In  attuazione della delibera del direttore generale dell'azienda
ospedaliera  - universitaria policlinico «P. Giaccone» di Palermo del
12 maggio  2006,  n. 197,  esecutiva  ai  sensi  di legge, e' indetto
concorso  pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di  dirigente medico con contratto a tempo determinato, da impiegarsi
presso  il  servizio  di  immunoematologia  e trasfusionale di questa
A.O.U.P.,  per  la  durata di anni due, eventualmente prorogabile, in
applicazione  degli  istituti normativi definiti dai commi 2, 4, 5, 6
lettera  a),11,  12,  13,  14,  dell'art. 16 del contratto collettivo
nazionale di lavoro 5 dicembre 1996, cosi' come riportato dall'art. 1
del  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro del 5 agosto 1997 e
dall'art. 62,  comma  5  del contratto collettivo nazionale di lavoro
8 giugno  2000,  in  ottemperanza  alle  disposizioni  del  contratto
collettivo  nazionale di lavoro area dirigenza medico-veterinaria del
S.S.N.  parte  normativa  quadriennio  2002/2005  e  parte  economica
biennio  2002/2003,  profilo  «dirigente  medico» posizione economica
iniziale,  contratto collettivo nazionale di lavoro 2002/2005 biennio
economico  2002/2003.  L'ammissione  al  concorso  e  le modalita' di
espletamento  dello  stesso  sono  stabilite  ai  sensi delle vigenti
disposizioni  di  legge ed in particolare: dal decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 487/1994, dal decreto legislativo n. 502/1992 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  nonche' dal decreto del
Presidente  della Repubblica n. 483/1997 e dal decreto legislativo n.
165/2001  (come  modificata  ed  integrata  dalla  legge  n.  3/2003,
decreto-legge n. 145/2002, legge n. 186/2005, decreto-legge n. 4/2006
e legge n. 80/2006. Ai posti suddetti sara' attribuito il trattamento
giuridico  ed  economico  previsto  dal  vigente contratto collettivo
nazionale  di  lavoro  dirigenza  medica  e  veterinaria  quadriennio
normativo  2002/2005  -  biennio economico 2002/2003, e dalle vigenti
disposizioni di legge. A norma dell'art. 7 del decreto legislativo n.
165/2001  e'  garantita  pari  opportunita'  tra  uomini  e donne per
l'accesso  al lavoro ed al relativo trattamento di lavoro. Sono fatte
salve  le  riserve  previste  dalla legge n. 574/1980, dalla legge n.
537/1993 e dalla legge n. 68/1999 e quant'altro per legge previsto.
                               Art. 1.

                       Requisiti di ammissione

    Ai  sensi dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica
n.  483/1997,  possono  partecipare  al  concorso  coloro che sono in
possesso dei seguenti requisiti:
      A)  cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      B)   idoneita'   fisica  all'impiego:  l'accertamento  di  tale
idoneita',  con  l'osservanza  delle  norme  in  materia di categorie
protette,  e' effettuato a cura dell'azienda prima dell'immissione in
servizio.  E'  dispensato dalla visita medica il personale dipendente
dalle amministrazioni ed enti del servizio sanitario nazionale;
      C) laurea in medicina e chirurgia;
      D)  specializzazione  nella disciplina oggetto del concorso cui
si  intende  partecipare, ovvero in una delle discipline riconosciute
equipollenti   o   affini,  a  norma  dell'art. 56  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica n. 483/1997 e dell'art. 8, comma 1, del
decreto legislativo n. 254/2000;
      E) iscrizione all'albo professionale;
    Si  prescinde  dal  limite  di  eta'  per  effetto della legge n.
107/1990.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo,  nonche' coloro che siano stati destituiti o
dispensati   dall'impiego  presso  pubblica  amministrazione,  ovvero
licenziati  a  decorrere  dalla  data  di entrata in vigore del primo
contratto collettivo.
    I  sopra  indicati requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza   del  termine  stabilito  nel  bando  di  concorso  per  la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
    I   candidati   sono   ammessi   alla   selezione   con  riserva:
l'amministrazione  puo'  disporre  in  qualsiasi  momento,  con  atto
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti.