Per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
    Dichiara che non  spettava  al  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, d'intesa con  il  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,
richiedere e votare nell'Assemblea degli azionisti della RAI -  Radio
Televisione  italiana  S.p.a.,  la  revoca  di  un   consigliere   di
amministrazione in assenza di  previa  deliberazione  adottata  dalla
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza  dei
servizi radiotelevisivi; 
    Annulla, per l'effetto: 
        a) la  nota  del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,
indirizzata al Presidente del  Consiglio  dei  ministri  in  data  11
maggio 2007; 
        b) la nota, in pari data, del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, indirizzata al Presidente  della  Commissione  parlamentare
per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi; 
        c) la nota, in pari data, del Ministro dell'economia e  delle
finanze, indirizzata  al  Direttore  generale  del  Dipartimento  del
Tesoro; 
        d)  la  nota,  in  pari  data,  del  Direttore  generale  del
Dipartimento del Tesoro, indirizzata al Presidente del  Consiglio  di
amministrazione ed al Presidente del  Collegio  sindacale  della  RAI
S.p.A. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 9 marzo 2009. 
                       Il Presidente: Amirante 
                       Il redattore: Silvestri 
                      Il cancelliere: Di Paola 
    Depositata in cancelleria il 13 marzo 2009. 
              Il direttore della cancelleria: Di Paola