Art. 1 
 
 
                        Oggetto del concorso 
 
 
    Il Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per  il  Veneto  -
Trentino-Alto  Adige  -  Friuli-Venezia  Giulia,  Sede  di   Venezia,
bandisce, ai sensi della legge 29 luglio 1949 n. 717, come modificata
dalla legge n. 352 dell'8 ottobre  1997,  un  concorso  tra  artisti,
singoli  o  associati  per  la  realizzazione  di  opere  d'arte   da
collocarsi all'interno nuova sede  della  Questura  e  della  Polizia
stradale di Rovigo. CUP D19H10001890001. 
    La nuova struttura pubblica, destinata  ad  ospitare  uffici  del
Ministero  dell'Interno  il  cui  compito  primario  e'   quello   di
assicurare il mantenimento dell'ordine e  della  sicurezza  pubblica,
richiede una  ripartizione  dell'opera  d'arte  in  quattro  elementi
architettonici  che,   pur   distribuiti   in   spazi   diversificati
all'interno dell'area in oggetto, corrispondano tra loro mediante una
sorta di dialogo artistico, componendo i diversi ambiti con  elementi
di comunanza e di distinzione, tendenti a un'unica  «espressione»  da
identificarsi con i  fini  primari  istituzionali  della  Polizia  di
Stato, ovvero quelli della sicurezza e  protezione  dei  cittadini  e
garanzia del rispetto delle regole del vivere civile. 
    I quattro temi che si sono individuati per esprimere  i  concetti
sopra richiamati, da sviluppare per la valorizzazione  dell'edificio,
riguardano i seguenti elementi architettonici: 
      la scala esterna principale dell'edificio; 
      gli spazi aperti al pubblico; 
      l'ascensore esterno; 
      l'area riservata a onorare la memoria dei caduti della  Polizia
di Stato. 
    Caratteristiche delle opere: 
      1) Scala esterna e stemma della Polizia 
    Si ricerca la valorizzazione della  scala  di  accesso  (centrale
alla  facciata  dell'edificio),  attualmente  lasciata   al   grezzo,
attraverso la rappresentazione dello stemma della Polizia  di  Stato.
Tale  rappresentazione   dovra'   essere   ottenuta   attraverso   la
realizzazione del  rivestimento  delle  alzate  e  delle  pedate  dei
gradini e la tinteggiatura del parapetto. L'insieme dovra'  dare  una
visione prospettica all'utente che  si  avvicina  alla  Questura  per
raggiungerne gli uffici. 
    Contestualmente dovra' essere ricavato nella  pavimentazione  del
pianerottolo di arrivo della scala  lo  stemma  della  Polizia  dello
Stato, previa demolizione del pavimento esistente, per un riquadro di
1,80 x 2,10 mt. 
    Gli elementi della scala (rivestimento e  aspetto  cromatico  del
parapetto)  e  la  nuova  pavimentazione  rappresentante  lo   stemma
dovranno integrarsi cromaticamente tra loro. L'insieme dovra'  essere
completato  con  n.  3  portabandiere  posti  sul  fronte  sopra   il
pianerottolo. 
    I concorrenti potranno proporre la tecnica ed  i  materiali  piu'
idonei secondo la propria sensibilita' e  capacita'  considerando  la
maggior resistenza all'usura con minore necessita'  di  manutenzione,
opportuna resistenza alla  pulizia  con  detergenti  e  ad  eventuali
graffi o scorticature. 
    2)  Spazi  aperti   al   pubblico   -   Uffici   immigrazione   e
amministrativi 
    Gli uffici aperti all'utenza costituiscono  la  prima  «immagine»
della Pubblica Amministrazione e dello Stato che si ritiene di  voler
valorizzare e sottolineare nell'allestimento delle due sale adibite a
Uffici immigrazione e amministrativi del primo  piano  dell'edificio.
In particolare si richiede l'ideazione di banconi  da  collocare  tra
l'area di  accoglimento  dell'utenza  e  quella  a  disposizione  del
personale  in  servizio  per  l'esercizio  della  relativa  attivita'
amministrativa. 
    Riferendosi  allo  schema  che  si  allega  (congiuntamente  agli
elaborati  grafici)  per   l'ideazione   dei   banconi   front-office
menzionati, si chiede di valorizzare  l'elemento  divisorio  mediante
pannelli  rimovibili  che  esprimano  una  percezione  oggettiva   di
vicinanza della Polizia di Stato al cittadino con temi che trattino i
concetti  di  sicurezza  e  protezione  (possono  essere   utili   le
pubblicazioni annuali dei calendari della Polizia di Stato). 
    A questo fine, potranno essere allestite  espressioni  artistiche
internazionali,  ricorrendo,  in  astratto,   a   forme   comuni   di
rappresentazione  (si  pensi,  ad  es.  alla  forma  geometrica   del
rettangolo per  le  bandiere  delle  nazioni),  con  figurazioni  che
potranno  far  ricorso  alle  molteplici  varianti  artistiche,  tipo
graffito, arabesco ecc. 
