IL DIRETTORE

    Vista  la  delibera  n. 225  del  consiglio  di presidenza del 30
aprile 1998, con la quale e' stata emanata la 'direttiva generale per
la predisposizione dei bandi delle borse di studio a livello centrale
e decentrato dell'ente';
    Visto  il  verbale  del  consiglio  scientifico  dell'Istituto di
ricerca sulle biotecnologie agroalimentari in data 6 ottobre 1999
    Visto  l'accertamento  di  entrata  ed assegnazione straordinaria
della DAS del 4 novembre 1999 protocollo 848/ROR AA posizione 126.195

                              Dispone:


                               Art. 1.

    E'  indetta  una  pubblica  selezione,  per titoli, eventualmente
integrata  da  colloquio,  ad  una  borsa di studio per laureati, per
studi e ricerche nel campo delle scienze agrarie da usufruirsi presso
l'Istituto  di  ricerca sulle biotecnologie agroalimentari del CNR di
Lecce nell'ambito della seguente tematica 'Valorizzazione industriale
del  pomodorino (cherry tomato)' di cui alla convenzione tra stazione
sperimentale  per  l'industria  delle  conserve alimentari di Parma e
CNR-IRBA di Lecce.
    Titolo di studio richiesto: laurea in scienze biologiche.
    La  borsa  di studio dell'importo di L 1.700.000 lorde mensili ha
una durata di ventiquattro mesi e non e' rinnovabile.

                               Art. 2.

    La  borsa  non  e'  cumulabile con altre borse di studio, ne' con
assegni  o  sovvenzioni  di  analoga  natura  e  la  sua fruizione e'
incompatibile  con  la  frequenza  di  corsi  di dottorato di ricerca
universitari  con  o senza assegni nonche' con la frequenza di scuole
di specializzazione post-laurea con o senza assegni.
    La  borsa  non  puo'  essere  cumulata neppure con lo stipendio o
retribuzioni  di  qualsiasi natura, derivanti dal rapporto di impiego
pubblico  o  privato  tranne  i  casi  previsti dal successivo art. 3
ultimo comma.
    A nessun titolo possono essere attribuiti all'assegnatario, oltre
l'importo  della  borsa,  ulteriori  compensi  che  facciano carico a
contributi od assegnazioni del CNR.
    All'assegnatario  di  borsa,  comandato  in missione per missioni
inerenti   l'attivita'   della   borsa   stessa,  e'  corrisposto  il
trattamento  di  missione  pari  a quello spettante ai dipendenti del
CNR,  settimo  livello, esclusivamente a carico dei fondi dell'organo
CNR presso il quale viene fruita la borsa.
    Gli  assegnatari  delle  borse,  ove  soggetti  all'assicurazione
obbligatoria   contro   gli   infortuni  sul  lavoro  e  le  malattie
professionali,  sono assicurati, a norma delle disposizioni contenute
nella  legge 29 dicembre 1941, n. 1659 e decreto del Presidente della
Repubblica  30 giugno  1965,  n. 1124, e successive modifiche, presso
l'Istituto  nazionale per le assicurazioni degli infortuni sul lavoro
(INAIL).
    Gli   assegnatari  delle  borse  non  soggetti  all'assicurazione
obbligatoria  di  cui  sopra godono di assicurazione a carico del CNR
per  gli  infortuni  in cui possono incorrere nell'espletamento delle
attivita' connesse con la fruizione delle borse stesse.

                               Art. 3.

    Possono  partecipare  alla selezione i cittadini italiani e degli
Stati  membri  dell'Unione  europea  che  alla  data  di scadenza del
presente bando:
      a)  abbiano  conseguito la laurea presso universita' o istituti
superiori italiani o abbiano una laurea conseguita presso universita'
o   istituti   superiori  stranieri  dichiarata  equivalente  da  una
universita'   o   istituto   superiore   italiano   o  dal  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica (MURST);
      b) abbiano un'anzianita' di laurea di almeno tre anni
      c) che non abbiano superato il trentacinquesimo anno di eta'.
    E' escluso qualsiasi beneficio di elevazione dei limiti di eta'.
    I  cittadini  dell'Unione  europea devono stabilirsi per l'intero
periodo  di  assegnazione  della  borsa nella sede di fruizione della
stessa.
    Non  possono partecipare alla selezione i professori universitari
di   I   e  II  fascia  e  categorie  equiparate  ne'  i  ricercatori
universitari e del CNR ed altri pubblici dipendenti.
    Puo'  partecipare  il personale insegnante di ruolo della scuola,
che  puo'  usufruire della borsa previa autorizzazione del competente
provveditorato agli studi, secondo la specifica normativa.

