IL DIRETTORE GENERALE 
                      per il personale militare 
 
                           di concerto con 
 
                       IL COMANDANTE GENERALE 
                del Corpo delle Capitanerie di porto 
 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il regolamento recante  norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi e successive modifiche»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,
concernente  le  funzioni  dei  dirigenti  di   uffici   dirigenziali
generali; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  14  novembre
2002, n. 313, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe  delle
sanzioni amministrative dipendenti da reato e  dei  relativi  carichi
pendenti; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
«Codice in materia di protezione dei  dati  personali»  e  successive
modifiche e integrazioni; 
    Visto il  decreto  ministeriale  16  settembre  2003  concernente
«Elenco delle imperfezioni  ed  infermita'  che  sono  causa  di  non
idoneita' ai servizi di navigazione aerea e criteri da  adottare  per
l'accertamento e la valutazione ai fini dell'idoneita'»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice  dell'amministrazione  digitale  e  successive  modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il decreto interministeriale 9 luglio 2009  concernente  le
equiparazioni tra i diplomi di laurea ai fini della partecipazione ai
concorsi pubblici; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  recante  il
Codice   dell'ordinamento   militare   e   successive   modifiche   e
integrazioni, e, in particolare, i titoli II  e  III  del  libro  IV,
concernenti norme per il reclutamento e la formazione  del  personale
militare,  e  l'art.  2186  che  fa  salva  l'efficacia  dei  decreti
ministeriali non regolamentari, delle  direttive,  delle  istruzioni,
delle circolari, delle determinazioni generali  del  Ministero  della
difesa, dello Stato Maggiore della difesa, degli  Stati  Maggiori  di
Forza armata e del Comando generale dell'Arma dei Carabinieri emanati
in  attuazione  della  precedente  normativa  abrogata  dal  predetto
codice, fino alla loro sostituzione e, nello  specifico,  il  decreto
ministeriale 26 settembre 2002, emanato in applicazione dell'art. 23,
comma 5 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15  marzo  2010,
n. 90, recante il «testo unico delle  disposizioni  regolamentari  in
materia  di  ordinamento  militare»,   e   successive   modifiche   e
integrazioni, e, in particolare, i titoli II  e  III  del  libro  IV,
concernente norme per il reclutamento e la formazione  del  personale
militare; 
    Vista la legge 12 luglio 2010, n. 109, recante «disposizioni  per
l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze armate e di Polizia»; 
    Visto il decreto ministeriale 16 gennaio 2013 -  registrato  alla
Corte dei conti il 10 marzo 2013,  registro  n.  I,  foglio  n.  390-
concernente, tra l'altro, struttura  ordinativa  e  competenze  della
Direzione generale per il personale militare; 
    Visto il decreto del Ministero della difesa 4 giugno 2014 con  il
quale  e'  stata   approvata   la   direttiva   tecnica   riguardante
l'accertamento delle imperfezioni e infermita' che sono causa di  non
idoneita' al servizio militare e della direttiva tecnica  riguardante
i criteri per delineare il profilo sanitario dei  soggetti  giudicati
idonei al servizio militare; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  17  dicembre
2015, n. 207, recante il Regolamento in materia di  parametri  fisici
per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze  armate,
nelle Forze di Polizia a ordinamento militare e civile  e  nel  Corpo
nazionale dei Vigili del Fuoco, emanato in attuazione della legge  12
gennaio 2015, n. 2; 
    Vista  la  direttiva  tecnica  edizione   2016   dell'Ispettorato
generale della sanita'  militare,  recante  «modalita'  tecniche  per
l'accertamento e la verifica dei parametri fisici», emanata ai  sensi
del precitato decreto del Presidente  della  Repubblica  17  dicembre
2015, n. 207; 
    Visto  il  comma  4-bis   dell'art.   643   del   citato   codice
dell'ordinamento militare,  introdotto  dal  decreto  legislativo  26
aprile 2016, n. 91, il quale  stabilisce  che  nei  concorsi  per  il
reclutamento del personale delle Forze armate i termini di  validita'
della graduatorie finali  approvate,  ai  fini  dell'arruolamento  di
candidati risultati idonei ma non vincitori,  sono  prorogabili  solo
nei casi e nei termini previsti dallo stesso codice; 
    Vista la lettera n. M_D SSMD REG2016 0054544 del 12  agosto  2016
dello Stato Maggiore della Marina, con la quale e'  stato  trasmesso,
tra l'altro, il piano dei reclutamenti autorizzati  per  l'anno  2017
dal Comando generale delle Capitanerie di Porto; 
    Vista la lettera n. M_D SSMD REG2016 0117167 del 22  agosto  2016
dello  Stato  Maggiore  della  difesa,  concernente  i   reclutamenti
autorizzati  per  l'anno  2017  e  consistenze  previsionali  per  il
triennio 2017-2019 dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica; 
    Visto l'art. 2214-bis del decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.