    Atteso il flusso  di  persone  che  frequenteranno  i  locali,  i
banconi dovranno garantire  una  resistenza  a  eventuali  azioni  di
vandalismo, dovranno essere protetti da eventuali  danneggiamenti,  e
dovranno necessariamente dividere fisicamente il personale dipendente
da quello esterno, impedendo qualsiasi penetrazione  di  persone  e/o
cose all'interno degli uffici, garantendo la sicurezza del  personale
in servizio. Dovranno essere dotati di vetri antisfondamento e  sara'
prevista una postazione per disabili. 
    3) Ascensore Esterno 
    Nel prospetto della Questura e'  previsto  un  volume,  a  fianco
della  scala  principale,  lasciato  progettualmente  indifferenziato
destinato al contenimento dell'ascensore, che  consentira'  l'accesso
diretto, principalmente a persone  con  problematiche  motorie,  agli
uffici aperti al pubblico posti al piano rialzato. 
    Tenuto    conto    della     caratterizzazione     architettonica
dell'edificio, si  intende  sviluppare  la  potenzialita'  di  questo
parallelepipedo per  trasformarsi  in  elemento  architettonico,  che
possa costituire un ulteriore nodo polarizzante, ovvero  un  elemento
di segnalazione, tale da simboleggiare l'attivita' della  Polizia  di
Stato: un «totem» i cui pannelli siano liberamente ispirati  ai  fini
istituzionali  della  Polizia  di  Stato,  risaltandone  temi   quali
l'affidabilita', la prontezza e la disciplina. 
    I concorrenti potranno proporre la tecnica ed  i  materiali  piu'
idonei secondo la propria sensibilita' e  capacita'  considerando  la
maggior resistenza all'usura con minore necessita'  di  manutenzione,
opportuna resistenza alla  pulizia  con  detergenti  e  ad  eventuali
graffi o scorticature. 
    La proposta, oltre che di carattere artistico, dovra' comprendere
anche il sistema di sollevamento per  garantire  l'accessibilita'  al
piano rialzato, e pertanto si dovra' necessariamente  far  ricorso  a
una analisi di mercato per l'individuazione dell'apparato tecnologico
ritenuto piu' idoneo. Il sistema individuato dovra' essere conforme a
tutte le normative di sicurezza e garanzia previste per gli  impianti
di sollevamento e sara' proposto in sede di offerta, unitamente  alla
relativa soluzione artistica del contenitore. 
    4) La memoria ai caduti della Polizia di Stato 
    Da collocarsi nel cortile antistante l'entrata principale accanto
al pennone alza bandiera, in  previsione  delle  ufficiali  cerimonie
commemorative.  L'opera  potra'  essere  costituita  da  un  elemento
scultoreo, che abbia come tema il «coraggio  e  il  sacrificio  degli
uomini della Polizia  dello  Stato»  e  dovra'  avere  le  dimensioni
massime di ingombro di 5,00x3,00x2,00 mt.. 
    L'opera  potra'  essere  comunque  realizzata  con   tecniche   e
materiali  liberamente  scelti,   purche'   vengano   assicurate   le
caratteristiche di assoluta stabilita' e durata nel tempo. 
    Costo   complessivo   delle    opere:    €    141.300,00    (Euro
centoquarantunomila trecento/00), al lordo delle ritenute d'acconto e
oneri fiscali  prescritti  dalle  norme  vigenti,  oltre  all'I.V.A.,
contributo  ENAP  e  qualsiasi  onere  previdenziale.  Si   intendono
compensati con il suddetto importo ogni onere e magistero per dare le
opere finite in ogni loro parte e quindi  saranno  compresi  in  esso
tutti gli oneri  relativi  alla  ideazione,  produzione,  consegna  e
collocazione o realizzazione delle opere  in  situ,  il  collegamento
agli impianti,  la  realizzazione  dell'impianto  di  sollevamento  e
relative strutture di contenimento e di  ancoraggio  e  quanto  altro
occorra per rendere le opere finite e  complete  di  ogni  accessorio
necessario per la piena fruibilita'. Sono comprese altresi' le  spese
per tutte le professionalita' necessarie per la  realizzazione  delle
opere stesse a regola d'arte.  Sono  quindi  compresi  i  calcoli  di
stabilita', strutturali ed impiantistici. 
    Termine per la consegna dell'opera da  parte  del  vincitore  del
Concorso: entro 120 (centoventi) giorni. 
    Responsabile del procedimento: Dott. Ing.  Francesco  Libonati  -
Funzionario Tecnico del Provveditorato Interregionale per  le  OO.PP.
Veneto - Trentino Alto Adige  -  Friuli  Venezia  Giulia  -  Sede  di
Venezia. Tel. 041-794427.