Per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
    Dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art.  384,  secondo
comma, del codice penale, nella parte in cui non prevede l'esclusione
della punibilita' per false o reticenti  informazioni  assunte  dalla
polizia  giudiziaria,  fornite  da  chi  non  avrebbe  potuto  essere
obbligato a renderle  o  comunque  a  rispondere  in  quanto  persona
indagata per reato probatoriamente collegato - a norma dell'art. 371,
comma 2, lettera b), codice di procedura penale - a quello,  commesso
da altri, cui le dichiarazioni stesse si riferiscono. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, l'11 marzo 2009. 
                       Il Presidente: Amirante 
                       Il redattore: Criscuolo 
                      Il cancelliere: Di Paola 
    Depositata in cancelleria il 20 marzo 2009. 
              Il direttore della cancelleria: Di Paola