IL DIRETTORE GENERALE 
             degli affari generali e delle risorse umane 
 
    Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241  e  successive  modifiche,
recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo  e  di
diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni   ed   integrazioni,   recante   «Legge   quadro    per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto l'art. 1, comma 1 del decreto del presidente del  Consiglio
dei ministri 7 febbraio 1994,  n.  174,  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi nelle amministrazioni e  le  modalita'  di  svolgimento  dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei
pubblici impieghi» e successive modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28  dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni  legislative
e  regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa»  e
successive modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196,  recante
il  «Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati  personali»  come
modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018,  n.  101,  recante
disposizioni  di  «adeguamento   della   normativa   nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679»; 
    Vista la legge 9 gennaio 2004, n. 4,  recante  «Disposizioni  per
favorire e semplificare l'accesso degli  utenti  e,  in  particolare,
delle persone con  disabilita'  agli  strumenti  informatici»  ed  il
relativo  regolamento  di  attuazione,  adottato  con   decreto   del
Presidente della Repubblica 1° marzo 2005, n. 75; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005,  n.  82  e  successive
modifiche, recante il «Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna», a norma  dell'art.
6 della legge 8 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150, recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della  direttiva  2006/54/CE  relativa  al   principio   delle   pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e  donne  in
materia di occupazione e impiego; 
    Visto il decreto legislativo  25  gennaio  2010,  n.  6,  recante
«Riorganizzazione del Centro di formazione e studi (FORMEZ), a  norma
dell'art. 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69»; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
«Codice dell'ordinamento militare», e in particolare gli articoli 678
e 1014, comma 3 che prevede la riserva obbligatoria  del  trenta  per
cento dei posti in favore dei militari congedati senza demerito; 
    Visto  il  decreto-legge  9  febbraio   2012,   n.   5,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e  di  sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modifiche  ed
integrazioni, e in particolare l'art. 8, concernente l'invio per  via
telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi
per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni; 
    Vista  la  normativa  vigente  in  materia  di  equipollenze   ed
equiparazione dei titoli  di  studio  per  l'ammissione  ai  concorsi
pubblici; 
    Visti i  Contratti  collettivi  nazionali  di  lavoro  vigenti  -
Comparto funzioni centrali e dell'ex comparto Ministeri; 
    Vista  la  legge  19  giugno  2019,  n.  56  «Interventi  per  la
concretezza  delle  azioni  delle  pubbliche  amministrazioni  e   la
prevenzione dell'assenteismo», 
    Visto il decreto-legge 17  marzo  2020,  n.  18,  convertito  con
modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n.  27,  e  in  particolare
l'art. 74, comma  7-ter,  secondo  cui,  tra  l'altro,  le  procedure
concorsuali sono volte a valorizzare e verificare anche  il  possesso
di requisiti specifici e di competenze trasversali tecniche, coerenti
con il profilo professionale da reclutare. Le predette procedure sono
svolte, ove possibile, con l'ausilio di strumentazione informatica  e
con l'eventuale supporto di societa' e professionalita' specializzate
in materia di reclutamento e di selezione delle risorse umane; 
    Visto il decreto-legge 19 maggio 2020,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute e sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito con modificazioni dalla legge 17  luglio  2020,
n. 77, e in particolare l'art. 249; 
    Visto il decreto-legge 1° marzo  2021,  n.  22  (convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  22  aprile  2021,   n.   55),   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», istitutivo del Ministero del turismo; 
    Visto, in particolare, all'art. 7, del  citato  decreto-legge  n.
22/21, i commi 3, 5 e 12 ed  il  relativo  allegato  -  Tabella  A  -
recante il contingente numerico del personale assegnato  al  suddetto
Ministero, come sostituito dalla legge di conversione; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  20
maggio 2021, n.  102,  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero del turismo, degli uffici  di  diretta  collaborazione  del
Ministro  e  dell'Organismo   indipendente   di   valutazione   della
performance»; 
    Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante  «Ulteriori
Misure urgenti per l'attuazione del  Piano  nazionale  di  ripresa  e
Resilienza (PNRR)»; 
    Vista la nota prot. n. 1657 del 15 settembre 2021 con la quale il
Ministero del turismo ha  richiesto  al  Presidente  di  FormezPA  di
aderire alla compagine associativa; 
    Vista la nota prot. 1162/21 del 10 novembre 2021 con la quale  il
Presidente di FormezPA ha comunicato l'ammissione del  Ministero  del
turismo a detta compagine associativa; 
    Vista la nota prot. 2229/22 dell'11 febbraio 2022 con la quale il
Ministero del turismo ha manifestato  l'intenzione  di  avvalersi  di
Formez PA per le attivita' di supporto alla  gestione  e  svolgimento
delle procedure concorsuali per la selezione  di  personale  a  tempo
indeterminato; 
    Vista  la  convenzione   fra   il   Ministero   del   turismo   e
l'associazione Formez PA; 
    Considerato che in virtu' degli atti  citati,  il  Ministero  del
turismo si avvale di Formez PA - Centro servizi, assistenza, studi  e
formazione per l'ammodernamento delle P.A - per l'organizzazione e la
realizzazione  delle  fasi   concorsuali,   compresa   la   fase   di
acquisizione delle domande di partecipazione e di  riscossione  della
quota di partecipazione; 
    Visti gli stanziamenti sui pertinenti capitoli di bilancio  dello
stato di previsione per l'anno 2022 del Ministero del turismo; 
    Tenuto conto della necessita' di garantire la tutela della salute
pubblica nell'attuale situazione epidemiologica da COVID-19; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                  Posti messi a concorso e riserve 
 
    1. E' indetta una selezione pubblica per prova  scritta  e  prova
orale per l'assunzione a  tempo  indeterminato  di  dieci  unita'  di
personale   caratterizzate   da   specifica   professionalita'    con
orientamento  nelle  discipline  amministrativo   -   contabili,   da
inquadrare nell'area funzionale seconda- Fascia retributiva F2. 
    2.  Il  trenta  per  cento  dei  posti  a  concorso  previsti  e'
riservato, ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo  27  ottobre
2009, n. 150, al  personale  di  ruolo  del  Ministero  del  turismo,
purche' in possesso dei requisiti di cui all'art. 3. 
    3. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo  15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento  dei  posti  e'  riservato  ai
volontari in ferma  breve  e  ferma  prefissata  delle  Forze  armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo  di  rafferma,  ai
volontari  in  servizio  permanente,  nonche'   agli   Ufficiali   di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali  in  ferma  prefissata
che hanno completato  senza  demerito  la  ferma  contratta,  ove  in
possesso dei requisiti previsti dal bando. 
    4. I posti oggetto di riserva, non coperti dal personale  di  cui
ai commi 2 e 3, sono conferiti secondo l'ordine di graduatoria. 
    5. Il candidato che intenda avvalersi della riserva, ne deve fare
espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso. 
    6. Le riserve di legge, in applicazione della normativa  vigente,
e i titoli di preferenza sono valutati esclusivamente ai  fini  della
formazione della graduatoria finale di merito.