IL DIRETTORE GENERALE 
                        per le risorse umane 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n.  3,  con  il  quale  e'  stato  approvato  il  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  Statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente   le   norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche ed in particolare l'art. 28; 
    Vista la legge 7  agosto  1990,  n.  241,  concernente  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 28 marzo 1991 n. 120, concernente norme  a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale ed  i  diritti  delle  persone  portatrici  di
handicap; 
    Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20,  concernente  disposizioni
in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti; 
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente  misure  per
la stabilizzazione della finanza pubblica, ed in  particolare  l'art.
39 come successivamente modificato ed integrato; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili; 
    Vista la legge 23 febbraio 2001, n. 38, recante  norme  a  tutela
della minoranza linguistica  slovena  della  regione  Friuli  Venezia
Giulia, ed in particolare l'art. 13; 
    Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «disposizioni  per
il riordino della dirigenza statale e  per  favorire  lo  scambio  di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato» ed in  particolare
l'art. 3, comma 5; 
    Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante disposizioni per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita' nonche'  in
materia di processo civile e in particolare l'art. 32; 
    Vista la legge 12 novembre 2011, n.  183,  recante  «Disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge di stabilita' 2012)»; 
    Vista la legge 24 dicembre 2012, n.  228,  recante  «Disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge di stabilita' 2013)»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n.  82,  e  successive
modifiche, recante il Codice dell'amministrazione digitale; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6  della  legge
28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in  materia
di ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro  pubblico  e  di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge
n. 35 del 4 aprile 2012,  relativo  alle  modalita'  di  invio  delle
domande per la partecipazione a selezioni e concorsi nelle  Pubbliche
amministrazioni, ed in particolare l'art. 8; 
    Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in  legge
n. 135 del  7  agosto  2012,  recante  disposizioni  urgenti  per  la
revisione  della  spesa  pubblica  con  invarianza  dei  servizi   ai
cittadini, ed in particolare l'art. 2; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi e  successive
integrazioni e modificazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445  «Testo  Unico  delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in  materia  di  documentazione  amministrativa»,  come
modificato dall'art. 15, comma 1, della legge 12  novembre  2011,  n.
183; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile  2004,
n. 108, sull'istituzione, l'organizzazione  e  il  funzionamento  del
ruolo dei dirigenti presso le Amministrazioni dello Stato,  anche  ad
ordinamento autonomo; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  24  settembre
2004, n. 272, concernente il regolamento di disciplina in materia  di
accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma  5,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005
n. 68, recante disposizioni per l'utilizzo  della  posta  elettronica
certificata; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
amministrazioni   pubbliche,   e    successive    modificazioni    ed
integrazioni, ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera a); 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  23
marzo  1995,  concernente   la   determinazione   dei   compensi   da
corrispondere ai  componenti  delle  commissioni  esaminatrici  e  al
personale addetto alla sorveglianza  di  tutti  i  tipi  di  concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  6
maggio 2009, recante «disposizioni in materia di rilascio  e  di  uso
della  casella  di  posta  elettronica   certificata   assegnata   ai
cittadini»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2009,
n. 17, con successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni
di riorganizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28
ottobre 2011 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale, n.
26 del 1° febbraio 2012 - con il quale il  Ministero  dell'Istruzione
dell'Universita' e della Ricerca e' autorizzato, ai  sensi  dell'art.
35, commi 4 e 4-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ad
avviare procedure pubbliche concorsuali, per reclutare, fra  l'altro,
n. 1 dirigente di II fascia -  esperto  in  lingua  slovena  nell'USR
Friuli Venezia Giulia (L. 23 febbraio 2001 n. 38); 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  giugno  2011,
n. 132, con il quale il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca ha operato la riduzione degli assetti organizzativi  ai
sensi dell'art. 2, comma 8-bis, del decreto legge 30  dicembre  2009,
n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio  2010,
n. 25; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22
giugno 2012 - pubblicato sulla  Gazzetta  Ufficiale  n.  212  dell'11
settembre 2012 - mediante il  quale  e'  stata  operata  un'ulteriore
riduzione  degli  assetti  organizzativi  del  MIUR,  secondo  quanto
previsto dall'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legge 13 agosto
2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre
2011, n. 148; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22
gennaio 2013, con il quale, in attuazione del decreto legge 6  luglio
2012, n. 95, convertito  dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  135,  le
dotazioni organiche del Ministero dell'Istruzione dell'Universita'  e
della Ricerca sono state numericamente rideterminate; 
    Visti  i  CC.CC.NN.LL.  del  personale  dirigente   dell'Area   I
dipendente dalle amministrazioni  pubbliche  comprese  nel  «Comparto
Ministeri»; 
    Vista la circolare n. 12/2010 della Presidenza del Consiglio  dei
Ministri - dipartimento della  Funzione  Pubblica  -  riguardante  le
modalita' di presentazione delle domande di  ammissione  ai  concorsi
pubblici; 
    Vista  la  circolare  del  22  febbraio  2011,  n.  11786,  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento  della  Funzione
Pubblica - recante chiarimenti  in  merito  alla  programmazione  del
fabbisogno di personale per il triennio 2011-2013; 
    Ritenuto di dover precisare che - ai fini del presente bando - si
intende: - per diploma di  laurea  (DL),  il  titolo  accademico,  di
durata  non  inferiore  a  quattro  anni,  conseguito   secondo   gli
ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale  3  novembre
1999, n. 509; - per  laurea  (L),  il  titolo  accademico  di  durata
triennale; - per laurea specialistica (LS), il titolo accademico,  di
durata normale di due anni, conseguito dopo la laurea (L)  di  durata
triennale, ora denominato laurea magistrale (LM) ai  sensi  dell'art.
3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 22 ottobre 2004,  n.
270; - per diploma di specializzazione (DS), il titolo accademico  di
cui all'art. 3, comma 2, del D.M n. 270/2004,  conseguito  presso  le
scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro  dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca; - per dottorato di ricerca (DR), il
titolo accademico di cui all'art. 3, comma 2, del D.M.  n.  270/2004,
conseguito ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210; 
    Assolti gli obblighi di comunicazione di cui all'art. 34-bis  del
sopracitato decreto legislativo n. 165/2001, concernente disposizioni
in   materia   di   mobilita'   del   personale    delle    pubbliche
amministrazioni; 
    Considerato che il citato D.P.C.M. 28 ottobre 2011  autorizza  il
Ministero a bandire concorsi  pubblici,  tra  gli  altri,  per  n.  1
dirigente di II fascia  -  esperto  in  lingua  slovena  nell'Ufficio
Scolastico Regionale per il Friuli Venezia  Giulia  (L.  23  febbraio
2001 n. 38); 
    Considerato che con l'espressione «esperto in lingua slovena»  si
intende il possesso della «piena conoscenza della lingua slovena»  ex
art. 13 della legge 8 marzo 2001 n. 38; 
    Ravvisata pertanto la necessita' di indire un concorso  pubblico,
per esami, ad un posto di dirigente amministrativo di seconda fascia,
nel ruolo del Ministero  dell'Istruzione,  dell'Universita'  e  della
Ricerca, in possesso  anche  della  «piena  conoscenza  della  lingua
slovena» da destinare all'Ufficio Scolastico Regionale per il  Friuli
Venezia Giulia; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico,  per  esami,  a  1  posto  di
dirigente amministrativo di seconda fascia, esperto in lingua slovena
nel ruolo del Ministero  dell'Istruzione,  dell'Universita'  e  della
Ricerca, da destinare all'Ufficio Scolastico Regionale per il  Friuli
Venezia Giulia.