IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    Visto il vigente statuto di Ateneo emanato con decreto  rettorale
n. 645 del 17 ottobre 2016; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente   le   norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni concernente  le  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni    ed    integrazioni,    concernente     l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di   documentazione   amministrativa,   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  (Codice  in
materia di protezione dei dati personali); 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante,  tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Visto il contratto collettivo nazionale di  lavoro  del  comparto
universita', sottoscritto in data 16 ottobre 2008 per il  quadriennio
normativo 2006-2009; 
    Visto il regolamento per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compresi  i  dirigenti,  presso
questo Ateneo, emanato con decreto rettorale n.  784  del  26  luglio
2012; 
    Visto il D.D.G. n. 407 del 21 aprile 2017, con il  quale,  previa
verifica della mancanza  di  alcuna  graduatoria  vigente  che  possa
soddisfare le esigenze organizzative ivi indicate e della  vacanza  e
disponibilita' dei posti da ricoprire nella  dotazione  organica,  e'
stata  disposta,  tra  l'altro,  l'assunzione  dall'esterno  mediante
l'attivazione  di  nuova  procedura  per  il  reclutamento  a   tempo
indeterminato di una unita' di personale di  categoria  C,  posizione
economica  C1,  dell'area  amministrativa,  per   le   attivita'   di
comunicazione  e  servizi  all'utenza,  con  particolare  riferimento
all'attivita' didattica dei dipartimenti  ed  al  front-office  delle
segreterie studenti; 
    Viste le note direttoriali prott. n. 60846 del 21 aprile  2017  e
n. 72749 del 29 maggio 2017,  con  le  quali,  rispettivamente,  sono
state attivate le procedure  di  mobilita'  ex  art.  34-bis  decreto
legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed
ex art. 57 del sopra citato contratto collettivo nazionale di  lavoro
comparto universita', per la copertura, tra l'altro,  del  suindicato
posto   di   categoria   C,   posizione   economica   C1,   dell'area
amministrativa; 
    Considerato che, unitamente alle predette procedure di mobilita',
e' stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di  cui
all'art.  30  del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e   successive
modificazioni ed integrazioni, mediante pubblicazione nel sito web di
Ateneo di apposito avviso; 
    Considerato che le predette procedure di  mobilita'  hanno  avuto
esito negativo; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e  successive  modificazioni
ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 10  ottobre  2000,
n. 333, e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e'  stato
emanato il regolamento di esecuzione della predetta legge n.  68/1999
ed in particolare, l'art. 7, comma 2, della citata legge che  dispone
a favore di tali soggetti una riserva di posti nei concorsi  pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei  posti
messi a concorso; 
    Visto il decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare  gli  articoli  1014,
commi 3 e 4, e 678, comma 9, che prevedono, tra l'altro, una  riserva
di posti nei concorsi per l'assunzione  di  personale  non  dirigente
nelle pubbliche amministrazioni pari al 30% a favore dei volontari in
ferma breve e ferma prefissata delle Forze  armate,  congedati  senza
demerito ovvero durante il periodo di rafferma  e  dei  volontari  in
servizio permanente, nonche' degli ufficiali di complemento in  ferma
biennale e gli ufficiali in ferma  prefissata  che  hanno  completato
senza demerito la ferma contratta, disponendo inoltre  che,  se  tale
riserva non possa operare integralmente o parzialmente,  perche'  da'
luogo a frazioni di posto, tali frazioni si cumulano con  le  riserve
relative ai successivi concorsi banditi dalla stessa Amministrazione; 
    Visto, inoltre, il decreto legislativo n. 165/2001  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni  che  prevede  la  possibilita'   per
l'Amministrazione di destinare una  riserva  di  posti  al  personale
interno; 
    Visto in particolare l'art. 11 del sopra  citato  regolamento  di
Ateneo per l'accesso ai ruoli, che detta disposizioni in  materia  di
beneficiari  delle  riserve  di  cui  trattasi  in  conformita'  alle
normative sopracitate; 
    Considerato che risulta operante  la  riserva  di  cui  al  sopra
menzionato decreto legislativo n. 66/2010 e successive  modificazioni
ed integrazioni, essendosi  determinato  un  cumulo  di  frazioni  di
riserva pari/superiore all'unita' e  che,  pertanto,  si  ritiene  di
riservare  il  posto  a  concorso,  prioritariamente,  a  favore  del
suddetto personale militare; 
    Ritenuto, pertanto, di dover  provvedere  alla  copertura  di  un
posto   di   categoria   C,   posizione   economica   C1,   dell'area
amministrativa,  per  le  attivita'  di   comunicazione   e   servizi
all'utenza, con particolare riferimento all'attivita'  didattica  dei
dipartimenti ed al front-office delle segreterie studenti; 
    Considerato  che  in  seguito  a  circostanze   attualmente   non
valutabili o prevedibili, nonche' in attuazione  di  disposizioni  di
contenimento della spesa pubblica o di altre previsioni  legislative,
questa  Amministrazione  potrebbe   revocare   il   presente   bando,
sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero  sospendere  o  non
procedere  all'assunzione  del  vincitore  della  presente  procedura
concorsuale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Indizione 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per esami, per  la  copertura  a
tempo indeterminato di un posto di categoria C,  posizione  economica
C1, dell'area amministrativa, per le  attivita'  di  comunicazione  e
servizi  all'utenza,  con   particolare   riferimento   all'attivita'
didattica  dei  dipartimenti  ed  al  front-office  delle  segreterie
studenti di questo Ateneo (cod. 02/2017). 
    Si precisa che la professionalita' da reclutare  dovra'  svolgere
la propria attivita' nell'ambito dei dipartimenti e delle  segreterie
studenti, a supporto  delle  attivita'  di  comunicazione  e  servizi
all'utenza; in  particolare,  tale  figura  dovra'  collaborare  alla
gestione  delle  iniziative   di   comunicazione   finalizzate   alla
valorizzazione dell'Ateneo  e  dei  servizi  offerti  agli  studenti,
attraverso l'utilizzo di  idonei  mezzi  di  comunicazione  e  dovra'
curare le attivita' necessarie per favorire le azioni di  accoglienza
degli studenti, fornendo loro le informazioni  necessarie  alla  loro
efficace attivita' di studio. 
    Ai sensi degli articoli 1014, commi 3 e 4, e 678,  comma  9,  del
decreto  legislativo  n.  66  del  15   marzo   2010   e   successive
modificazioni ed integrazioni, essendosi  determinato  un  cumulo  di
frazioni di riserva  pari/superiore  all'unita',  il  suddetto  posto
messo a concorso e' riservato, prioritariamente, ai  volontari  delle
Forze armate. Nel caso non vi sia candidato  idoneo  appartenente  ad
anzidetta categoria, il posto  sara'  assegnato  ad  altro  candidato
utilmente collocato nella graduatoria generale di merito  di  cui  al
successivo art. 6. 
    Coloro  che  intendano  avvalersi  della  riserva  prevista   dai
presente articolo devono farne espressa  menzione  nella  domanda  di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio. 
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando  di
concorso, di sospendere o rinviare le  prove  concorsuali  ovvero  di
sospendere o non procedere all'assunzione del vincitore,  in  ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne'  prevedibili,  nonche'  in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
universita'.