In  esecuzione del provvedimento del sottoscritto direttore della
struttura  complessa  gestione  del  personale dipendente n. 7203 del
21 luglio  2003,  si  rende  noto che e' indetto avviso pubblico, con
l'osservanza   delle   norme   previste   e  richiamate  dal  decreto
legislativo  n. 502/1992  e successive modificazioni ed integrazioni,
cosi'  come  riformato  dal  decreto legislativo n. 229 del 19 giugno
1999,  per  il  conferimento, nel ruolo sanitario, di due incarichi a
tempo determinato di direttore di struttura complessa della durata di
cinque  anni,  rinnovabile,  nell'area  medica  e  delle  specialita'
mediche  -  disciplina  di  medicina  e  chirurgia  d'accettazione  e
d'urgenza.
    Si precisa che alla figura di direttore della struttura complessa
in questione sono richieste in particolare:
      esperienza  lavorativa  prevalentemente orientata alla medicina
d'urgenza e di pronto soccorso;
      capacita'  di  coordinamento  di  gruppi di persone e di figure
professionali diverse;
      capacita'  di  ragionare  in  logiche  di  rete  e  di processi
assistenziali;
      capacita'   di   applicare   modelli  organizzativi  innovativi
attraverso   processi  di  improving  o  di  reingegnerizzazione  dei
processi;
      capacita'  di  garantire  un  livello  di  assistenza  adeguato
attraverso  l'utilizzo  di  linee  guida  diagnostico  terapeutiche o
percorsi di cura da sottoporre a verifica periodica;
      capacita'  di  valutare  la  qualita'  dell'assistenza mediante
l'utilizzo di indicatori e di predisporre le azioni conseguenti;
      capacita'  di  sviluppare  un sistema di risposta all'emergenza
intraospedaliera  che  definisca  l'iter  formativo,  i protocolli di
attivazione e risposta, la verifica dei risultati;
      capacita'  di  sviluppare  l'organizzazione della risposta alle
maxi emergenze.
    L'incarico  implica  il  rapporto  di  lavoro  esclusivo  a norma
dell'art. 15-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999.
    A  norma  dell'art. 7, punto 1 del decreto legislativo 3 febbraio
1993,  n. 29,  e'  garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.

                      Requisiti di ammissione:

    1)  cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
    2)  idoneita'  fisica  all'impiego.  Il  relativo accertamento e'
effettuato  a  cura  dell'azienda  sanitaria prima dell'immissione in
servizio;
    3) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
    4)  anzianita'  di  servizio  di  sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  disciplina  equipollente  -  compresi i servizi di cui
all'art. 1  del  decreto  del  Ministro  della sanita' 23 marzo 2000,
n. 184,  prestati  in  regime  convenzionale a rapporto orario presso
strutture  a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero
della  sanita', in base ad accordi nazionali valutati con riferimento
all'orario   settimanale   svolto  rapportato  a  quello  dei  medici
dipendenti  delle  aziende  sanitarie  e  prestati  nella  disciplina
oggetto    del    rapporto   convenzionale   con   riferimento   alla
specializzazione posseduta - e specializzazione nella disciplina o in
disciplina  equipollente  ovvero,  in  mancanza  di specializzazione,
un'anzianita'  di  servizio  di dieci anni nella disciplina, ai sensi
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997, art. 5,
punto 1, lettera b) e punto 2;
    5)   curriculum  professionale  da  cui  risultino  le  attivita'
professionali,    di   studio   e   direzionali-organizzative   nella
disciplina, ai sensi degli articoli 6 ed 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997. La specifica attivita' professionale di
cui  all'art. 6  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
484/1997,  consistente  in  una casistica di specifiche esperienze ed
attivita' professionali, da stabilirsi con decreto del Ministro della
sanita'  non  costituisce  requisito  specifico  di  ammissione, fino
all'emanazione  del  decreto  stesso, ai sensi dell'art. 15, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
    6) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del
primo  corso  di  formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito
senza  l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma
1,   lettera   d),   del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997,   come  modificato  dall'art. 16-quinquies  del  decreto
legislativo n. 229/1999, fermo restando, ai sensi dell'art. 15, comma
8, del decreto legislativo n. 229/1999, l'obbligo per l'incaricato di
conseguirlo  entro  un  anno  dall'assunzione  dell'incarico  con  la
frequenza  ed  il  superamento dei corsi di formazione attivati dalla
regione.  Il mancato  superamento  del  primo  corso  attivato  dalla
regione,  successivamente al conferimento dell'incarico, determina la
decadenza dall'incarico stesso.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.

