IL CAPO DELLA POLIZIA 
             DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante «Testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio  1976,
n. 752, recante «Norme di attuazione  dello  Statuto  speciale  della
Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale negli  uffici
statali siti nella Provincia di Bolzano e  di  conoscenza  delle  due
lingue nel pubblico impiego»; 
    Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, recante «Nuovo ordinamento
della Amministrazione della pubblica sicurezza»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile  1982,
n. 335, recante «Ordinamento del personale della Polizia di Stato che
espleta funzioni di polizia», e, in particolare,  gli  articoli  6  e
6-bis, e successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio  1988,
n. 574, recante «Norme di attuazione  dello  Statuto  speciale  della
Regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca  e
della lingua ladina nei rapporti con la  pubblica  amministrazione  e
nei  procedimenti  giudiziari»,  e,  in  particolare,  l'art.  33,  e
successive modificazioni; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  recante  «Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo», e, in particolare, l'art. 3, comma 6, e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche», e, in particolare, l'art.  35,  comma  6,
nella parte in cui prevede le qualita' morali e di  condotta  di  cui
devono essere in possesso i candidati ai concorsi  per  l'accesso  ai
ruoli del personale della Polizia di Stato; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice  in  materia  e  protezione  dei  dati   personali,   recante
disposizioni  per   l'adeguamento   dell'ordinamento   nazionale   al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga direttiva 95/46/CE»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge novembre 2005, n. 246»; 
    Visto l'art. 66, commi 9-bis e 10, del  decreto-legge  25  giugno
2008,  n.  112,  recante  «Disposizioni  urgenti  per   lo   sviluppo
economico, la semplificazione, la competitivita', la  stabilizzazione
della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito, con
modificazioni, dalla legge  6  agosto  2008,  n.  133,  e  successive
modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo  25  gennaio  2010,  n.  5,  recante
«Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa  al  principio  delle
pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini  e  donne
in materia di occupazione e impiego»; 
    Visti gli articoli 703 e 2049 del  decreto  legislativo  5  marzo
2010, n. 66, recante «Codice dell'ordinamento militare»; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo  29  maggio  2017,  n.  95,  recante
«Disposizioni in materia  di  revisione  dei  ruoli  delle  Forze  di
polizia, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera  a),  della  legge  7
agosto  2015,  n.  124,  in   materia   di   riorganizzazione   delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 27 dicembre 2017, n.  205,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020», e, in particolare, l'art.  1,
comma 287, lettera b), e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
    Visto il decreto legislativo 5  ottobre  2018,  n.  126,  recante
«Disposizioni integrative e correttive, a norma dell'art. 8, comma 6,
della legge 7 agosto 2015, n. 124, al decreto legislativo  29  maggio
2017, n. 95, recante: "Disposizioni in materia di revisione dei ruoli
delle Forze di polizia, ai sensi dell'art. 8, comma  l,  lettera  a),
della legge 7 agosto 2015, n. 124,  in  materia  di  riorganizzazione
delle amministrazioni pubbliche"»; 
    Visto l'art. 11, comma 2-bis, del decreto-legge 14 dicembre 2018,
n. 135, recante  «Disposizioni  urgenti  in  materia  di  sostegno  e
semplificazione per le imprese e per  la  pubblica  amministrazione»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019,  n.  12,
che autorizza l'assunzione di un massimo di milleottocentocinquantuno
allievi agenti della Polizia di  Stato,  mediante  scorrimento  della
graduatoria della prova scritta di esame del  concorso  pubblico  per
l'assunzione di ottocentonovantatre allievi agenti della  Polizia  di
Stato, di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), del decreto  del  Capo
della Polizia - Direttore generale della pubblica  sicurezza  del  18
maggio 2017, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed  esami»  -  n.  40  del  26
maggio 2017, come modificato con decreto del  Capo  della  Polizia  -
Direttore generale della pubblica  sicurezza  del  23  ottobre  2017,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 82 del 27 ottobre 2017; 
    Vista la legge 30 dicembre 2018, n.  145,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021», e, in particolare, l'art.  1,
commi 381, 384, e 387; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n.  686,  recante  «Norme  di  esecuzione  del  testo   unico   delle
disposizioni  sullo  statuto  degli  impiegati  civili  dello  Stato,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  23  dicembre
1983, n. 903, recante «Approvazione del regolamento per l'accesso  ai
ruoli del personale della Polizia di Stato che  espleta  funzioni  di
polizia»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente  «Regolamento  recante  norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'interno  30  giugno  2003,  n.
