IL DIRETTORE della Direzione centrale personale e organizzazione Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l'art. 23-quater, comma 1, che nel disporre l'incorporazione dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato nell'Agenzia delle dogane ha istituito l'Agenzia delle dogane e dei monopoli; Visto, altresi', il comma 9 del medesimo art. 23-quater, che ha soppresso l'Agenzia per lo sviluppo del settore ippico - ASSI, con conseguente ripartizione, tra il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, delle relative funzioni e risorse, anche umane; Visto il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle dogane; Visto lo statuto dell'Agenzia delle dogane; Viste le determinazioni del direttore dell'Agenzia delle dogane n. 23720 R.I. del 7 agosto 2009, n. 27804 R.I. e n. 30243 R.I. del 9 novembre 2010, che hanno definito l'assetto organizzativo dell'Agenzia delle dogane; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2003, n. 385, recante il regolamento di organizzazione dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 1° ottobre 2004, concernente il regolamento di individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale nell'Amministrazione autonoma dei monopoli di stato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2003, n. 385; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 13 maggio 2009 di attuazione dell'art. 41, comma 16-quaterdecies, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 8 novembre 2012, con il quale sono state trasferite all'Agenzia delle dogane le funzioni e le risorse umane, strumentali e finanziarie dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Viste le determinazioni n. 3642 del 13 febbraio 2013 e n. 3662 del 21 febbraio 2013 che hanno istituito, a far data dal 1° dicembre 2012, rispettivamente i ruoli del personale non dirigenziale e dirigenziale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; Visto il decreto 31 gennaio 2013 del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il quale sono state attribuite all'Agenzia delle dogane e dei monopoli le funzioni, gia' esercitate dall'ASSI, relative alle certificazioni delle scommesse sulle corse dei cavalli ai fini del pagamento delle vincite dovute agli scommettitori, e trasferite le relative risorse anche umane; Vista la determinazione n. 7919 del 29 marzo 2013 che ha istituito, a far data dal 31 gennaio 2013, la sezione ASSI nel ruolo del personale non dirigenziale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme in favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, contenente norme per il diritto al lavoro dei disabili e successive modificazioni e integrazioni; Vista la circolare n. 6 del 24 luglio 1999 della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica, concernente l'applicazione dell'art. 20 della legge n. 104/1992 «prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni, con cui e' stato adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo», e, in particolare, l'art. 3, comma 7, come modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la sentenza del 7 settembre 2009 del Consiglio di Stato, sezione V, n. 5234; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica, nonche' le successive disposizioni finanziarie emanate per la formazione dei relativi bilanci annuali e pluriennali dello Stato; Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, recante nuove norme in materia di obiezione di coscienza; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato», e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004, n. 108, con il quale e' stato approvato il regolamento recante disciplina per l'istituzione, l'organizzazione e il funzionamento del ruolo dei dirigenti nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, recante disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente in applicazione dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale», e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, con il quale e' stato adottato il regolamento recante la disciplina di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2, con particolare riferimento all'art. 16-bis, commi 5 e 6; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, con il quale e' stato approvato il regolamento per l'autonomia didattica degli atenei; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, concernente la determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, con il quale sono state apportate modifiche al regolamento per l'autonomia didattica degli atenei; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 16 marzo 2007, recante la determinazione delle classi di laurea magistrale; Visto il decreto interministeriale firmato il 9 luglio 2009 dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, e successive modificazioni, recante «Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»; Visto il decreto interministeriale firmato il 9 luglio 2009 dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione recante «Equiparazione tra classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 509/1999 e classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il «Codice dell'ordinamento militare»; Visto l'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2011, n. 171, recante definizione dell'inidoneita' psicofisica all'impiego, ai sensi dell'art. 55-octies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, e, in particolare, l'art. 4, comma 45, che introduce il pagamento di un diritto di segreteria per la partecipazione a concorsi per il reclutamento del personale dirigenziale delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, nella legge 4 aprile 2012, n. 35, e, in particolare, l'art. 8 «Semplificazioni per la partecipazione a concorsi e prove selettive, nonche' norme sulla composizione della Commissione per l'esame di avvocato»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 ottobre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 26 del 1° febbraio 2012, con il quale l'Agenzia delle dogane e' stata autorizzata a bandire una procedura concorsuale per il reclutamento di unita' di personale appartenente alla qualifica dirigenziale; Visto l'art. 8, comma 24, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, nella legge 26 aprile 2012, n. 44, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento» nonche' l'art. 1, comma 530, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e l'art. 2, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, nella legge 20 dicembre 2005, n. 248; Visto il decreto del 24 aprile 2013, registrato dalla Corte dei conti il 4 giugno 2013, registro n. 5, foglio n. 105, con il quale il Ministro dell'economia e delle finanze, in applicazione delle disposizioni recate dal citato art. 8, comma 24, del decreto-legge n. 16/2012, ha autorizzato l'Agenzia delle dogane e dei monopoli a provvedere all'indizione di una procedura selettiva mediante valutazione di titoli e verifica dei requisiti e delle attitudini professionali integrata da un colloquio, per il reclutamento di, al massimo, 54 unita' di personale di qualifica dirigenziale; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», e la circolare esplicativa della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica n. 2 del 19 luglio 2013; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante «Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50 , della legge 6 novembre 2012, n. 190»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70, recante regolamento per il riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di formazione a norma dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, nella legge 9 agosto 2013, n. 98 «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni», convertito, con modificazioni, nella legge 30 ottobre 2013, n. 125; Visto il C.C.N.L. del personale dirigente dell'area VI per il quadriennio normativo 2002-2005, sottoscritto il 1° agosto 2006; Visto il C.C.N.L. per il quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto il 21 luglio 2010 nonche' il C.C.N.L. per il biennio economico 2008-2009, sottoscritto il 21 luglio 2010; Vista la direttiva 3 novembre 2005, n. 3, della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica riguardante: «Adempimenti delle amministrazioni pubbliche, di cui all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di avvio delle procedure concorsuali»; Vista la circolare 8 novembre 2005, n. 4, della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica riguardante: «Art. 28, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come successivamente integrato e modificato, concernente il riconoscimento del titolo di studio ai fini dell'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici mediante la procedura del corso-concorso selettivo presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione e indicazioni in materia di riconoscimento dei titoli di recente previsione in relazione all'accesso nelle pubbliche amministrazioni»; Vista la circolare n. 12 del 3 settembre 2010 della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica avente a oggetto «Procedure concorsuali ed informatizzazione. Modalita' di presentazione della domanda di ammissione ai concorsi pubblici indetti dalle amministrazioni. Chiarimenti e criteri interpretativi sull'utilizzo della PEC»; Vista la nota n. 108775 R.U. del 20 settembre 2013, con la quale l'Agenzia delle dogane e monopoli ha effettuato la prescritta comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la nota n. DFP 0049678 p-4 17.1.7.3 del 31 ottobre 2013 della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica, resa ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la determinazione n. 32644 R.I. del 14 dicembre 2012, con cui e' stata rinnovata la delega al direttore della Direzione centrale personale e organizzazione ad adottare atti utili all'avvio e all'espletamento di procedure concorsuali; Visto l'avviso n. 99611 R.U. del 23 agosto 2013 pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, con il quale sono state avviate le attivita' dirette all'acquisizione di una unita' di personale di qualifica dirigenziale, a tempo indeterminato, ai sensi dell'art. 30, commi 1 e 2-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la delibera n. 181 del 30 ottobre 2012, con la quale il Comitato di gestione ha approvato le misure di riduzione delle dotazioni organiche e degli uffici dirigenziali definite dall'Agenzia delle dogane in applicazione dell'art. 23-quinques, comma 1, lettera a) sub 2 e lettera b) del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista la nota n. 3-15468 del 26 novembre 2012, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze, ufficio legislativo finanze, secondo quanto previsto dall'art. 60 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ha espresso parere favorevole in ordine alla delibera n. 181 del 30 ottobre 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 marzo 2013, registrato dalla Corte dei conti il 4 giugno 2013, registro n. 5, foglio n. 105, con il quale sono state rideterminate le dotazioni organiche del personale delle qualifiche dirigenziali di prima e seconda fascia, nonche' di quello appartenente alle aree prima, seconda e terza dell'ex Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Vista la delibera n. 196 del 20 marzo 2013, con la quale il Comitato di gestione ha approvato le dotazioni organiche del personale dirigenziale e non dirigenziale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e il piano di riforma degli assetti organizzativi; Vista la nota n. 3-3221 del 26 marzo 2013, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze, ufficio legislativo finanze, ha espresso parere favorevole in ordine alla delibera n. 196 del 20 marzo 2013; Vista la delibera n. 210 del 21 maggio 2013, con la quale il Comitato di gestione ha approvato la revisione delle tempistiche di attuazione del piano di riforma degli assetti organizzativi dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; Vista la determinazione direttoriale n. 154423 R.I del 30 luglio 2013 di ripartizione delle dotazioni organiche complessive, dirigenziali e non dirigenziali, tra l'area dogane e l'area monopoli; Considerato che all'esito delle operazioni di riduzione delle dotazioni organiche non emergono posizioni soprannumerarie per cui non opera, nei confronti dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, il divieto di assumere disposto dall'art. 2, commi 10-quater e 11, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Verificata all'attualita' la disponibilita' di posti d'organico; Vista la sentenza n. 14/2011 del Consiglio di Stato, che sancisce la regola del preventivo scorrimento della graduatoria rispetto all'indizione di un nuovo concorso, in assenza di particolari ragioni di opportunita'; Considerato che nei confronti di tre idonei presenti nella graduatoria del concorso a 6 posti di dirigente di seconda fascia - bandito dall'ex Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato con decreto del 2 novembre 2005 - approvata il 25 luglio 2006 e pertanto ancora in corso di validita', e' stato avviato l'iter procedurale all'assunzione gia' programmata per l'inizio del 2014; Verificate, infine, le esigenze di servizio delle strutture e, al contempo, i tassi di copertura delle posizioni dirigenziali di seconda fascia da parte di personale di corrispondente qualifica; Ravvisata, pertanto, la necessita' di avviare la relativa procedura concorsuale; Adotta la seguente determinazione: Art. 1 Posti messi a concorso 1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di quarantanove posti di dirigente di seconda fascia dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. 2. I posti destinati alla procedura nazionale sono ripartiti nel modo seguente: Parte di provvedimento in formato grafico 3. Il 50 per cento dei posti messi a concorso e' riservato al personale organicamente appartenente al ruolo dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, inquadrato nella terza area funzionale, che sia in possesso di uno dei titoli di studio riportati al successivo art. 2, comma 3, e che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione abbia compiuto almeno otto anni di servizio nella suddetta area funzionale, cosi' come previsto dall'art. 1, comma 4, del decreto ministeriale 24 aprile 2013, richiamato nelle premesse. Al riguardo i candidati inseriranno apposita dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso. 4. La riserva del 50 per cento dei posti che non dovesse essere coperta per mancanza di aventi titolo sara' conferita ai concorrenti che abbiano superato le prove secondo l'ordine di graduatoria.