Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, concernente l'attuazione della direttiva n. 84/253 CEE, relativa alla abilitazione delle persone incaricate del controllo di legge dei documenti contabili, ed in particolare l'art. 6 che regola l'iscrizione delle societa' nel registro dei revisori contabili; Visto il decreto ministeriale del 12 aprile 1995 con il quale veniva formato il registro dei revisori contabili di cui agli articoli 11 e 12 del predetto decreto legislativo n. 88 del 1992; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998, n. 99, con il quale e' stato emanato il regolamento recante le norme concernenti le modalita' di esercizio della funzione di revisore contabile e piu' specificamente, per l'iscrizione delle societa', gli articoli 25 e seguenti; Visto il decreto ministeriale del 29 settembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2003, n. 78, con il quale e' stata iscritta nel registro dei revisori contabili con il numero 130231 la societa' «Res Audit S.a.s. di Gaspare Marino & C.»; Visto il verbale di assemblea redatto in data 19 dicembre 2005 dal notaio Eugenio Caffarelli, con il quale e' stata deliberata la variazione della denominazione e della ragione sociale della societa' da «Res Audit sas di Gaspare Marino & C.» a «Res Audit S.r.l.» Visto il parere della commissione centrale per i revisori contabili adottato nella seduta del giorno 9 gennaio 2008, di cui al verbale 32, favorevole alla conferma di iscrizione nel registro dei revisori contabili della societa' «Res Audit sas di Gaspare Marino & C.», variandone la denominazione e la sede, con lo stesso numero e la stessa decorrenza giuridica gia' attribuiti in sede di prima iscrizione; Decreta: Nel registro dei revisori contabili, formato con decreto del Ministro di grazia e giustizia del 12 aprile 1995, viene confermata l'iscrizione della predetta societa' con la denominazione sociale di seguito indicata: 130231 - Res Audit S.r.l., codice fiscale n. 04259990820, con sede in Palermo, via dei Nebrodi, 64. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 1° febbraio 2008 Il direttore generale: Papa