In esecuzione della deliberazione n. 5501 del 21 settembre 1999  e'
indetto,  ai sensi dell'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo
n. 229/1999, avviso pubblico  per  il  conferimento  di  incarico  di
dirigente medico di struttura complessa della disciplina di pediatria
presso il presidio ospedaliero di Campi Salentina.
  L'incarico ha durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo
per lo stesso periodo o per periodo piu' breve.
                  Requisiti generali di ammissione.
  1)  Cittadinanza  italiana,  salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
  2)  Idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento  dell'idoneita'
fisica  all'impiego  e' effettuato, a cura della A.U.S.L. LE/1, prima
dell'ammissione in servizio. Il  personale  dipendente  da  pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed enti di cui agli articoli 25  e  26,  comma  1,  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica.
                 Requisiti specifici di ammissione.
  1)  Iscrizione  all'albo professionale, attestata da certificato in
data non anteriore a sei mesi a quella di scadenza del bando,  ovvero
iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei Paesi
dell'Unione  europea,  fermo   restando   l'obbligo   dell'iscrizione
all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;
  2)  Anzianita'  di  servizio  di  sette  anni,  di cui cinque nella
disciplina o  disciplina  equipollente,  ai  sensi  del  decreto  del
Ministro  della sanita' del 30 gennaio 1998 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale supplemento ordinario - n.  37  del  14  febbraio  1998,  e
specializzazione  nella  disciplina  di pediatria o in una disciplina
equipollente, ovvero anzianita'  di  servizio  di  dieci  anni  nella
disciplina;
  3)   Curriculum   professionale,   che   documenti   le   attivita'
professionali, di studio e direzionali - organizzative del candidato:
fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1997, n. 484,  si
prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
  Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
coloro che sono in possesso  dell'idoneita'  conseguita  in  base  al
pregresso  ordinamento,  possono  accedere  agli incarichi di secondo
livello  dirigenziale  nella  corrispondente  disciplina,  anche   in
mancanza  dell'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando
l'obbligo,  nel  caso  di  assunzione  dell'incarico,  di   acquisire
l'attestato  di  formazione manageriale, di cui all'art. 7 del citato
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nel primo  corso
utile.
  L'accertamento  del  possesso dei requisiti di ammissione di cui ai
commi 1 e 2 dell'art. 5 del decreto del Presidente  della  Repubblica
n.  484/1997  e' effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter,
comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999.
  I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
  La commissione esaminatrice provvedera'  con  lettera  raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  a convocare i candidati in possesso dei
requisiti richiesti per lo svolgimento del colloquio.
                        Domanda di ammissione
  Per l'ammissione al presente avviso pubblico gli aspiranti dovranno
far  pervenire  al  direttore  generale  della  A.U.S.L.   LE/1   via
Miglietta,  n.  5  -  73100 Lecce, domanda redatta in carta semplice,
debitamente  firmata,  nella  quale,  sotto  la   propria   personale
responsabilita', dovranno dichiarare:
  a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
  b)  il  possesso  della  cittadinanza  italiana,  ovvero,  salve le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi  vigenti,  il  possesso  della
cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
  c)  il  Comune  nelle  cui  liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della non iscrizione e cancellazione;
  d) le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali a
carico, dichiarandone esplicitamente, in caso negativo, l'assenza;
  e) i titoli  di  studio  posseduti  e  il  possesso  dei  requisiti
specifici richiesti;
  f) l'iscrizione all'albo professionale;
  g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  h)  i  servizi  prestati  presso  pubbliche  amministrazioni  e  le
eventuali cause di cessazione  di  precedenti  rapporti  di  pubblico
impiego;
  i)  il  domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta
ogni comunicazione inerente il presente avviso, nonche'  il  recapito
telefonico:  in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la
residenza di cui al precedente punto a).
  Il presente avviso viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica italiana.
  Il  termine per la presentazione delle domande di partecipazione e'
perentorio e scade il trentesimo giorno  successivo  a  quello  della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Le  domande  devono  essere  spedite  esclusivamente  a  mezzo  del
servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento.
  La data di spedizione e' comprovata dal timbro a data  dell'ufficio
postale accettante.
  Non  saranno  prese in considerazione, in nessun caso, le domande e
gli eventuali documenti pervenuti oltre il termine  di  presentazione
prescritto  dal  presente avviso. L'amministrazione declina fin d'ora
ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni  dipendenti  da
inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata
oppure  tardiva  comunicazione  del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi  postali  o  telegrafici  non
imputabili all'amministrazione stessa.
              Documentazione da allegare alla domanda.
  1)  Certificato attestante un'anzianita' di servizio di sette anni,
di  cui  cinque  nella  disciplina  o  disciplina   equipollente,   e
specializzazione  nella disciplina di cardiologia o in una disciplina
equipollente ovvero  anzianita'  di  servizio  di  dieci  anni  nella
disciplina;
  2) Curriculum professionale;
  3)  Iscrizione  all'albo professionale, attestata da certificato in
data non anteriore a sei mesi  rispetto  a  quella  di  scadenza  del
bando;
  4)  Elenco  in  triplice  copia,  in  carta  semplice, dei titoli e
documenti  presentati,  numerati  progressivamente  in  relazione  al
corrispondente  titolo  e  con  indicazione  del  relativo  stato (se
originale o fotocopia autenticata).
