(Cod. 1/2018). 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  n.  3  del  10
gennaio 1957 relativo al «Testo unico delle disposizioni  concernenti
lo statuto degli impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  n.  686  del  3
maggio 1957 recante  «Norme  di  esecuzione  del  testo  unico  delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato»; 
    Vista la legge n. 370 del 23 agosto 1988 relativa alla «Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge n. 168 del 9 maggio 1989 istitutiva del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; 
    Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990 recante «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge n. 125 del 10 aprile 1991  relativa  alle  «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»; 
    Vista  la  legge  n.  104  del  5  febbraio  1992  e   successive
modificazioni ed integrazioni, in materia di assistenza, integrazione
sociale e diritti delle persone disabili; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 174
del  7  febbraio  1994  riguardante  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  n.  487  del  9
maggio 1994 recante «Norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzioni  nei  pubblici
impieghi» e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997  relativa  alle  «Misure
urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei
procedimenti di decisione e di controllo» e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge n. 191 del 16 giugno 1998 relativa alle «Modifiche
ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale  dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.  Disposizioni
in materia di edilizia scolastica»; 
    Vista la legge n. 28 del  18  febbraio  1999  ed  in  particolare
l'art. 19 «Esenzione dall'imposta di  bollo  per  copie  conformi  di
atti»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica n.  445  del  28
dicembre 2000 relativo al «Testo unico delle disposizioni legislative
e  regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa»  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo n. 165 del  30  marzo  2001  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo n. 215  dell'8  maggio  2001  ed  in
particolare l'art. 18 «Riserve di posti  per  i  volontari  in  ferma
prefissata e in ferma breve», commi 6 e 7 e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo n. 368 del 6 settembre 2001 relativo
alla «Attuazione  della  direttiva  1999/70/CE  relativa  all'accordo
quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e
dal CES»; 
    Vista la legge n. 3 del 16  gennaio  2003  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»; 
    Visti  il  decreto  legislativo  n.  196  del  30   giugno   2003
riguardante il «Codice in materia di protezione dei dati personali» e
il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali n.
2016/679 in vigore dal 25 maggio 2018; 
    Visto il decreto legislativo n. 236 del  31  luglio  2003  ed  in
particolare l'art. 11 «Modifiche all'art. 26 del decreto  legislativo
n. 215/2001»; 
    Vista la legge n. 43 del 31 marzo 2005 relativa alla «Conversione
in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7,
recante disposizioni urgenti per l'universita' e la  ricerca,  per  i
beni e le attivita' culturali, per il completamento di  grandi  opere
strategiche, per la mobilita' dei pubblici  dipendenti,  nonche'  per
semplificare gli adempimenti relativi a imposte di bollo e  tasse  di
concessione. Sanatoria  degli  effetti  dell'art.  4,  comma  1,  del
decreto-legge 29 novembre 2004, n. 280»; 
    Visto   il   «Regolamento   per   l'assunzione    di    personale
tecnico-amministrativo a tempo  determinato  per  lo  svolgimento  di
attivita' connesse a programmi di  ricerca  e  per  l'attivazione  di
infrastrutture tecniche complesse o per la realizzazione di specifici
progetti di miglioramento dei servizi offerti» emanato con  D.R.  850
del 26 maggio 2005; 
    Vista la legge n. 266 del 23  dicembre  2005  ed  in  particolare
l'art. 1, comma 188, che stabilisce che sono fatte comunque salve  le
