IL CAPO DIPARTIMENTO 
     per le politiche del personale dell'amministrazione civile 
             e per le risorse strumentali e finanziarie 
 
    Visto il decreto legislativo 19  maggio  2000,  n.  139,  recante
«Disposizioni in materia di rapporto di impiego del  personale  della
carriera prefettizia», a norma dell'art. 10  della  legge  28  luglio
1999, n. 266 e, in particolare, l'articolo 4 che disciplina l'accesso
alla carriera; 
    Visto il  decreto  ministeriale  4  giugno  2002,  n.  144,  come
modificato  dal  decreto  ministeriale  13  febbraio  2007,  n.   39,
concernente  il  «Regolamento  recante  la  disciplina  del  concorso
pubblico  di  accesso  alla   qualifica   iniziale   della   carriera
prefettizia»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e  successive  modificazioni,  recante  il  «Testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato»; 
    Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1999, n. 357, concernente
il  «Regolamento  recante  norme  sui   limiti   di   eta'   per   la
partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale
della carriera prefettizia»; 
    Visto il decreto  ministeriale  13  luglio  2002,  n.  196,  come
modificato  dal  decreto  ministeriale  19  dicembre  2008,  n.  221,
concernente il «Regolamento recante le modalita' di  svolgimento  del
corso  biennale  di   formazione   del   personale   della   carriera
prefettizia»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4  aprile  2008,
n. 105,  recante  «Recepimento  dell'accordo  sindacale  relativo  al
quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006 -  2007,
riguardante il personale della carriera prefettizia»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio  2011,
n. 105,  recante  «Recepimento  dell'accordo  sindacale  relativo  al
biennio  economico  2008  -  2009,  riguardante  il  personale  della
carriera prefettizia»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  24  novembre
2009, n. 210, recante «Disposizioni relative all'organizzazione degli
uffici  centrali  di  livello  dirigenziale  generale  del  Ministero
dell'Interno   ed   al    personale    dell'Amministrazione    civile
dell'Interno, per l'attuazione dell'articolo  1,  comma  404  -  416,
della  legge  27  dicembre  2006,  n.  296  e  dell'articolo  74  del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto
2008, n. 133»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni, recante «Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n.184, concernente il «Regolamento recante disciplina in  materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante  «Norme  in  favore
dei privi di vista per l'ammissione ai pubblici concorsi»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed   integrazioni,   recante   «Legge   quadro   per    l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,
concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso dei  cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni  ed  integrazioni,  concernente  il
«Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni,  recante  il
«Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto l'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
e successive modificazioni ed integrazioni, recante  «Norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  successive
modificazioni ed integrazioni,  recante  il  «Codice  in  materia  di
protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005,  n.  82  e  successive
modificazioni     ed     integrazioni,     recante     il     «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice  delle  pari  opportunita'  tra  uomo  e   donna,   a   norma
dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della  direttiva  2006/54/CE  relativa  al   principio   delle   pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e  donne  in
materia di occupazione e impiego; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  recante  il
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Visto l'articolo 4, comma 45, della legge 12  novembre  2011,  n.
183, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2012)»; 
    Visto il decreto legge 9 febbraio  2012,  n.  5,  convertito  con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'Universita'  e  della  Ricerca
Scientifica e Tecnologica 28 novembre 2000,  recante  «Determinazione
delle classi delle lauree universitarie specialistiche»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca 22 ottobre  2004,  n.  270,  contenente  «Modifiche  al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell'Universita'  e  della
Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'Universita' e della Ricerca 16
marzo  2007,  recante  «Determinazione   delle   classi   di   laurea
magistrale»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca e  del  Ministro  per  la  Pubblica  Amministrazione  e
l'Innovazione 9 luglio 2009, recante «Equiparazioni  tra  diplomi  di
lauree del vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto
n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai  fini
della partecipazione ai pubblici concorsi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio  2009,
n. 189, recante il «Regolamento  concernente  il  riconoscimento  dei
titoli di studio accademici, a norma dell'articolo 5 della  legge  11
luglio 2002, n. 148»; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  30
novembre 2010, registrato alla Corte dei Conti il  10  gennaio  2011,
registro n. 1, foglio n. 38, con il quale  e'  stata  autorizzata  la
procedura per il reclutamento di trenta  unita'  per  l'accesso  alla
qualifica iniziale della carriera prefettizia; 
 
                               Decreta 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli  ed  esami,  a  30
posti  per  l'accesso  alla   qualifica   iniziale   della   carriera
prefettizia. Le Prefetture - Uffici territoriali del Governo di prima
assegnazione verranno individuate in relazione ai posti  di  funzione
che saranno disponibili alla  conclusione  del  corso  di  formazione
iniziale previsto dal decreto ministeriale 13 luglio 2002, n.  196  e
successive modificazioni. 
    2. Ai sensi dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo  19
maggio 2000, n. 139, il dieci per cento dei  posti  e'  riservato  ai
dipendenti  dell'Amministrazione   civile   dell'Interno   inquadrati
nell'area funzionale terza (ex area funzionale C), in possesso di una
delle lauree indicate al successivo articolo 2, comma 1,  lettera  g)
del presente bando e con almeno due anni  di  effettivo  servizio  in
posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto il  possesso  di
uno dei titoli di studio specificati nel citato articolo 2, comma  1,
lettera g). I  posti  riservati  che  non  dovessero  essere  coperti
saranno  conferiti  ad  altri  candidati   secondo   l'ordine   della
graduatoria. 
    3.  A  conclusione  della  procedura  concorsuale  potra'  essere
richiesto ai vincitori di  prestare  il  consenso  per  un  possibile
impiego presso gli Organismi di informazione e sicurezza di cui  alla
legge 3 agosto  2007,  n.  124,  previa  verifica  del  possesso  dei
necessari requisiti.