                       Domande di ammissione.

    Le  domande  per la partecipazione all'incarico, redatte in carta
libera,  conformemente  al  modello riportato in calce, devono essere
inviate al direttore della struttura complessa gestione del personale
dipendente   dell'azienda   U.S.L.   n.   10  di  Firenze  -  Ufficio
protocollo - Lungarno Santa Rosa, 13 - 50142 Firenze.
    Esse  devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Il giorno di pubblicazione non si computa
nei trenta giorni utili per presentare le domande.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo  giorno  successivo  non  festivo.  Le  domande  si considerano
prodotte  in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso  di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il  timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato
per la presentazione delle domande e' perentorio.
    Le  domande  possono  essere  consegnate direttamente all'ufficio
protocollo in orario di ufficio (ore 8-12) dal lunedi' al venerdi'.
    Nella  domanda  di  ammissione  all'incarico gli aspiranti devono
dichiarare sotto la propria responsabilita' ed a pena di esclusione:
      a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
      b) il   possesso   della   cittadinanza   italiana,   salve  le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi vigenti, o cittadinanza di uno
dei Paesi dell'Unione europea;
      c)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le eventuali condanne penali riportate;
      e) titoli  di  studio  posseduti,  nonche'  tutti  i  requisiti
specifici di ammissione richiesti dal presente avviso;
      f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      h) l'aspirante  deve  inoltre  indicare  il domicilio presso il
quale   deve,   ad  ogni  effetto,  essergli  fatta  ogni  necessaria
comunicazione inerente all'avviso con l'eventuale recapito telefonico
(i  candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti
di  indirizzo all'azienda, la quale non assume responsabilita' alcuna
nel  caso  di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, ne'
in  caso  di  dispersione  di  comunicazioni  dipendenti  da inesatta
indicazione del recapito da parte dell'aspirante).
    Il  candidato  dovra'  apporre  la firma in calce alla domanda, a
pena  di  esclusione.  La  firma  dovra'  essere  apposta  secondo le
seguenti modalita':
      in  caso  di  consegna  diretta  presso gli uffici dell'azienda
U.S.L.  n. 10 di Firenze, la sottoscrizione va effettuata in presenza
di un dipendente addetto;
      in  caso  di  invio  tramite  servizio postale all'istanza deve
essere  allegata  fotocopia non autenticata di un valido documento di
identita' del sottoscrittore.
    Ai  sensi  della  legge  n.  675/1996  il  trattamento  dei  dati
personali  raccolti,  anche  con  l'ausilio dei mezzi informatici, e'
finalizzato   allo   svolgimento   della   procedura  concorsuale  ed
all'eventuale instaurazione e gestione del rapporto contrattuale.
    La  comunicazione  dei  dati  ad  altri  soggetti  pubblici ed ai
privati  verra'  effettuata  in  esecuzione  di obblighi di legge, di
regolamento  e  per  lo  svolgimento  delle funzioni istituzionali ai
sensi  di  quanto  previsto dalla legge n. 675/1996 e dalle ulteriori
disposizioni integrative.
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del  colloquio  in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.

                           Documentazione.

