In  attuazione della deliberazione n. 1044 del 21 settembre 1999 si
intende conferire, ai sensi dell'art. 15 del decreto  legislativo  30
dicembre  1992,  n.  502,  come sostituito dal decreto legislativo 19
giugno 1999, n. 229, incarico di  direzione  di  struttura  complessa
nel:
  ruolo: sanitario
  profilo professionale: medici
  posizione  e  disciplina:  dirigente  medico di struttura complessa
ortopedia e traumatologia.
  Il presente  avviso  e'  emanato  in  conformita'  al  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, tenuto conto,
altresi', delle disposizioni transitorie e dei  rinvii  a  successivi
provvedimenti  governativi,  nonche'  con  l'osservanza  delle  norme
previste  dal  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502,  e
successive modificazioni ed integrazioni.
            Requisiti generali e specifici di ammissione
  a)  cittadinanza  italiana, ovvero di un paese dell'Unione europea.
Sono richiamate  le  disposizioni  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
  b)  idoneita'  fisica  all'impiego;  il relativo accertamento sara'
effettuato prima dell'immissione in servizio;
  c) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
  d) anzianita' di servizio  di  sette  anni,  di  cui  cinque  nella
disciplina  (o  in  disciplina equipollente) e specializzazione nella
disciplina (o in una disciplina equipollente)  ovvero  anzianita'  di
servizio di dieci anni nella disciplina.
  L'anzianita'  di  servizio utile per l'accesso deve essere maturata
secondo le  disposizioni  contenute  nell'art.  10  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
  Le  tabelle  delle discipline e delle specializzazioni equipollenti
sono contenute nel decreto ministeriale, sanita' del 30 gennaio 1998;
  e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;
  f) attestato di formazione manageriale. Fino  all'espletamento  del
primo  corso  di  formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito
senza l'attestato, fermo restando l'obbligo di  acquisirlo  entro  un
anno  dall'inizio  dell'incarico.  Il  mancato  superamento del primo
corso,  attivato  dalla  Regione  successivamente   al   conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
  Tutti  i  suddetti  requisiti  devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande  di
ammissione.
  La partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti di eta' (art.
3  legge  n.  127/1997);  tenuto  conto  dei  limiti  di  eta' per il
collocamento a pensione dei dipendenti e della durata del  contratto,
il  primo  incarico  puo'  essere conferito qualora il termine finale
dello stesso coincida o non  superi  comunque  il  sessantacinquesimo
anno di eta' del candidato.
       Modalita' e termini per la presentazione delle domande
  Termine ultimo presentazione domande:
  le  domande  di  partecipazione all'avviso devono essere rivolte al
direttore generale  dell'azienda  U.S.L.  e  presentate,  a  pena  di
esclusione,  entro il termine suddetto (trentesimo giorno non festivo
successivo alla data  di  pubblicazione  del  presente  avviso  nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  n.  87  del 2 novembre 1999),
all'azienda U.S.L. di Modena, servizio personale, via  S.    Giovanni
del  Cantone,  n. 23 - 41100 Modena, (orario: dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 10 alle ore 13; lunedi', mercoledi' e  giovedi'  dalle  ore
15,30 alle ore 18).
  Qualora  detto  giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo
giorno successivo non festivo.
  Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se  spedite
a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a  data  dell'ufficio  postale
accettante. Per le domande presentate direttamente all'azienda U.S.L.
di Modena, l'ufficio competente rilascera' apposita ricevuta.
  Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle  domande  e dei
documenti e' perentorio: la eventuale riserva di invio successivo  di
documenti e' priva di effetto.
  Nella  domanda  gli  aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
  a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
  b) il possesso della cittadinanza  italiana,  ovvero  di  un  paese
dell'Unione europea;
  c)  il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
  d) le eventuali condanne  penali  riportate,  ovvero  di  non  aver
riportato  condanne  penali,  nonche'  eventuali  procedimenti penali
pendenti;
  e) il possesso dei requisiti generali  e  specifici  di  ammissione
richiesti dal bando;
  f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  g)  i  servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad
ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
  L'amministrazione non si assume  responsabilita'  per  disguidi  di
notifiche  determinati  da mancata, errata o tardiva comunicazione di
cambiamento di domicilio, nonche' per disguidi imputabili a fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
  La  domanda  deve  essere  firmata;  ai sensi dell'art. 3, comma 5,
della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' richiesta  l'autentica  di
tale firma.
  La  omessa  indicazione  nella  domanda  anche di un solo requisito
generale  o  specifico,  o  di  una  delle  dichiarazioni  aggiuntive
richieste  dall'avviso, determina l'esclusione dalla procedura di che
trattasi.
  La presentazione della domanda implica il consenso del candidato al
trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, nel
rispetto   di  quanto  previsto  dalla  legge  n.  675/1996,  per  lo
svolgimento della procedura di cui trattasi.
  La domanda di partecipazione all'avviso  ed  i  relativi  documenti
allegati, non sono soggetti all'imposta di bollo.
