IL CAPO DELLA POLIZIA Direttore generale della pubblica sicurezza Visti il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato» ed il successivo decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 recante «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; Vista la legge 20 dicembre 1966, n. 1116, e successive modifiche ed integrazioni, recante «Modifiche agli ordinamenti del personale della Pubblica Sicurezza»; Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, e successive modifiche ed integrazioni, recante il «Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 338 e successive modifiche ed integrazioni, recante «Ordinamento dei ruoli professionali dei sanitari della Polizia di Stato»; Visto l'art. 8 del decreto-legge 21 settembre 1987, n. 387, convertito con modificazioni nella legge 20 novembre 1987, n. 472, recante «Copertura finanziaria del D.P.R. 10 aprile 1987, n. 150, di attuazione dell'accordo contrattuale triennale relativo al personale della Polizia di Stato ed estensione agli altri Corpi di polizia», che determina la riserva di posti, nei concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato, assegnata ai diplomati presso il Centro studi di Fermo; Vista la legge 1° febbraio 1989, n. 53 recante «Modifiche alle norme sullo stato giuridico degli appartenenti ai ruoli degli ispettori e appuntati e finanzieri del Corpo della Guardia di Finanza nonche' disposizioni relative alla Polizia di Stato, alla Polizia Penitenziaria e al Corpo forestale dello Stato» e, in particolare, l'art. 26 concernente le qualita' morali e di condotta di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Visto il decreto-legge 4 ottobre 1990, n. 276, convertito con modificazioni dalla legge 30 novembre 1990, n. 359, recante «Aumento dell'organico del personale appartenente alle Forze di polizia, disposizioni per lo snellimento delle procedure di assunzione e reclutamento e avvio di un piano di potenziamento delle sezioni di polizia giudiziaria»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 di approvazione del «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi», e successive modifiche; Visto l'art. 3, commi 6 e 7 della legge 15 maggio 1997, n. 127 recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, e successive modifiche ed integrazioni, recante «Riordino dei ruoli del personale dirigente e direttivo della Polizia di Stato, a norma dell'art. 5, comma 1, della legge 31 marzo 2000, n. 78», ed, in particolare, l'art. 46, primo comma, nel quale e' previsto che l'accesso alle qualifiche iniziali delle carriere dei medici e dei medici veterinari della Polizia di Stato avvenga mediante concorso pubblico per titoli ed esami; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto del Ministro dell'interno 30 giugno 2003, n. 198 contenente «Regolamento per i requisiti di idoneita' fisica, psichica ed attitudinale di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato e gli appartenenti ai predetti ruoli»; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante «Codice dell'amministrazione digitale»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, come modificato dal decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, recante «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 16 marzo 2007, e successive integrazioni, recante «Determinazioni delle classi di laurea magistrale»; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, del 9 luglio 2009, recante l'equiparazione tra i diplomi di lauree di vecchio ordinamento lauree specialistiche e lauree magistrali per la partecipazione ai pubblici concorsi; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 recante «Codice dell'ordinamento militare»; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e di sviluppo», e in particolare l'art. 8, concernente l'invio, esclusivamente per via telematica, delle domande di partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 17 dicembre 2015, n. 207 recante «Regolamento in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015, n. 2»; Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019»; Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 recante «Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia» e, in particolare, l'art. 3, comma 6, che prevede, per la partecipazione ai concorsi per l'accesso ai ruoli della Polizia di Stato, la possibilita' di conseguire il prescritto titolo di studio entro la data di svolgimento della prima prova, anche preliminare; Visto il decreto del Ministro dell'interno 13 luglio 2018, n. 103 concernente i «Limiti di eta' per la partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli e alle carriere del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, attivita' tecnico-scientifica o tecnica ed alle carriere dei medici e dei medici veterinari»; Visto il proprio decreto del 17 luglio 2018 recante «Disciplina dei concorsi per l'accesso alle carriere dei funzionari di polizia, dei funzionari tecnici di polizia, dei medici e dei medici veterinari di polizia e per la promozione a vice questore aggiunto della polizia di stato»; Considerata la necessita' di bandire un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di ottantuno medici della Polizia di Stato; Decreta: Art. 1 Posti a concorso E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di ottantuno medici da immettere nella qualifica iniziale della carriera dei medici della Polizia di Stato, aperto ai cittadini italiani in possesso dei requisiti elencati al successivo art. 3, per le seguenti specializzazioni: Medicina del lavoro: 30 posti; Medicina legale: 15 posti; Cardiologia: 6 posti; Psichiatria: 7 posti; Otorinolaringoiatria: 2 posti; Oftalmologia: 2 posti; Ortopedia: 3 posti; Medicina dello sport: 2 posti; Patologia clinica: 1 posto; Dermatologia: 1 posto; Endocrinologia: 3 posti; Medicina interna ed equipollenti: 1 posto; Chirurgia generale ed equipollenti: 2 posti; Anestesia e rianimazione: 2 posti; Malattie infettive: 2 posti; Radiodiagnostica: 1 posto; Igiene: 1 posto.