IL DIRETTORE GENERALE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto decreto del Presidente della Repubblica 487/1994 recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Considerato che l'uso della telematica e del sito istituzionale di questo Ateneo (www.unicam.it) consentono di perseguire i principi di efficienza, economicita' e celerita' di espletamento del procedimento concorsuale; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni, ed in particolare l'art. 3; Vista la legge 127/1997 ed in particolare l'art. 3, comma 7 che dispone una preferenza in favore del candidato piu' giovane quale elemento preferenziale nel reclutamento nel pubblico impiego, a parita' di merito e degli altri titoli (di preferenza indicati nel comma 4 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 487/1994); Visto il decreto rettorale n. 749 dell'11 ottobre 2002 e successive modifiche e integrazioni recante il «Regolamento per i procedimenti di selezione e assunzione a tempo determinato di personale tecnico amministrativo presso l'Universita' degli studi di Camerino» ed in particolare l'art. 12, comma 2 che dispone «In caso di parita' di punteggio, la preferenza e' data al candidato di eta' anagrafica minore»; Che la predetta «preferenza» va accordata a «...parita' di punteggio ...» in via residuale e cioe' in assenza o a parita' dei titoli di preferenza di cui all'art. 5, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 487/1994; Vista la legge 68/1999 recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Considerato che nella seduta del 31 maggio 2017 il Consiglio di amministrazione ha autorizzato l'assunzione di un lavoratore disabile di cat. C, area amministrativa, al fine del rispetto della quota da riservare ai sensi dell'art. 3 della predetta legge 68/1999 e che e' in corso la procedura di mobilita' volontaria e obbligatoria disciplinate, rispettivamente, dell'art. 30 e 34-bis del decreto legislativo 165/2001; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 recante disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 165/2001 recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 38 e il decreto del Presidente della Repubblica 189 del 2009 recante il «Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di studio accademici, a norma dell'art. 5 della legge 11 luglio 2002, n. 148»; Visto il decreto legislativo 82/2005 recante il «Codice dell'amministrazione digitale»; Visto il decreto legislativo 196/2003 (Codice della privacy); Visto il decreto legislativo 198/2006 recante il Codice delle pari opportunita'; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Universita', sottoscritto il 16 ottobre 2008 e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 66/2010 recante il «Codice dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678 e 1014 che disciplinano le riserve in favore del personale militare nei concorsi pubblici ma non consentono di riservare piu' del 50% dei posti messi a concorso; Considerato che il concorso di cui al presente atto e' per un solo posto e che per tale motivo non puo' operare alcuna riserva altrimenti essa sarebbe pari al 100%; Visto il bando di concorso pubblico per titoli ed esami per un posto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno di cat. EP, Area Biblioteche (in Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed esami» n. 77 del 6 ottobre 2015) in cui (nelle premesse) e' stato precisato che in favore dei militari «... i posti da riservare per futuri concorsi a tempo indeterminato o assunzioni tramite scorrimento delle graduatorie e' pari a 0,4 ...»; Considerato che nella stessa Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 77 del 6 ottobre 2015 di cui sopra e' stato pubblicato il bando emanato con disposto 44/APO del 24 settembre 2015 con il quale e' stato indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per complessivi due posti part-time al 50% di lavoro subordinato a tempo indeterminato di cat. C, area amministrativa; Che nel predetto bando (disp. 44/APO/2015) e' stato precisato che la riserva in favore dei militari, tenuto conto anche dei posti part-time con esso messi a concorso, ammonta 0,55, ai sensi del combinato disposto dell'art. 9 e 12 del decreto legislativo 81/2015)]; Che alla suddetta quantita' di riserva «storica» (0,55 posti) deve essere sommata la frazione calcolata sul posto messo a concorso con il presente atto in quanto l'art. 1014 del Codice dell'Ord. Militare non fa alcuna differenza tra concorsi a tempo indeterminato e determinato; Che per tale motivo complessivamente la riserva ex art. 1014 del Codice dell'Ord. Militare ammonta 0,85; Visto il decreto rettorale n. 749 dell'11 ottobre 2002 e successive modifiche e integrazioni recante il «Regolamento per i procedimenti di selezione e assunzione a tempo determinato di personale tecnico amministrativo presso l'Universita' degli studi di Camerino», ed in particolare l'art. 6 che prescrive l'emanazione del bando da parte del Rettore; Che successivamente e' stata emanata la legge 240/2010 recante «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario», che attribuisce al direttore generale la «... complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'ateneo,...» [art. 2, comma 1, lettera o)]; Che in conformita' alla predetta legge 240/2010 il nuovo Statuto di autonomia, emanato con decreto rettorale n. 194/2012, all'art. 28, comma 2 dispone che «Il direttore generale e' responsabile dell'attivita' di UNICAM e, sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio di amministrazione, della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo, nonche' dei compiti, in quanto compatibili, di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dell'attuazione dei programmi e dei provvedimenti deliberati dagli organi accademici»; Che l'adozione del bando