizioni
storiche  degli  autori, degli ambienti, e delle traduzioni studiate,
mentre  i  progetti  di  studio sul pensiero politico o sulle vicende
storiche  vengono  costantemente  poste  sullo  sfondo  delle  grandi
problematiche    filosofico-teoretiche    del   tempo.   Con   questa
architettura,   il   dottorato,   nella   prospettiva   della   nuova
legislazione   universitaria   e  delle  esigenze  di  assicurare  il
necessario  rapporto  tra  le  articolazioni  del  nuovo  ordinamento
didattico  e  i  corsi  di  dottorato  di  ricerca, puo' inserire con
naturale   adeguamento   le   proprie   qualificazioni  e  competenze
all'interno  dell'organizzazione  didattica  dell'Ateneo.  In  questo
senso e' opportuno sottolineare: (l) le convergenze del dottorato con
il  nuovo  ordinamento  didattico  del  corso di laurea in filosofia;
(2) le  affinita' con le discipline politico-storiche insegnate nella
facolta'   di  lettere  e  filosofia  e  nella  facolta'  di  scienze
politiche;  (3) l'apertura  alle culture filosofiche in senso lato di
cui  il  nostro  Ateneo e' portatore e partecipe in tutte le aree del
pianeta.
* Geografia dello sviluppo.
    Posti messi a concorso: 2.
    Borse di studio: 1.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Bergamo, L'Aquila.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Pasquale Coppola.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Le  interdipendenze tra i paesi industriali avanzati e i paesi in
via  di  sviluppo,  con  le  situazioni  intermedie  che  ad  esse si
rapportano,   vengono   assunte   quale  asse  di  riferimento  della
specializzazione  dottorale  in  Geografia dello sviluppo, unitamente
alle problematiche dello sviluppo locale nel Mezzogiorno.
Istituzioni, diritto ed economia dei servizi pubblici.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Amedeo Di Maio.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Questo  dottorato  rappresenta  la continuazione del dottorato di
ricerca  in  diritto  ed economia dei servizi pubblici. La principale
differenza  e'  rappresentata  dalla minore specificita' tematica che
molto  probabilmente e' da ritenersi esaurita con la realizzazione di
due  interi  cicli.  La  necessita'  di  ampliare  le  tematiche  del
dottorato,  oltre  che  dall'esaurirsi  della  specifica tematica dei
servizi  pubblici,  deriva  dalla  osservata necessita' di rispondere
alla  vasta  variabilita'  delle  esigenze  culturali e professionali
delle  singole discipline che compongono il dottorato, fermo restando
l'approccio  interdisciplinare  delle  singole tematiche che ciascuna
disciplina  avverte  di  analizzare. Naturalmente, il filo conduttore
comune e' quello della «economia del diritto».
* Storia  dell'Europa  nell'eta'  moderna contemporanea: istituzioni,
societa' civile e sistemi di relazione.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Girolamo Imbruglia.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Nella  sua  struttura  costitutiva,  il  Corso  del  dottorato di
ricerca prevede 1'organizzazione in due fasi successive:
      a) fase propedeutica, di formazione mediante corsi e seminari;
      b) attivazione  dei  seguenti curnicula: Istituzioni: diritti e
poteri;  Economie:  imprese  e  mercati;  Societa'  civile: culture e
gruppi  sociali;  Sistemi di relazione: Europa ed Americhe. Nel ciclo
del dottorato di ricerca si organizzano cicli di seminari trimestrali
che abbiano omogeneita' problematica e che si inseriscano all'interno
di  uno  di tali curnicula. Inoltre, in ciascun ciclo, e' previsto un
seminario  dedicato  alla  storia della storiografia europea. Ciascun
seminario  e' in generale articolato in almeno due lezioni in modo da
permettere  un  contatto piu' diretto tra i dottorandi e il relatore.
Alla  fine  di  ciascun  ciclo,  i  dottorandi  devono presentare una
relazione  sui  seminari  cui  hanno  partecipato da discutere con il
Collegio.
    Oltre  al  ciclo di seminari, il dottorato prevede anche incontri
informali  nei  quali discutere sia ricerche in corso all'interno del
dottorato,  condotte da uno o piu' docenti, sia pubblicazioni che per
la  loro  rilevanza  o  attualita'  possono interessare gli studi dei
dottorandi.   In   questo  caso  i  dottorandi  presentano  relazioni
affiancati  da  un  docente  del  Collegio. Infine, 1'argomento della
ricerca:  viene  concordato  tra  il  Collegio  e  il  dottorando nel
rispetto  degli  interessi  del  candidato ma anche in considerazione
dello  stato  dell'arte,  delle fonti, delle competenze tutoriali: la
formalizzazione  del  progetto di ricerca e' percio' considerata essa
stessa un momento di maturazione del dottorando e avviene quindi dopo
alcuni mesi di studio.
