Ai   sensi   dell'art. 3   della   legge  3 luglio  1998  n. 210,
dell'art. 13  del  decreto  legislativo  6  aprile  2006 n. 164 e del
«Regolamento  recante  norme  per la copertura mediante trasferimento
dei  posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e
di  ricercatore  nonche'  per la mobilita' nell'Universita' di Verona
dei  professori universitari di ruolo e dei ricercatori», emanato con
decreto  rettorale  1749 del 10 agosto 2006 si comunica che presso la
Facolta'  di  Medicina  e  Chirurgia dell'Universita' di Verona, sono
disponibili i sottonotati posti da coprire mediante trasferimento:

                  un posto di professore ordinario;


        Settore scientifico disciplinare - MED/24 - Urologia

    Profilo  didattico  e  scientifico:  Il  candidato dovra' essersi
distinto   in   attivita'  didattica  teorico-pratica  e  di  ricerca
sull'oncologia  urologica e sulla urolitiasi in relazione all'aspetto
clinico,  diagnostico  e terapeutico (con riguardo alla stadiazione e
trattamento  dei tumori del rene, della prostata, della vescica e del
pene;  alla  applicazione delle metodiche endourologiche per cio' che
riguarda   i   risultati   clinici  e  le  tecnologie  applicate,  in
particolare  quella laser, nella analisi degli effetti chimico-fisici
relativi  all'impatto  di tale energia sui diversi tessuti corporei e
sui  differenti tipi di calcoli urinari). Inoltre il candidato dovra'
documentare  capacita'  di  ricerca  in  gruppo, in particolare nella
strutturazione  di  linee  guida  nazionali  ed internazionali per la
gestione della neoplasia prostatica.
    L'attivita' didattica dovra' essere svolta nel corso di laurea in
medicina  e chirurgia (con lezioni di urologia nel corso integrato di
Patologia  Sistematica  II)  e nelle Scuole di specializzazione della
facolta'  di  medicina  e  chirurgia,  con  particolare riguardo alla
Scuola  di  specializzazione  in urologia e nel corso di dottorato in
scienze  mediche  cliniche  e  sperimentali  afferente alla Scuola di
dottorato in scienze della vita e della salute.
    Il  candidato  dovra'  anche  documentare capacita' di presentare
alla   comunita'   scientifica   i  risultati  della  ricerca  svolta
(congressi, meetings, seminari, workshops).
    Numero  massimo  di  pubblicazioni  per  esteso da presentare: 40
(quaranta)  attinenti  alla  disciplina  oggetto  della  procedura di
valutazione.
    Discipline affini: nessuna indicazione.
un posto di professore associato;
Settore scientifico disciplinare MED/43 - Medicina legale
    Profilo  didattico  e  scientifico:  Il  candidato dovra' essersi
distinto,  anche  in  ambito  internazionale, in attivita' di ricerca
tossicologico-forense  sia  sul  piano della tecnologia e metodologia
analitiche,  con  particolare  riguardo  all'applicazione  delle piu'
moderne  tecnologie  di  analisi  chimico-fisica  quali quelle basate
sulla  spettrometria  di  massa,  sia  sul  piano  dello studio della
farmaco-tossicologia  dei veleni, composti tossici e sostanze d'abuso
(inclusi  gli  agenti  dopanti)  e  dei  loro  metaboliti. Inoltre il
candidato  dovra' documentare esperienza di ricerca nel settore degli
indicatori  chimico-biochimici  di  abuso alcolico cronico. Infine si
richiede  che  il candidato documenti capacita' di ricerca in gruppo,
con ruolo di «group leader»,
la  cui  copertura  finanziaria  e' stata verificata con delibera del
Consiglio di amministrazione del 27 ottobre 2006.
    Le  domande  di  trasferimento,  redatte in carta libera dovranno
essere  presentate  al Preside della facolta' di medicina e chirurgia
c/o  Policlinico G.B. Rossi - P.le Scuro n. 10 - 37134, Verona, entro
e  non  oltre trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello
di  pubblicazione  del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
    Qualora  il  termine  di trenta giorni cada in giorno festivo, la
scadenza  per  la  presentazione  delle domande e' prorogata al primo
giorno feriale utile.
    Saranno  considerate  presentate  in  tempo  utile  le domande di
trasferimento  pervenute  entro  le  ore  12  del  trentesimo  giorno
successivo  a  quello  della  pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine faranno fede
il timbro e la data apposti sull'istanza dal funzionario responsabile
in servizio presso la presidenza di facolta' di medicina e chirurgia.
    Nella  domanda,  il richiedente dovra' dichiarare di aver assolto
l'obbligo  all'obbligo  di  permanenza in servizio nella sede e nella
facolta'  dalla quale chiede di essere trasferito per almeno tre anni
accademici.  Ai  fini della determinazione del triennio, si specifica
che  l'eventuale  periodo  di servizio assolto facendo seguito ad una
chiamata  in  corso  d'anno  che abbia superato i sei mesi di durata,
viene  computato  come  equivalente  a  un  intero anno accademico di
servizio.
    Alla domanda dovranno essere allegati:
      1.    curriculum   dell'attivita'   scientifica   didattica   e
professionale;
      2.  un  elenco di titoli posseduti alla data della domanda, che
l'interessato ritiene utile far valere ai fini del trasferimento;
      3.  le  pubblicazioni  scientifiche  che  il  candidato intende
sottoporre   alla   valutazione  comparativa.  Per  le  pubblicazioni
stampate   all'estero   deve   risultare   la  data  e  il  luogo  di
pubblicazione.  Per  le pubblicazioni stampate in Italia il candidato
deve  dichiarare  che  sono  stati  adempiuti  gli  obblighi previsti
dall'art. 1  del  decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945,
n. 660.
    Non  verranno  presi  in  considerazione  i titoli non rientranti
nell'elenco   di   cui  al  punto  2  del  presente  avviso,  ne'  le
pubblicazioni  pervenute  dopo  il termine utile per la presentazione
delle domande.
    L'interessato  puo' presentare domanda di trasferimento anche nel
corso   del   terzo   anno   accademico  di  appartenenza  alla  sede
universitaria dalla quale chiede di essere trasferito.
    Nel  caso  in  cui  il  trasferimento comporti il passaggio ad un
settore scientifico disciplinare diverso da quello di titolarita', il
trasferimento  e'  subordinato  all'acquisizione  del parere del CUN,
come disposto dall'art. 4 del D.N. 4 ottobre 2000.