Si rende noto che, in esecuzione della deliberazione n. 1198 del 6 ottobre 2006, e' indetto avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi del decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992, e successive modifiche ed integrazioni, (indicato nel prosieguo del presente bando con la dizione decreto legislativo n. 502/1992) per il conferimento di incarichi quinquennali di direttore medico per la copertura dei posti e delle discipline di seguito specificati: - n. 1 di direttore di igiene, epidemiologia e sanita' pubblica presso il Dipartimento di prevenzione medico - Servizio di igiene degli alimenti, sorveglianza e prevenzione nutrizionale - Palermo; - n. 2 di direttore di ginecologia ed ostetricia, di cui uno presso il P.O. «Dei Bianchi» di Corleone e uno presso I P.O. «Madonna SS.ma dell'Atto» di Petralia Sottana; - n. 1 di direttore di psichiatria presso il Dipartimento salute mentale - Modulo 1 Palermo; - n. 1 di direttore di urologia presso il P.O. «Civico» di Partinico. Il presente avviso e' emanato in conformita' al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, e del decreto legislativo n. 505/1992. La procedura per il conferimento degli incarichi in questione e' subordinata agli esiti negativi dell'iter procedurale previsto dagli articoli 33, 34 e 34-bis del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni. Requisiti di ammissione a) requisiti generali: - cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; - idoneita' fisica all'impiego: il relativo accertamento sara' effettuato con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, prima dell'immissione in servizio, dall'Azienda unita' sanitaria locale. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali, ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1 del D.P. R. n. 761/1979, e' dispensato dalla visita medica. Non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. Ai sensi dell'art. 3, sesto comma, della legge 15 maggio 1997, n. 127, recepita con legge regionale 7 settembre 1998, n. 23, la partecipazione al concorso non e' piu' soggetta a limiti di eta', fermi restando i limiti previsti dal vigente ordinamento per il collocamento a riposo; b) Requisiti specifici: 1) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del termine di presentazione delle domande di ammissione. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; 2) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianita' di servizio utile e' quella prevista dall'art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' quella equiparabile ai sensi degli articoli 11, 12 e 13 del citato decreto del Presidente della Repubblica. Ai sensi del decreto del Ministero della sanita' n. 184 del 23 marzo 2000, ai fini dell'accesso all'incarico di direzione di struttura complessa del Servizio sanitario nazionale e' valutabile, nell'ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione, dall'art. 5, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanita' in base ad accordi nazionali, fermo restando il possesso degli altri requisiti previsti dal precitato art. 5, comma 1. Il servizio e' valutato con riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie. I certificati di servizio, ai fini di cui sopra, rilasciati dall'organo competente, devono contenere l'indicazione dell'orario di attivita' settimanale; 3) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 per l'incarico di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale; 4) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d), del richiamato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo per l'incaricato di acquisire l'attestato entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso (art. 15, comma 8 del decreto legislativo n. 502/1992). Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. L'accertamento del possesso dei requisiti di cui ai superiori punti b/1, b/2, b/3 e b/4 e' effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter, secondo comma, del decreto legislativo n. 502/1992. Per quanto non previsto dal presente avviso in materia di requisiti specifici di ammissione si rimanda all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 anzidetto, nonche' agli articoli ad esso collegati Domande di ammissione 1. Dichiarazioni da rendere nella domanda. Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 26 dicembre 2000, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci: - cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza; - il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; - il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; - le eventuali condanne penali riportate ovvero di non avere riportato condanne penali; - gli eventuali procedimenti penali pendenti; - i titoli di studio posseduti, i requisiti specifici di ammissione richiesti per l'ammissione al concorso; - opzione della lingua straniera scelta; - per i candidati di sesso maschile, la posizione nei riguardi degli obblighi militari; - il possesso della idoneita' fisica all'impiego; - i servizi prestati presso le pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni, di non essere stati dichiarati decaduti dall'impiego per avere conseguito lo stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullita' insanabile; - la disponibilita' ad esercitare le funzioni di direzione ed organizzazione di strutture di livello dirigenziale apicale con contratto quinquennale; - l'autorizzazione all'Azienda al trattamento dei propri dati personali ai sensi della legge n. 675/1996, finalizzato agli adempimenti per l'espletamento della presente procedura; - i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. La firma in calce alla domanda non necessita di autentificazione, ai sensi della legge 15 magio 1997, n. 127. La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione costituisce motivo di esclusione. La omessa indicazione nella domanda, anche di un solo requisito generale o specifico, determina l'esclusione dal concorso, eccetto i casi in cui il possesso dei requisiti di cui ai suddetti punti possa comunque desumersi dal contenuto della domanda e/o dalla documentazione prodotta. I candidati dovranno inoltre indicare nella domanda il domicilio presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione inerente il concorso. Ogni variazione del predetto domicilio deve essere tempestivamente comunicata. Compilare una distinta domanda nel caso si intenda partecipare a diverse discipline. Nel caso di comando plurime, allegare la documentazione originale, ad una sola domanda, e le fotocopie semplici nelle altre eventuali istanze, nelle quali verra' specificata la domanda alla quale e' stata acclusa la documentazione originale. I candidati portatori di handicap potranno specificare, ove lo ritengano, tale circostanza nella domanda, alla fine di consentire alla Commissione di adottare i necessari adempimenti. L'Azienda non si assume alcuna responsabilita' per disguidi di notifiche determinati da mancata o errata comunicazione del domicilio, ovvero del suo cambiamento in tempi successivi alla presentazione della domanda, e non comunicato all'Amministrazione. 