                               Art. 4.

    La  domanda di ammissione alla selezione redatta in carta libera,
secondo lo schema allegato al presente bando, deve essere indirizzata
e  inviata,  anche  a  mezzo  raccomandata  con avviso di ricevimento
all'Istituto  di  ricerca  sulle biotecnologie agroalimentari entro e
non  oltre  il  quarantesimo giorno dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta  Ufficiale  del bando stesso. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
    Qualora il termine di presentazione delle domande venga a scadere
in  un  giorno  festivo,  detto termine si intende protratto al primo
giorno non festivo immediatamente seguente.
    Per  le  domande  di  ammissione  al  concorso  presentate a mano
all'Istituto  di  ricerca  sulle  biotecnologie  agroalimentari, CNR,
Lecce, durante l'orario di lavoro, sara' rilasciata ricevuta.
    Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
      1)  certificato  di  laurea  in  carta semplice nel quale siano
indicate  le  votazioni  riportate  nei singoli esami di profitto, la
votazione  dell'esame  di laurea e la data di quest'ultimo; (ai sensi
della legge n. 127/1997 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 il candidato puo' presentare dichiarazione sostitutiva di
certificazione);
      2) tesi di laurea;
      3)  dichiarazione  di  accettazione  del candidato da parte del
responsabile  dell'organo  CNR  presso  il  quale lo stesso candidato
intende svolgere la ricerca (come da fac simile allegato);
      4)  i  lavori che il candidato intende presentare, con relativo
elenco, precisando se trattasi di pubblicazione o dattiloscritto e il
nome di eventuali collaboratori;
      5)  programma  particolareggiato  di studio e di ricerca che il
candidato  intende  svolgere  durante  il  periodo di fruizione della
borsa;
      6) curriculum vitae et studiorum;
      7) l'elenco di tutti i documenti e titoli presentati.
    I  documenti  di  cui  ai punti 5), 6) e 7) e l'elenco dei lavori
presentati  devono  essere sottoscritti dal candidato e presentati in
duplice copia.
    Il  plico  contenente  la  domanda  con gli allegati deve portare
sull'involucro  esterno l'indicazione del nome e cognome, l'indirizzo
del  candidato  e  il  numero del bando al quale il candidato intende
partecipare.
    Non  si  terra'  conto  dei  documenti  e delle domande inviate o
consegnate  dopo  il  termine dei quaranta giorni dalla pubblicazione
nella  Gazzetta  Ufficiale,  anche  se  trattasi  di  lavori stampati
presentati in sostituzione di bozze di stampa.
    Costituisce  motivo  di  non ammissione alla selezione la mancata
presentazione  dei  documenti  di  cui  ai  punti 1), 2), 3) e 5) del
presente articolo.

                               Art. 5.

