In  attuazione  della deliberazione n. 253 adottata dal direttore
generale  in  data  8 aprile  2005,  con la quale l'avviso pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 19 dell'8 marzo
2005 e' stato revocato, questa azienda ha emanato il nuovo avviso per
l'attribuzione  dell'incarico  di  direttore di struttura complessa -
disciplina    di    patologia   clinica   (laboratorio   di   analisi
chimico-cliniche e microbiologia).
    Il  presente  avviso  e' emanato in conformita' alle disposizioni
del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
del   decreto   legislativo   19 giugno  1999,  n. 229  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni e della legge regionale della regione
Emilia-Romagna 23 dicembre 2004, n. 29.

          1) Requisiti generali e specifici di ammissione.

    a) cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell'Unione europea.
Sono  richiamate  le  disposizioni  del  decreto  del  Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
    b) idoneita'  fisica: il relativo accertamento sara' effettuato a
cura  dell'azienda  unita'  sanitaria locale prima dell'immissione in
servizio;
    c) iscrizione all'albo dell'ordine dei biologi, dei chimici e dei
medici.  L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi  dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione,
fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
    d) anzianita'  di  servizio  di  sette  anni, di cui cinque nella
disciplina    di    patologia   clinica   (laboratorio   di   analisi
chimico-cliniche   e   microbiologia)  o  disciplina  equipollente  e
specializzazione  nella  disciplina  o in una disciplina equipollente
ovvero  anzianita'  di servizio di dieci anni nella disciplina di cui
sopra.
    L'anzianita' di servizio utile per l'accesso deve essere maturata
secondo  le  disposizioni  contenute  nell'art. 10  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Il  candidato  cui  sara' conferito l'incarico di direttore della
struttura  complessa  avra'  l'obbligo  di  acquisire  l'attestato di
formazione  manageriale  di  cui  all'art. 5, comma 1, lettera d) del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997 entro un anno
dall'inizio   dell'incarico,   in   attuazione   di  quanto  previsto
dall'art. 15,  comma  8  del  decreto  legislativo  30 dicembre 1992,
n. 502,  cosi'  come  modificato  e integrato dal gia' citato decreto
legislativo  n. 229/1999;  il  mancato  superamento  del  primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dell'incarico stesso.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Non   possono   accedere   all'impiego  e  non  possono  pertanto
presentare  domanda  di  partecipazione  al presente bando coloro che
siano  esclusi  dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.

                      2) Domanda di ammissione.

    La  domanda  redatta  in  carta  semplice  datata e firmata, deve
essere  rivolta  al  direttore generale dell'azienda unita' sanitaria
locale  di  Ravenna  e  presentata  o  spedita nei modi e nei termini
previsti   al   successivo   punto   «Modalita'   e  termini  per  la
presentazione della domanda».
    Nella  domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      1. cognome, nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
      2.  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese
dell'Unione europea;
      3.  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4.  le  eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
      5.  il  possesso  dei  requisiti  specifici  di ammissione, con
relativa analitica descrizione;
      6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7.   i   servizi  prestati  come  dipendente  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      8.  il domicilio ed eventualmente il recapito telefonico presso
il   quale   deve   essere   fatta   all'aspirante   ogni  necessaria
comunicazione;
      9.  l'autorizzazione  al trattamento dei propri dati personali,
compresi  quelli  sensibili,  nel  rispetto  del  decreto legislativo
n. 196/2003.
    I  candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambi di
indirizzo  all'azienda  unita'  sanitaria locale, la quale non assume
responsabilita'  alcuna in caso di irreperibilita' presso l'indirizzo
comunicato.
    La  domanda  che il candidato presenta va firmata in calce, senza
necessita'  di  alcuna  autentica (art. 39 del decreto del Presidente
della   Repubblica  n. 445/2000).  La  mancata  sottoscrizione  della
domanda  o  la  omessa  indicazione,  anche  di  una sola delle sopra
indicate  dichiarazioni  o  dei  requisiti richiesti per l'ammissione
determina l'esclusione dall'avviso.
    I  candidati  che  hanno  gia'  presentato  domanda  per l'avviso
pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 19
dell'8 marzo  2005 e revocato, devono ripresentare la domanda stessa.
La  documentazione  a suo tempo allegata e' ritenuta valida e potra',
qualora  i  candidati  lo  ritengano  opportuno, essere eventualmente
integrata.
    I   beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  devono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del  colloquio  in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.
    Tutti  i  dati  personali  di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso  in occasione dell'espletamento dei procedimenti concorsuali
verranno  trattati  nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003;
la  presentazione  della  domanda  da  parte del candidato implica il
consenso  al  trattamento  dei propri dati personali, compresi i dati
sensibili,  a  cura del personale assegnato all'ufficio preposto alla
conservazione  delle  domande  ed  all'utilizzo  delle  stesse per lo
svolgimento delle procedure concorsuali.

             3) Documentazione da allegare alla domanda.

