IL DIRIGENTE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241  e  successive  modifiche  e
integrazioni; 
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare l'art.
5; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445; 
    Visto il Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i; 
    Visto il Decreto Legislativo 8 maggio 2001 n. 215; 
    Vista la legge 6agosto 2009, n. 133 cosi' come  modificata  dalla
legge 9 gennaio 2009, n. 1; 
    Visto il contratto collettivo di lavoro del personale  tecnico  -
amministrativo del Comparto  Universita',  sottoscritto  in  data  16
ottobre 2008; 
    Visto il Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater
Studiorum  -  Universita'  di  Bologna   da   parte   del   personale
tecnico-amministrativo adottato con decreto rettorale n. 190/732  del
17  giugno  2002,  cosi'  come  modificato,  da  ultimo,  con decreto
rettorale n. 460/18184 del 19 aprile 2010; 
    Vista la delibera del  Consiglio  di  Amministrazione  di  questo
Ateneo  del  1°  giugno  2010  con   la   quale   e'   approvata   la
riorganizzazione dell'Azienda Agraria; 
    Vista la delibera del  Consiglio  di  Amministrazione  di  questo
Ateneo del 29 giugno  2010,  con  la  quale  e'  stata  approvata  la
programmazione del personale relativa all'anno 2010; 
    Considerato che nelle delibere sopra citate viene  prevista,  tra
l'altro, l'attivazione di due contratti di lavoro subordinato a tempo
indeterminato di  categoria  B,  area  servizi  generali  e  tecnici,
profilo  di  giardiniere,  per  le  esigenze  dell'Area  dell'Ufficio
Tecnico; 
    Rilevato che nel caso di svolgimento  della  prova  preselettiva,
possa costituire utile ragione  per  l'esonero  dalla  stessa,  ferme
restando tutte le altre prove,  l'aver  gia'  prestato  attivita'  di
lavoro, per almeno due anni, presso questo  Ateneo,  per  un  profilo
professionale analogo a quello ricercato; 
    Ravvisata quindi la necessita' di procedere all'indizione  di  un
concorso pubblico per due posti di categoria B,  posizione  economica
3, area servizi generali e tecnici, profilo di  giardiniere,  per  le
esigenze dell'Area dell'Ufficio Tecnico; 
    Considerato che  hanno  dato  esito  negativo  sia  la  procedura
prevista all'art. 34-bis decreto legislativo n.  165/2001,  volta  al
reclutamento delle unita' di personale  mediante  mobilita'  esterna,
sia la procedura prevista dall'art. 46 del C.C.N.L (trasferimenti  di
personale del comparto); 
    Accertato che alla data odierna esiste nel bilancio di Ateneo  la
relativa disponibilita' finanziaria, 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    e' indetto presso l'Alma Mater Studiorum Universita'  di  Bologna
un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la  copertura  di  due
posti di  categoria  B,  posizione  economica  3,  area  dei  servizi
generali e tecnici  -  profilo  di  giardiniere  -  per  le  esigenze
dell'Area dell'Ufficio Tecnico. 
    La figura ricercata e' quella di  un  giardiniere  impiantista  e
manutentore di parchi e giardini, specializzato nella semina, cura  e
manutenzione di fiori, piante, prati e arbusti  vari  da  giardino  e
ornamentali. Si occupa inoltre della gestione  delle  aree  verdi  in
genere. 
    E' richiesto inoltre anche il possesso della patente di Cat. B. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento  nei  luoghi
di lavoro. 
    La sede di servizio per la quale il presente bando viene  indetto
e' Bologna. 
    L'Amministrazione si riserva la  possibilita'  di  utilizzare  la
graduatoria di  merito  anche  per  soddisfare  future  ed  eventuali
esigenze, anche temporanee, non solo per la sede di Bologna ma  anche
per quelle di Forli', Cesena, Rimini e Ravenna.