    I  candidati  sono  giudicati  da  una  commissione  nominata dal
direttore    dell'Istituto    di    ricerca    sulle    biotecnologie
agroalimentari, CNR, Lecce.
    Ogni membro della commissione esaminatrice dispone di dieci punti
per la valutazione di ciascun candidato.
    La  commissione  provvede,  in  via  preliminare,  a ripartire il
punteggio  a disposizione tra le categorie di titoli che essa ritenga
di individuare, curando che il punteggio massimo riservato a ciascuna
categoria non abbia una valenza eccessiva su quello complessivo.
    La  commissione  stabilisce  altresi',  in  via preliminare, se i
candidati  vadano  sottoposti  a  colloquio  e,  in caso positivo, il
punteggio  da riservare a tale prova, nonche' il punteggio minimo che
i  candidati  debbono  conseguire  nella  valutazione  dei titoli per
essere ammessi a sostenere la prova stessa.
    La commissione procede quindi a valutare i titoli di ogni singolo
candidato e a redigere una scheda contenente, oltre l'indicazione dei
titoli posseduti dal candidato, un motivato giudizio e la valutazione
attribuita ai vari titoli.
    Nel  caso  in  cui  sia stato, in via preliminare, previsto dalla
commissione  l'esame  colloquio,  la  stessa  provvede  a convocare a
colloquio,  mediante  lettera raccomandata con avviso di ricevimento,
con  almeno  quindici  giorni  di  preavviso, i candidati che abbiano
ottenuto il prescritto punteggio minimo nella valutazione dei titoli.
Nessun  rimborso  e'  dovuto dall'ente ai candidati che sostengano il
colloquio, anche se in sede diversa da quella di residenza.
    Ai  fini  della graduatoria di merito, la commissione tiene conto
della   valutazione   dei   titoli  e  del  risultato  dell'eventuale
colloquio,  del  programma  di  studio  e  di  ricerca presentato dal
candidato,  valutando  sia  la  sua attitudine a svolgere, in genere,
compiti  di  ricerca  scientifica,  sia la sua preparazione nel campo
specifico degli studi che lo stesso propone di compiere.
    Al  termine  dei lavori, la commissione redige la graduatoria dei
candidati.
    Sono  compresi  nella  graduatoria di merito secondo l'ordine del
voto   a  ciascuno  attribuito,  soltanto  i  candidati  che  abbiano
raggiunto  una votazione non inferiore ai sette decimi del totale dei
punti di cui la commissione dispone.
    Le operazioni compiute dalla commissione vengono verbalizzate con
sottoscrizione  in  ogni  pagina del presidente, dei componenti e del
segretario.

                               Art. 6.

    Sono  considerati  vincitori  coloro  che nella graduatoria degli
idonei si trovino collocati in posizione corrispondente al numero dei
posti banditi.
    A parita' di punteggio complessivo la preferenza e' determinata:
      a) dalla  minore  anzianita'  di  conseguimento  del  titolo di
studio;
      b) in   caso  di  ulteriore  parita',  dalla  minore  eta'  del
candidato.
    Le  borse  che  restino  interamente  disponibili  per rinuncia o
decadenza dei vincitori possono essere assegnate ai successivi idonei
secondo  l'ordine  della  graduatoria  entro un mese dalla rinuncia o
decadenza  del  vincitore e, comunque non oltre i sei mesi dalla data
di approvazione della graduatoria.
    Qualora  il  vincitore,  entro  tre  mesi  dalla  data  di inizio
dell'attivita'  di  ricerca, rinunci alla borsa o decada dalla stessa
per  incompatibilita'  di cui all'art. 2 del presente bando, la borsa
puo' essere conferita per il restante periodo al successivo idoneo in
base  alla  disponibilita'  finanziaria  residua  e  alla valutazione
scientifica  da  parte  del responsabile dell'istituzione scientifica
interessata circa l'attribuzione della borsa per un periodo inferiore
a quello inizialmente previsto.

                               Art. 7.

    Il   direttore   dell'Istituto  di  ricerca  sulle  biotecnologie
agroalimentari  provvede  a  comunicare a ciascun concorrente l'esito
della   selezione   restituendogli,   nel   contempo,   parte   della
documentazione  presentata  per l'ammissione alla stessa ad eccezione
della seguente documentazione:
      1) certificato di laurea;
      2)    dichiarazione    di    accettazione    del   responsabile
dell'istituzione scientifica;
      3) programma di ricerca;
      4) elenco dei titoli presentati;
      5) elenco delle pubblicazioni e lavori presentati;
      6) curriculum vitae et studiorum.
    Coloro  che  risultino  vincitori  della borsa e non diano inizio
agli  studi  e  alle ricerche in programma entro il termine stabilito
dal Consiglio nazionale delle ricerche decadono dalla borsa.
    Il   Consiglio   nazionale   delle  ricerche  non  assume  alcuna
responsabilita' sia in caso di eventuale dispersione di comunicazioni
da  parte dell'ente, dipendente da inesatta o non chiara trascrizione
dei  dati  anagrafici e del recapito da parte degli aspiranti, oppure
da  mancata  o  tardiva  comunicazione del cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, sia per eventuali disguidi postali.

