IL PREFETTO 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche  e  integrazioni,  contenente  il  Testo
Unico delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati
civili dello Stato; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modifiche  ed
integrazioni, concernente «Nuove norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante «Norme a favore dei
privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi nonche'  alla
carriera  direttiva  nella  pubblica  amministrazione  e  negli  enti
pubblici, per il pensionamento,  per  l'assegnazione  di  sede  e  la
mobilita' del personale direttivo e docente della scuola»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche  ed
integrazioni,   recante   «Misure   urgenti   per   lo    snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 1997,
n. 465, concernente il «Regolamento recante disposizioni  in  materia
di  ordinamento  dei  segretari  comunali  e  provinciali,  a   norma
dell'art. 17, comma 78, della legge 15 maggio 1997,  n.  127»  ed  in
particolare l'art. 13; 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, contenente
il «Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei»; 
    Vista la circolare n. 6/99 del 24 luglio  1999  del  Dipartimento
della funzione pubblica avente ad oggetto «Applicazione dell'art.  20
della legge quadro  per  l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i
diritti delle persone handicappate (legge n. 104/1992) - portatori di
handicap candidati ai concorsi pubblici»; 
    Visto il decreto legislativo 18  agosto  2000,  n.  267,  recante
«Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni  legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modifiche ed integrazioni, recante «Norme  generali  sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 11 luglio  2002,  n.  148,  recante  «Ratifica  ed
esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di  studio
relativi all'insegnamento superiore nella Regione  europea,  fatta  a
Lisbona l'11 aprile 1997, e  norme  di  adeguamento  dell'ordinamento
interno»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  concernente
il «Codice in materia  di  protezione  dei  dati  personali,  recante
disposizioni  per   l'adeguamento   dell'ordinamento   nazionale   al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»; 
    Visti i decreti legislativi 9  luglio  2003,  n.  215  e  n.  216
recanti, rispettivamente, «Attuazione della direttiva 2000/43/CE  per
la parita' di trattamento tra  le  persone,  indipendentemente  dalla
razza  e  dall'origine  etnica»,  e   «Attuazione   della   direttiva
2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione  e
di condizioni di lavoro»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  11  febbraio
2005, n. 68, concernente il  «Regolamento  recante  disposizioni  per
l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'art.  27
della legge 16 gennaio 2003, n. 3»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto  il  decreto  9   luglio   2009   adottato   dal   Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con  il
Ministro per la pubblica  amministrazione  e  l'innovazione,  recante
«Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree  magistrali  (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi»; 
    Visto  il  decreto  legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,   e
successive modifiche ed integrazioni, recante «Attuazione della legge
4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita'
del lavoro pubblico e di efficienza  e  trasparenza  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della  direttiva  2006/54/CE  relativa  al   principio   delle   pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e  donne  in
materia di occupazione e impiego; 
    Vista la circolare n. 12 del 3 settembre  2010  della  Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione  pubblica  -
riguardante le modalita' di presentazione delle domande di ammissione
ai pubblici concorsi; 
    Vista la legge 12 novembre 2011, n.  183,  recante  «Disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge di stabilita' 2012)» e, in particolare, il comma 45  dell'art.
4; 
    Visto  il  decreto-legge  9  febbraio   2012,   n.   5,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e  di  sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modifiche  ed
integrazioni, e in particolare l'art. 8, concernente l'invio per  via
telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi
per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile  2013,
n. 70, contenente il «Regolamento recante  riordino  del  sistema  di
reclutamento e formazione dei  dipendenti  pubblici  e  delle  Scuole
pubbliche di formazione»; 
    Visto il decreto legislativo  14  maggio  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e relativo  decreto  legislativo  di
adeguamento n. 101 del 10 agosto 2018; 
    Visto il decreto legislativo  25  maggio  2016,  n.  97,  recante
«Revisione  e  semplificazione  delle  disposizioni  in  materia   di
prevenzione della corruzione, pubblicita' e  trasparenza,  correttivo
della legge 6 novembre 2012, n. 190, e  del  decreto  legislativo  14
marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n.
124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del  Ministro  per  la
semplificazione e la pubblica amministrazione, recante  «Linee  guida
sulle procedure concorsuali»; 
    Visto l'art. 7, comma 31-ter del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge  30  luglio  2010,  n.
122, con il quale e'  stata  prevista  la  soppressione  dell'Agenzia
autonoma  per  la  gestione  dell'Albo  dei  segretari   comunali   e
provinciali, e la successione  a  titolo  universale  alla  soppressa
Agenzia del Ministero dell'interno, con  il  correlato  trasferimento
delle risorse strumentali e di personale ivi in servizio; 
    Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito  nella
legge 7 dicembre 2012,  n.  213,  recante  «Disposizioni  urgenti  in
materia di finanza e funzionamento degli enti  territoriali,  nonche'
ulteriori disposizioni in favore delle zone  terremotate  nel  maggio
2012» e, in particolare, l'art 10,  che  detta  disposizioni  per  la
gestione dell'Albo dei segretari comunali e provinciali; 
    Vista la direttiva del Ministro dell'interno in data  11  gennaio
2018 che definisce il fabbisogno dei segretari comunali e provinciali
e la conseguente indizione di un concorso pubblico  per  l'ammissione
di duecentonovantuno partecipanti al corso-concorso per l'accesso  in
carriera dei segretari comunali e provinciali; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24
aprile 2018, di concerto  con  il  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, con cui l'Albo nazionale e' autorizzato, ai sensi  dell'art.
35,  comma  4,  del  decreto  legislativo  n.  165/2001,  ad  avviare
procedure concorsuali relative al corso-concorso COA 6 e a  procedere
alle relative assunzioni per duecentoventiquattro unita' di segretari
comunali e provinciali; 
    Visto il decreto del Ministro dell'interno  del  23  luglio  2018
registrato dalla Corte dei conti al n. 1913 in data 28  agosto  2018,
con cui al Prefetto Roberta Preziotti e' stato  affidato  l'incarico,
nell'ambito del Dipartimento per gli Affari interni  e  territoriali,
di assicurare lo svolgimento delle funzioni gia'  facenti  capo  alla
soppressa Agenzia Autonoma per la gestione  dell'Albo  dei  segretari
comunali e provinciali, nonche' l'ulteriore  incarico  relativo  allo
svolgimento  delle  attivita'  gestionali  della   soppressa   Scuola
Superiore per la  formazione  e  la  specializzazione  dei  dirigenti
dell'amministrazione  pubblica  locale,  in  raccordo  funzionale  ed
organizzativo con il Dipartimento  per  le  politiche  del  personale
dell'Amministrazione civile e per le  risorse  strumentali  -  Scuola
superiore dell'Amministrazione dell'interno; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Indizione del concorso 
 
 
    L'Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali (di seguito
denominato Albo nazionale) indice un concorso  pubblico,  per  esami,
per   l'ammissione   di   duecentonovantuno   borsisti    al    sesto
corso-concorso  selettivo  di   formazione   per   il   conseguimento
dell'abilitazione    richiesta    ai    fini    dell'iscrizione    di
duecentoventiquattro  segretari  comunali   nella   fascia   iniziale
dell'albo di cui all'art. 98 del decreto legislativo 18 agosto  2000,
n. 267.