2. Documenti da allegare alla domanda. Ai sensi della legge n. 370 del 23 agosto 1988 la domanda di partecipazione all'avviso ed i relativi documenti allegati non sono soggetti all'imposta di bollo. Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare i seguenti documenti: a) la documentazione comprovante il possesso dei requisiti specifici previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;: b) iscrizione all'albo dell'ordine di appartenenza, attesta da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; c) tutti i documenti, i titoli e le pubblicazioni che i concorrenti ritengano opportuno presentare nel proprio interesse, agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell'elenco degli idonei; d) curriculum formativo e professionale redatto in carta semplice, datato, firmato e debitamente documentato, attestante quanto previsto dall'art. 8 del decreto del Presidente della Republica n. 484/1997; e) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della tassa di concorso E 15,00, non rimborsabile, sul conto corrente postale n. 19722909 intestato all'Azienda USL n. 6 di Palermo - servizi tesoreria, completa di causale di versamento. Le eventuali pubblicazioni dovranno essere edite a stampa. I contenuti del curriculum formativo e professionale, esclusi quelli attinenti la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, e le pubblicazioni possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/200. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente avviso e devono essere certificate dal direttore sanitario sulla base dell'attestazione del dirigente (ex 2° livello) responsabile del competente dipartimento o dell'unita' operativa. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, mediante: - «dichiarazione sostitutiva di certificazione» (da redigersi secondo l'allegato modello "B"), anche contestuale all'istanza, nei casi indicati dall'art. 46 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/200; - «dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta» (da redigersi secondo l'allegato modello "«C") per tutti gli altri stati, qualita' personali e fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (ad esempio: attivita' di servizio, borse di studio, attivita' di docenza, ecc. ...). Le eventuali pubblicazioni dovranno essere edite a stampa (non manoscritte, ne' dattilografate, ne' poligrafate) anche in unico esemplare. Le pubblicazioni (e gli altri documenti che il candidato intende eventualmente presentare e non autocertificare), devono essere presentate secondo una delle seguenti modalita': - in originale; in copia legale o autenticata ai sensi di legge; - mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, riguardante la conoscenza del fatto che le copie delle pubblicazioni e degli eventuali altri documenti sono conformi agli originali, compilando l'allegato "D". La firma in calce alle dichiarazioni sostitutive non necessita di autenticazione, in tal caso, pero', deve essere allegata - pena la mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento d'identita' personale in corso di validita'. Si precisa che le suindicate dichiarazioni sostitutive attestanti titoli valutabili e/o requisiti specifici di ammissione, verranno accettate solo se redatte in modo conforme a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 anche in ordine all'assunzione di responsabilita' delle dichiarazioni rese. In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (unica alternativa al certificato di stato di servizio), resa con le modalita' sopraindicate, deve contenere l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio e' stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date d'inizio e di conclusione del servizio, nonche' le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensioni ecc.) e quant'altro necessario per valutare il servizio stesso. Per coloro che effettuano autocertificazioni si precisa che: - chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000); - l'Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese (art. 71) con le modalita' di cui all'art. 43 (accertamenti d'ufficio); - qualora dal controllo emerga la non veridicita' di quanto dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci (art. 75); f) elenco dettagliato in triplice copia e in carta semplice, datato e firmato, dei documenti e dei titoli prodotti numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo, e con indicazione del relativo attestato (se e' originale o fotocopia autenticata e/o autocertificata). Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761. In caso positivo l'attestazione deve precisare la misura della riduzione. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestate presso le Forze armate e nell'Arma dei carabinieri, ai sensi dell'art. 22 della legge n. 958/1986, vanno documentati con la copia del foglio matricolare. Si precisa che relativamente ai servizi prestati presso gli ospedali militari non afferenti quelli precedentemente specificati, saranno valutati secondo le disposizioni di cui all'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell'ente presso cui i servizi siano stati prestati ovvero dal funzionario dallo stesso delegato. 3. Modalita' e termine di presentazione delle domande. Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice, secondo il modello allegato «A», devono essere indirizzate al Direttore generale dell'Azienda unita' sanitaria locale n. 6 di Palermo, presso il Dipartimento gestione delle risorse umane, via Pindemonte n. 88 - Padiglione 23 - c.a.p. 90129 Palermo, e spedite, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. E' esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione. Non saranno imputabili all'amministrazione eventuali disguidi postali. Per finalita' di carattere esclusivamente organizzativo, all'esterno della busta utilizzata per l'invio della domanda di partecipazione al concorso, dovra' essere apposta la dicitura «Istanza di partecipazione all'avviso pubblico per direttore di ...... (si indichera' la disciplina per la quale si concorre)». Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti e' perentorio, e la eventuale riserva di invio successivo di documenti o il riferimento a documenti e titoli in possesso dell'Amministrazione e' priva di effetto. Non saranno comunque prese in considerazione le domande che, ancorche' spedite entro il prescritto termine, dovessero tuttavia pervenire dopo la data di insediamento della commissione di cui all'art. 15, terzo comma, del decreto legislativo n. 502/1992, e successive modifiche ed integrazioni. Modalita' di selezione La commissione nominata dal Direttore generale, secondo quanto previsto dall'art. 15-ter, secondo comma del decreto legislativo n. 502/1992 accerta l'idoneita' dei candidati sulla base: a) di un colloquio diretto alla valutazione della capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere; b) della valutazione del curriculum professionale concernente le attivita' professionali di studio, direzionali-organizzative con riferimento a quanto specificato all'art. 8, punti 3, 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Il colloquio comprendera' anche una prova di conoscenza, almeno a livello iniziale di una delle seguenti lingue straniere: inglese o francese, a scelta del candidato, in seno all'istanza di partecipazione, nonche' dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse in ambiente MS-Windows (Word, Excel), utilizzo di Internet e della posta elettronica. A tal fine di consentire l'espletamento delle prove di conoscenza dell'uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche nonche' della conoscenza della lingua prescelta, la citata commissione potra' essere integrata, ove necessario, da membri aggiunti, scelti dal Direttore generale, tra docenti di ruolo di scuole pubbliche. Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto della specificita' del posto da ricoprire. La commissione provvedera' a convocare i candidati ammessi per l'effettuazione del colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno venti giorni prima della data del colloquio stesso. La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l'idoneita' del candidato all'incarico. I candidati che non si presentano a sostenere i colloqui nei giorni e nell'ora e nella sede stabilita saranno dichiarati rinunziatari all'incarico, quale che sia la causa dell'assenza anche se non dipendenti dalla volonta' dei candidati medesimi. Conferimento dell'incarico L'incarico verra' conferito dal Direttore generale, ai sensi dell'art. 15-ter, secondo comma, del decreto legislativo n. 502/1992, sulla base di una rosa di candidati idonei selezionata dalla apposita commissione. L'incarico ha durata quinquennale e puo' essere rinnovato per lo stesso periodo o per un periodo piu' breve, con le modalita' previste dal decreto legislativo n. 502/1992 ed in conformita' del CCNL vigente fermi restando i limiti previsti dal vigente ordinamento per il collocamento a riposo. L'incarico puo' essere revocato, secondo le procedure stabilite dalle vigenti disposizioni del CCNL. Ai sensi dell'art. 15-quater, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, l'incarico implica il rapporto di lavoro esclusivo. L'aspirante cui sara' conferito l'incarico e' tenuto a presentare entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa comunicazione da parte dell'Amministrazione, a pena di decadenza, i documenti o l'autocertificazione, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell'incarico. E' dispensato dalla presentazione dei documenti di rito il personale di ruolo dipendente da pubbliche amministrazioni, ad eccezione della certificazione medica di idoneita' alle specifiche mansioni. L'incarico decorrera' dalla data di effettiva presa di servizio, mediante stipula di contratto individuale nel quale saranno previste le modalita' e le condizioni che regolano il rapporto di lavoro e il trattamento economico previsto per il profilo professionale di Direttore di struttura complessa, a tempo pieno, dal vigente accordo di lavoro. Norme finali L'Azienda si riserva la facolta' di modificare, prorogare, sospendere, revocare il presente bando, in relazione a nuove disposizioni di legge o per comprovate ragioni di pubblico interesse, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto. I documenti allegati alla domanda di partecipazione saranno restituiti, a richiesta, cura e a spese del candidato, decorsi i termini per la presentazione del ricorso giurisdizionale. Il candidato potra' ritirare i documenti prima del predetto termine, ma dopo l'intervenuta esecutivita' della deliberazione di esito del concorso, dietro presentazione di apposita richiesta, nella quale dovra' essere esplicitamente dichiarata la rinuncia a presentare ricorso avverso la procedura d'interesse. L'esercizio del diritto di accesso da parte degli aventi titolo ai diversi atti della procedura concorsuale e' differito al termine della procedura concorsuale. L'Azienda garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro, ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001. Ai sensi e per effetto della legge n. 675 del 31 dicembre 1996 l'Azienda e' autorizzata al trattamento dei dati personali dei concorrenti, finalizzato agli adempimenti per l'espletamento della presente procedura. Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia. Per eventuali informazioni, gli aspiranti potranno rivolgersi al Dipartimento gestione delle risorse umane - U.O. «Concorsi e assunzioni - Gestione giuridica pianta organica e mobilita» - Azienda USL n. 6, Palermo, via Pindemonte n. 88, tel. 091/7033942-3932-3934-3935-3939-3940. Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento concorsuale, di cui al presente avviso, e' il dirigente responsabile della citata unita' operativa: dott.ssa Badala' Maria Teresa. Il presente avviso puo' essere consultato sul sito internet www.ausl6palermo.org./