assunzioni  a  tempo  determinato  e  la  stipula  di  contratti   di
collaborazione coordinata e continuativa per l'attuazione di progetti
di  ricerca  e  di  innovazione  tecnologica   ovvero   di   progetti
finalizzati al miglioramento  di  servizi  anche  didattici  per  gli
studenti,  i  cui  oneri  non  risultino  a  carico  dei  bilanci  di
funzionamento degli enti o del Fondo di finanziamento  degli  enti  o
del Fondo di finanziamento ordinario delle universita'; 
    Visto il decreto ministeriale n. 362 del 3 luglio  2007  relativo
alla «Attuazione  art.  1-ter  (programmazione  e  valutazione  delle
Universita'), comma 2, del  decreto-legge  31  gennaio  2005,  n.  7,
convertito nella legge 31 marzo 2005, n. 43 - definizione delle linee
generali di indirizzo della programmazione delle Universita'  per  il
triennio 2007-2009»; 
    Visto il decreto ministeriale n. 506 del 18 ottobre 2007 relativo
alla «Attuazione  art.  1-ter  (programmazione  e  valutazione  delle
Universita'), comma 2, del  decreto-legge  31  gennaio  2005,  n.  7,
convertito nella legge 31 marzo  2005,  n.  43  -  individuazione  di
parametri e criteri (indicatori) per il monitoraggio e la valutazione
(ex  post)  dei  risultati  dell'attuazione   dei   programmi   delle
Universita'»; 
    Vista  la  legge  n.  133  del  6  agosto  2008   relativa   alla
«Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,
la  semplificazione,  la  competitivita',  la  stabilizzazione  della
finanza pubblica e la perequazione tributaria»; 
    Visto il C.C.N.L. del  Comparto  istruzione  e  ricerca  triennio
2016-2018 sottoscritto in data  19  aprile  2018  ed  in  particolare
l'art. 83 «Contratto di lavoro a tempo determinato»; 
    Visto il decreto legislativo  n.  150  del  27  ottobre  2009  in
materia di «Ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico  e
di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010  in  materia
di «Codice dell'ordinamento militare» ed in particolare gli  articoli
678 comma 9 e 1014 commi 3 e 4 che prevedono una riserva obbligatoria
del 30% dei posti messi a concorso a favore dei  militari  di  truppa
delle Forze armate, congedati senza demerito  dalle  ferme  contratte
anche  al  termine  o  durante  le  rafferme  e  degli  ufficiali  di
complemento in ferma biennale e degli ufficiali in  ferma  prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta; 
    Considerato  che  la  presente  procedura  concorsuale  a   tempo
determinato - categoria D - genera una frazione di 0,30  da  cumulare
con frazioni residuali di precedenti procedure  concorsuali  a  tempo
determinato - categoria D - e con  ulteriori  frazioni  di  eventuali
successive procedure concorsuali a tempo determinato - categoria D  -
per la riserva dei posti alle  categorie  di  volontari  delle  Forze
armate di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; 
    Visto il decreto legislativo n. 20 del 24 febbraio 2012  relativo
alle «Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 15 marzo 2010,
n. 66»; 
    Visto il decreto-legge  n.  76  del  28  giugno  2013  nel  testo
integrato dalla legge di conversione n. 99 del 9 agosto 2013  recante
«Primi interventi urgenti  per  la  promozione  dell'occupazione,  in
particolare giovanile, della coesione sociale, nonche' in materia  di
Imposta  sul  valore  aggiunto  (IVA)  e  altre  misure   finanziarie
urgenti»; 
    Vista la legge n. 97 del 6 agosto 2013 recante «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013» e in  particolare  l'art.  7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti  di  lavoro
presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto-legge n. 101 del 31 agosto 2013 convertito nella
legge n. 125 del 30 ottobre 2013 recante «Disposizioni urgenti per il
perseguimento  di  obiettivi  di  razionalizzazione  nelle  pubbliche
amministrazioni»; 
    Visto  il  decreto-legge  n.  104  del  12  settembre  2013  come
modificato dalla legge di conversione n.  128  dell'8  novembre  2013
recante «Misure urgenti  in  materia  di  istruzione,  universita'  e
ricerca»; 
    Visto lo statuto dell'Universita' del Molise, emanato con D.R. n.
