IL CAPO DELLA POLIZIA 
             direttore generale della pubblica sicurezza 
 
    Vista la legge 1° aprile 1981 n. 121, e successive  modifiche  ed
integrazioni, concernente il nuovo  ordinamento  dell'Amministrazione
della pubblica sicurezza; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957
n. 3, concernente lo statuto degli impiegati civili dello Stato, e il
relativo  regolamento  di  esecuzione,  approvato  con  decreto   del
Presidente della Repubblica  3  maggio  1957  n.  686,  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24  aprile  1982
n. 337, e successive modifiche ed integrazioni, recante l'ordinamento
del  personale  della  Polizia  di  Stato   che   espleta   attivita'
tecnico-scientifica o tecnica; 
    Vista la legge 1° febbraio 1989 n. 53,  concernente  disposizioni
relative alla Polizia di Stato; 
    Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  recante  nuove  norme  in  materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487,  e  successive  modifiche   ed   integrazioni,   recante   norme
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; 
    Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000 n.  334,  recante  il
riordino dei ruoli del personale direttivo e dirigente della  Polizia
di Stato, e successive modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, recante il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001  n.  165,  concernente
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il regolamento contenente le norme per l'accesso,  tra  gli
altri, al  ruolo  dei  direttori  tecnici  della  Polizia  di  Stato,
approvato con decreto ministeriale 2 dicembre 2002 n. 276; 
    Visto il decreto ministeriale 30 giugno 2003 n. 198,  concernente
i requisiti di idoneita' fisica ed attitudinale di cui devono  essere
in possesso i candidati  ai  concorsi  per  l'accesso  ai  ruoli  del
personale della Polizia di Stato; 
    Vista la legge 30 giugno  2003  n.  196,  recante  il  codice  in
materia di protezione dei dati personali; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n.  198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005 n. 246; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca del 9  luglio  2009,  concernente  l'equiparazione  tra
diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS),
ex decreto n. 509/1999, e  lauree  magistrali  (LM),  ex  decreto  n.
270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo  2010  n.  66,  recante  il
codice dell'ordinamento militare; 
    Visto  l'art.  8  del  decreto-legge  9  febbraio  2012   n.   5,
convertito, con modificazioni, con legge 4 aprile 2012 n. 35, recante
disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e di sviluppo; 
    Visto l'art. 2-quater, lettera a)  del  decreto-legge  20  giugno
2012 n. 79, convertito dalla legge 7  agosto  2012  n.  131,  che  ha
apportato una modifica all'art. 31, comma 1, del decreto  legislativo
n. 334 del 2000, prevedendo un limite di eta' per la partecipazione a
concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei
direttori tecnici della Polizia di Stato; 
    Visto il decreto del Ministro dell'interno, di  concerto  con  il
Ministro della funzione pubblica e con il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, datato 18  dicembre  2014,  con  il
quale, in attuazione di quanto previsto dall'art. 31,  comma  2,  del
decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, si identificano le classi
di laurea idonee per l'accesso al ruolo dei direttori  tecnici  della
Polizia di Stato; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 17  dicembre
2015, n. 207, recante il regolamento in materia di  parametri  fisici
per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze  armate,
nelle Forze di polizia a ordinamento  militare  e  civile  nel  Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio  2015,
n. 2; 
    Vista la legge 28 dicembre 2015 n. 208  recante  le  disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; 
    Visto il proprio decreto n. 333-E/276.0.273/2016 dell'11 novembre
2016 che ha determinato in n. 26 i posti della qualifica iniziale del
ruolo dei direttori tecnici fisici della Polizia di Stato da  coprire
mediante pubblico concorso; 
    Considerato  che  non  e'  possibile  prevedere  il  numero   dei
candidati  e  che,  pertanto,  si  rende   indispensabile   stabilire
successivamente il diario e la sede o le sedi in cui  si  svolgeranno
le prove scritte d'esame o l'eventuale prova preselettiva; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,  per  il
conferimento di ventisei posti di direttore tecnico fisico del  ruolo
dei direttori tecnici fisici della Polizia di Stato. 
    2. I posti messi a concorso per il  settore  di  telematica  sono
ripartiti nei seguenti profili professionali: 
      fisico analista di procedure undici (di cui n. 3  riservati  ai
sensi del successivo comma 3); 
      fisico analista di sistemi quindici (di cui n. 4  riservati  ai
sensi del successivo comma 3). 
    3. Relativamente  ai  posti  di  ciascuno  dei  predetti  profili
professionali, si  applica  la  seguente  riserva  nei  numeri  sopra
specificati: 
      il 25% agli orfani, al coniuge,  ovvero  ai  parenti  in  linea
collaterale di secondo grado qualora unici superstiti  del  personale
delle Forze di Polizia, nonche' del  corrispondente  personale  delle
Forze Armate, deceduto in  servizio  e  per  causa  di  servizio;  la
predetta riserva opera  con  priorita'  assoluta  rispetto  ad  altre
riserve di posti eventualmente previste da leggi speciali a favore di
particolari categorie di persone, ai sensi della  legge  20  dicembre
1966 n. 1116 e successive modifiche ed integrazioni; 
    4. I posti riservati che non venissero coperti, per  mancanza  di
vincitori o idonei in possesso dei requisiti  di  cui  al  precedente
comma, sara' conferito in ordine di graduatoria agli altri  candidati
idonei non vincitori. 
    5. La partecipazione al concorso e' limitata ad un  solo  profilo
professionale,  scelto  tra  quelli  menzionati,  che  dovra'  essere
esplicitamente indicato dal candidato nell'apposito spazio del modulo
per la domanda di partecipazione.