  Tutti  i  titoli  dichiarati   debbono   essere   documentati   con
certificazione    originale    o    in   copia   autenticata   ovvero
autocertificati ai sensi della legge 4 gennaio  1968,  n.  15,  cosi'
come modificata dalla legge 15 maggio 1997, n. 127, e del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1998, n. 403.
  Ai  sensi  della  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  la domanda di
ammissione all'avviso non e' soggetta ad imposta di bollo, compresi i
relativi documenti.
        Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale.
  La selezione dei candidati idonei viene effettuata da una  apposita
commissione.
  La  commissione  di  cui all'art. 15-ter del decreto legislativo n.
229/1999, nominata dal direttore generale, e' composta dal  direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti  dei  ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa  della  disciplina  oggetto  dell'incarico,  di   cui   uno
individuato  dal direttore generale ed uno dal collegio di direzione.
Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione provvede il
consiglio dei sanitari.
  Il  colloquio  e'  diretto   alla   valutazione   delle   capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate,  nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
  I  contenuti  del curriculum professionale, concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
  a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui  sono  allocate  le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed  alle
sue  competenze  con  indicazione  di  eventuali  specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
  c) alla tipologia  qualitativa  e  quantitativa  delle  prestazioni
effettuate dal candidato;
  d)  ai  soggiorni  di  studio  o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
  e)  all'attivita'  didattica  presso  corsi  di   studio   per   il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  f) alla partecipazione a corsi,  congressi,  convegni  e  seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica  n.  484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
  Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa  in  considerazione,
altresi', la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate da criteri di  filtro  nell'accettazione  dei  lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
  I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c) e
le  pubblicazioni,  possono  essere  autocertificati dal candidato ai
sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive  modificazioni,
di  cui  in particolare al decreto del Presidente della Repubblica n.
403 del 20 ottobre 1998.
  Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum,
la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle
specificita' proprie del  posto  da  ricoprire.  La  commissione,  al
termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce,
sulla  base di una valutazione complessiva la idoneita' del candidato
all'incarico.
  Per la determinazione e  valutazione  dell'anzianita'  di  servizio
utile   per   l'accesso   al  secondo  livello  dirigenziale,  si  fa
riferimento a quanto previsto negli articoli 10,  11,  12  e  13  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
  Si  precisa  che,  ai  sensi  dell'art. 1, comma 12, della legge n.
662/1996,  l'opzione  per  l'esercizio   della   libera   professione
intramuraria  costituisce  titolo preferenziale nel caso di candidati
che si trovino nella situazione di pari  capacita',  professionalita'
ed esperienza.
                     Conferimento dell'incarico.
  L'incarico   verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai  sensi
dell'art. 15,  comma  3,  del  decreto  legislativo  n.  502/1992,  e
successive   modificazioni   ed   integrazioni,   sulla   base  della
valutazione di idoneita' dei candidati formulata dalla commissione di
esperti, di cui al citato art. 15-ter, comma 2.
  Ai sensi dell'art. 14 del contratto nazionale di  lavoro  dell'area
della  dirigenza  sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa
stipulato in data 5 dicembre 1996 il rapporto di lavoro e  costituito
col  contratto  individuale  di  lavoro,  che, tra l'altro, regola il
trattamento economico complessivo con specifico riferimento a  quello
previsto  dall'art.  53  e  dall'art.  56 (retribuzione di posizione)
dello stesso C.C.N.L.
  L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5,  comma  1,
lettera  d),  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, come  modificato  dall'art.  16-quinquies  del  decreto
legislativo  n.  229/1999,  deve  essere conseguito dai dirigenti con
incarico  di  direzione  di  struttura  complessa   entro   un   anno
dall'inizio  dell'incarico.  Il  mancato  superamento del primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso.
  L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste   dalle
disposizioni  vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro,
in caso di: inosservanza delle direttive  impartite  dalla  direzione
generale  o  dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento
degli obiettivi assegnati;  responsabilita'  grave  e  reiterata;  in
tutti  gli  altri  casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di
maggiore gravita', il direttore generale puo' recedere  dal  rapporto
di  lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti
collettivi nazionali di lavoro.
  L'amministrazione si riserva la facolta' di  revocare  il  presente
avviso ovvero di non procedere all'attribuzione dell'incarico.
  Per quanto non previsto, si rinvia alla normativa in materia di cui
al decreto legislativo n. 229/1999 ed al decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997.
  Per  informazioni  e  chiarimenti  i  candidati potranno rivolgersi
all'area gestione del personale -  ufficio  concorsi  della  A.U.S.L.
LE/1 - tel. 0832/215890.