790, prot. n. 18642, del 20 settembre 2016; 
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  amministrazione  del  28
novembre 2017 con la quale e'  stata  approvata  l'attivazione  della
procedura per il reclutamento di una unita' di personale di categoria
D, posizione  economica  D1,  area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione  dati,  con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo
determinato, in regime orario  part-time  al  70%,  della  durata  di
ventiquattro mesi prorogabile nei termini di  legge  e  contrattuali,
per lo svolgimento delle attivita' di  ricerca  del  Dipartimento  di
agricoltura, ambiente e alimenti nell'ambito del Consorzio  CERERE  e
del progetto «Wellness Pasta» nonche' la delibera  del  Consiglio  di
amministrazione del 20 aprile 2018 che precisa l'area scientifica  di
riferimento del profilo richiesto; 
    Visto il decreto legislativo n. 75 del  25  maggio  2017  recante
«Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30  marzo  2001  n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a),  e  2,  lettere
b),c),d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m),
n), o), q), r), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia
di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il C.C.N.L. del  Comparto  istruzione  e  ricerca  triennio
2016-2018 sottoscritto in data  19  aprile  2018  ed  in  particolare
l'art. 83 «Contratto di lavoro a tempo determinato»; 
    Verificata la non sussistenza di graduatorie  valide  all'interno
dell'Amministrazione di concorsi a tempo indeterminato gia' espletati
per profili professionali, funzioni, competenze  richieste  e  ambiti
analoghi a quello ricercato; 
    Ritenuto di dover prevedere per la partecipazione alla  procedura
concorsuale un versamento di € 10,00  quale  contributo  forfettario,
non  rimborsabile,  per  le  spese  relative   all'organizzazione   e
all'espletamento della selezione; 
    Considerato  che  la  copertura  finanziaria  necessaria  per  il
reclutamento della suddetta unita' lavorativa gravera' interamente ed
esclusivamente sui  fondi,  esterni  al  bilancio  di  Ateneo  ed  in
particolare per il 50% su fondi del  Consorzio  CERERE  (CENTRO_PASTA
CEREALI) e  per  il  50%  su  fondi  del  progetto  «Wellness  PASTA»
(ALTRE_20162017300114MESSIAPASTAWELLENSS)    che    presentano     la
necessaria disponibilita'; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    Presso  l'Universita'  degli  studi  del  Molise  e'  indetto  un
concorso  pubblico  (cod.  1/2018),  per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di un posto di personale da inquadrare  nell'area  tecnica,
tecnico-scientifica ed  elaborazione  dati,  categoria  D,  posizione
economica D1, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato,
in regime orario part-time al 70%, della durata di ventiquattro  mesi
prorogabile nei termini di legge e secondo  le  norme  contenute  nel
CCNL del comparto universita', per lo svolgimento delle attivita'  di
ricerca  del  Dipartimento  di  agricoltura,  ambiente   e   alimenti
nell'ambito del Consorzio CERERE e del progetto «Wellness Pasta». 
    Sul posto messo a concorso si genera  una  frazione  di  0,30  da
cumulare con frazioni residuali di precedenti procedure concorsuali a
tempo determinato -  categoria  D  -  e  con  ulteriori  frazioni  di
eventuali successive procedure  concorsuali  a  tempo  determinato  -
categoria D - per la riserva dei posti alle  categorie  di  volontari
delle Forze armate in ferma breve o in ferma prefissata di  cui  agli
articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. 
    Nello specifico, all'unita' di personale richiesta sono  affidati
i seguenti compiti: 
      supporto alle attivita' connesse alle  ricerche  relative  alle
tecnologie alimentari; 
      supporto alla gestione e all'utilizzo di impianti pilota per lo
sviluppo e la validazione di processi tecnologici innovativi; 
      supporto alle attivita' finalizzate allo scale up  di  processi
tecnologici di alimenti funzionali e innovativi; 
      supporto all'elaborazione di dati analitici; 
      utilizzo di banche dati ai fini dell'acquisizione di  materiale
bibliografico. 
    L'Amministrazione si riserva di  sospendere  o  di  risolvere  il
contratto qualora, anche dopo la stipula  dello  stesso,  venga  meno
l'utilizzabilita' dei fondi disponibili. 
    Alla scadenza del termine indicato nel contratto individuale,  il
rapporto di lavoro potra' essere prorogato nei  termini  di  legge  e
secondo le norme contenute nel  CCNL  del  comparto  universita',  in
relazione alle  esigenze  di  realizzazione  del  progetto  e  previa
verifica della  disponibilita'  finanziaria  dei  fondi  relativi  al
progetto  medesimo.  L'Amministrazione  si  riserva,   altresi',   la
facolta' di proporre al lavoratore un impegno orario superiore al 70%
in caso di ulteriori disponibilita'  finanziarie  in  relazione  alle
effettive esigenze organizzative.