Verifica della preparazione dei dottorandi.
    La capacita' di indagine e critica delle fonti del dottorando; la
progressiva   maturazione   della  ricerca  fino  alla  sua  compiuta
elaborazione sono verificate attraverso il contatto con i tutors e in
trimestrali  discussioni  collegiali sullo stato di avanzamento delle
ricerche.  Il dottorato di ricerca prevede che ciascun dottorando sia
seguito  da almeno due docenti del Collegio, affiancati informalmente
da  un  terzo;  si puo' richiedere la presenza di un tutor esterno al
Collegio.
                       4 - Scuola dottorale in
                        STUDI INTERCULTURALI
                  Direttore prof. Claudio Vicentini
* Archeologia (Rapporti tra oriente ed occidente).
    Posti messi a concorso: 2.
    Borse di studio: 1.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof.ssa Irene Bragantini.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    1ª Preistoria e protostoria mediterranea e asiatica.
    2ª  Oriente  ed  Occidente  nel  1°  Millennio a.C. fino all'eta'
romana e agli Han.
    3ª Il Mediterraneo antico e l'Africa.
    4ª  Archeologia  e  storia  dell'arte  tardo-antica,  medievale e
islamica.
Letterature comparate.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate: Universita' straniere per rapporti di cotutela
Parigi III, Liverpool, Grenoble.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof.ssa Maria Teresa Giaveri.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    L'esame  di  ammissione  consiste  in  una  prova scritta e in un
colloquio.  Quest'ultimo  comprende  l'accertamento  della conoscenza
delle due lingue straniere indicate nella domanda e la discussione di
un progetto di ricerca in letterature comparate.
    Il     primo     anno     e'     dedicato     all'approfondimento
teorico-metodologico.  Il  dottorando  e'  seguito nello studio di un
argomento  che  interessi  almeno  due  letterature, e partecipa alle
attivita'  didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio
dottorale.
    I  due  anni  successivi  sono  dedicati  all'approfondimento dei
percorsi  comparatistici:  il dottorando, mentre si applica al lavoro
di ricerca sotto la guida del/dei Direttore/i di tesi, partecipa alle
attivita' seminariali indicate dal Collegio.
    Sono  impiegate  le  strutture  disponibili  presso l'Ateneo e in
particolar modo le Biblioteche.
    Sono  promosse  in  particolar  modo  le  tesi  in  co-tutela con
1'estero.
    E' attivita' didattica e' strutturata in cicli triennali dedicati
a  un  soggetto scelto dal Collegio a cui si aggiunge un'attivita' di
base. Il primo triennio ha avuto come soggetto: «Moderno, Modernita',
Modernismi»;  il  secondo «Metamorfosi di un classico». Ogni triennio
si chiude con un Convegno in cui i dottorandi sono relatori.
* Studi   culturali   e   post-coloniali   del  mondo  anglofono  (Ex
letterature, culture e storie dei Paesi anglofoni).
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi   consorziate:  University  of  California,  Universita'  di
Melbourne,   Universita'   di   Warwick,  Universita'  di  New  York,
University  of the Arts-London, Universita' di Urbino, Universita' di
Salerno.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Jain Chambers.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Questo  dottorato  si  qualifica  soprattutto  per una dimensione
interdisciplinare,  che  unisce  lo studio della letteratura a quello
dell'arte   e  dei  media,  analizzando  la  produzione  culturale  e
letteraria  dei  paesi  di  lingua  inglese  (Gran Bretagna, America,
Canada,   Subcontinente  asiatico,  Africa  e  Australia)  attraverso
1'apporto di studi culturali e postcoloniali, degli studi comparati e
dell'analisi dei linguaggi multimediali. Le prospettive offerte sono,
pertanto, particolarmente attente ai seguenti ambiti: studi di genere
e  studi  culturali  in  ambito angloamenicano; culture e letterature
postcoloniali;   scritture   della   differenza;  teorie  critiche  e
metodologie  di  ricerca  storico-culturale;  studi  shakespeariani e
revisioni  moderne;  processi  della  sociologia della comunicazione;
cultura e teoria filmica e visuale.
    Il  dottorato  offre quindi numerose articolazioni con i percorsi
dei  nuovi  ordinamenti  didattici del nostro Ateneo e di altri; allo
stesso  tempo  prepara  alla  ricerca  in ambiti che, nell'istruzione
superiore,  prevedono  forte  sviluppo: oltre a letteratura e cultura
angloamericana  e  a  culture dell'emigrazione, gli studi culturali e
postcoloniali,  gli studi comparati, arte e comunicazione, visualita'
e linguaggi multimediali.