198,  recante  «Regolamento  concernente  i  requisiti  di  idoneita'
fisica, psichica e attitudinale di cui devono essere  in  possesso  i
candidati ai concorsi per l'accesso  ai  ruoli  del  personale  della
Polizia di Stato e gli appartenenti ai predetti ruoli»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'interno  28  aprile  2005,  n.
129, concernente «Regolamento recante le modalita'  di  accesso  alla
qualifica iniziale  dei  ruoli  degli  agenti  ed  assistenti,  degli
ispettori, degli operatori  e  collaboratori  tecnici,  dei  revisori
tecnici e dei periti tecnici della Polizia di Stato»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  17  dicembre
2015, n. 207, recante «Regolamento in materia di parametri fisici per
l'ammissione ai concorsi per  il  reclutamento  nelle  Forze  armate,
nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile  e  nel  Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio  2015,
n. 2»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'interno  13  luglio  2018,  n.
103, concernente «Regolamento recante norme per l'individuazione  dei
limiti di  eta'  per  la  partecipazione  ai  concorsi  pubblici  per
l'accesso a ruoli e carriere del personale della Polizia  di  Stato»,
e, in particolare, l'art. 1; 
    Visto l'art. 1, comma 1, lettera a), del decreto del  Capo  della
Polizia - Direttore generale della pubblica sicurezza del  18  maggio
2017  recante  bando  di  concorso  pubblico  per   l'assunzione   di
ottocentonovantatre allievi agenti della Polizia di Stato; 
    Visto il decreto del Capo  della  Polizia  -  Direttore  generale
della pubblica sicurezza del 23  ottobre  2017,  e,  in  particolare,
l'art. 3, comma 1, recante elevazione dei posti del concorso  di  cui
al citato bando a complessivi millecentottantadue  della  Polizia  di
Stato; 
    Visto il decreto del direttore centrale per le risorse  umane  n.
333-B/12D.2.17/16263 del 27 ottobre 2017, e, in  particolare,  l'art.
1, recante approvazione della graduatoria  della  prova  scritta  del
citato concorso  pubblico  per  l'assunzione  di  ottocentonovantatre
allievi agenti della Polizia di Stato; 
    Visto il decreto del direttore centrale per le risorse  umane  n.
333-B/12D.2.17/12217 del 28 maggio 2018,  pubblicato  nel  Bollettino
Ufficiale del personale  del  Ministero  dell'interno  -  supplemento
straordinario n. 1/28 del 29 maggio 2018, con avviso di pubblicazione
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami» - n. 42  del  29  maggio  2018,  recante
approvazione della graduatoria di merito e  della  dichiarazione  dei
vincitori del concorso  pubblico,  per  esame,  per  l'assunzione  di
ottocentonovantatre  allievi   agenti   della   Polizia   di   Stato,
successivamente elevati a millecentottantadue,  aperto  ai  cittadini
italiani in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione  nella
Polizia di Stato, ai sensi dell'art. 1,  comma  1,  lettera  a),  del
bando  dei  concorsi  pubblici  per   l'assunzione   di   complessivi
millecentoquarantotto allievi agenti della Polizia di Stato,  indetti
con decreto  del  Capo  della  Polizia  -  Direttore  generale  della
pubblica sicurezza del 18  maggio  2017,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami» - n. 40 del 26 maggio 2017; 
    Visto il proprio decreto del 29 ottobre  2018,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami» - n. 89 del 9 novembre 2018, recante  scorrimento
integrale della graduatoria del concorso di cui  al  citato  concorso
pubblico per l'assunzione di ottocentonovantatre allievi agenti della
Polizia di Stato, per  complessivi  quattrocentocinquantanove  posti,
corrispondenti ai candidati idonei che hanno riportato una  votazione
superiore  a  9,50/10,  ferme  restando  le  riserve  previste  dalla
normativa vigente in favore dei soggetti in  possesso  dell'attestato
di bilinguismo di cui all'art. 4 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 752/1976, e successive modificazioni; 
    Considerato il numero delle cessazioni valide ai fini delle nuove
assunzioni intervenute nel corso dell'anno 2018; 
    Considerata  l'esigenza  di  determinare  il  contingente   degli
allievi agenti da assumere  nella  massima  misura  consentita  dalla
normativa vigente, dovendosi incrementare i dispositivi per i servizi
di prevenzione e di controllo del territorio e di tutela  dell'ordine
e della sicurezza pubblica, connessi, in particolare,  alle  esigenze
di contrasto  alle  immigrazioni  irregolari  e  di  prevenzione  del
terrorismo internazionale; 
    Considerata la necessita', ai  fini  dell'assunzione  di  cui  al
comma 2-bis  dell'art.  11  del  citato  decreto-legge  n.  135/2018,
convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  n.  12/2019,  per  il
successivo avvio al previsto corso di formazione, di procedere con la
massima possibile sollecitudine alle attivita'  di  verifica  di  cui
alle lettere b) e c) di tale comma 2-bis, allo scopo di individuare i
soggetti in possesso, alla data del 1° gennaio  2019,  dei  requisiti
previsti dall'art. 6 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.