66, il quale prevede, dal 1° gennaio 2017, l'unificazione  dei  ruoli
normali e speciali degli Ufficiali appartenenti al  Corpo  del  Genio
Navale e al Corpo delle Armi Navali della  Marina  militare,  con  la
costituzione dei ruoli normale e speciale del Corpo del  Genio  della
Marina, articolati, ove previsto,  nelle  specialita'  genio  navale,
armi navali e infrastrutture; 
    Vista la lettera n. M_D MSTAT 0034502 del 19 maggio 2017  con  la
quale lo Stato Maggiore della Marina ha chiesto di indire per  l'anno
2018  un  concorso,  per  titoli  ed  esami,  per   l'ammissione   di
complessivi 14 (quattordici) Allievi Ufficiali Piloti di  Complemento
(AUPC) del Corpo di Stato Maggiore e del Corpo delle  Capitanerie  di
Porto al 17° e al 18° corso di pilotaggio aereo con obbligo di  ferma
di anni 12 (dodici) e per l'ammissione di complessivi 98 (novantotto)
Allievi  Ufficiali  in  Ferma  Prefissata  della   Marina   militare,
ausiliari del ruolo normale  del  Corpo  del  Genio  della  Marina  -
specialita' infrastrutture, del Corpo Sanitario Militare Marittimo  e
ausiliari del ruolo normale e del  ruolo  speciale  del  Corpo  delle
Capitanerie di Porto al 18° corso AUFP; 
    Considerato che l'entita' dei posti a concorso  corrisponde  alle
previsioni contenute nella programmazione  triennale  scorrevole  dei
reclutamenti e negli altri documenti di pianificazione/programmazione
e  trova  adeguata  copertura  finanziaria  essendo   conforme   alle
consistenze previsionali delle amministrazioni pubbliche  per  l'anno
2018 in fase di  approvazione  a  cura  dello  Stato  Maggiore  della
Difesa; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del  5  dicembre
2014 - registrato presso la Corte dei conti il 19 dicembre  2014,  al
foglio n. 2512 - concernente la sua nomina a direttore  generale  per
il personale militare e i decreti del Presidente della Repubblica  in
data 4 ottobre 2016 -registrato alla Corte dei conti  il  25  ottobre
2016, al foglio n. 2028 - e in data  31  luglio  2017,  in  corso  di
registrazione presso la Corte dei conti, relativi alla  sua  conferma
nell'incarico; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30  novembre
2015, concernente la nomina dell'allora Ammiraglio Ispettore Vincenzo
Melone  a   Comandante   Generale   delle   Capitanerie   di   Porto,
successivamente promosso Ammiraglio Ispettore Capo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                          Posti a concorso 
 
    1. Sono indetti i seguenti concorsi, per  titoli  ed  esami,  per
l'ammissione di Allievi Ufficiali Piloti di  Complemento  (AUPC)  del
Corpo di Stato Maggiore e del Corpo delle Capitanerie  di  Porto,  al
17° e al 18° corso di pilotaggio aereo con obbligo di ferma  di  anni
12  (dodici)  e  per  l'ammissione  di  Allievi  Ufficiali  in  Ferma
Prefissata (AUFP) ausiliari del ruolo normale e  del  ruolo  speciale
dei Corpi della Marina militare al 18° corso AUFP,  come  di  seguito
specificati: 
      a) per l'ammissione ai corsi per Allievi  Ufficiali  Piloti  di
Complemento (AUPC), n. 14 (quattordici) posti, di cui: 
        1) n. 6 per il Corpo di Stato Maggiore e n. 4  per  il  Corpo
delle  Capitanerie  di  Porto  da  ammettere  al  17°  corso  Allievi
Ufficiali  Piloti   di   Complemento   (AUPC),   che   avra'   inizio
indicativamente a febbraio 2018; 
        2) n. 4 per il Corpo di Stato Maggiore da  ammettere  al  18°
corso Allievi Ufficiali  Piloti  di  Complemento  (AUPC),  che  avra'
