P.  Q.  M. 
 
    Letti gli artt. 127 - 128 - 310 cod.  proc.  pen.,  23  legge  11
marzo 1953, n. 87 cosi provvede: 
        a) accoglie, per quanto di ragione,  l'appello  proposto  dal
pubblico ministero avverso  le  ordinanze  emesse  dal  Tribunale  di
Nocera Inferiore rispettivamente in data 30 marzo 2012 ed in data  11
luglio 2012, limitatamente alle posizioni di D'A., P., A.,  D'A.  P.,
M., G., A.,  disponendo  nei  loro  confronti,  in  parziale  riforma
dell'impugnato provvedimento, la custodia cautelare in carcere; 
    ordina agli ufficiali e agli agenti della polizia giudiziaria  di
condurre D'A., P., A., D'A., P., M., e G.,  A.,  in  un  istituto  di
custodia con le modalita' dettate dall'art. 285, comma 2, cod.  proc.
pen., per ivi  rimanere  a  disposizione  dell'autorita'  giudiziaria
procedente; 
        dichiara sospesa la  esecuzione  del  presente  provvedimento
lino a quando la decisione non sia divenuta  definitiva  per  decorso
del termine di impugnazione senza che sia stato proposto ricorso  per
cessazione o, se proposto,  sino  alla  comunicazione  dell'eventuale
rigetto di esso; 
        incarica la Cancelleria di provvedere alla separazione  delle
regiudicande cautelari relative alle posizioni di D'A., P., A., D'A.,
P., M. e G., A., nonche' di provvedere alle comunicazioni di rito; 
        b) dichiara - nei confronti di P., E., G., D.,  P.,  G.,  S.,
G., F., A., Q.,  M.  e  B.,  G.  -  rilevante  e  non  manifestamente
infondata la questione di legittimita' costituzionale  dell'art.  275
cod. proc. pen., terzo comma, secondo periodo, in relazione  al  d.l.
n. 152 del 1991, art. 7, (convertito dalla legge n. 203 del 1991), in
riferimento all'art. 3 Cost., art. 13, primo comma, Cost„ e art.  27,
secondo comma, Cost.; 
        sospende il giudizio in corso nel loro  confronti  e  dispone
l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale; 
        ordina che la presente ordinanza sia notificata alle parti in
causa  nonche'  al  Presidente  del  Consiglio  del  Ministri  e  sia
comunicata ai Presidenti delle due Camere del Parlamento. 
    Manda alla Cancelleria per i conseguenti adempimenti. 
      Cosi' deciso in Salerno a scioglimento  della  riserva  assunta
all'esito della camera di consiglio del 3 ottobre 2012. 
 
                 Il Presidente estensore: Di Nicola