    Alla  domanda  di  partecipazione  gli  aspiranti devono allegare
tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare   agli   effetti  della  valutazione  di  merito  e  della
formulazione   dell'elenco   degli   idonei,  nonche'  un  curriculum
professionale,    datato   e   firmato,   relativo   alle   attivita'
professionali,  di  studio, direzionali - organizzative svolte, i cui
contenuti,  ai  sensi  dell'art. 8  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere  di  durata  non  inferiore  ai  tre  mesi  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento   del   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  purche' abbiano in tutto, o in parte,
finalita'  di  formazione  e  di  aggiornamento  professionale  e  di
avanzamento  di ricerca scientifica, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
    Nella  valutazione  del curriculum verra' presa in considerazione
altresi'  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,  edita  a  stampa  e  pubblicata  su  riviste  italiane o
straniere,  caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei
lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    Le  pubblicazioni  devono essere riportate, in ordine cronologico
di  pubblicazione con il titolo del lavoro e con i nomi degli autori,
in apposito elenco.
    I  titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticate  ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
    Chi   intende  avvalersi  dell'autocertificazione  deve  comunque
espressamente dichiararlo e, nel contempo, produrre copia fotostatica
non  autenticata  dei  titoli  e delle pubblicazioni, accompagnati da
apposita  «Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta» (art. 47
del   decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28 dicembre  2000,
n. 445).
    In   luogo   delle   certificazioni   rilasciate   dall'autorita'
competente,  il  candidato  puo' presentare in carta semplice e senza
autentica di firma dichiarazioni sostitutive e piu' precisamente:
      a) dichiarazione   sostitutiva   di  certificazione:  nei  casi
tassativamente indicati nell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 445/2000  (ad  esempio:  stato di famiglia, iscrizione
all'albo   professionale,   possesso   di   titolo   di   studio,  di
specializzazione di abilitazione, ecc.);
      b) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': per tutti
gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell'elenco di cui
all'art. 46  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(ad esempio: borse di studio, attivita' di servizio, incarichi libero
professionali,   attivita'   di   docenza,   frequenza  di  corsi  di
formazione,  di  aggiornamento,  partecipazione a convegni, seminari,
conformita' di copie agli originali, ecc.).
    La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' richiede una
delle seguenti forme:
      deve essere sottoscritta personalmente dall'interessato dinanzi
al funzionario competente a ricevere la documentazione;
    oppure
      deve   essere   spedita  per  posta,  o  consegnata  da  terzi,
unitamente  a fotocopia semplice del documento di identita' personale
del sottoscrittore.
    Le  pubblicazioni  devono essere edite a stampa, possono tuttavia
essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi
dell'art. 19  del  citato  decreto  del  Presidente  della Repubblica
n. 445/2000,  purche'  il  medesimo  attesti,  mediante dichiarazione
sostitutiva  dell'atto  di  notorieta',  resa  con le modalita' sopra
indicate,   che  le  copie  dei  lavori  specificatamente  richiamati
nell'autocertificazione sono conformi agli originali.
    In   caso  di  accertamento  di  indicazioni  non  rispondenti  a
veridicita',  ai  sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della
Repubblica   n. 445/2000,   il   dichiarante   decade   dai  benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base delle
dichiarazioni  non  veritiere,  fatte  salve  le relative conseguenze
penali.
    Non e' ammessa la produzione di documenti o di autocertificazioni
dopo  la  scadenza  del termine per la presentazione della domanda di
ammissione.

     4) Modalita' e termini per la presentazione della domanda.

    La  domanda indirizzata al direttore generale dell'azienda unita'
sanitaria  locale  di  Ravenna  e la documentazione ad essa allegata,
devono   essere  inoltrate  a  mezzo  servizio  postale  al  seguente
indirizzo:  Azienda  unita'  sanitaria locale - Servizio acquisizione
del  personale  (ufficio  concorsi)  -  largo Chartres, 1 ang. via De
Gasperi - 48100 Ravenna, ovvero devono essere presentate direttamente
all'indirizzo  predetto.  Gli  orari  di apertura dell'ufficio sono i
seguenti:
      mattino dal lunedi' al venerdi ore 8.30 - 13;
      pomeriggio: lunedi' dalle ore 15 alle ore 16.30.
    All'atto  della  presentazione  della  domanda  sara'  rilasciata
apposita ricevuta.
    La  domanda  deve  pervenire,  a  pena  di  esclusione,  entro il
trentesimo    giorno   successivo   dalla   data   di   pubblicazione
dell'estratto  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo  giorno  successivo  non  festivo.  Le  domande  si considerano
prodotte  in  tempo  utile  anche se spedite a mezzo raccomandata con
avviso  di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede
il  timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato
per  la presentazione delle domande e dei documenti e' perentorio; la
eventuale  riserva  di  invio  successivo  di  documenti  e' priva di
effetto.
    L'Amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  derivante  da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  di  indirizzo  indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.

                     5) Modalita' di selezione.