    Alla  domanda  di  partecipazione all'avviso i concorrenti devono
allegare   in  carta  libera  i  seguenti  documenti  ovvero  rendere
dichiarazione   sostitutiva  relativa  ai  seguenti  stati,  fatti  e
qualita' personali:
      1)  certificato  di iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici,
in  data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto a quella di scadenza
dell'avviso;
      2)  certificazione  attestante il possesso dei requisiti di cui
al precedente punto 4 del presente avviso;
      3)  curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e
firmato,  da  cui  risultino  le  attivita' professionali, di studio,
direzionali-organizzative   di   cui   all'art. 8   del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 484/1997;
      4)  ricevuta  comprovante  l'avvenuto versamento della tassa di
concorso  di Euro 7,75 - non rimborsabile, sul conto corrente postale
n. 22570501  intestato all'azienda U.S.L. n. 10 di Firenze - Servizio
tesoreria, completa di causale del versamento.
    Il   candidato   avra'   cura  di  evidenziare  quelle  attivita'
direttamente   correlate   alle   particolari  caratteristiche  della
struttura da dirigere secondo quanto indicato in precedenza.
    Per  i dipendenti a tempo indeterminato dell'azienda U.S.L. n. 10
di  Firenze  il settore concorsi procedera' d'ufficio ad acquisire la
certificazione  probante il servizio prestato presso l'azienda stessa
e presso le ex UU.SS.LL. confluite.
    Si   precisa   che   in  caso  di  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione  da  rendere  nei  modi  previsti  dalle  disposizioni
vigenti - con particolare riferimento al decreto del Presidente della
Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445,  e  relativa  a  requisiti di
ammissione  e/o  titoli  che  possono  dar luogo anche a valutazione,
l'interessato  e'  tenuto  a  specificare,  con  esattezza, tutti gli
elementi  ed  i  dati  necessari affinche' questa amministrazione sia
posta nelle condizioni di poter determinare il possesso dei requisiti
e/o  la valutabilita' della dichiarazione ai fini della dichiarazione
di  idoneita'.  In particolare, per eventuali servizi prestati presso
pubbliche  amministrazioni, l'interessato e' tenuto a specificare: se
trattasi  di  servizio a tempo indeterminato o determinato, posizione
funzionale   e   profilo   professionale  d'inquadramento,  eventuale
disciplina d'inquadramento, se trattasi di rapporto di lavoro a tempo
pieno,  definito  o parziale, periodo di servizio con precisazione di
eventuali interruzioni del rapporto d'impiego.
    Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono  o  meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
    Le  dichiarazioni  sostitutive  di atto di notorieta' riguardanti
tutti  gli  stati,  fatti  e  qualita' di cui all'art. 47 decreto del
Presidente  della Repubblica n. 445/2000 e non espressamente indicati
all'art. 46  del  medesimo  D.P.R.,  come  ad  esempio la conformita'
all'originale  di  una  pubblicazione,  devono  risultare da apposita
dichiarazione nella domanda o nel curriculum.
    Le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni
di conformita' all'originale di fotocopie di documenti o fotocopie di
pubblicazioni  devono  essere  sottoscritte dall'interessato e devono
essere  corredate  dalla  fotocopia di un documento di identita'. Per
quanto  concerne  tali dichiarazioni e' sufficiente produrre una sola
fotocopia  del  documento  di  identita'  ed  apporvi  in calce, o in
allegato,  la  seguente  dicitura: «Il sottoscritto (cognome e nome),
consapevole  delle  conseguenze  derivanti  in  caso  di  rilascio di
dichiarazioni  false,  dichiara  sotto la propria responsabilita' che
tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione all'avviso
pubblico  (specificare  quale)  sono  conformi  all'originale  in suo
possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verita».
    Fermo  restando  quanto  previsto  dall'art. 76  del  decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  circa le sanzioni penali
previste   per   le   dichiarazioni  false,  qualora  emerga  la  non
veridicita'  del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base  della  dichiarazione  non  veritiera  oltre che incorrere nelle
sanzioni penali predette.
    Non  saranno  prese in considerazione dichiarazioni generiche che
non consentano una idonea conoscenza degli elementi necessari per una
corretta valutazione.
    Alla  domanda  deve  essere  unito, in triplice copia ed in carta
semplice,   l'elenco   datato   e  firmato  dei  documenti  e  titoli
presentati,  numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo  e  con indicazione della relativa forma (se originale o copia
autenticata o autocertificazione).

                       Modalita' di selezione.