               Documentazione da allegare alla domanda
  Alla  domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte
le  certificazioni  relative  ai  titoli  che   ritengano   opportuno
presentare   agli   effetti  della  valutazione  di  merito  e  della
formulazione  dell'elenco  degli  idonei,   nonche'   un   curriculum
professionale,    datato   e   firmato,   relativo   alle   attivita'
professionali di studio direzionali -  organizzative  svolte,  i  cui
contenuti,  ai  sensi  dell'art.  8  del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
  a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui  sono  allocate  le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed  alle
sue  competenze  con  indicazione  di  eventuali  specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
  c) alla tipologia  qualitativa  e  quantitativa  delle  prestazioni
effettuate dal candidato; le casistiche devono essere certificate dal
direttore sanitario sulla base della attestazione del dirigente di II
livello responsabile dell'unita' operativa;
  d)  ai  soggiorni  di  studio  o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata  non  inferiore  ai  tre  mesi  con  esclusione  dei
tirocini obbligatori;
  e)   alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento   del   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  f) alla partecipazione a corsi,  congressi,  convegni  e  seminari,
anche  effettuati  all'estero,  purche'  abbiano in tutto o in parte,
finalita'  di  formazione  e  di  aggiornamento  professionale  e  di
avanzamento  di ricerca scientifica, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
  Nella valutazione del curriculum  verra'  presa  in  considerazione
altresi'  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina, edita  a  stampa  e  pubblicata  su  riviste  italiane  o
straniere,  caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei
lavori, nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica.
  Non verranno valutate idoneita' a concorsi, tirocini ed interinati,
borse di studio, guardia medica, rapporti convenzionali.
  I contenuti del curriculum (esclusi quelli di cui  alla  precedente
lettera  c)  e  le pubblicazioni), possono essere autocertificati dal
candidato ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modificazioni.
  I titoli e le pubblicazioni possono essere prodotti in originale  o
in  copia autenticata a' sensi di legge, ovvero in fotocopia semplice
con allegata dichiarazione sostitutiva di atto  notario  firmato  dal
candidato  (senza  autentica  di  firma)  con la quale attesta che la
fotocopia stessa e'  conforme  all'originale.  Qualora  il  candidato
presenti  piu'  fotocopie  semplici,  l'autodichiarazione puo' essere
unica,  ma  contenente  la  specifica  dei  documenti  ai  quali   si
riferisce.
               Modalita' di attribuzione dell'incarico
  L'incarico  sara'  conferito  a  tempo  determinato  dal  direttore
generale sulla base di una rosa di candidati  idonei  selezionati  da
un'apposita  commissione,  nominata dal direttore generale e composta
dal direttore sanitario, che la presiede,  e  da  due  dirigenti  dei
ruoli del personale del servizio sanitario nazionale, preposti ad una
struttura  complessa  della  disciplina oggetto dell'incarico, di cui
uno individuata  dal  direttore  generale  ed  uno  dal  collegio  di
direzione.  Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione
provvede il consiglio dei sanitari.
  La commissione accertera' l'idoneita' dei candidati sulla base:
  a) della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti;
  b)  di  un  colloquio  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali  dei  candidati  nella  specifica  disciplina,  nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione con riferimento all'incarico da svolgere.
  I  candidati  in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati
per l'ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso  di
ricevimento.   La  mancata  presentazione  al  colloquio  equivale  a
rinuncia.
               Modalita' di svolgimento dell'incarico
  L'incaricato  sara'  invitato  a  presentare   entro   il   termine
perentorio  di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa
richiesta da parte  dell'amministrazione,  a  pena  di  decadenza,  i
documenti  comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici
richiesti per il conferimento dell'incarico,  e  per  la  stipula  di
apposito contratto individuale di lavoro.
  L'incarico  da'  titolo  a  specifico  trattamento  economico, come
previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza
e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.
  L'incarico di direzione di struttura complessa implica il  rapporto
di lavoro esclusivo, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 30
dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni.
  L'incarico  ha  durata da 5 a 7 anni con facolta' di rinnovo per lo
stesso periodo o per un periodo piu' breve.
  Il dirigente di struttura complessa  e'  sottoposto,  oltre  che  a
verifica  triennale,  anche  a  verifica al termine dell'incarico. Le
verifiche riguardano le attivita' professionali oltre ed i  risultati
raggiunti  e  sono  effettuate  da  un collegio tecnico, nominato dal
direttore generale  e  presieduto  dal  direttore  del  dipartimento.
L'esito  positivo  delle  verifiche  costituisce  condizione  per  il
conferimento o la conferma dell'incarico.
  L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste   dalle
disposizioni  vigenti  e  dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle
direttive impartite dalla direzione generale o  dalla  direzione  del
dipartimento;   mancato  raggiungimento  degli  obiettivi  assegnati;
responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri  casi  previsti
dai  contratti  di lavoro. Nei casi di maggiore gravita' il direttore
generale  puo'  recedere  dal  rapporto   di   lavoro,   secondo   le
disposizioni  del  codice civile e dei contratti collettivi nazionali
di lavoro.
  L'azienda si riserva la facolta', a proprio insindacabile giudizio,
di  utilizzare  l'elenco  degli  idonei per conferire eventuali altri
incarichi.
  Per  eventuali  informazioni  e  procurarsi  copia  del  bando  gli
aspiranti  potranno  rivolgersi  al  servizio  personale dell'azienda
U.S.L. di Modena, via S. Giovanni del Cantone, n. 23  -  Modena,  nei
giorni ed orari sopra indicati.