    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter del decreto legislativo
30 dicembre  1992,  n. 502,  cosi'  come  modificato dall'art. 13 del
decreto  legislativo  n. 229/1999,  accerta l'idoneita' dei candidati
sulla   base   del  colloquio  e  della  valutazione  del  curriculum
professionale,  secondo  quanto  previsto dall'art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   dei   candidati   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I candidati saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso
di  ricevimento,  del  luogo  e  della  data  dell'effettuazione  del
colloquio almeno venti giorni prima della data del colloquio stesso.

                      6) Conferimento incarico.

    L'attribuzione   dell'incarico   di   direzione  della  struttura
complessa   e'   effettuata   dal   direttore   generale,   ai  sensi
dell'art. 15-ter  del  decreto  legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,
cosi'   come   modificato   dall'art. 13   del   decreto  legislativo
n. 229/1999,   e   ai  sensi  della  legge  regionale  della  regione
Emilia-Romagna 23 dicembre 2004, n. 29.
    L'incarico  avra'  durata di cinque anni, con facolta' di rinnovo
per  lo  stesso o per un periodo piu' breve, previa verifica positiva
al  termine  dell'incarico,  da  effettuarsi  da parte di un collegio
tecnico  nominato  dal  direttore  generale  ai  sensi  delle vigenti
disposizioni di legge.
    Il  direttore  e'  sottoposto  a  verifica  triennale  e anche al
termine dell'incarico.
    Ai  sensi  dell'art. 8,  comma  4,  della  legge  regionale della
regione  Emilia-Romagna  23 dicembre  2004, n. 29, l'esclusivita' del
rapporto   di   lavoro  costituisce  criterio  preferenziale  per  il
conferimento  ai  dirigenti  sanitari  di  incarichi  di direzione di
struttura semplice e complessa.
    Al  candidato  cui  viene conferito l'incarico sara' applicato il
trattamento   economico  specifico  previsto  dal  vigente  contratto
collettivo   nazionale   del   lavoro   per  l'area  contrattuale  di
riferimento e dal contratto individuale di lavoro.

   7) Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico.

    Il  concorrente  dichiarato  vincitore sara' invitato a stipulare
apposito  contratto  individuale  di lavoro come previsto dal vigente
Contratto  collettivo nazionale del lavoro per l'area contrattuale di
riferimento  subordinatamente  alla  presentazione,  nel  termine  di
trenta  giorni  dalla richiesta dell'Azienda unita' sanitaria locale,
sotto  pena  di mancata stipula del contratto medesimo, dei documenti
elencati  nella  richiesta stessa oppure della relativa dichiarazione
sostitutiva,  resa  e sottoscritta dall'interessato a norma di quanto
previsto  dall'art. 46  del  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
    L'incarico  decorre  dalla  data  di sottoscrizione del contratto
individuale  di  lavoro  stipulato  ai  sensi  dal  vigente contratto
collettivo   nazionale   del   lavoro   per  l'area  contrattuale  di
riferimento.
    Con  l'accettazione  dell'incarico e l'assunzione in servizio, e'
implicita  l'accettazione,  senza  riserva,  di  tutte  le  norme che
disciplinano  e  disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento
economico del personale delle aziende unita' sanitarie locali.

                       8) Disposizioni varie.

    Si  rende  noto  che  la  documentazione presentata potra' essere
ritirata  personalmente  (o  da  un  incaricato munito di delega, con
firma  autenticata  ai  sensi  di legge), solo dopo centoventi giorni
dalla  data  di ricevimento della comunicazione di esito del presente
avviso.
    La  restituzione  dei  documenti presentati potra' avvenire anche
prima  della  scadenza  del  suddetto  termine  per  il candidato non
presentandosi  al  colloquio, ovvero per chi, prima dell'insediamento
della   commissione  esaminatrice,  dichiari  su  carta  semplice  di
rinunciare alla partecipazione al presente avviso.
    Il  presente avviso e' indetto in applicazione dell'art. 7, comma
1, del decreto legislativo n. 165/2001 ed e' garantita parita' e pari
opportunita'  tra  uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro ed il
trattamento sul lavoro.
    Come  previsto dall'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la
partecipazione  agli  avvisi indetti da pubbliche amministrazioni non
e' soggetta a limiti di eta'.
    L'Azienda  unita'  sanitaria  locale  si  riserva la facolta' ove
ricorrano  motivi  di  pubblico interesse, di prorogare, sospendere o
riaprire i termini del presente avviso nonche' modificare, revocare o
annullare l'avviso stesso, dandone comunicazione agli interessati.
    Per  quanto  non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento
alle   disposizioni   previste   dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 484  del  10 dicembre  1997,  dal  decreto legislativo
19 giugno  1999, n. 229, e successive modificazioni ed integrazioni e
dalla  legge regionale della regione Emilia-Romagna 23 dicembre 2004,
n. 29.
    Per eventuali informazioni e per acquisire copia dell'avviso, gli
aspiranti  potranno  rivolgersi direttamente al Servizio acquisizione
del personale (ufficio concorsi) dell'Azienda unita' sanitaria locale
di Ravenna - Largo Chartres 1 - ang. via De Gasperi - 48100 Ravenna -
telefono 0544/28.65.70-71-72 - sito web: www.ausl.ra.it