    Esso  dedica particolare attenzione a testi e fenomeni, letterari
e  culturali  in  genere,  che  accettano ed esprimono la sfida della
complessita'  e che stabiliscono un dialogo problematico tra centro e
periferia,  tra  tematiche colte e popolari, tra letteratura e media.
Si favorisce lo studio delle scritture doppiamente attraversate dalle
differenze   etniche   e  sessuali,  che  ricercano  nuovi  equilibri
linguistici e formali, spostando e abbattendo i confini canonici.
    Si privilegia la strumentazione critica elaborata nell'area degli
studi   culturali   e  postcoloniali  di  ascendenza  angloamericana,
sensibili  alle problematiche di genere e di etnia, per interrogare i
linguaggi e i prodotti letterari e culturali contemporanei attraverso
i  quali si esprime l'interrelazione tra le diversita' culturali e le
nuove  configurazioni  delle  identita' anglofone. Si intende inoltre
familianizzare   i   dottorandi   con   le  metodologie  dell'analisi
culturale,  attenta  all'apporto  di  nuovi  stili  e nuovi linguaggi
(giornalistici,  filmici, televisivi e telematici), ed all'evoluzione
della  produzione  letteraria  del  Novecento  e oltre. L'attivazione
presso    l'Universita'   L'Orientale   offre   piena   garanzia   di
qualificazione scientifica in un ambito (quello dei Cultural studies)
di  cui  esiste  in  questa  Universita' una tradizione consolidata e
riconosciuta  a livello nazionale e internazionale ed al cui sviluppo
il   gruppo  proponente  ha  contribuito  in  modo  determinante.  In
particolare,  il  dottorato  opera in sinergia con il Centro di studi
postcoloniali del nostro Ateneo (diretto dal prof. I. Chambers) e con
il  Centro  interdipartimentale  archivio  delle donne (diretto dalla
prof.ssa  M.H.  Laforest),  in connessione stretta con almeno due dei
suoi  curricula.  La  particolare dimensione internazionalizzante del
dottorato  e'  garantita, inoltre, dai continui scambi e dal proficuo
dialogo intellettuale con le Universita' straniere e italiane con cui
il dottorato ha stipulato convenzioni e accordi gia' sopraelencati.
    La  prova  di accesso al dottorato (scritta e orale) si terra' in
lingua inglese.
* Religioni,  filosofie  e  teorie di salvezza: modelli di pensiero e
loro trasformazioni ed interazioni.
    Posti messi a concorso: 2.
    Borse di studio: 1.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Michele Fatica.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.:
    E'  richiesta  la  conoscenza  delle  lingue  del  mondo classico
mediterraneo   (latino   e  greco),  oppure  una  lingua  del  canone
religioso,  di  cui si propone lo studio nel programma di ricerca. E'
obbligatoria  anche  la  conoscenza di una delle lingue della ricerca
scientifica  attuale  (inglese  o francese o tedesco). Il triennio si
articola  in  un primo anno di formazione con lezioni dei docenti del
Collegio  sui  temi  di  cui  sono  competenti; in un secondo anno di
ricerca  dei  dottorandi  sui progetti proposti per essere ammessi ai
corsi  (con  soggiorni  all'estero);  in  un terzo anno con relazioni
mensili  di  ciascun  dottorando  sul  punto della ricerca davanti al
Collegio dei docenti con quesiti posti dagli stessi e soprattutto dai
rispettivi tutor.
* Scienze antropologiche ed analisi dei mutamenti culturali.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2 (1 Ateneo + 1 esterna da Univ. Federico II).
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate:  Universita'  degli  studi di Napoli «Federico
II», Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Il  dottorato di ricerca in «Scienze antropologiche e analisi dei
mutamenti  culturali»  si  caratterizza per lo studio delle dinamiche
culturali  con  particolare  attenzione  alla societa' contemporanee.
L'attivita' di ricerca si articola secondo cinque percorsi formativi:
      1° globalizzazione, transculturalita' e relazioni inter e intra
etniche;
      2°  costruzione  delle  identita'  collettive e politiche della
memoria;
      3°  rapporti  tra  processi  di  modernizzazione  e tradizione:
dinamiche culturali, sincretismi ibridazioni, diaspore;
      4°  inculturazione  e formazione socio-educativa in contesti di
societa' interetniche;
      5° teorie e metodi della ricerca etno-antropologica.
    Ogni  percorso  e'  articolato  per  moduli in modo tale che ogni
dottorando  possa  costruirsi  un  curriculum  personalizzato, con il
consenso  del  Collegio  dei  docenti,  selezionando  all'interno  di
ciascun  percorso  formativo  i  moduli  piu'  attinenti  al  proprio
programma di ricerca.
    Primo  anno  - Propedeutico, comune ai cinque percorsi formativi,
con sei seminari di approfondimento metodologico e teorico nonche' di
specializzazione areale. Stesura di un elaborato scritto da discutere
con  i  docenti a fine di ogni seminario. Incontri trimestrali con il
Collegio dei docenti.