inizio indicativamente a ottobre 2018; 
      b) per l'ammissione al 18° corso  Allievi  Ufficiali  in  Ferma
Prefissata (AUFP), ausiliari del ruolo normale, n. 60 posti, di cui: 
        1) n. 10 (dieci) per  il  Corpo  del  Genio  della  Marina  -
specialita' infrastrutture; 
        2) n.  2  (due)  per  il  Corpo  del  Genio  della  Marina  -
specialita' armi navali, per l'impiego nel settore cyber defence; 
        3) n. 8 (otto) per il Corpo Sanitario  Militare  Marittimo  -
medici; 
        4) n. 39 (trentanove)  per  il  Corpo  delle  Capitanerie  di
Porto; 
        5) n. 1 (uno) per il Corpo delle Capitanerie  di  Porto,  per
l'impiego nel settore cyber defence; 
      c) per l'ammissione al 18° corso  Allievi  Ufficiali  in  Ferma
Prefissata (AUFP), ausiliari del ruolo speciale, n. 38 posti, di cui: 
        1) n. 8 (otto) per il Corpo di Stato Maggiore; 
        2) n. 30 (trenta) per il Corpo delle Capitanerie di Porto. 
    2. Ai concorsi di cui al precedente comma 1 possono partecipare i
cittadini  della  Repubblica  di  entrambi  i  sessi.  Pertanto,   le
disposizioni  del  presente  decreto,   in   mancanza   di   espressa
indicazione, devono intendersi riferite ai concorrenti di entrambi  i
sessi. 
    3. Il numero dei posti disponibili e  la  loro  ripartizione  per
ruolo/Corpo  potranno  subire  modificazioni,  fino  alla   data   di
approvazione della relativa  graduatoria  di  merito,  qualora  fosse
necessario soddisfare  esigenze  della  Forza  armata  connesse  alla
consistenza dei ruoli degli Ufficiali ausiliari del  Corpo  di  Stato
Maggiore, del Corpo del  Genio  della  Marina,  del  Corpo  sanitario
militare marittimo e del Corpo delle Capitanerie di Porto. 
    4.  Resta  impregiudicata  per  l'amministrazione  la   facolta',
esercitabile in qualunque momento, di revocare il presente  bando  di
concorso,  variare  il  numero  dei  posti,  modificare,   annullare,
sospendere o rinviare lo svolgimento  delle  attivita'  previste  dal
concorso o l'incorporamento dei vincitori,  in  ragione  di  esigenze
attualmente non valutabili ne' prevedibili, ovvero in applicazione di
leggi di bilancio dello Stato o  finanziarie  o  di  disposizioni  di
contenimento della spesa  pubblica.  In  tal  caso,  ove  necessario,
l'amministrazione della difesa ne dara' immediata  comunicazione  nel
portale dei concorsi on-line del Ministero della  difesa,  che  avra'
valore di notifica a tutti gli effetti  per  tutti  gli  interessati,
nonche' nei siti www.persomil.difesa.it e www.marina.difesa.it 
    5. Nel caso in cui  l'amministrazione  eserciti  la  potesta'  di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non  sara'  dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa  eventuali  spese  dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali. 
    6. La predetta amministrazione della difesa si  riserva  altresi'
la facolta', nel caso di eventi avversi di carattere eccezionale  che
impediscano oggettivamente a un  rilevante  numero  di  candidati  di
presentarsi nei tempi e nei giorni previsti per l'espletamento  delle
prove concorsuali, di prevedere  sessioni  di  recupero  delle  prove
stesse. In tal caso, sara' data immediata comunicazione  nel  portale
dei concorsi on-line del Ministero della difesa, che avra' valore  di
notifica a tutti gli effetti per tutti gli interessati,  nonche'  nei
siti www.persomil.difesa.it e www.marina.difesa.it