335/1982, e successive modificazioni, e, in particolare, di quelli di
cui all'art. 6, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della
Repubblica n. 335/1982,  e  successive  modificazioni,  come  attuato
dall'art. 1 del regolamento di cui al  citato  decreto  del  Ministro
dell'interno n. 103/2018, che fissa il  limite  massimo  di  eta'  di
ventisei anni, salva la possibilita' di elevazione fino ad un massimo
di tre anni, per il servizio militare  prestato,  prevista  dall'art.
2049 del Codice dell'ordinamento militare, e di quelli  di  cui  alla
lettera d) del medesimo art. 6, comma 1, richiedente il possesso  del
diploma di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado  che  consente
l'iscrizione ai corsi universitari; 
    Ritenuto  di  procedere,  secondo  i   principi   di   efficacia,
efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa di cui all'art.
1 della legge n. 241/1990, e successive modificazioni, alla  verifica
del possesso dei citati requisiti attinenti all'eta' e al  titolo  di
studio con  riferimento  a  un  numero  di  soggetti  interessati  da
determinarsi nella misura necessaria a  garantire  il  raggiungimento
del contingente da assumere; 
    Ritenuto di procedere  con  successivo  decreto  del  Capo  della
Polizia  -  Direttore  generale   della   pubblica   sicurezza   alla
convocazione dei soggetti interessati, ove in possesso  dei  suddetti
requisiti,  ai  fini  dell'accertamento  dell'efficienza   fisica   e
dell'idoneita' fisica, psichica e attitudinale ai sensi dell'art.  6,
comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della  Repubblica  n.
335/1982, e successive modificazioni; 
    Considerato  che,  anche  alla  luce  dei  citati   principi   di
efficacia, efficienza ed economicita'  dell'azione  amministrativa  e
delle riferite esigenze di celerita', risulta particolarmente gravoso
eseguire,   nei   riguardi   dei   numerosi   soggetti   interessati,
comunicazioni  personali  di  avvio  del   citato   procedimento   di
assunzione ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n.  241/1990,  e
successive modificazioni; 
    Ritenuto pertanto, di doversi procedere, ai sensi del comma 2 del
citato art. 8 della legge n. 241/1990,  e  successive  modificazioni,
mediante  avviso  pubblico  contenuto  nel   presente   decreto,   da
pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  -  4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                   Determinazione del contingente 
                    di allievi agenti da assumere 
 
    1.  Il  contingente  di  allievi  agenti  da  assumere  ai  sensi
dell'art. 11, comma 2-bis, del decreto-legge n. 135/2018, convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  n.  12/2019,  e'  determinato   in
milleottocentocinquantuno unita'. 
    2. Di tali unita', dieci sono riservate a  soggetti  in  possesso
dell'attestato di bilinguismo (lingua  italiana  e  tedesca)  di  cui
all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 752/1976, e
successive modificazioni, di livello  non  inferiore  al  diploma  di
istruzione secondaria di secondo grado che consente  l'iscrizione  ai
corsi  universitari,  fermi  restando  i   requisiti   previsti   per
l'assunzione nella Polizia di Stato.