    Secondo  anno  -  Uno  stage  apposito  per la strutturazione del
proprio progetto di ricerca. Discussione con il Collegio del progetto
di tesi di ciascun dottorando. Nomina del tutor. Incontri trimestrali
con il Collegio per discutere circa lo stato della ricerca di ciascun
dottorando. Soggiorni di ricerca all'estero, a seconda dell'argomento
scelto per la tesi di dottorato.
    Terzo  anno - Stesura della tesi. Incontri periodici con il tutor
e il Collegio dei Docenti per discutere la tesi.
    Ogni   anno  in  collaborazione  con  1'Istituto  per  gli  studi
filosofici  e  1'Associazione internazionale Ernesto De Martino viene
organizzato  nella  prima  settimana  di settembre  presso  la Scuola
estiva  di  Bassano  Romano un seminario di studio per approfondire e
discutere  su  specifiche  tematiche  attinenti  ai  singoli percorsi
formativi.
* Storia del teatro moderno e contemporaneo.
    Posti messi a concorso: 2.
    Borse di studio: 1.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: Accademia delle Belle Arti, Napoli.
    Coordinatore: prof. Claudio Vicentini.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    Specializzazione  nel  campo  di  ricerca  del  teatro  moderno e
contemporaneo  mediante  l'acquisizione  delle metodologie specifiche
del settore e delle conoscenze nei territori dei linguaggi delle arti
visive e delle letterature. In particolare:
      formazione  di  base  in  cui  e'  curata  la  preparazione del
dottorando  nei  campi delle teoriche e delle pratiche teatrali degli
ultimi  secoli,  dello  sviluppo  delle  teoriche  e  delle  pratiche
artistiche,  della  drammaturgia  di  almeno  tre  ambiti linguistici
diversi.   Questa   formazione,   che   caratterizza  in  particolare
l'attivita'  del  primo  e  del  secondo  anno, viene svolta mediante
lezioni  e  seminari  curati  dai docenti del dottorato e da studiosi
ospiti.  Nel  corso  del  secondo  anno e' previsto lo svolgimento di
almeno  due  seminari  con  ospiti  esterni,  dedicati allo studio di
particolari     fenomeni     teatrali    significativi    nell'ottica
dell'interconnessione  dei  diversi  elementi  compositivi,  e  nella
visione transnazionale a transculturale del fenomeno teatrale. Sempre
nel  corso  del secondo anno e' previsto un incontro culturale a tema
con  la  presentazione  di  relazioni  elaborate tanto dai dottorandi
quanto dagli ospiti esterni.
    Attivita' didattica:
      a) lezioni  e  seminari specialistici a cura del Collegio, e di
eventuali  studiosi  ospiti,  dedicati  alla  storia delle teoriche e
delle pratiche teatrali in epoca moderna e contemporanea, alla storia
delle  avanguardie artistiche, alla drammaturgia di almeno tre ambiti
linguistici.
    E'   previsto   l'ampliamento   dei   ventagli   di  drammaturgie
considerate mediante la collaborazione con docenti di diversi settori
dell'Universita' di Napoli L'Orientale. In queste lezioni e in questi
seminari  viene  curato l'aggiornamento del dottorando, a cui vengono
illustrati  i  piu'  recenti  sviluppi della storiografia nei diversi
settori.  Il  numero  di ore di lezione e di seminario previste e' di
almeno sessanta per ogni anno accademico. La frequenza alle lezioni e
ai  seminari e' obbligatoria per i dottorandi del primo e del secondo
anno.  Facoltativa  per  i  dottorandi del terzo anno. Le lezioni e i
seminari  si  svolgono  di  norma tra il mese di ottobre e il mese di
maggio, nei locali dell'Universita' di Napoli «L'Orientale»;
      b) lezioni   e   seminari  su  problemi  specifici  a  cura  di
specialisti italiani e stranieri, appositamente invitati;
      c) guida  alla  ricerca  individuale  finalizzata  alla stesura
della tesi.
    Nel corso della prova orale verra' accertata la conoscenza di una
delle  seguenti  lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo.
Il candidato dovra' specificare nella domanda la lingua prescelta.
* Teorie delle lingue e del linguaggio.
    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate:  Istituto  Italiano  di  studi  Filosofici  di
Napoli.
    Altre  istituzioni:  Istituto  di  studi Latinoamericani, Pagani;
Universite' Laval, Canada; Universite' de Savie, France.
    Coordinatore: prof. Domenico Silvestri.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
    1ª Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue.
    2ª Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche
    3ª Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi della
storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi.
    4ª  Radici  storiche dei dibattiti odierni in tema di semiotica e
di linguistica teorica.