di concorso costituisce un atto di gestione di competenza dirigenziale (cfr. tribunale amministrativo regionale Calabria, Catanzaro, sez. II del 2 maggio 2017, n. 709; C.d.S. sez. VI, n. 1829 del 2016); Che pertanto la competenza del Rettore ad emanare il bando e' da ritenersi superata dalla disciplina, anche statutaria, sopra indicata, essendo oramai la competenza attribuita al direttore generale; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 29 marzo 2017 con la quale e' stata autorizzata l'attivazione della procedura di reclutamento per un posto di personale tecnico-amministrativo di categoria C, posizione economica 1, area amministrativa, a tempo determinato e in regime di tempo pieno per le motivazioni ivi indicate; Considerato che la professionalita' ricercata deve possedere conoscenze amministrative e conoscere sia la lingua cinese che inglese scritta ed orale per poter al meglio collaborare nel dare attuazione all'accordo di partenariato con la cinese Jilin Agricultural University nonche' per collaborare con le eventuali altre istituzioni cinesi e per la stesura di accordi ufficiali; Considerato che la stessa deve avere conoscenza relativamente ai principali programmi comunitari di educazione superiore e sulle opportunita' di studio offerte agli studiosi internazionali; conoscenza del sistema di educazione superiore in Cina; conoscenza dei programmi internazionali e/o di scambio e opportunita' di studio all'estero; conoscenza delle norme in materia di riconoscimento di titoli stranieri e regolamenti interni relativi agli studenti; conoscenza degli accordi internazionali sul doppio titolo preferibilmente con atenei cinesi; conoscenza della normativa che permette l'ingresso e la permanenza degli studiosi e degli studenti stranieri sul territorio italiano; Considerato che nel presente bando assumono rilievo significativo gli aspetti caratterizzanti relativi alle conoscenze del sistema di educazione in Cina, la conoscenza degli accordi internazionali sul doppio titolo preferibilmente con atenei cinesi e la conoscenza della lingua cinese scritta ed orale; Considerato che per le predette motivazioni non e' possibile attingere (cfr. art. 36, comma 2, penultimo periodo del decreto legislativo 165/2001) dalla graduatoria approvata con disposto 43/APO del 4 aprile 2016 relativa al reclutamento di due posti di personale tecnico-amministrativo di categoria C, posizione economica 1, area amministrativa, con prestazione lavorativa pari al 50% del tempo pieno per esigenze del settore «Internazionalizzazione» del macrosettore studenti, in quanto tra le prove del concorso espletato non e' prevista la verifica della conoscenza degli aspetti significativi sopra citati, (cfr. C.d.S., Adunanza Plenaria n. 14/2011, punto 54); Vista la nota prot. n. 5448 del 6 aprile 2017 trasmessa con la PEC e recapitata in pari data al Dipartimento della funzione pubblica relativa alla comunicazione preventiva in esecuzione dell'art. 34-bis del decreto legislativo 165/2001 successive modifiche e integrazioni; Considerato che il predetto Dipartimento nel termine di legge non ha assegnato personale in disponibilita'; Considerato che non si e' dato corso alla mobilita' volontaria ex art. 30, comma 1 del decreto legislativo 165/2001 in quanto oggetto del presente bando e' un posto a tempo determinato e non riguarda un posto vacante in organico; Visto l'art. 38, comma 3 del decreto legislativo 165/2001 che disciplina la procedura di riconoscimento dei titoli di studio ai fini dell'accesso dei pubblici concorsi e il decreto del Presidente della Repubblica 189/2009 recante il «Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di studio accademici, a norma dell'art. 5 della legge 11 luglio 2002, n. 148»; Che e' opportuno prevedere un diverso «peso» a seconda che il titolo di merito sia stato maturato o meno a seguito di una procedura di tipo concorsuale aperta a tutti presso un datore di lavoro/committente pubblico ovvero privato, altrimenti si risolverebbe in un eccessivo vantaggio per i soggetti che hanno beneficiato d'incarichi o servizi di tipo fiduciario senza aver sostenuto una procedura concorsuale; Che l'uso del genere maschile e' da intendersi riferito a entrambi i generi e risponde pertanto solo a esigenze di semplicita' del testo e dei moduli allegati al presente bando; Dispone: Art. 1 Numero e tipologia del posto Le premesse e gli atti ivi indicati fanno parte integrante del presente bando. L'Universita' degli studi di Camerino, di seguito UNICAM, indice un concorso pubblico per titoli ed esami per un posto di lavoro subordinato a tempo determinato e pieno per tre anni di categoria C, area amministrativa, con applicazione del trattamento giuridico ed economico stabilito nelle leggi, nei CCNL - comparto universita' e nei contratti collettivi integrativi di Ateneo nel tempo vigenti e sede di lavoro a Camerino (MC). UNICAM, nel rispetto delle previsioni contrattuali e qualora esigenze operative e organizzative lo rendessero necessario, si riserva comunque la possibilita' di assegnare il vincitore a prestare servizio presso una struttura collegata [sedi di Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto]. Ai sensi dell'art. 1014, comma 4 e dell'art. 678, comma 9 del decreto legislativo 66/2010, con il presente concorso si determina una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle FF.AA. pari a 0,30 che, cumulata ad altre frazioni gia' originate pari a 0,55, complessivamente porta il quantitativo a 0,85. Quest'ultima frazione (0,85) si cumula con le riserve relative ai successivi concorsi per l'assunzione di personale non dirigente banditi da UNICAM e sara' utilizzata nei casi in cui, raggiunta l'unita', si procede a ulteriori assunzioni attingendo alla graduatoria degli idonei ovvero inserendo la riserva nei futuri bandi.