    La  commissione  di  esperti,  nominata dal direttore generale ai
sensi  dell'art. 15,  terzo comma del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni e modificato
dall'art. 15-ter  del  decreto  legislativo  n.  229/1999, procedera'
all'accertamento  del  possesso  dei  requisiti  cosi'  come previsto
dall'art. 5,  comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n.
484/1997 e predisporra' un elenco degli idonei sulla base:
      a) di  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita';
      b) della  valutazione  del curriculum formativo e professionale
degli  aspiranti  da  cui  risultino  le  attivita' professionali, di
studio,   direzionali-organizzative,   formalmente   documentate  con
riferimento:
        alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        alla  posizione  funzionale  del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        alla    tipologia    quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
        ai  soggiorni  di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
        all'attivita'   didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 484/1997
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
        la   produzione   scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche'  il suo impatto sulla comunita' scientifica. Le pubblicazioni
devono  essere  edite  a  stampa. Alla domanda devono essere allegate
quelle  ritenute  piu' significative. Le restanti pubblicazioni vanno
descritte  in  ordine  cronologico  e numerate in un apposito elenco,
firmato   e   datato,   da  cui  risulti  il  titolo  e  la  data  di
pubblicazione,  la  rivista  che  ha  pubblicato  il lavoro o la Casa
editrice  e,  se  trattasi  di  lavoro in collaborazione, il nome dei
collaboratori.
    La  valutazione  dei predetti elementi sara' anche correlata alle
particolari  caratteristiche  della  struttura  da  dirigere  secondo
quanto indicato in precedenza.
    La  commissione  di esperti provvedera', con lettera raccomandata
con  avviso  di  ricevimento,  a  convocare  i  candidati ammessi per
l'effettuazione  del  colloquio, almeno venti giorni prima della data
del   colloquio  stesso,  all'indirizzo  indicato  nella  domanda  di
partecipazione.

                       Conferimento incarico.

    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale, ai sensi
dell'art. 15,  comma 3, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,
cosi' come sostituito dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229,
sulla  base  del parere formulato dalla commissione di esperti previo
colloquio  e  valutazione  del  curriculum  professionale di ciascuno
degli aspiranti.
    L'incarico,  che e' di durata quinquennale, e' rinnovabile per lo
stesso   periodo  o  per  un  periodo  piu'  breve  e  l'assegnazione
dell'incarico  stesso  non  modifica  le  modalita' di cessazione del
rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di eta' previsto
dalla   normativa   vigente  in  materia.  In  tale  caso  la  durata
dell'incarico e' correlata al raggiungimento del predetto limite.
    L'incarico  sara'  conferito  dal  direttore  generale  secondo i
criteri  e le modalita' di cui all'art. 15 del decreto legislativo n.
502/1992, cosi' come sostituito dal decreto legislativo n. 229/1999.
    Il  trattamento  economico  corrisposto  sara' disciplinato dalla
normativa   di  cui  al  Contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione  per  la  dirigenza  medica e
veterinaria.

                    Adempimenti dell'incaricato.

    Il  candidato  al  quale  verra'  conferito  l'incarico ricevera'
apposita  comunicazione a cura della Struttura complessa gestione del
personale   dipendente   ove   saranno   specificati   gli  eventuali
adempimenti  a  suo carico ed il termine per la stipula del contratto
individuale di lavoro e per l'inizio del servizio.
    Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla
normativa  di  cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  ivi compreso il decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche' al decreto del Presidente
della   Repubblica   10 dicembre  1997,  n. 484.  Per  le  discipline
equipollenti  si fa riferimento al decreto del Ministro della sanita'
30  gennaio  1998,  pubblicato  nel  supplemento ordinario n. 25 alla
Gazzetta   Ufficiale   n. 37   del  14 febbraio  1998,  e  successive
integrazioni e modificazioni.
    L'esercizio  del  diritto di accesso da parte degli aventi titolo
ai  diversi  atti  della  procedura,  cui e' consentito l'accesso, e'
differito al termine della procedura stessa.
    Il  sottoscritto direttore della struttura complessa gestione del
personale   dipendente   di   questa   azienda   si  riserva,  a  suo
insindacabile   giudizio,   la  facolta'  di  modificare,  prorogare,
sospendere  o revocare il presente avviso qualora ricorrano motivi di
pubblico  interesse  o  disposizioni  di  legge,  senza  che  per gli
aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
    Per  eventuali  chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno
rivolgersi  al  Settore  gestione  concorsi  ed assunzioni - Lungarno
Santa  Rosa,  13  - 50142 Firenze (tel. 055/2285619-773) dalle ore 11
alle ore 14 nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi'.


                             Il direttore della struttura complessa
                               gestione del personale dipendente
                                           Marchi