IL RETTORE 
 
    Visto l'art. 97  della  Costituzione  della  Repubblica  italiana
sull'accesso  alle   pubbliche   amministrazioni   tramite   concorso
pubblico; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, e  successive  modificazioni  e  integrazioni,
concernente il regolamento recante norme sull'accesso  dei  cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni e integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, concernente
l'attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia  di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo, e successive modificazioni; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 e la relativa legge
di conversione 30 ottobre 2013, n. 125, recante disposizioni  urgenti
per  il  perseguimento  di  obiettivi  di   razionalizzazione   nelle
pubbliche amministrazioni; 
    Visti i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi
al personale del comparto Ministeri; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni  e  integrazioni,  concernente  il
regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle  pubbliche
amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi; 
    Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, e successive  modificazioni
e integrazioni, recante disposizioni per lo  sviluppo  economico,  la
semplificazione, la competitivita' nonche'  in  materia  di  processo
civile„ e in particolare I'art. 32; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e  successive
modificazioni  e  integrazioni,  recante   il   Codice   delle   pari
opportunita' tra uomo e donna; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
Codice in materia di protezione dei dati personali; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; 
    Visto   l'art.   20   della   legge-quadro   per    l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate  del  5
febbraio 1992, n. 104, e  successive  modificazioni  e  integrazioni,
sulle prove d'esame nei concorsi pubblici e per  l'abilitazione  alle
professioni, nella parte relativa alla partecipazione  dei  portatori
di handicap ai concorsi pubblici; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni e
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni e  integrazioni,  recante  il
testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27
febbraio 2013, n. 67 concernente il Regolamento di organizzazione del
Ministero dell'economia e delle finanze, a norma degli artt. 2, comma
10-ter, e 23-quinquies, del  decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile  2013,
n. 70, concernente il regolamento recante il riordino del sistema  di
reclutamento e formazione dei  dipendenti  pubblici  e  delle  Scuola
pubbliche di formazione, a norma dell'art.  11  del  decreto-legge  6
luglio 2012, n. 95, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  7
agosto 2012, n. 135; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione; 
    Visto il decreto del Ministro  delle  finanze  del  28  settembre
2000, n. 301, e  successive  modificazioni  e  integrazioni,  recante
norme per il riordino della Scuola centrale tributaria; 
    Visto il decreto del Ministro delle finanze del 28 dicembre 2000,
e successive modificazioni e integrazioni,  con  il  quale  e'  stato
approvato il decreto rettorale del 22 dicembre  2000,  relativo  alla
disciplina di funzionamento e organizzazione della  Scuola  superiore
dell'economia e delle finanze; 
    Visto il decreto rettorale  del  20  giugno  2002,  e  successive
modificazioni e integrazioni, con il  quale  e'  stato  approvato  il
regolamento  didattico  e   di   ricerca   della   Scuola   superiore
dell'economia e delle finanze; 
    Visto l'art. 1, comma 97, lett. f), della legge 30 dicembre 2004,
n.  311  (legge  finanziaria  2005),  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, che prevede l'assunzione,  a  decorrere  dal  2006,  di
dirigenti e funzionari del Ministero dell'economia e delle finanze  e
delle  Agenzie   fiscali   previo   superamento   di   uno   speciale
corso-concorso pubblico  unitario,  bandito  e  curato  dalla  Scuola
superiore dell'economia e delle finanze e  disciplinato  con  decreto
non regolamentare del Ministro dell'economia e delle  finanze,  anche
in deroga al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il decreto del Ministro dell'economia  e  delle  finanze  3
agosto 2005 concernente la disciplina dello  speciale  corso-concorso
pubblico unitario, di cui all'art. 1, comma  97,  lettera  f),  della
legge 30  dicembre  2004,  n.  311  (legge  finanziaria  2005),  come
modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  5
dicembre 2008; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  28
ottobre 2011, che, tra l'altro, autorizza il Ministero  dell'economia
e  delle  finanze  ad  avviare  procedure  di  reclutamento  a  tempo
indeterminato per 209 unita' di personale della  Terza  Area,  Fascia
retributiva F1; 
    Vista la nota  n.  126025  del  5  novembre  2013  del  Capo  del
Dipartimento  dell'amministrazione  generale,  del  personale  e  dei
servizi del Ministero dell'economia e delle finanze  con  cui,  sulla
base del predetto decreto di autorizzazione, e' stato richiesto  alla
Scuola  superiore  dell'economia  e  delle  finanze  di  avviare   le
attivita' relative allo svolgimento della procedura  di  reclutamento
di 179 unita' di personale della Terza area, Fascia  retributiva  F1,
di cui 90 con profilo giuridico e 89 con profilo economico; 
    Vista la propria nota n. 10541 del 4 dicembre 2013, con la  quale
e' stato comunicato l'avvio delle attivita'  connesse  alla  predetta
procedura; 
    Ravvisata pertanto la necessita' di indire la predetta  procedura
di reclutamento; 
    Ritenuto  opportuno  specificare  che,  ai  sensi  delle  vigente
normativa, nel presente bando si intende: 
    - per diploma di laurea (DL) il titolo accademico, di durata  non
inferiore  a  quattro  anni,  conseguito  secondo   gli   ordinamenti
didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; 
    - per laurea (L) il titolo accademico, di durata normale  di  tre
anni,  previsto  dall'art.  3,  comma  1,  lettera  a),  del  decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    - per laurea specialistica (LS) il titolo accademico,  di  durata
normale di due anni dopo la laurea (L), previsto dall'art.  3,  comma
1, lettera b), del decreto ministeriale 3 novembre 1999,  n.  509,  e
successive modificazioni e integrazioni, ora denominato anche  laurea
magistrale (LM); 
    - per laurea magistrale (LM)  il  titolo  accademico,  di  durata
normale di due anni dopo la laurea (L) previsto dall'art. 3, comma 1,
lettera b), del decreto  ministeriale  22  ottobre  2004,  n.  270  e
altresi' il titolo accademico, di durata  normale  di  cinque  o  sei
anni, previsto dall'art. 6, comma  3,  del  decreto  ministeriale  22
ottobre 2004, n. 270; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. La Scuola superiore dell'economia e delle  finanze  (d'ora  in
poi SSEF) indice uno speciale concorso pubblico per  il  reclutamento
di 179 (centosettantanove) unita'  di  personale  della  Terza  area,
Fascia  retributiva  F1,  per  il  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, di cui: 
    a) 90 con profilo giuridico; 
    b) 89 con profilo economico; 
    2. In materia di riserva di posti, si applicano  le  disposizioni
di cui all'art. 1014, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010,
n. 66, e all'art. 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n.  68,  nei
limiti della complessiva quota d'obbligo prevista dall'art. 3,  comma
1, della medesima legge. 
    3. Il totale complessivo dei posti riservati, ai sensi  dell'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487,
e  successive  modificazioni  e  integrazioni,  non  puo',  comunque,
superare la meta' dei posti messi a concorso. 
    4. Coloro che intendano avvalersi delle predette riserve,  devono
farne espressa menzione nella domanda di ammissione al concorso, pena
l'esclusione dal relativo beneficio.