                               Art. 8.

    La  data di decorrenza della borsa e' stabilita insindacabilmente
dal Consiglio nazionale delle ricerche, dal 1o o dal 15 del mese.
    La  data  di decorrenza della borsa puo' essere rinviata nel caso
che  il  titolare  debba  assolvere  agli  obblighi militari di leva,
assentarsi per gravidanza e puerperio o per malattia.
    La fruizione della borsa puo' essere sospesa temporaneamente solo
nel  caso  che  il titolare debba assolvere agli obblighi militari di
leva,  assentarsi per gravidanza e puerperio o per malattia di durata
superiore ad un mese.
    I   motivi   di  rinvio  o  sospensione  devono  essere  comunque
debitamente comprovati.
    L'assegnatario  che  dopo  aver  iniziato  l'attivita' di ricerca
programmata  non la prosegua, senza giustificato e comprovato motivo,
regolarmente  ed ininterrottamente per l'intera durata della borsa, o
che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze o che, infine,
dia  prova  di  non possedere sufficiente attitudine alla ricerca, su
proposta  del  responsabile  della  ricerca o tutore che gli e' stato
assegnato,  e'  dichiarato  decaduto  con  motivato provvedimento del
direttore dell'Istituto di ricerca sulle biotecnologie agroalimentari
CNR, Lecce dall'ulteriore utilizzazione della borsa.
    Dell'avvio  del  relativo  procedimento  viene data comunicazione
all'interessato  il  quale ha la facolta' di far conoscere la propria
posizione in merito mediante comunicazione scritta.
    Della  conclusione  del  procedimento, che potra' consistere o in
una   archiviazione  degli  atti  o  nel  predetto  provvedimento  di
decadenza, verra' data motivata comunicazione all'interessato.

                               Art. 9.

    Il pagamento della borsa e' effettuato in rate mensili.
    La prima rata e' erogata dopo che il responsabile della ricerca o
tutore  ha  comunicato  che  il  titolare  della  borsa  ha  iniziato
l'attivita' presso la sede prescelta.
    Le  rate  successive  sono  erogate anticipatamente a meno che il
responsabile  della  ricerca  o  tutore  non  comunichi  che si siano
verificate le condizioni di cui all'art. 8 del presente bando.
    Coloro  che  una  volta  iniziata  la ricerca siano incorsi nella
dichiarazione  di decadenza o abbiano rinunciato alla fruizione della
borsa sono tenuti a restituire la rata anticipata e non maturata.
    La richiesta di restituzione della rata, dovra' essere effettuata
dal   direttore   dell'Istituto   di   ricerca   sulle  biotecnologie
agroalimentari CNR, Lecce come parimenti, a cura dello stesso, dovra'
essere emesso il decreto di accertamento della somma da restituire.

                              Art. 10.

    Entro  sessanta giorni dalla scadenza della borsa, l'assegnatario
dovra'  trasmettere  al  direttore  dell'Istituto  di  ricerca  sulle
biotecnologie   agroalimentari   CNR,   Lecce  una  particolareggiata
relazione sulle ricerche compiute.
    La  relazione puo' essere pubblicata integralmente o in riassunto
in riviste a cura del CNR.

                              Art. 11.

    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti
presso  il competente ufficio del Consiglio nazionale delle ricerche,
per  le  finalita'  di  gestione  della  selezione e saranno trattati
presso  una  banca  dati  automatizzata  per le finalita' inerenti la
selezione e la gestione del rapporto conseguente alla stessa.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
    I  medesimi  dati  potranno  essere  comunicati  unicamente  alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente interessate allo svolgimento
della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato.
    L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge.
    Il  responsabile del trattamento e' il direttore dell'Istituto di
ricerca sulle biotecnologie agroalimentari, CNR, Lecce.
      Lecce, 9 dicembre 1999
Il direttore: Zacheo